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primo giorno

dormii profondamente per alcune ore venne una domestica a svegliarmi " signorina e ora di pranzo vuole scendere o glielo porto in camera?"

" no non ho fame magari più tardi e possibile avere un bagno caldo?".

"si certamente" poco dopo la vedo arrivare con l acqua calda x il bagno "vuole aiuto?"

"no grazie faccio fa sola "

"va bene signorina" e se ne andò ero immersa nella vasca da bagno con gli occhi chiusi quando senti delle mani che mi massaggiavano il collo apri gli occhi e mi girai spaventata e rimasi senza fiato aveva un maglione azzurro pantaloni neri e gli stivali alti sembrava dovesse andare a caccia .

"tu..... come sei entrato?"mi guarda malizioso

"mistero"dice "madame aveva bisogno dei miei servizi?"

" per il momento no"dissi seria "

io penso di sì anche xchè ti devo fare vedere una cosa per cui devi fare velocemente"

"ma io non ho voglia di fare velocemente!" lui prese un asciugamano e disse solo

"dai dai ...." sospirai

" va bene dammi l asciugamano ma girati !".

"cosa?"

."hai capito benissimo girati sennò non esco " alzando gli occhi al cielo esasperato si girò"va bene ma solo perché dobbiamo fare velocemente xchè sennò poi si fa tardi "

mentre uscivo dalla vasca e mi a volevo nell' asciugamano gli chiesi"perché tutta questa fretta?" ti devo fare vedere una cosa però e lontano hai portato dei vestiti caldi?"

"sai che non lo so fatto i bagagli Agnese non so cosa ha messo!"mentre parlavo mi mettevo la sottoveste "ora posso girarmi?" chiese lui ancora voltato di spalle"

aspetta ancora un attimo"appena mi misi la vestaglia gli dissi "ora puoi girarti"

"finalmente" e si girò "sai che è bello vederti così?" e mi abbracciò

" buongiorno"

"buongiorno a te " gli dissi io e cercando di sciogliermi dal suo abbraccio gli dissi"non avevi fretta?" "improvvisamente la fretta mi e passata"disse baciandomi stava già aprendo la vestaglia quando mi svincolai velocemente e dissi "e no ora sono curiosa voglio vedere di cosa si tratta!"così andai al baule e tirai fuori uno per uno i vestiti alla fine trovai un vestito di panno pesante con tanto di giacca e stivali che in genere usavo per andare a cavallo ."vestito trovato ora mi devi aiutare a metterlo misi prima il bustino poi poi la camicia il corsetto del vestito e infine gonna calzettoni stivali "ma come fate a resistere con tutte queste cose addosso?" esclamò " vedi che sono le stesse cose di quando spogli una donna" dissi maliziosa e lui altrettanto malizioso disse "si ma è più piacevole toglierli che metterli"

"allora quando torniamo non mi aiuti a cambiarmi x la cena."

"ma io non ho detto quello".

"allora ho capito male io "

"si mi sa di sì .Ora andiamo"scendemmo le scale e attraversammo il giardino fino a raggiungere le scuderie e prese il suo cavallo fece salire prima me poi sali lui "mi disse tieniti forte perché devo andare un po' veloce sennò non torniamo per cena "

"ok" io lo cinsi con le braccia alla vita e appoggiai la testa sulla sua schiena oggi c'era il sole e non faceva molto freddo c'era solo un aria un po' frizzante atraversammo le campagne al galoppo con il vento che mi rendeva re guance rosse e i cappelli si sciolsero . però poi quando entrammo nel bosco e dovuto andare più piano procedeva sicuro finché non fermo il cavallo mi guardai intorno ma lì non c'era niente o almeno così sembrava"siamo arrivati"

"no ancora no però più avanti non si può andare col cavallo dobbiamo andare a piedi" mi scesa a terra e abbracciandomi iniziammo a camminare camminammo un bel po' finché non mi disse "aspetta un attimo"mi guardai intorno e non c'era nulla poi sentì un tumore tipo rami rotti mi girai spaventata e lo vidi che toglieva quella che sembrava un impalcatura fatta di canne rami e frasche quando la tolse comparve una porta e una finestra"vieni " disse prendendomi la mano entrai ero sotto choc mimetizzata nel verde c'era una casetta fatta tutta di legno con mobili di legno anche il pavimento era di legno sembrava la casa di un boscaiolo ma da alcuni dettagli come i molti tappeti le tante candele sparse gli oggetti sui mobili si vedeva che erano oggetti costosi e fatto sorprendente c'era il camino acceso "ti piace" ero senza parole "si ....e ..... bellissima....ma di ..... chi è ...." riuscii a dire alla fine " come di chi è ? e nostra.".

