4: pranzo combinato
Lucy per poco non si affogò . Era sobbalzata appena il ragazzo era entrato quasi correndo spaventandola. il liquido frizzante le era andato di traverso. Per un istante si guardarono negli occhi e a lei mancò il fiato, ma Lucy iniziò a tossire e quell'istante svanì.
Vedendo la ragazza in difficoltà la signora Wordl le porse dell'acqua e guardò male suo figlio.
" Ti sembra il modo di entrare in casa? un uragano avrebbe fatto meno danni di te! e sei in ritardo. " lo rimproverò.
Mark:" perdonami mamma , ho perso la cognizione del tempo".
Sara si addolcì, sapeva bene come passava le giornate e le notti il figlio, ma non poteva far a meno di dispiacersi per lui. Sapeva benissimo perché si comportava così; una sorta di auto distruzione. Avrebbe voluto trovare un modo per guarire le ferite del figlio, ma non potendolo aiutarlo tendeva a giustificarlo e perdonarlo sempre. Sapeva che era deleterio per la sua salute ma aveva altrettanta paura che se lo avesse rimproverato più di tanto l'avrebbe fatto solo sprofondare di più.
"va bene" sospirò...
Jon " signori come avrete capito questo è il nostro ragazzo , Mark. Mark loro sono il signor e la signora Park, e lei e la loro figlia Lucy."
Mark volse lo sguardo verso gli ospiti ma si soffermò un pò di più sulla ragazza. "piacere di conoscere tutti voi" .
Lucy si accorse di quello sguardo insistente e abbasso la testa arrossendo vistosamente. Non era abituata alle attenzioni del sesso opposto, era stata fidanzata poche volte ma mai niente di serio che implicasse qualcosa di più di qualche bacio.
"il piacere e nostro Mark ma chiamaci pure Eric e Sara" gli disse Eric stringendogli la mano.
"visto che sei in ritardo vieni ad aiutarmi a servire il pranzo per favore. aspettavamo te."
" va bene mamma ti aiuto tranquilla ".
Allyson " serve una mano?"
Sara sorridendo le disse " no tranquilla ho un ottimo volontario". soghignarono entrambe a quell'affermazione.
Mentre Sara e Mark andavano in cucina Lucy aveva rialzato la testa e lo fissava senza dare nell'occhio . Ne era rimasta letteralmente imbambolata.
Era affascinate, alto e muscoloso. La barba un po' incolta ma gli dava un aria più grezza e intrigante. Labbra carnose ma un po' pallide, Lucy si chiese se stava bene o meno ma non osò chiedere. improvvisamente gli apparse nella mente un immagine... lei che baciava e assaporava quelle labbra, facendogli prendere pian piano il colorito perso. chissà che sapore hanno quelle labbra.
Scosse la testa sorpresa delle sue stesse idee e si rimproverò. 'Lucy che cavolo vai a pensare!'. Cercò di non pensarci e andò ad osservare cosa c'era al di fuori delle finestre.
felicissima Si accorse solo ora che si affacciavano sul laghetto e su quel bellissimo gazebo, nell'acqua si vedevano dei pesciolini colorati che guizzavano tra orchidee galleggianti.
Mark era tornato dalla cucina con le portate del pranzo , appena entrò nella stanza notò che Lucy si era alzata e stava guardando fuori dalla finestra. Rimase colpito dallo sguardo che lei aveva, le brillavano gli occhi, rendendo quel viso infantile semplicemente stupendo . Sembrava una bambina la notte di natale mentre aspetta i regali e spera di vedere Babbo natale volare tra le stelle.
Qualcosa si mosse in lui , una sensazione che non gli apparteneva più da molto tempo. Ma si arrabbiò con se stesso, si rimproverò per aver pensato a quella ragazza, per essersi concesso di provare qualcosa. Non ne aveva alcun diritto.
Si riprese e appoggiò le cose sul tavolo seguito subito dopo dalla madre che aveva portato le altre cose.
Sara servì dei conchiglioni ripieni gratinati al forno. Erano così buoni che tutti ne presero una doppia porzione ma Lucy ne prese addirittura una terza. per secondo mangiarono il petto di pollo all'arancia in agrodolce con contorno di patate arrosto e un insalata verde.
La ragazza si sporse per prenderne ancora ma appena si accorse che tutti la guardavano stupiti , divenne rossa e abbassò la testa.
"signora Word la sua cucina è ottima, non ho mai mangiato niente di così buono" , disse torturandosi le mani sotto il tavolo. Rialzò la testa e guardando Sara imbarazzata.
"grazie mille tesoro, non preoccuparti prendine pure quanto desideri. Ti insegnerò le mie ricette se ne avremo occasione"
Lucy la fissò stupita e annuì vistosamente "oh, volentieri non vedo l'ora".
Mark cercava di far finta che la ragazza non ci fosse, ma era impossibile! era impossibile non notare quanto mangiava . una ragazza tanto minuta dove lo metteva tutto quel cibo? Tanto goffa e allo stesso tempo delicata nel prendere le cose che le piacevano tanto. E aveva un modo affascinante di arrossire alla minima cosa che faceva, a ogni sguardo che le si posava addosso. Mark pensò che forse non era abituata agli sguardi delle persone, probabilmente non era solita uscire molto, non si mostrava come le solite ragazze della sua età che fanno di tutto per essere guardate dai ragazzi. Al pensiero di ragazzi che la guardavano divenne improvvisamente nervoso.
Jon " visto che ne sei tanto entusiasta colgo l'occasione per comunicarvi cosa abbiamo deciso per la collaborazione delle nostre aziende. " si girarono tutti verso di lui curiosi. Jon sorrise "Lucy potrai imparare le ricette ogni volta che vorrai dopo il MATRIMONIO"
All'idea che lei si sposasse a Mark venne un nodo allo stomaco e il suo umore divenne nero.
Lucy sgranò gli occhi all'improvviso e guardò il padre nervosamente, " Matrimonio? cosa centra il mio matrimonio con l'azienda? e con chi poi? non sono nemmeno fidanzata!!"
Nel sentire che non aveva un ragazzo Mark si crogiolò , però... aspetta , se lei non aveva un fidanzato con chi si sarebbe dovuta sposare? un matrimonio combinato ? pensò a qualcosa e fissò il padre severamente.
Eric " tesoro so che sei giovane e non hai il ragazzo, ma proprio per questo abbiamo pensato che non starete male insieme. Ed è il modo migliore per unire l'azienda World e l'azienda Park" "papà cosa stai dicendo ? io e chi? "
Jon " mio figlio, chi altri? Mark Wordl"
