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Capitolo 9 Il fascino di Rita

Dall'altra parte della strada.

"Liam, ha detto che sarebbe arrivato presto. Aspettiamo ancora un po'". Jacob scosse il telefono verso Liam accanto a lui e si accorse che l'uomo stava fissando qualcosa.

Guardò di lato e vide Rita che veniva rimproverata dalla vecchia signora.

Jacob si schiarì le labbra: "Questa donna se lo merita. Liam, sei soddisfatto ora?".

Il volto dell'uomo era senza parole. Non c'era modo di capire esattamente quali fossero le sue emozioni.

Quell'uomo era indifferente ogni giorno, con poche risposte a domande inutili.

Jacob non ne fu sorpreso.

Appoggiò la testa al sedile e osservò il loro conflitto come un passatempo.

Nel cortile della casa dei Browns

"Non toccate mia figlia!"

Guardando Rita circondata dalla servitù, Mason Brown gridò in fretta e furia.

Poi lui e sua moglie Zoey si precipitarono, proteggendo Rita alle spalle e non permettendo a nessuno di avvicinarsi.

Guardando i genitori di fronte a lei, Rita si sentì così calda dentro che i suoi occhi scorrevano di lacrime.

Certo, i suoi genitori l'avrebbero amata e protetta qualunque cosa fosse accaduta.

Zoey strinse la mano fredda di Rita e chiese con voce roca: "Rita, stai bene?".

"Mamma, è bello averti con noi". Rita scosse la testa, le lacrime non potevano non scendere, ma il suo sorriso era così brillante.

"Rita, è da molto tempo che non torni. Tua madre ha sentito molto la tua mancanza. Torna nella sua stanza e parlale per un po'". Mason asciugò delicatamente le lacrime e aggiunse: "Papà si occuperà della nonna".

Zoey annusò e riportò Rita in camera.

Rita rimase al suo posto. Capì che la nonna non l'avrebbe lasciata passare così facilmente.

Se avesse insistito per entrare dalla porta, sarebbero stati i suoi genitori a soffrire.

"Ti sono spuntate le zanne e osi disobbedirmi!". La signora Brown lanciò un'occhiata fredda alla coppia, afferrò il bastone e lo sbatté a terra: "Non sono ancora morta! Sono io che comando la casa! Che c'è, nessuno ascolta quello che dico?".

Sapeva già che sarebbe arrivato.

Rita sogghignò tranquillamente, senza la minima sorpresa.

Papà era un brav'uomo, ma è troppo filiale con la nonna.

È difficile che papà lasci questa fredda famiglia ora, quindi non poteva rompere con loro per il bene dei suoi genitori.

"Papà, non far arrabbiare la nonna per colpa mia. Tornerò a trovarvi quando sarà possibile". Rita accarezzò le mani dei genitori e porse il pacco regalo alla nonna: "Nonna, questo è il mio regalo per te. Ti auguro di essere in salute e di vivere a lungo".

Un regalo per lei?

Le meraviglie non finiranno mai?

"La signora Brown diede un'occhiata alla scatola regalo malandata, ma non la trattenne: "L'uscita di casa dovrebbe essere il miglior regalo di compleanno".

"Nonna, è il pensiero di Rita che conta. Prendiamolo e basta". Charlotte, dopo essersi nascosta per osservare il caos, si avvicinò in quel momento.

Prese il braccio dell'anziana signora, fece una bella figura e poi indossò una faccia da cucciolo come se stesse implorando pietà per Rita: "Almeno Rita è la moglie di Liam, la signora Wilson, devi tenere in considerazione la famiglia Wilson, no? Lasciatele mangiare un pasto e andatevene".

La menzione dei Wilson da parte di Charlotte fece arrabbiare ancora di più l'anziana signora.

Il mondo ammirava Rita per aver sposato un Wilson e la considerava una gloria incomparabile, ma solo la famiglia Brown sapeva che Liam odiava i Brown a causa di Rita.

Anche se aveva investito nel Gruppo, non aveva mai mostrato gentilezza.

Soprattutto l'ultima volta, quando la sua amica voleva rivolgersi a Liam per chiedere aiuto, lui non le ha nemmeno guardate. Che umiliazione!