"nostra ?"

"si dà oggi in poi sarà il nostro posto magico c incontreremo qua "

"cosa!"

"si da qui si arriva in poco tempo a casa tua io ci metto un po' di più " confesso' "ti e piaciuta la sorpresa?"

"si e meravigliosa " mi voltai e gli buttai le braccia al collo baciandolo era un sogno che si avverava

" aspetta non hai visto ancora un pezzo " mi porto in un altra stanza era una piccola camera da letto ci stava solo il letto a baldacchino un piccolo armadio e un tavolino con una brocca d acqua e un mazzo di fiori "ho scelto bene?" chiese Fabrizio vedendo che non parlavo sembrava che il terreno gli scottasse sotto i piedi "non avevo dubbi tu scegli sempre bene" gli risposi

" be' ormai che siamo qua vediamo se e e comodo"feci un cenno in direzione del letto

"oggi no bellezza devo farti vedere come arrivare fin qua e poi tornare indietro sennò si fa tardi".

"già è vero io come arrivo qua".

"semplice dal tunnel che si trova nelle cantine del tuo castello ".

"di quale tunnel stai parlando? io non mi ricordo..."

"ti racconto questo aneddoto così ti ricordi Fabian mi ha raccontato che quando eravate piccoli vi nascondevate nel tunnel e che una volta vi siete addormentati e tutti vi hanno cercato come pazzi"

"si ricordo e quando ci hanno trovato ci hanno preso a bastonate e non siamo più andati .sono passati tanti anni non credo che funzioni più "

"certo che funziona ho controllato io stesso !".

"hai pensato a tutto"

."certo quando si tratta di te siamo usciti da quello che d ora in poi sarebbe stato il nostro rifugio d amore e mi fece vedere dove terminava il tunnel e la strada che dovevo fare per tornare poi ce ne siamo tornati a casa "devo andare a cambiarmi "gli dissi "ti aiuto "rispose lui seguendomi mi cambiai velocemente misi un vestito rosa di taffettà e madreperla ma si una semplice collana in oro bianco con le pietre rosa e gli orecchini abbinati

" ma xchè sei sempre così bella " sussurra baciandomi il collo " non dovresti andare a cambiarti anche tu ? fra poco e ora di cena e dobbiamo scendere."

" si vado ci vediamo di sotto" appena fui pronta scesi lui era già lì insieme agli altri e per qualche strano motivo aveva cambiato umore ormai mi bastava guardarlo per capire che c'era qualcosa che non andava . Ma cosa poteva essere ? ci siamo messi a giocare a carte per un po' poi non so chi chiese a Lucia di andare a suonare qualcosa al pianoforte e lei andò gli piaceva suonare e lo faceva bene mentre lei suonava gli andai vicino e lui subito mi abbracciò quando eravamo solo fra amici era molto più espansivo sapeva che mai nessuno di loro avrebbe mai detto nulla anche xche non eravamo i soli del gruppo c'erano anche Fabian e Valentina Lucia e Alessandro e Marica con Antonio e nessuno di loro voleva farlo sapere ai genitori così gli uni tenevano il segreto anche degli altri. " cos hai " gli dissi.

"niente e che a cena ci sarà pure quel signore con cui hai ballato ieri".

"e ti secca tanto? "

si e po' se inizia a chiamarti come ieri giuro che non mi tengo " mentre parlavamo lo vedo entrare "madame mesier ma che musica deliziosa complimenti"disse rivolgendosi a Lucia poi venendo verso di me"madame ogni volta che vi vedo siete sempre più bella"

"grazie mesier lei e troppo gentile"mentre parlavo sentivo lo sguardo irato di Fabrizio su di me così per smorzare un po' l atmosfera gli dissi "venga gli presento il resto della compagnia o la conosce già?"

"diciamo che alcuni si altri no

così iniziai il giro delle presentazioni scoprendo che ne conosceva una buona parte avevo appena finito le presentazioni che arrivava un domestico ad annunciare che e pronta la cena lui si rivolse verso di me

" mi accompagna baronessa"

"certo" risposi

quando arrivammo nella sala

da pranzo sposto' una sedia

e mi fece sedere così mi ritrovai con lui a destra e Fabrizio a sinistra era una

situazione imbarazzante se parlavo con uno si adombrava l altro e viceversa per fortuna la cena fini in fretta altrimenti non avrei saputo gestire la situazione ciò nonostante scopri che l' indomani sarebbe partito.

