terzo giorno
mi svegliai durante la notte sentivo freddo mi girai non c'era nessuno vicino a me chissà se stava dormendo o era sveglio? mi alzai dal letto e vidi a terra il vestito dove lo avevo lasciato presi la vestaglia e per un attimo esitai ..... e se si arrabbia? pensai ma poi spostai il piccolo quadro come gli avevo visto fare la porta si aprì ed entrai stava dormendo m infilai nel letto e istintivamente mi abbracciò e nel sonno disse "bellezza mia"ma poco dopo aprì gli occhi.
"sei venuta!"esclama sorpreso
"perché dubitavi?"
"un po' .... pensavo eri ancora arrabbiata"
"no e che faceva freddo senza di te " ammisi
"e ora come va ?"
"un po' meglio" dissi rannicchiandomi contro di lui . Lui mi bacio sulla fronte e disse solo "ora dormi dai ci sono io qua"e chiusi gli occhi sicura che finché sarebbe rimasto al mio fianco non mi poteva succedere niente .
l indomani mattina quando mi sveglio lui non c'era più e il sole era alto nel cielo mi guardai intorno e non lo vidi così mi coricai un altra volta pensando "solo altri dieci minuti" e richiusi gli occhi poco dopo venni svegliata da un dolcissimo bacio aprii gli occhi e con mia sorpresa era già vestito.
"ma che ora sono ?"
sono passate le nove"e dopo un attimo aggiunse "ti ho portato la colazione"
"mangi con me ? "chiesi
"si " nel vassoio che aveva portato c'era da mangiare per almeno quattro persone aveva portato biscotti due fette di torta frutta spremuta d' arancia caffè . mangiai di gusto però era davvero tanto
"stamattina cosa c'è in programma?"
"niente possiamo fare quello che vogliamo.pero per stasera c'è la rappresentazione dell Orlando furioso"
"che bello "esclamai entusiasta
"cosa vuoi fare stamattina?"
ci pensai un attimo ma non mi veniva in mente niente così chiesi
"gli altri sono già già di sotto?"
"no ancora no "
"allora sto ancora un po' qui con te mentre penso cosa fare"dissi abbracciandolo siamo stati per un po' così abbracciati senza pensare a niente anche se arrivata un certo punto decisi di alzarmi non potevo mica passare tutta la mattinata in quel modo così gli dissi stiracchiandomi pigramente
"vado a mettermi qualcosa di più adatto "
"hai pensato cosa vuoi fare?"
"veramente no ci penserò mentre mi cambio " lui si mise a ridere"senza che ridi perché e colpa tua "gli dissi
"mia?"domandi lui sorpreso
"si si quando mi sei così vicino non riesco a pensare a niente"ammisi diventando rossa
"buono a sapersi"replica in modo canzonatorio
"che vuoi dire?"
"che ne approfitterò in maniera sbudorata " non lo avevo mai visto così non era solo felice ma aveva una luce negli occhi che non riuscivo a decifrare non sapevo se stava parlando sul serio o se mi stava solo prendendo in giro rassegnata con un sospiro mi alzai .
"e meglio che vado "dissi alzandomi
"vengo con te "e si alzo era così bello si era vestito come se dovesse andare a cavallo o a caccia con gli stivali alti dei pantaloni blu una camicia bianca e la giacca azzurra stava benissimo.