La signora Brown guardò Rita e sbatté le labbra in segno di disprezzo: "Oh, che signora Wilson, parla come se potesse essere una di loro se non andasse a letto con Liam Wilson. Ora la scaccio dalla porta. Liam non chiederebbe di lei nemmeno se la picchiassi di brutto".

Rita non si curò del sarcasmo della signora Brown.

Invece, Mason accanto a lei non poteva sopportarlo: "Mamma, se la nostra bambina ha commesso un errore, dobbiamo anche darle la possibilità di correggersi. Come possiamo condannarla a morte direttamente?".

"Non ho bisogno che tu mi insegni". La signora Brown lanciò un'occhiata a Mason, che voleva ancora lottare per ottenere un po' di pietà: "Lascia il tuo tempo libero per te stesso, la famiglia Brown non è un posto per buoni a nulla. Come procede il progetto di West Blue Bay?".

"Beh..." Mason abbassò la testa.

Da un lato Charlotte gongolava, poi si affrettò ad alimentare la rabbia della signora Brown: "Nonna, si dice che quel terreno sia stato predeterminato per essere venduto ad altri".

"Cosa?" La signora Brown rimase scioccata, era così arrabbiata che quasi le venne un infarto.

Charlotte finse di essere preoccupata, calmando il petto della nonna, e disse: "Nonna, non è colpa dello zio. Dopo tutto, ci sono molte persone che sorvegliano quella terra. Ma stai tranquilla, ho trovato un aiuto più forte e c'è speranza di riavere la terra".

"Bene. Brava, fortunata ad avere mia nipote, Charlotte". La signora Brown fece un sospiro e strizzò l'occhio a Rita: "A differenza di qualcuno, non solo non porta mai benefici alla famiglia, ma ci disonora anche!".

"Nonna, Rita ama davvero questa famiglia". Charlotte sfoggiava ancora una volta il suo carattere da brava persona, ma dentro di sé gongolava di soddisfazione.

Rita, vedendo Charlotte compiacere la signora Brown usando il padre di Rita e Rita stessa, esclamò che una persona può essere sfacciata fino a questo punto.

Trattenne il padre scoraggiato e si mise al suo fianco.

Si stringe le labbra e segue le parole di Charlotte: "È Charlotte che mi capisce di più. In realtà, anch'io voglio bene a questa famiglia e volevo rendere la mia pietà filiale alla nonna. So che la nonna si è arrabbiata per il progetto Blue Bay di qualche giorno fa, quindi l'ho preso in considerazione per voi in anticipo".

Tutti sono rimasti stupefatti dopo aver sentito questo.

Il terreno di Blue Bay è stato tolto da Rita?

Ma presto il loro sguardo si trasforma in dubbio e infine in una pesante ironia.

Come se Rita si prendesse gioco dei suoi sogni: è solo una ragazzina, come può ottenere un progetto così grande come Baia Blu!

"Rita, questo tipo di scherzo non è affatto divertente". Charlotte è la prima a parlare: "La nonna si arrabbierebbe davvero".

"Beh. È senza speranza". La signora Brown sospirò, guardando Rita con maggiore disgusto.

Sembrava che fosse troppo delusa per parlare con Rita, la signora Brown si voltò di nuovo verso la sala.

"Non sto scherzando, sono seria". Rita aprì la semplice scatola regalo e tirò fuori il contratto di cessione del terreno di Blue Bay, porgendolo alla signora Brown: "Nonna, la famiglia Brown è proprietaria di Blue Bay in questo momento".

La signora Brown non ci credeva affatto, quindi non si preoccupò di guardare indietro.

Da parte sua Mason diede un'occhiata, e quando vide il punto in cui era scritto che il proprietario del terreno era Rita, esclamò euforico: "Rita, tu... tu hai davvero la Baia Blu!".

"Sì". Rita annuì.

Gli occhi di Mason si arrossarono. Passò rapidamente il contratto alla signora Brown: "Mamma, guarda, tua nipote Rita ha vinto il progetto Blue Bay per te!".

Lo disse con grande orgoglio e sollievo, e Rita non poté fare a meno di sentire la sua gioia.

Vedendo suo padre così, vale la pena di ottenere il contratto in cambio della sua libertà.

La signora Brown, a causa dei suoi occhi offuscati, non riesce a vedere chiaramente.

Porse il contratto a Charlotte: "Charlotte, dimmi se questo contratto di trasferimento è vero".

