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la principessa resa schiava

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Angelica Monroe
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Riepilogo

Cosa è in grado di fare una donna per amore? Siamo a fine 1600, Dove la donna non ha diritti Desideri Dove è merce di scambio. Ma non per tutti... Fabrizio, Angelica e Filippo sono i protagonisti insieme al barone armando di questa storia travolgente che fra dolcezza, amore, ricatti violenza tortute e prigionia ci sarà un grande amore, ma resisterà a tutto cio?

PrincipessaMatrimonioTriangolo AmorosoAmoreRomanticoViaggioVero AmoreGelosiaSentimentaleMatrimonio combinato

la vigilia di Natale

mi presento sono Angelica mio padre e un duca anche se tutti a casa mi chiamano principessa ho appena 17 e ho già incontrato l amore della mia vita solo che non lo sa nessuno e un po' che non lo vedo e non ci possiamo scrivere xchè non voglio che mio padre lo sappia almeno fino al mio debutto in società che sarà in estate. Sono qui coricata sul mio letto a baldacchino a sognare a occhi aperti quando bussarono alla porta"signorina e ancora così? fra poco arrivano gli ospiti e lei non scenderà ad accoglierli ." mi sgrida Agnese la mia balia "ma cosa c'è ancora tanto tempo" risposi io persa nel mio mondo "no alzati abbiamo solo mezz'ora" a sentire queste parole scattai in piedi e gli dico di andarmi a prendere il vestito che avevo misurato il giorno prima con le sarte "mi raccomando quello bordò e porta i gioielli" la raccomandai .dopo poco tempo torno con tutto mi aiuti a vestirmi e a farmi un acconciatura dopo di che la lasciai libera per il trucco e i gioielli avrei fatto da sola ero che mi finivo di truccare quando mi guardai allo specchio in modo critico avevo la pelle così bianca da sembrare lattea gli occhi verdi leggermente a mandorla e i capelli neri e lunghi che avevo raccolto di lato sono alta e magra ma quella sera sarà forse l effetto del vestito mi vedevo diversa guardai il vestito era di velluto bordò con il corpetto tutto ricamato oro e la gonna larga a balze e pensai fra me e me sono davvero bella chissà Fabrizio che dirà ?mi stavo mettendo gli orecchini di rubini quando si affaccia dinuovo Agnese"signorina stanno arrivando gli ospiti"

"si vengo"risposi e scesi le scale quasi volando anche xchè mi aveva detto

"se non sarò il primo ad arrivare sarò fra i primi"però a piè della scala c'era Fabian che mi aspetta in uniforme e gli ultimi gradini l ho scesi con calma . piano piano arrivarono tutti la mia emozione cresceva ogni volta che arrivava una carrozza eppure lui non arrivava alla fine ce ne stavamo x entrare dentro quando vedo una carrozza che arrivava di corsa guardo subito lo sportello e lì c'è lo stemma della sua famiglia basta solo questo ad emozionarmi lui saluto prima i miei genitori poi Fabian e quando arriva da me mormora uno "scusa" e se ne va con mio fratello.

" E no "penso dentro di me "non te la cavi così facilmente" andai prima in cucina e dissi ad Agnese

"se qualcuno mi cerca sono in camera mia "

"va bene nn combinare pasticci "mi raccomanda e io esco a cercalo lo trovo nel salone un po' in disparte che parla in modo molto serio con mio fratello dovevo trovare una scusa plausibile per fare andare via Fabian per un po' con la coda dell occhio ho visto mio padre chiudersi nello studio con gli amministratori così mi avvicinai e gli dissi

"Fabian c'è papà che ti aspetta nel suo studio c'è una riunione"

e lui subito se ne andò scusandosi io mi giro verso di lui e lo guardo

"vieni con me"gli dissi e lo postai nella biblioteca e chiudo la porta ci guardiamo e lui mi bacia ma io sono arrabbiata e preoccupata xchè e arrivato così in ritardo lui che tutti prendono in giro xchè e sempre molto preciso così mi tiro indietro

"non sono venuta qui per questo "

" no,?? io credevo di sì "disse continuando a baciarmi

"no prima ...mi devi...dire una cosa...."riuscì a dire fra un bacio e l altro allora si ferma un attimo

"cosa vuoi sapere?"lo guardo sperando che noti quanto sono arrabbiata

"xchè sei arrivato così tardi "anziché rispondere subito mi prende x mano mi porta vicino a un divano lui si siede e mi fa sedere sopra le sue gambe e si lecca leggermente le labbra prima di rispondere

"be sai c'era una bella bionda a casa mia non potevo mica lasciarla sola ?"

lo guardo era serio

e ciò non fece altro che farmi arrabbiare di più cerco di alzarmi ma non mi fa alzare "lasciami "

gli dico e lui scoppia a ridere "ma che fai mi prendi in giro"sbottò io lui ancora ridendo

"certo sei bellissima quando fai la gelosa "

"io non sono gelosa"lui guadandomi alza un sopracciglio" e va bene solo un po'"confesso quasi controvoglia

"ora va meglio"dice lui sempre con un sorrisetto che mi dà sui nervi

"si ma ancora non hai ricevuto alla mia domanda"

"e va bene mio padre non è stato bene e ho aspettato che andasse via il medico... sono perdonato?"