e io cosa mi metto ora pensai dopo aver guardato uno per uno tutti i vestiti avevo optato per un vestito da passeggio bianco con i fiori verdi ma Fabrizio mi disse "perché non metti questo " disse sollevando un vestito azzurro ghiaccio con il corpetto ricamato argento e con pietre preziose che partivano dal trasparente fino al blu
"no e troppo elegante per la mattinata lo metterò stasera "
"certo vuoi sfruttare al meglio il servizio cameriera "mi prese in giro e io sullo stesso tono replicai
"se ti annoia lo faccio fare a qualcun altro"anche se il mio tono era scherzoso a lui la frase non piacque perché si avvicina a me e guardandomi fisso negli occhi chiese "chi sarebbe questo qualcun altro"
"tu stupido"risposi baciandolo "però comportati bene perché posso sempre cambiare....." stavo per dire idea che lui mi fermò baciandomi un altra volta come sempre dopo avevo la testa vuota ma lui rispose
"farò in modo che ciò non avvenga .... "e dopo una breve pausa"ora vestiti altrimenti non rispondo delle mie azioni ..." mentre mi vestivo mi accorsi che erano già passati a riordinare la stanza il vestito che la sera prima era a terra ora non c'era più e c'erano fiori freschi per tutta la stanza e non potei fare a meno di dire
"che bei fiori !"
"ti piacciono non sapevo quali preferisci ho fatto mettere quelli che piacevano a me " c'erano rose calle e gliadioli
" dove l hai presi ?"
"nella serra ! mia madre ha la passione per i fiori e si è fatta arrivare semi da tutto il mondo e se ne occupa personalmente tutti i giorni"
"posso vederla ?"
"certo se siamo fortunati e ancora lì andiamo " scesi sotto abbiamo trovato i nostri amici che chiacchieravano con aria annoiata così chiedemmo loro se volevano venire con noi e loro ne furono felici così uscimmo tutti insieme. la giornata era insolitamente calda per essere a fine dicembre attraversammo il giardino però nella direzione opposta a quella delle stalle finché non ci trovammo davanti a quella che sembrava una casa ma era molto alta tutta di vetro anche la porta era di vetro ed era aperta così entrammo ci ritroviamo dentro una specie di foresta non c'erano solo fiori ma anche alberi erano alberi di frutta esotica ci disse Fabrizio "questi alberi vengono dal india dalle Canarie e alcuni dall' Africa " apposta pensai hanno un aspetto così strano.
"ma si mangia questi frutti "chiese qualcuno
"alcuni si "mentre camminavamo abbiamo visto sua madre e una donna minuta con i capelli scuri e gli occhi azzurri come il figlio ma la loro somiglianza finiva li era così magra e aggraziata che nonostante la età sembrava camminasse sull acqua era che stava raccogliendo delle rose e notando con quanta grazia lì posasse nel cestino mi tornati in mente de parole che gli aveva dedicato un poeta qualche anno prima "lei non si alza si eleva....lei non posa le cose lei le adagia..." la potei osservare solo pochi attimi perché poi si accorse di noi e ci venne incontro togliendosi i guanti che passo a un domestico
"che piacere vedervi ragazzi... non mi aspettavo di vedervi qua sennò avrei fatto preparare un te fuori"
"no madre e solo che Angelica e le ragazze sono rimaste per la bellezza dei tuo fiori"
"i fiori mio caro nascono. da soli io me ne prendo solo cura e merito loro se sono così belli "poi rivolgendosi a me disse "vieni mia cara " e guardando gli altri " venite anche voi" mi prese sottobraccio e ci porto a vedere tutta la serra c'erano fiori di ogni genere dalle violette alle margherite alle rose a dei fiori esotici che avevano la forma che ricordava un cuore tulipani gladioli ortensie camelia ecc
"e un paradiso" sospirai .
dopo aver fatto il giro nella serra tornammo dentro per il pranzo e poi andai di sopra a riposare più tardi ci sarebbe stato la rappresentazione e volevo essere pronta in orario.
sentii un leggero brivido e poi dei baci caldi percorrermi tutta la schiena mi girai era chino su di me e continuava a baciarmi e ad accarezzarmi
"già ora?"
