4. Una storia d'amore senza lieto fine
Seren e Luana hanno parlato dei loro sospetti sui Campbell.
— I Campbell vendono oggetti archeologici? — ripeté Annabelle.
— Vuoi andare nel seminterrato e vedere di persona? — Chiese Seren.
— Se questo è davvero vero, dobbiamo andarcene da qui! — ha detto Annabelle.
— Come? Non abbiamo soldi e non so nemmeno dove siamo. Il nome di questa contea non appare nemmeno sulla mappa. — Seren parlò.
— Chiamiamo un taxi o prendiamo un passaggio, chissà. — Ha detto Annabelle
— Aspettiamo che questo Campbell si presenti per primo? — Luana propose.
— Ho già paura di lui. — Ha parlato Seren
— Forse Campbell non è un uomo cattivo solo perché vende alcuni tesori archeologici. Davvero? Penso che venderei anch'io se potessi. — Luana ha parlato.
— Questo è sbagliato e illegale. — Ha detto Marina.
— Cosa preferiresti che vendesse, persone o cose? Penso che tu stia facendo una tempesta in un bicchiere d'acqua. — ha detto Luana.
— Va bene. Portarmi lì? Voglio vedere con i miei occhi. — ha detto Annabelle.
† † †
Luana aprì la porta della cantina e andò davanti. Gli altri seguirono.
— Non può essere! Dove sono? — chiese Seren quando si rese conto che tutti gli oggetti d'antiquariato erano stati rimossi da lì.
— Cosa? No! — disse Luana incredula e andò a vedere di persona.
— Sanno che eravamo qui. Ma come? — ha detto Seren nervoso.
— Devono avere delle telecamere! — ha detto Megan.
— Certo! Quanto siamo stupidi! — ha detto Marina.
— Aspetta! Forse non lo sanno. — ha detto Luana.
— Cosa intendi? — chiese Megan.
— Forse hanno venduto i pezzi. — ha detto Luana.
— È una possibilità — ha detto Annabelle.
— Sarà meglio che andiamo, adesso! — ha detto Luana.
— Sì, sono d'accordo — ha detto Megan.
Tornarono nelle loro stanze.
Nonostante fosse stanca, Marina impiegò molto tempo ad addormentarsi perché aveva paura. Solo quando era l'alba si sentiva al sicuro nel chiudere gli occhi e addormentarsi.
Alle sette in punto, Maisie bussò alla porta della stanza 18. Luana si coprì la testa con la coperta.
— Il caffè è già servito, signorina Campbell. — ha detto Maisie ad alta voce.
— Grazie. — disse Annabelle alzandosi.
Dopo aver fatto una doccia veloce e essersi preparata, Annabelle andò nella stanza di Seren e bussò alla porta.
— Un attimo? — Seren parlò e presto aprì la porta.
— Buongiorno? — ha detto Annabelle.
— Buongiorno. — Seren rispose sorridendo.
— Prendiamo un caffè? — ha detto Annabelle.
— Certo. Andiamo prima nella stanza di Meg? — chiese Seren.
Annabelle, Seren e Megan andarono insieme in sala da pranzo. Howard, Richard e altri due uomini sedevano al tavolo. Gli uomini avevano la pelle bianca, i capelli castani e gli occhi azzurri. Sembravano fratelli. Il primo somigliava molto a Nicolau Grant, anche se non era biondo.
— Buongiorno? — ha detto Richard sorridendo.
— Buongiorno. — Seren rispose.
— Questi sono i miei cugini, Ryland e Charles Ferland. — Ha detto Howard presentandoli alle donne.
— È un piacere conoscerti. — ha detto Ryland con il suo dolce accento rumeno.
Charles guardò rapidamente le ragazze, ma non disse una parola.
— Piacere? Io sono Seren Dornelles.
— Megan Campbell, come Howard. — ha detto Megan, prima che chiunque altro si sorprendesse del fatto che avesse lo stesso cognome di Howard.