"per questa volta si "

"ok allora dimostralo " mi risponde e io mi allungai con l intento di dargli un bacio veloce e poi andare dagli ospiti però lui non mi lascio andare le sue labbra scesero al collo alle spalle sui seni io ero tutta un fuoco e non mi accorsi di quello che stava facendo all improvviso mi sentii libera respiravo diversamente senti le sue mani sulla mia schiena nuda e solo allora capii aveva aperto il corsetto del vestito e subito mi svincolai "ma cosa stai facendo"

"dio amore sei così bella ...ti voglio ora ..."

dice quasi pregandomi e io controvoglia rispondo

" no non si può abbiamo gli ospiti"e lui roteando gli occhi sbuffo

"dai aiutami a rivestirmi"

mi aiuto mal volentieri quando ebbe finito mi giro verso di lui i suoi occhi azzurri come il cielo erano quasi neri come ogni qualvolta che facevamo l amore lo baciai ancora ancora e ancora volevo fargli capire che anche io volevo stare lì con lui .

volevo che mi strappava il vestito e mi facesse sua propio lì sul divano o sul tappeto non aveva importanza l importante era essere sua ma oggi non poteva accadere c'era un ricevimento in corso e tante persone se qualcuno avrebbe aperto la porta chissà cosa sarebbe successo.

mi guardo un attimo allo specchio per vedere che fosse tutto in ordine e vidi un altra persona

" o mio dio "

"cosa c'è?"

"guarda cosa hai fatto"gli dissi indicando le mie labbra erano gonfie e rosse dei suoi baci "passerà"disse con sufficienza"andiamo dai tanto non si accorgeranno "continuo dicendo orgoglioso

"speriamo" e andammo dai nostri amici speravo che loro non avrebbero capito o almeno avrebbero avuto la decenza di non fare commenti ed effettivamente nessuno parlo solo Valentina fece un sorriso malizioso guardandoci arrivare insieme. ci siamo messi a chiacchierare finché non ci chiama la servitù che e ora di cena. nella sala da pranzo c'era un tavolo immenso eravamo 40 persone sedute xò devo ammettere che il cuoco ha superato se stesso con le sue 25 portate che io assaaggiai solo e Fabrizio che era seduto di fronte a me se ne accorse e senza parlare solo muovendo le labbra disse "non mangi?" "non ho fame"gli risposi allo stesso modo ed era vero mi era passata la fame non appena avevo visto Marica flirtare con lui anche se lui non gli dava importanza lei non smetteva di fargli complimenti e fare la scema con lui purtroppo quello era il rovescio della medaglia che dovevo sopportare x la mia testardaggine a non dirlo mi sembrava di vivere in un sogno lui e il più bello del gruppo ma credo di tutto il mondo e alto più di 1.90 la le gambe lunghissime la vita stretta e le spalle larghe il viso poi sempre scolpito le labbra carnose il naso sottile e dritto occhi immensi in cui potrei annegarci dentro in genere sono azzurri ma quando si arrabbia diventano duri come il ghiaccio e quando ha delle emozioni forti si scuriscono fino a sembrare neri i capelli neri e lisci a renderlo un po' umano e il ciuffo davanti un po' ribelle ed era mio solo mio mi sembrava di essere in un sogno.

siamo stati a tavola più di due ora avevo le gambe e il sedere intorpidito alla fine quando ci siamo alzati Fabian aiuto sia me che Lucia ad alzarci visto che eravamo seduti ai suoi lati a Valentina che era seduta alla sinistra di Fabrizio questo gesto corte se non gli e piaciuto xchè si è alzata di corsa x fare il giro del tavolo e prendere mio fratello sottobraccio in modo un po' rude tanto che lui si è girato sorpreso e noi ci siamo messi a ridere Alessandro un amico di famiglia sempre ridendo dice"Fabian la prossima volta porta una corda sennò il barboncino ti perde" lei si gira e lo guarda di Malo modo Fabian in modo tranquillo"non ti sembra che stai esagerando"

"va be' dai andiamo a ballare non c'è la faccio più a stare seduta"dissi io e così ci siamo diretti nel salone dove c'era l orchestra i mobili erano stati messi tutti ai lati e c'era una pista x ballare immensa. il primo ballo lo dovevo fare con mio padre il secondo con Fabian e il terzo e tutti gli altri con.... Fabrizio inutile dirlo e non vedevo l ora.appena potei ballare con lui e mi avvolsero le sue braccia sentii un calore in tutto il corpo e non potei fare a meno di appoggiarmi sulla sua spalla e inebriarmi del suo profumo era un profumo particolare a base di gelsomino pino e spezie che faceva un maestro profumiere solo per lui lui si abbassa un po' e mi sussurra all'orecchio"tutto ok?"