"sarete ancora per molto ospite del conte lively?"

"no domani mattina parto"

dove andrete di bello?"

"a Napoli da un mio lontano parente"

"e un viaggio lungo"

"be' si però io viaggio leggero ho solo un piccolo bagaglio e un servitore con me e andremo a cavallo per cui il viaggio sarà più breve"

parlammo ancora un po' sempre sotto lo sguardo adirato di Fabrizio finché non disse"signorina mi ritiro domani ho un lungo viaggio che mi aspetta ... sono incantato di ave fatto la sua conoscenza"

"ha fatto molto piacere anche a me conoscerla"

"se Dio vuole ci vedremo presto...molto presto" mi baciò la mano saluto gli altri e uscì lasciandomi pensierosa come sarebbe a dire ci vediamo molto presto.

ma non ebbi occasione di approfondire il pensiero xchè Fabrizio mi abbracciò alla vita e disse piano"ora posso averti un po' per me?"

ma non potei rispondere perché tutte le ragazze erano impazzite dal fascino e dai modi del conte d Aqui

"che eleganza!,"diceva una e l altra prontamente"e bellissimo"

"che modi " e poi rivolgendosi a me

"sempre la solita fortunata a stare seduta vicino a lui "

cosa ti ha detto durante la cena?"

non la smettevano più di fare domande erano tutte affascinate da lui sembravano impazzite effettivamente era un tipo affascinante dopo aver risposto al fiume di domande gli dissi "be' non siate impazienti tanto dice che t

orna presto a farci visita mi sa che lo rivedremo spesso"

"e tu che ne sai ?"risponde Marica

"me lo ha detto lui "

"e quando torna? continuò a interrogarmi

"questo non lo so a solo detto che ci vediamo molto presto"

"speriamo di no "disse Alessandro

"perché e un tipo così affascinante"commentò Lucia

"ho un sospetto devo prima vedere se e vero se e come penso non credo sarà più ricevuto da nessuna parte"

"cosa intendi dire "continuo Lucia

"parlando ieri sera si e lasciato sfuggire che e diverso tempo che non torna in Francia perché ha girato prima tutta la Svizzera e ora sta girando tutta l Italia e che dopo non sa se torna in Francia o va a Malta non e normale che un nobile unica erede del casato se ne va in giro per il mondo a rischio della vita."

"allora non e nobile?"dissi io

"può essere oppure è stato ripudiato "

"no può essere anche un altra cosa "disse Marco che fino ad allora era stato zitto

"cioè?"

"può essere un nobile in rovina esta girando per trovare una moglie molto ricca per risanare i debiti chi gli dà la dote più alta lui se la sposa....."e dopo un attimo aggiunse "e oso dire che nel gruppo ha già scelto chi vuole"

io diventando tutta rossa gli dissi"non dire sciocchezze",

"non dico sciocchezze e stato palese a tutti il suo comportamento nei tuoi confronti"poi cambiando tono disse

"chi si occupa di prendere notizie su di lui altrimenti lo faccio io"

"lo faccio io"dice Fabrizio ho un servitore che e francese lo posso fare partire anche domani mattina presto però servirebbe qualcuno secondo me anche a Napoli a capire che ci va a fare"

"allora io mando qualcuno a Napoli"dice Fabian "un tuo servo può portare una lettera a mio padre così lo faccio partire subito" disse rivolgendosi a Fabrizio

"si ma ora buio scrivila che domani mattina alle Alba lo faccio partire" noi ragazze li guardavamo sotto choc

"non ti pare di esagerare" disse Valentina a mio fratello mica e un contrabbandiere ?"

"per quanto mi riguarda potrebbe anche esserlo e poi questi non sono affari di donne voi non vi dovete intromettere " disse secco dando un occhiata via generale

"va bè ho capito io vado a dormire"dissi seccata "aspetta veniamo anche noi "e così tutte le ragazze mi seguirono ma alcune avevano le stanze dall' altra ala della casa così ci separammo quasi subito solo Lucia aveva la stanza vicino alla mia così mi chiede se l aiutavo a cambiarsi "va bene così poi tu aiuti me"gli dissi

"ok" così dopo essersi cambiata venne nella mia stanza ma io stavo ancora pensando a quello che avevano detto sotto possibile che fosse vero? Lucia che mi conosceva bene disse "stai ancora pensando al conte d Aqui ?"