— Sono Annabelle White.
Charles guardò Annabelle, ma poi abbassò la testa.
— Abbiamo trovato tua sorella scomparsa, Howard. — Ha interpretato Ryland.
— SÌ. — Ha detto ridendo.
— Se si sposassero, come sarebbe? Penso che non debbano nemmeno cambiare il nome. — ha detto Ryland.
— Sei molto divertente, stamattina. — Howard ha parlato e ha lanciato un biscotto a Ryland.
— Ehi? Sprecare cibo? — Ryland rise. — Pensi che siamo ricchi?
— E non lo siamo?! — ha detto Richard.
Megan rise.
— Questo ragazzo è un clown. Ignorarlo? — ha detto Howard annuendo.
Annabelle non riusciva a smettere di fissare Charles. Era curiosa di sapere qualcosa di lui. Era anche curioso di sapere qualcosa di lei. Cercò di travestirsi, ma ne fu anche attratto.
— È più calma stamattina, signorina White? — chiese Howard.
Annabelle sospirò. Perché quel tizio ha deciso di parlarle? Perché non con Megan che era innamorata di lui?
— Sì. — Annabelle evitava di guardare Howard mentre gli parlava.
— Va bene. — ha detto Howard.
— E Alex, quando verrà? — Chiese Charles.
— Non lo so. — Howard parlò con tono duro e si nascose rapidamente. — Forse questo pomeriggio.
— Allora, parlate ancora un po' di voi ragazze, della band, di qualcosa? — chiese Ryland.
— Oh, cosa vuoi sapere? — chiese Annabelle e morse una mela.
— Di cosa hai paura? — Chiese Howard fissando.
— Ehm, che domanda strana. — Annabelle rise. — Topi, fantasmi...
— NO. Di cosa hai veramente paura? — Howard ha riformulato la sua domanda.
— Dalla morte. Immagino che non ci sia niente di peggio che sapere che te ne andrai, anche se non vuoi e devi lasciarti alle spalle tutto ciò che ami... La tua vita, la tua famiglia, i tuoi amici. Deve essere molto triste. — ha detto Annabelle.
— Vero. Sono d'accordo. — Ha detto Ryland.
— Di cosa hai paura? — Annabelle affrontò Howard.
— Prego. — Rispose.
— Oh, cosa? Tutti hanno paura di qualcosa. — Megan disse ridendo e fissò Howard.
— Beh, non ho paura di niente. — disse Howard.
— Ha paura del sole. — Ha scherzato Richard.
— Davvero? Sei un vampiro?! — ha detto Megan ridendo.
— Forse, attento? — ha detto Howard. — Ha un collo bellissimo.
— Oh, esci! — ha detto Megan scherzosamente.
— Lui è gotico. Sai come stanno i goti con questa faccenda del vampirismo. — ha detto Richard.
— Beh, lo sospettavo. — Megan rise.
— Buongiorno! — ha detto Alexander quando apparve all'improvviso e sorprese tutti.
— Alex? — ha detto Charles per niente sorpreso.
— Bentornato, fratello mio! Ci manchi! — Howard si è assicurato di alzarsi e salutarti con un abbraccio.
— Grazie, Howard. — ha detto Alexander sorridendo.
— Ma perché non ci hai avvertito che saresti tornato presto? — Chiese Howard ritirandosi e fissandolo.
— Oh, mi conosci! Ho deciso all'ultimo momento. — ha detto Alexander.
— Oh, a proposito, i tuoi ospiti sono già qui. — Howard indicò le ragazze. — Seren Dornelles, Megan Campbell e... Annabelle White.
Il modo in cui Howard pronunciava il nome di Annabelle la faceva sembrare più importante delle altre. Annabelle se ne rese conto e non le piacque affatto.
Alexander fissò Annabelle e alzò un sopracciglio mentre si girava verso Howard. Howard gli sussurrò all'orecchio:
— Questa è la ragazza di cui ti ho parlato ieri.