"no sono venuto farti un po' coccole"
e s infilo sotto le coperte con me ci facemmo un po' di coccole ma niente di più poi ci prepariamo e scendiamo sotto mentre scendiamo la scale insieme tutti si girano a guardarci c'era un sacco di gente eppure eravamo la coppia più bella io avevo il vestito azzurro ghiaccio che aveva scelto Fabrizio stamattina per la occasione avevo raccolto i capelli in un acconciatura leggermente cotonate avevo messo una tiara con le stesse pietre del vestito e gli orecchini abbinati lui era vestito dei miei stessi colori un pantalone grigio perla con la camicia con le ruches e giacca di raso ghiaccio appena metto il piede sul ultimo gradino Fabian mi prende per il braccio e mi porta via in malo modo
"non ti sei accorta che ci sono papà e mamma?
"no non ho guardato"dissi sorpresa
"va bene se ti dicono qualcosa gli dirai che siamo scesi tutti a coppia e che le coppie erano io e Valentina Marica e Marco Lucia e Alessandro e tu e Fabrizio ok?"
"ma perché non c'è niente di male a scendere le scale insieme"
"senti io gli ho già detto così e ti conviene dire così altrimenti si mette a fare domande e se ci contraddiciamo si che sono guai "mentre parlava vidi i miei genitori che venivano verso di noi
"va bene ..sono qui !" gli dissi facendo un cenno alle sue spalle lui si girò e se li trovo davanti
"padre ,madre " lì salutai "quando siete arrivati?"
"da un po' "disse mia madre
"bellissimo vestito e'un regalo?"chiese mio padre molto serio
" ma no non lo riconosci e uno dei vestiti che mi ha portato la sarta l altro giorno"
"eri così bella tesoro mentre scendevo la scala per un attimo ti ho visto con il vestito da sposa"disse mia madre commossa
"non dire sciocchezze"disse duramente mio padre"dopo il suo debutto in società sarà compito mio trovarle il marito adatto"gli occhi mi uscirono dalle orbite come poteva essere così duro con me
"ma papà..."
riuscì infine a dire ero paralizzata
"senza che fai storie e così che funziona tutti noi ci siamo sposati così anche io e tua madre"lì guardai e finalmente capii molte cose mi ero sempre chiesta come potevano andare d accordo due persone così diverse finalmente avevo capito.
"lascialo stare "disse mia madre"vieni a sederti con noi?",
"no ci sono Lucia e Valentina che mi hanno tenuto il posto vicino a loro "
"allora vai dalle tue amiche ci vediamo dopo "
"ok"poi girandomi verso Fabian" vieni con me "
"si "e girandosi verso di loro "a dopo "poi mentre camminavamo versi i nostri amici disse "visto ha pensato subito male "
"si ho visto"
"ora siediti sul serio vicino a Lucia e Valentina che io parlo con Fabrizio"
"ci parlo io dopo "
"sei sicura"
"si tu digli solo che papà si e insospettito e per tranquillizzarlo mi sono seduta con loro "
"ok"
e se ne andò metre io andavo dalle mie amiche a sedermi con loro avevano preso i posti avanti ci guardammo la commedia era molto divertente ed eravamo tutti che ridevamo quando con le coda dell occhio vidi mio padre che mi guardava molto serio
per tutta la serata avevo sentito uno sguardo puntato addosso ma sapevo già di chi era e così mi sforzai di non girarmi solamente quando finii mi alzai dovevo bere subito qualcosa avevo la bocca asciutta da quanto avevo riso presi una coppa di champagne da uno dei camerieri che passava e mi allontanai un po' per berlo tranquilla l unico posto dove non c'era nessuno era la biblioteca sorseggiando lo champagne che sentì dinuovo la voce di mio padre dire "dove e finita fino a un attimo fa era qua ora non c'è più "
"sarà qui in giro con le sue amiche"sentii la voce di mia madre dire
" non mi piace come si comporta sembra una contadina come fa io non l ho cresciuta così " continua irato mio padre .
Basta dissi a me stessa questa situazione deve finire così uscì
"era me che cercavi ?"
" si era proprio te che cercavi che facevi la dentro?"