" non proprio stavo pensando se potrebbero avere ragione i ragazzi ad allarmarsi così tanto "

"be' che vuoi la gelosia fa fare strane cose "

"secondo te e solo gelosia allora!"esclamai non sapendo più cosa pensare

"secondo me sì anche perché ieri l ho visto parlare con un signore e poco dopo quando se ne andava questo signore diceva alla sua compagna che la sua famiglia e una delle più ricche della linguadoca."

"scusa e cos'è la linguadoca?"

"non lo sai e una territorio francese che va dalla Provenza ai Pirenei e si espande fino alla Spagna e un paese molto ricco ci sono miniere di oro e d'argento e una grande produzione di vini "

"e tu come fai a sapere queste cose?" dissi stupita lei arrossì un po' e confessò

"ho ascoltato ieri la conversazione di un signore ero curiosa di sapere chi fosse il conte lo trovo molto affascinante"

"non dire queste cose davanti ad Alessandro sennò diventa geloso peggio di Fabrizio"

"si lo so apposta non ho detto niente prima .ora e meglio che vado domani ci dobbiamo alzare presto"

"perché?"

"non tel hanno detto domani mattina sveglia presto che c'è organizzata una cavalcata e un pic nic "

" va be'ho capito e io pensavo di riposare un po' " così la feci andare nella sua stanza ma non prima di essermi assicurata che non passava nessuno nel corridoio.

"buonanotte"

"buonanotte,"

mentre chiudevo la porta senti due braccia avvolgermi la vita con mia sorpresa c'era Fabrizio dietro di me

"ma da dove sei entrato?"gli chiesi

"non sai che sono un mago appaio e scompaio quando voglio !"esclamò evidentemente divertito di avermi trovato ancora in piedi perché subito dopo aggiunge"pensavo dormivi già "

"no mi sono fermata a parlare un po' con Lucia "

"si ho visto!"

"che fai mi spii ?" chiesi infastidita

"no assolutamente e che stavo per apparire nel momento sbagliato tutto qui "lo guardai seria

"non ti sei messo a origliare la nostra conversazione vero?"ora fece lui l offeso

"per chi mi prendi io sono un gentiluomo non farei mai quelle cose "

"va bè dai come mai se qua?"chiesi più che altro per cambiare argomento perché potevo immaginarlo benissimo perché era venuto ma lui con il suo volto di Angelo e l aria innocente disse "sono solo venuto per darti la mia buonanotte"

"allora buonanotte"e lo baciai fu un bacio breve ma intenso di quelli che lasciano senza fiato e quando mi staccai da lui facendo una smorfia disse"questo era propio piccino dai voglio un altro"

questo fu lungo e così intenso da farmi quasi soffocare mentre le sue lami andavano su e giù per il mio corpo a un tratto mi sollevò da terra e mi prese in braccio e mi coricai sul letto non mi ero neanche accorta che mi aveva tolto la vestaglia mentre ci baciavamo così mi ritrovai sul letto con solo la camicia da notte e presto mi tolse anche quella così rimasi completamente nuda nono stante fuori c'era la neve e il camino stava cominciando a spegnersi il mio corpo bruciava di un calore così intenso che mi pareva dovesse scoppiare

"dio ....amore ...come ...sei .....bella " disse fra un bacio e l altro mentre con le mani e le labbra percorreva tutto il mio corpo.

anche lui aveva il pigiama e glielo tolsi al chiaro di luna rimasi senza fiato a vederlo anche se era un paio di mesi che avevamo rapporti intimi erano stati tutti fugaci e non c'era stato il tempo di guardare il corpo del uno e dell' altra tanta era la voglia e l ansia di non venire scoperti solo la prima volta l avevamo fatto in un letto in camera mia io avevo finto di stare male e lui con una scusa era venuto a vedere come stavo e li era successo ma è stato tutto così rapido che non avevo guardato i dettagli ora potevo vedere al suo collo una collana con il crocifisso un neo vicino al capezzolo e due cicatrici una a livello delle costole e una che gli attraversava tutta la coscia destra lo cinsi con le gambe alla vita e poco dopo ci fu un esplosione in me non so cosa mi accadde era la prima volta che mi succedeva volevo urlare ma non lo feci qualche minuto dopo era finito tutto c infilammo sotto le coperte e ci addormentiamo abbracciati

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