Megan e Seren fissarono Annabelle.
— È un piacere conoscerti. — Parlò Alexander di nascosto. — Ma non avevi cinque anni?
— SÌ. Marina Valverde e Luana Campbell non sono ancora scese. — Howard ha parlato.
— Hum. Sarò felice di prendere un caffè con te stamattina. — ha detto Alexander sedendosi a tavola.
— Soddisfatta adesso, signorina Dornelles? — Howard ha detto a Seren prima di rivolgersi ad Alexander. — La signora lì è una tua grande fan, fratello. Wow! Mi ha quasi ucciso quando è arrivata qui e non ti ha trovato.
Alexander rise e fissò Seren.
— Oh, vero? Che carino! Ora sono qui e sono tutta tua. — Le fece l'occhiolino.
Seren girò il viso, arrossendo. Howard era davvero un figlio di puttana.
— Hai portato dei regali, Alex? — ha detto Charles con sarcasmo.
— Non iniziare, Charles? Per favore? — Chiese Ryland tenendo la tazza con entrambe le mani.
— Non mi sono dimenticato di te, Charles. — Ha detto Alexander sorridendo.
Maisie venne e servì Alexander.
— Bentornato, signore. — ha detto sorridendo.
— Grazie, cara. — Alexander parlò e le baciò le mani.
— Eh, non chiamarlo? È sempre così. — sussurrò Richard ad Annabelle.
— Ti ho sentito, Richard! — Parlò Charles arrabbiato.
— Non stavo parlando di te. Stavo parlando di Alex. — Richard alzò gli occhi al cielo.
— Ehi? — ha detto Alexander. — Non parlare di me, no. Sono una brava persona.
— Sono stanco di questo circo! — Charles si alzò e se ne andò.
— Mi scusi per questo. È malato. Poverina. — ha detto Alexander.
— Cosa ha? — chiese Annabelle.
— Schizofrenia. — Alexander rispose prima che Richard dicesse qualcosa.
Richard affrontò Alexander, confuso.
— Non lasciarti ingannare da quei bellissimi occhi azzurri. Di solito a volte è violento. — ha detto Alexander.
— Povera! — ha detto Megan.
— Hai pensato di ricoverarlo in ospedale? — chiese Seren.
— SÌ. Ma i medici dissero che sarebbe stato meglio tenerlo vicino alla sua famiglia. — Rispose Alexander.
— Allora, è aggressivo? — chiese Seren.
— Più o meno. Tieni chiusa a chiave la porta della tua stanza e non farlo mai arrabbiare quando inizia a parlare di mostri, cospirazioni o maledizioni, altrimenti potrebbe finire per confonderti con chissà cosa. — Parlò Alexander.
— Come lo tratti? — Chiese Annabelle.
— Cosa intendi? — Chiese Howard.
— Lo abbiamo trattato bene. — ha detto Richard.
— Trattarlo come se fosse anormale non aiuta molto perché la sua mente squilibrata è molto suggestionabile. — Ha detto Annabelle.
— Lo trattiamo come se non fosse in questo stato, ma la sua paranoia non aiuta molto. — Alexander ha parlato.
— Possiamo cambiare argomento, per favore? — Chiese Ryland infastidito.
— Voglio sentire la Principessa Cattiva questo pomeriggio. — ha detto Alexander.
— Va bene. — ha detto Seren.
— Alle 2:20 nel mio studio. Ti fa bene? — chiese Alexander.
— SÌ. Come desideri. — Seren parlò.
— Quindi sì. Ci siamo incontrati più tardi nella sala principale, accanto alla scala. — ha detto Alexander.
Dopo colazione, Riccardo si offrì di portare le ragazze a visitare il castello. Durante il tour insegnò loro alcuni trucchi per evitare che si perdessero ulteriormente.
— Sapevi che ci sono molti passaggi segreti qui in questo castello? — ha detto Richard.
— Davvero?! — ha detto Megan, curiosa.
