
Riepilogo
Rita Brown non ha mai sognato di poter sopravvivere! No, per la precisione è rinata. È rinata e il tempo è volato indietro a tre anni fa, quando non era stata cacciata dalla famiglia Brown, sfigurata e uccisa per strada. Giurò che non avrebbe mai permesso che l'incubo della sua vita precedente si ripetesse! Riprese la sua ossessione per Liam Wilson, come lui desiderava, e smise di tormentarlo. Tuttavia, lui si è rifiutato di lasciarla andare anche se lei gli ha consegnato un accordo di divorzio. Rita chiese: "Cosa volevi che facessi esattamente?". Gli occhi di Liam Wilson si sono fatti profondi, raggiungendola e tirandola tra le braccia.
Capitolo 1 È stanca
All'interno del soggiorno
Appoggiata al divano, Rita Brown aveva la febbre alta e si sentiva molto debole. Ma trovandosi sana e salva, i suoi occhi scarlatti erano pieni di eccitazione.
Un secondo prima giaceva ancora nel sangue, morendo di disperazione.
Ma ora è... ancora viva.
No, per essere precisi, è rinata indietro nel tempo fino a tre anni fa!
"Signor Wilson, è tornato". La voce del servitore giunse dall'esterno prima che Rita potesse capire la sua situazione attuale.
Nel momento in cui Rita sentì la parola "signor Wilson", si sentì affranta.
Guardò fuori dalla porta-finestra e alla fine gettò lo sguardo su un uomo alto in abito nero nel cortile.
Nei suoi occhi non c'era affetto, ma solo freddezza.
Proprio come il modo in cui l'aveva guardata quando stava morendo.
In quel momento le disse: "Rita, te lo meriti. Sei tu stessa che hai creato tutti i problemi!".
Pensando a queste parole, lei sentiva il dolore del suo cuore spezzato.
Rita era innamorata di lui da otto anni. Era la mela dei suoi occhi. Lo amava a tal punto che si sentiva schiava di se stessa e aveva persino dimenticato cos'è l'io.
Pensava che la sua passione e il suo amore lo avrebbero commosso un giorno.
Ma si sbagliava.
Dal momento che lei era legata a lui, quello che lui provava per lei era solo odio.
In più, quando Joey Nash morì in un incidente d'auto, l'odio di lui verso di lei si aggravò.
Anche dopo tre anni di matrimonio, quando lei rimase sfigurata, si ruppe le gambe e perse tutto per lui, lui rimase indifferente.
La sua tenerezza e le sue cure non sono mai arrivate a lei, nemmeno quando è morta.
Il ricordo della sua vita precedente la faceva soffrire con il cuore pesante. Rita si mise una mano sul petto dolorante e distolse lo sguardo dal volto freddo dell'uomo, cercando di trattenere le lacrime.
Fuori dal cortile della villa.
All'arrivo di quell'uomo, l'animato cortile sembrò essere messo a tacere dalla sua apatia.
Liam Wilson annuì leggermente ai saluti educati della servitù ed entrò nel cortile.
Il maggiordomo si affrettò ad aprirgli la pesante porta di vetro.
Quando l'uomo entrò rapidamente nel salotto, il maggiordomo si affrettò a seguirlo e lo servì con cura.
"Onestamente, Rita, non hai risparmiato sforzi per ingannarmi e farmi tornare a casa, e ti sei persino maledetta con la febbre alta".
La guardò sul divano. Anche se un po' pallida, assomigliava appena a un moribondo. Vedendo il suo viso, mostrò ancora più indifferenza.
Guardando quell'uomo freddo ma bello davanti a lei, Rita tremò un po'.
Lo aveva ingannato per farlo tornare a casa?
L'aveva mai fatto nella sua vita precedente?
Ben presto i ricordi le tornarono alla mente.
Quando era malata, la domestica Mrs. Davis era preoccupata e aveva raccontato la sua situazione a nonno Wilson, che aveva telefonato a Liam.
Pensando a questo punto, Rita riuscì finalmente a capire la sua situazione.
Risultò che era risorta il primo giorno in cui si era svegliata da una grave malattia, tre anni prima.
"Rita. Non dirmi che hai fatto di tutto per riportarmi a casa solo per farmi vedere che te ne stai seduta qui senza dire nulla. Avanti, cosa ti passa per la testa?".
Sentendo la sua voce fredda, Rita mormorò e ripeté le sue parole: "Cosa c'è nella mia mente".
In quel momento, Rita assunse uno strano sguardo: un misto di dolore, odio e affetto sul suo piccolo viso pallido.
Strinse per un attimo la manina su un lato del corpo e la rilasciò, come se avesse preso una decisione vitale.
Alzò lo sguardo su di lui, muovendo le labbra pallide, e disse: "Io...".
Nel momento in cui parlò, le lacrime che aveva cercato di trattenere scesero a fiotti.
Rita fece un respiro profondo, con maggiore fermezza negli occhi.
"Sto divorziando!".
Rita sfoggiava un sorriso infelice sul volto.
Sapeva che lui non l'avrebbe mai amata e che non poteva farci nulla. Perciò si arrese. Non aveva più voglia di amarlo, perché era troppo stanca!
