la nuova vita

da quel giorno l'inferno.

suo padre sparì per qualche tempo. sua mamma da Grosseto si trasferì a Firenze dai genitori. e lei prese a lavorare in un ristorante. saraga stava con Carla e Benito tant'è che lei li chiamava babbononno e mammanonna. eh sì perché quando aveva bisogno c'era la nonna e il nonno. sua mamma sempre a lavoro. il nonno l'amava e la nonna pure anche se caratteri un po' strani.la amavano e a lei bastava ciò.

un giorno di domenica la madre disse che portava il suo uomo a conoscerla. Sarah felice ... ma nulla quando lo vede lì sbatte la porta in faccia e torna su e dice alla nonna che non li piace questo qua. e non si sbagliava. la madre ci aveva perso la testa. e un giorno da Firenze se ne andò a Siena. e Sarah riprese tutto da capo ormai 10 anni riprese a fare le scuole a Siena. poverina abbandono amici abitudini paese. per riprendere in un nuovo luogo. dove non aveva nessuno nemmeno i suoi punti fermi. a Firenze aveva i suoi amici. le sue abitudini i suoi nonni. aveva la sua vita. ma questo non era l'ultimo trasloco e cambio che subirà.

Sarah inizio a non volere ricordare la sua infanzia ... e la richiude in una scatola del suo cuore. le faceva male tutto si sentiva dire sempre che era come lui.. le era stata messa questa etichetta:"la figlia del pezzo di m..."

e lei iniziò a soffrire. soffriva di notte di giorno sorrideva e viveva anzi si portava avanti. quante volte si sentiva inadeguata, sbagliata.

con sua mamma non aveva un rapporto mamma e figlia.non riusciva a esternare i suoi sentimenti perché si sentiva sempre giudicata da lei. e si teneva tutto dentro. iniziò le medie. e tra pulire casa perche sua mamma non c'era mai e quando tornava voleva pulito, si metteva con il leggío e puliva studiava ... si cucinava. una piccola donna. lei si sentiva fiera. ma non sapeva che ciò le sarebbe pesato a vita. la sera quando tornava sia mamma tornava con quel compagno e lei dormiva in un letto a mobile nella cucina eh sì perche la casa era una cucina un bagno e una camera. quindi lei andava a dormire in cucina piccola stretta. e sentiva i gemiti si perche sua mamma non aveva nemmeno pudore su questo e inzuio a capire che non stava male ma era solo sesso. si la piccola Sarah inizio a documentarsi su internet.

così passava le sue giornate. Sarah pensava si sarebbe abituata a questa vita. a scuola invidiava chi aveva le mamme e i papà presenti. invidiava le sue amiche che avevano i genitori vicini. lei si sentiva un nulla in uno spazio immenso che non le apparteneva. spesso si sentiva morire dentro e diceva tra sé e sé che forse era meglio che non fosse nata. che quel cordone l'avesse strozzata. non era la vita di una bambina. indifesa.sola.triste. aveva già imparato a sorridere e a soffrire di notte. si documentava sull amore sui libri, sulle videocassette. e sperava ogni giorno che suo papà la chiamasse.

in estate scappava da Siena e andava a Firenze dai suoi nonni/ genitori. e così stava in po' meglio di sentiva parte di quella famiglia. si sentiva amata. suo nonno era un gran burlone amante di Walker Texas ranger. ogni sera lo vedevano insieme ogni sera ridevano scherzavano guardando walker.

e dopo c'erano i film romantici e il nonno per non farla soffrire perché era l'unico che la capiva la prendeva di scatto e ballavano. intorno al tavolo come due matti e Sarah si sentiva una regina in quel momento amata.

Sarah era una bambina sognatrice.

sognava di diventare una valletta di striscia la notizia e tutte le sere da piccola quando c'era guardava e spegneva la TV e lo stacchetto lo faceva lei. ammirava come suo papà la guardava. peccato che non ricorda molto della sua tenera età.

aveva tanto sogni la piccola Sarah voleva fare l'avvocato perché suo nonno le diceva che lei era nata per farlo! voleva studiare le lingue e aprire un ristorante bar. era una piccola sognatrice che dovrà ben presto rinunciare a tutto perché Sarah ha il cuore troppo tenero e generoso.

Sarah era vissuta non in povertà ma in scarsità. scarso amore.scarso rispetto.scarsi soldi. non sapeva cos'erano scarpe nuove perche le zie e la nonna le passavano i vestiti delle cugine. purtroppo Sarah non sapeva cos'era un vestito nuovo usava sempre i vecchi ma lei era contenta così. aveva imparato a accontentarsi. alle medie però... iniziarono i bulli.