"si e solo che se potrei starei così per sempre"lui senza rispondere mi baciò sulla fronte ogni tanto alzavo gli occhi per guardarlo e mi accorsi che lui non mi toglieva gli occhi di dosso.

ballamo così tanto che alla fine mi facevano male i piedi"ci andiamo a sedere un po'"gli dissi

"ti sei già stancata di me ?"rispondere malizioso

"no e che mi fanno male i piedi dai andiamo a riposarci un po' poi torniamo"

"va bene non voglio che stai male x me "dice lui e si guarda intorno furtivamente quando vede che non c'è nessuno che ci guarda mi dà un bacio a stampo sulle labbra basta quel contatto a farmi diventare le gambe molli tanto che mi deve sorregge per la vita. per non dare nell' occhio io mi sono seduta sul divano vicino a Lucia e lui sulla poltrona poco dopo arriva il domestico e chiede se vogliamo qualcosa da bere tutti diciamo di sì e Fabrizio aggiunge

"anche due dolcetti x le ragazze"mentre il domestico si ritira la vanitosa di Marica e ha ragione ad esserlo perché e bellissima con i suoi capelli rossi e gli occhi verdi non era molto alta ma ha un fisico perfetto disse spalancando i suoi occhi verdi gli dice "vuoi farci ingrassare?"

"certo " dice tranquillo guardandomi" durante la cena non mangiate mai niente"

anche se aveva parlato in generale avevo avuto l impressione che parlasse solo per me

"hai capito" rispondo io "abbiamo il guardiano che ci controlla se mangiamo o no" cerco di scherzare

""certo l essere amico vuol dire anche questo"

AMICO?

LUI NON ERA IL MIO AMICO È L UOMO CHE AMO

penso tra me e me mentre sento rispondere

"allora non ti voglio più come amico non voglio ingrassare per causa tua "dice gli fa una linguacciae Marica scherzando e tutti scoppiamo a ridere nel frattempo e arrivata il cameriere a portare quello che gli avevamo chiesto così assaggiammo sia i dolcetti che lo champagne anche se al secondo bicchiere prese a girarmi la testa e a vederci doppio pensai che forse una boccata d aria fresca mi avrebbe fatto bene così chiesi "chi vuole venire a fare una passeggiata con me fuori"Fabian mi guarda come se fossi diventata pazza "Angelica ma fa un freddo bestiale fuori ha nevicato"

"si lo so ma voglio uscire."appena passo un domestico gli dissi di andare a chiamare Agnese che mi prendesse il mantello del vestito.

poco dopo la vedo arrivare di corsa o meglio credo che sia lei perché ci vedo doppio"signorina tutto apposto"chiede a bassa voce è stata la mia balia e su tante cose mi capisce meglio di mia madre"ho bevuto troppo champagne e ora ci vedo doppio"dico a bassa voce sperando che Fabrizio non senta ma lui sta sentendo tutto senza farsi notare"e meglio andare in camera"dice lei in un sussurro

"no non voglio"lei mi guarda negli occhi e capisce tutto

"ecco il mantello"disse alzando un po' la voce e poi dinuovo a voce bassa "per qualsiasi cosa chiamami " e va via io faccio un cenno con la testa senza rispondere ho la testa che mi fa male e vedo tutto che gira "allora chi viene con me "

domando ancora

"vengo io "dice Fabrizio

"e poi"chiedo ancora non volevo uscire fuori sola con lui già avevo ballato tutta la serata insieme e non volevo attirare troppo l attenzione di mio padre anche perché non so come ma sapeva sempre tutto anche se non era presente Lucia disse a Leonardo "dai accompagnamoli" così sono venuti loro con noi.

appena usciti fuori ci ha accolto un vento gelido faceva così freddo che avrei voluto fare il giro del giardino invece dopo un paio di passi siamo dovuti tornare indietro le mie scarpe di raso erano tutte bagnate e nonostante il mantello era foderato di pelliccia avevo i brividi guardai Lucia x capire se ero io che stavo male o se realmente faceva freddo lei era nelle mie stesse condizioni"andiamo dentro"disse Fabrizio

"no aspettiamo ancora un po'" " no "disse in modo autoritario e aggiunse guardando la amico"andiamo dentro sennò alle ragazze verrà la polmonite"

avrei voluto stare ancora fuori però faceva tanto freddo ma almeno mi era passato il giramenti di testa. quando siamo entrati ero così ghiacciata che nonostante nel castello ci fossero tutti i camini accesi io non riuscivo a scaldarmi così chiesi alla cuoca di fare della cioccolata calda e lei porto una tazza per ciascuno solo dopo che l assaaggiai iniziai a scaldarmi dopo che abbiamo finito la cioccolata dissi "andiamo a ballare"il ballo durò poco xchè era quasi l Alba poi dovevano tornare alle loro abitazioni x vederci in serata da Fabrizio x il gran ballo di Natale a uno alla volta i nostri amici se ne andarono x ultimo rimase Fabrizio prima di andarsene nascosti in un angolo buio mi diede un bacio appassionato e mi disse "portati qualche cambio per stasera perché c'è una sorpresa"

"cosa hai in mente"

"lo vedrai"e se ne andò ridendo.

lo seguo con gli occhi scuotendo appena la testa mentre penso

"non lo capirò mai questo ragazzo '"