— SÌ. Furono realizzati affinché i proprietari potessero rifugiarsi durante ogni possibile invasione, ma finirono per usare questi luoghi segreti per incontrare i loro amanti. — Lo ha detto Richard.
— Nicolau Grant ed Emanuele Price erano amanti? — Chiese Seren.
— SÌ. — Richard rispose.
— Lo sapevo! — ha detto Seren felice, perché ancora una volta aveva ragione.
— Era una triste storia d'amore. Il mio preferito. — ha detto Richard.
— Perché non ce lo dici? — Chiese Annabelle.
Richard sedeva su uno dei divani della biblioteca, così come le ragazze.
— Emanuele era la regina più bella che il Castello delle Tenebre abbia mai avuto. Quando il fratello del duca Ryan IV, allora conte Nicolau Grant, si trasferì in questo castello, si innamorò perdutamente della regina, ma mantenne segreti i suoi sentimenti e si accontentò solo della sua amicizia. Tuttavia, un giorno Emanuele scoprì che suo marito, il
Re Reymond le fu infedele e soffrì molto. Nicolau la consolò e finalmente trovò il coraggio di dichiararle il suo amore.
Emanuele si diede a Nicolau e i due diventarono amanti. Progettarono di scappare, ma Alexander III, affascinato dalla regina, scoprì la sua storia d'amore proibita e raccontò tutto a suo fratello. Rivoltato, Reymond radunò alcuni soldati e picchiò a morte Nicolau. Poi lo impalò e lo lasciò esposto in giardino affinché Emanuele lo trovasse al ritorno dalla passeggiata.
Quando Emanuele trovò la sua amata morta, era disperata.
Lei e Reymond litigarono e lui la tenne chiusa nel seminterrato buio per un mese. Poi la lasciò andare, ma lei viveva circondata da servi e non poteva mai lasciare il castello. Un giorno, mentre Emanuele stava leggendo un libro in biblioteca, notò che il bibliotecario la guardava in modo diverso. Richard Vetrano divenne l'amante di Emanuele e, su sua richiesta, uccise Reymond. Avrebbe ucciso anche il duca Ryan IV e lo stesso Emanuele prima di suicidarsi. Ma alcune versioni meno note sostengono che Emanuele sia colui che si sarebbe suicidato sparandosi dalla Torre dei Vampiri.
— Ma in realtà Emanuele si è suicidato o no? — chiese Seren.
— Non lo so. Ma credo che Richard l'abbia uccisa. — Rispose.
— Lui è Richard, lo sa. — Ha interpretato Marina.
Richard rise.
— In qualche modo mia madre è rimasta commossa dalla storia di Richard e mi ha dato il suo nome. — Ha detto.
— Ma poi, cosa è successo dopo che Richard ha ucciso Reymond?
Chiesto a Megan.
— Alexander III salì al trono e, certo che chiunque avesse ucciso suo fratello fosse Emanuele, approfittò della situazione per costringerla a sposarlo. - Rispose Riccardo.
— E Richard si è sentito tradito e ha ucciso Emanuele? — Megan ha cercato di indovinare.
— Più o meno. — disse Richard. — Emanuele sarebbe andato d'accordo con Alessandro III e avrebbe dato alla luce un nuovo erede. Richard voleva scappare con Emanuele, ma lei rifiutò, sostenendo di aver finalmente trovato pace e amore insieme al suo nuovo marito.
Richard si sentì usato e quindi la uccise, spingendola fuori dalla Torre dei Vampiri, ma poiché era ossessionato da lei, non riuscì a sopportarlo e si uccise. Alexander III divenne un uomo amareggiato e riversò per anni tutto il suo dolore e la sua rabbia sul suo popolo. Per questo motivo il castello divenne noto come Castello delle Tenebre.
— Più buio di Hampton Court. — Seren parlò.
— Non dirmelo. — ha detto Marina.
— E i passaggi segreti? — chiese Annabelle.
— Vieni con me? — ha detto Richard alzandosi.