"Sì, nonna".

Charlotte prese il contratto e lo studiò attentamente. Esamina ogni parola per vedere se ci sono segnali rivelatori di falsità.

Ma alla fine non trovò nulla.

"Charlotte, l'hai esaminato per tanto tempo. È vero?". Rita sapeva a cosa stava pensando Charlotte. Si avvicinò e glielo chiese con un sorriso.

Charlotte, con in mano il contratto, era in realtà follemente gelosa dentro di sé.

Era andata in giro a chiedere il favore di tante persone, e alla fine, quando era riuscita a far passare questa cosa, si era rivelata...

"Come ha fatto questo idiota a ottenere Blue Bay!".

"Anche se segretamente rimpiangeva Rita, non poteva che fare la brava persona di fronte al pubblico"... Sì. È vero".

Sentendo questo, la gente scoppiò in un'esclamazione, guardando Rita in modo scioccato.

"Si dice che questo progetto, il signor Brown e la signora Brown lo abbiano negoziato per mesi, e che alla fine Rita Brown abbia preso il terreno a Blue Bay. Tut... questo è inaspettato". Un servitore lanciò un'occhiata a Rita nella sua figura esile. La freddezza si dissolse, mostrò più rispetto.

"Sì, sì, chi poteva immaginare che Rita fosse in così cattivi rapporti con la sua famiglia, eppure è ancora sulla stessa linea nei momenti cruciali!". L'altro servitore annuì.

Ma un altro servo alzò gli occhi su di loro e subito si correggerà: "Ma quale Rita Brown, quello è il nostro padrone".

"Sì, sì, il nostro padrone".

I due servi annuirono all'unisono.

Il cambiamento di atteggiamento dei servitori non influenzò Rita. Li ascoltò con calma.

Dentro di sé si lamentava che il mondo fosse così crudele. Un attimo prima veniva ridicolizzata da loro e ora era lei il padrone.

Si chiedeva se dovesse essere felice o triste.

Naturalmente, anche la signora Brown sentì i borbottii della servitù. Poteva essere testarda, ma anche ragionevole.

Era infatti soddisfatta di ciò che Rita aveva fatto.

Mettendo via il contratto, guardò di nuovo Rita e i suoi occhi si addolcirono un po': "Sei stata premurosa con questo regalo. Lo accetto".

"Finché la nonna è felice, ne vale la pena". Rita sorrise.

Le labbra serrate della signora Brown si sciolsero ed entrò in salotto con il suo bastone. "Gli ospiti stanno aspettando. Dovremmo entrare. Tu, torna in camera con tua madre".

"Sì, grazie, nonna".

Rita vide la signora Brown che se ne andava. Non le sfuggì l'esplosione di gelosia e ostilità negli occhi di Charlotte.

Dopo che Charlotte se ne fu andata con la signora Brown, Rita indurì il suo volto. Charlotte pensò tra sé e sé: "D'ora in poi, ti ripagherò passo dopo passo!".

Anche l'uomo nell'auto vide questa vittoria.

Guardò il sorrisetto della donna, con gli occhi socchiusi.

Questa donna era ancora Rita?

Perché aveva l'impressione che fosse una persona diversa con lo stesso volto, che assomigliasse sempre di più a un tesoro, facendo sì che la gente si chiedesse cosa nascondesse.

"Liam, no, no. La terra di Blue Bay non è nelle tue mani? Perché è nelle mani di Rita?". Jacob si toccò la testa, il volto pieno di perplessità.

"Gliel'ho data io". Gli uomini erano calmi.

Jacob era così scioccato che le sue mascelle quasi cadevano a terra. "Liam, ma che ti prende? Dare a Rita Brown un pezzo così grosso!". Aveva perseguitato Liam per sette giorni e lui si era ancora rifiutato di dargli la terra.

"Che c'è, hai un'opinione?", l'uomo squadrò Jacob e Jacob si spaventò subito: "Nessun problema, sei tu il capo. Hai l'ultima parola".

"Jacob, ricontrolla quello che è successo tra me e Rita in passato, e ricorda, non lasciare tracce!". Disse l'uomo e poi sembrò pensare a qualcosa, aggiungendo: "Oh, a proposito, dammi una copia di tutto ciò che riguarda questa donna".

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