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i bulletti e l'adolescenza

i bulli iniziarono a deriderla a prenderla in giro perche non aveva un padre. la bullizzavano perché brutta,grassa, silenziosa,e a modo loro scema.

e così che lei scappava a Firenze dia nonni ogni festa. era un estate e lei era Firenze suo papà la chiama e le dice che l'indomani la Ca' a prendere e ci va stanno un po' insieme le lascia i soldi e va via. a Sarah viene in mente quando stavano a Civitella. che andava con suo papà a una trattoria da rossana. casualmente le viene in mente e sorride.pensa che forse suo papà la vuole bene e tornerà come prima. per una settimana si vedono e sarah è felice ma non racconta ciò che le accade a scuola non lo dice a nessuno. un giorno si alza si veste si prepara e aspetta suo papà... il telefono suona invano poi le dice Omnitel segreteria telefonica del numero... Sarah diventa triste piange la nonna la consola ma non c'è nessuno che può consolare il suo vuoto la sua delusione. così il giorno dopo quando suo padre la chiama lei infuriata le urla tutto quello che ha dentro. che le manca suo padre ma se deve essere per pena di lasciarla stare. di sparire. lui viene con 50€ e lei se ne offende l'amore non si compra sbatte il portone e sale su piangendo. Sarah sta crescendo. e inizia a capire l'amara verità. Sarah inizia a svoltare chi le dice che suo padre è un pezzente che e uno str....! Sarah inizia a credere che sia così. e decide di non sentirlo più. ma spera sempre che lui la cerchi. ma lui non la cercherà per tanti anni. e Sarah soffrirà come un cane ma pochi nel suo percorso lo sapranno.

e così torna a scuola a casa sua. con una tristezza incolmabile. nessuno sa cosa è successo. nessuno tranne suo nonno. che burlone com'era le disse... oh Sarah e u ci so io con te! fregatene!

i grandi spesso sono eterni bambini incoscienti!

e Sarah queste parole le resteranno nel cuore. inizia a scrivere per trovare sfogo a tutto quello che ha intorno. non riesce a dire che si sente una nullità. che si sente mai abbastanza per tutti. non è abbastanza figlia. non è abbastanza a scuola. non è abbastanza amica. non è abbastanza.

le fa male. ma ogni santa mattina Sarah e dura si alza e indossa il suo sorriso e va a scuola. si sente chiamare " balena orfana mostro cicciona rifiuto umano nullità" queste parole risuonano nella sua testa ogni giorno viene bullizzata e nessuno fa nulla. eh no Sarah e sola. perche sua madre e troppo presa dal suo lavoro dal suo amore per capire che c'è qualcosa che non va. Sarah passa così tutti e tre gli anni delle medie. un giorno dopo scuola viene presa a sputi da chi le dice che è amica. le sputano "scracchi" addosso lei sorride e continua a camminare sperando che se ne vanno. non fa nulla non reagisce. piove, inizia a piangere le lacrime si mischiano alla pioggia. e inizia a correre senza meta.

pensa che vorrebbe morire. non aveva chiesto di nascere. non lo aveva chiesto. si chiedeva perché tutto questo dolore.perche non aveva coraggio. si sentiva una nullità ... ma non sapeva che presto un angelo sarebbe entrato nella sua vita

si ripeteva sempre nella testa che si meritava in posto migliore. ma non aveva coraggio di reagire. e così andava avanti a scuola era brava le piacevano i temi si aveva sempre 10 ma mai nessuno a casa se ne importava. ma lei scriveva e scriveva e sfogava tutto il dolore che era immenso per una bambina, adolescente come lei. un giorno conobbe Madalin... un ragazzino della sua età così dolce e bravo con lei. la capiva la ascoltava e così diventarono amici inseparabili. e i bulli finalmente smisero di bullizzarla. e lei era felice conobbe letizia, angelo, Danilo, e tanti altri amici che le stavano accanto. inizio a uscire con loro in comitiva non era più soggetta ai bulli. e così arriva il primo ragazzino che le piace.

ma non c'è nessuno a cui raccontarlo.

per la madre erano cazzate. per lei erano vita.

aveva i suoi amici e il primo fidanzato. ma no durò molto. non era pronta a fare la fidanzatina. per lei l'amore era qualcosa di inesistente troppo diversi troppo lontani.e così un giorno si incontrarono e Sarah li disse che non voleva starci insieme perché non era per lei essere fidanzata. lui era triste le voleva bene tanto. ma lei preferiva dire la verità e lasciarlo. restarono amici per un po' ma poi le loro strade si separarono.

Sarah era ormai in terza media e aveva da preparare l'esame . e a chi lo diceva a chi lo faceva vedere il suo mega progetto. creò la strada con i segni stradali gli alberi e così superò l'esame. con 7 su 10! era così contenta che voleva gridarlo al mondo. ma a chi interessava? i suoi zii sparirono da parte di padre. nessuno la cercava. con i cugini non aveva rapporti. con la famiglia materna i rapporti si freddarono. si allontanò da tutti. la piccola Sarah stava crescendo. sola. come una mini donna cresceva vedeva il suo corpo cambiare. iniziava a credere in se stessa ma non abbastanza ancora la vita aveva tante prove da metterli davanti.

alla fine della terza media la piccola Sarah iniziò a fumare. non sapeva come sfogare la sua rabbia. e quando al suo compleanno le chiesero cosa voleva lei chiese alle sue amiche a una in particolare, letizia un pacco di camel light. e così iniziò la sua strada da mini donna fumatrice. intanto scriveva lettere a suo padre e poi le strappava. si sfogava con la carta e la penna. e raccontava di se. proprio come ora.

la piccola donna non sa ancora quante dure prove le aspettano. quante volte cadrà e si troverà sola a rialzarsi. i pensieri di essere uno sbaglio la perseguitavano ancora. ma lei è forte. così si ripeteva la notte nella solitudine della sua stanzetta.mentre piangeva e chiedeva a Dio perché questa vita era così brutta con lei.ma Sarah nella fede trovava la forza di andare avanti pregava e tanto.

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