"nulla ho mal di testa e volevo bere un po' di champagne sola "lui mi sposto un po' di lato e guarda dentro la stanza per vedere se ero realmente sola
"ora sei contento?hai visto che ero sola"
"per questa volta ti salvi che eri sola ma non mi piace questo tuo atteggiamento di apparire e scomparire durante i ricevimenti appena torni a casa ne parliamo"
"va bene papà"
"lasciala stare Armando non stava facendo niente di male "disse mia madre
"ho visto ma ha un atteggiamento che non si confà al suo rango non è più una ragazzina e li deve capire"era davvero arrabbiato così per non farlo arrabbiare di più dissi solo
"va bene non lo faccio più ora posso andare?"
"si ma fai in modo che ti posso vedere almeno finché non andiamo via "
così tornai nella sala e subito Fabian e gli altri mi vennero incontro
"ma dove eri finita "mi disse preoccupato
"ero andata a bermi lo champagne in biblioteca per stare un po' sola ma e arrivato papà e mi ha fatto una scenata mi ha fatto venire qua con l ordine preciso di rimanere dove mi può vedere"mentre parlavo erano arrivati tutti e avevano sentito ma non m importava .
"champagne?"disse il cameriere io lo presi e l bevvi tutto d un fiato
"se fai così ti sentirai male" disse Fabrizio "almeno mangia qualcosa"
"non mi importa ha detto che mi vuole vedere non che non posso fare quello che voglio "
"non fare la bambina ora"disse in tono freddo lo guardai in faccia e i suoi occhi azzurri erano diventati duri e freddi come il ghiaccio.
"ma perché ce l'hanno tutti con me "pensai non era giusto mentre penso ciò i miei genitori arrivano da dietro dietro le spalle e sento mia mamma dire" siamo passati per salutarvi Stiamo andando a casa" salutai e mentre parlava con loro dissi "
" Io anche stavo andando in camera che non mi sento tanto bene"
"vuoi venire a casa con noi ? mi chiese mia madre
"no per ora no magari se domani non mi sento meglio me ne torno a casa"
"sarà solo un po' di stanchezza,"
" può darsi" ci salutiamo e vanno via
appena se ne vanno Fabrizio mi porta in un angolo per chiedere cosa ho
", niente"
"allora perché gli hai detto ai tuoi genitori che non stavi bene?"
"volevo vedere mio padre che reazione aveva ma lui è di ghiaccio"lui mi abbracciò senza dire niente ma io continuai "sai ci sono volte che mi viene da dubitare che siamo figli suoi "
"ma cosa vai pensando !"sconcertato esclamò
"ti ho choccato ? eppure io l' ho pensato più volte"
"non devi neanche pensare queste cose e duro con voi ok però e fatto così ...sono persone"
"sarà ma a me sembra che al posto del cuore ha una pietra"non commento', ma disse solamente"dai vieni stiamo ancora un po' che poi ti accompagno in camera"e così abbiamo fatto ma non ero tranquilla avevo un peso sul cuore quando arrivammo in camera mia e mi baciò involontariamente due lacrime mi solcano il viso.
" mi vuoi dire cose c'è stasera?" era schioccato della mia reazione
"niente"dissi con un nodo alla gola
"non mi pare proprio che non c'è niente sei stata strana tutta la serata ora ti bacio e mi scoppi in lacrime! per me non è niente"
"non voglio parlare ora " dissi cercando di trattenere le lacrime che però cadevano copiose sul mio viso
"perché? ti farebbe solo bene"cerca di dire
"ne parliamo domani"lo supplicai "già mi hanno rovinato la serata non mi fare pensare a quelle cose "
"ti ha detto qualcosa tuo padre?"insistette
"ho detto basta "
"però smetti di piangere ....."
"non ci riesco"dissi nascondendo il viso contro il suo petto in pochi minuti la sua giacca era piena di lacrime e io non riuscivo a fermarmi piansi piansi così tanto che alla fine mi addormantai fra le sue braccia ancora singhiozzando .
