Capitolo 10 Sospetto da parte di Liam
"Cosa?"
Non riusciva a credere al suo orecchio. Liam stava chiedendo informazioni su Rita! Fissò Liam con aria stupita.
Ma quando Liam si voltò a guardarlo con freddezza, trasalì, si accarezzò il petto e disse: "Nessun problema, ci penso io".
"Bene, mandami tutto il materiale entro tre giorni", disse Liam, sollevando le labbra con soddisfazione. Ma Jacob aveva la faccia acida.
Tre giorni?
Non era un superuomo, come poteva farcela in così poco tempo? Per quanto il compito fosse difficile, guardando il volto crudele di Liam, Jacob trattenne ciò che voleva dire.
***
La sera, sentendosi esausta, Rita tornò a casa.
Appena entrò nel soggiorno, vide che Liam era graziosamente seduto a cenare nella sala da pranzo.
Lui bevve un sorso di zuppa e si accigliò: "Signora Davis, abbiamo cambiato il cuoco?".
"No, non l'abbiamo fatto".
"Perché ha un sapore così cattivo e diverso da prima? È difficile da mandare giù!".
Posò le bacchette con disappunto e si accigliò di nuovo.
La signora Davis si avvicinò per dare un'occhiata preoccupata alla zuppa e spiegò: "È stata la signora Wilson a prepararle la zuppa di persona".
L'uomo rimase un po' scioccato, sentendo che qualcosa si agitava dentro di sé.
Così si abituò al cibo preparato da lei. Abbassò lo sguardo sulla zuppa. Un misto di emozioni si diffuse sul suo volto.
"Signor Wilson, visto che la signora Wilson è tornata, se vuole un po' di zuppa, perché non lascia che sia lei a preparargliela?". La signora Davis si voltò a sorridere a Rita, che era appena tornata, come se avesse individuato una qualche possibilità.
La signora Davis lanciò uno sguardo a Rita, facendole segno di cogliere l'occasione e di comportarsi bene.
Sicuramente Rita capì il suo messaggio, ma si limitò a sollevare educatamente le labbra e a dire con leggerezza: "Mi dispiace, ho dimenticato la ricetta dopo la malattia. Signora Davis, sono stanca. Vado a letto". E poi è tornata nella sua stanza.
La signora Davis rimase confusa in salotto, senza sapere cosa fare.
Ha dimenticato la ricetta a causa della febbre?".
Anche un bambino di tre anni sapeva che si trattava di una scusa banale. Rita era a un passo dall'esprimere direttamente la sua indisponibilità a servirlo.
Liam la fissò per un attimo e voltò la testa indietro con disprezzo per continuare la sua cena. La signora Davis era in disparte e guardava Liam accigliata mentre mangiava. Fece una risata secca e disse: "Signor Wilson, vuole che le prepari un altro piatto?".
"No".
Liam posò le bacchette e si alzò. Tornò a passeggiare nella camera da letto che condivideva con Rita.
Quando se ne andò, la signora Davis raccontò al vecchio signor Wilson come erano andati d'accordo poco prima.
Liam era appena entrato in camera sua quando ricevette la telefonata del nonno. "Liam, hai fatto di nuovo il bullo con Rita?", chiese nonno Jim. Sentendo le sue domande, Liam era abbastanza intelligente da capire che la signora Davis doveva aver raccontato al nonno quello che era successo poco prima.
La sua espressione si indurì un po', ma rispose con tranquillità: "No, ascolto le sue parole e vado d'accordo con lei. Ci siamo impegnati molto per farle avere un nipote grande". "Davvero?" Nonno Jim era molto scettico sull'obbedienza del nipote.
Liam coprì il bocchino, si chinò e afferrò Rita. "Cosa stai facendo?" Rita urlò. Erano così vicini che il cuore di Rita batté più velocemente e il suo corpo divenne teso come una linea retta. Spinse con forza il petto di Liam, cercando di sfuggire alle sue braccia, ma lui la strinse ancora di più.
Si chinò su di lei, premendole le labbra sull'orecchio, e le disse freddamente: "Visto che hai impressionato la famiglia Brown con West Blue Bay, dovresti fare il tuo dovere e fare uno spettacolo con me per il nonno. Dopo tutto, questo è un do ut des, no?".
Come faceva a sapere quello che era successo a casa sua? Significava che...
Rita fissò improvvisamente Liam con malumore: "Tu... hai mandato qualcuno a pedinarmi?".
"Non ho tanto tempo da perdere con te", sbuffò Liam sdegnato, dandole un pizzicotto sul mento e alzando le sopracciglia, "ma... la scaltrezza che hai dimostrato nei confronti della tua famiglia mi ha un po' sorpreso. Mi sono persino chiesto se sei tu la vera Rita!".
