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Capitolo 6

…ho sentito il calore del suo corpo.

Tolgo la coperta, indossava solo una gonna molto piccola.

Iniziamo baciandoci, ooohhh adoro succhiargli le labbra anche se a volte fingo di fare sul serio.

- ti prego Vido, voglio che tu faccia l'amore con me come non mai, sono pronto per tutte le posizioni, uccidimi bb.

A queste parole sono impazzito completamente, ero così eccitato, avevo il cazzo in ''io'' come quello completo.

Ci salgo sopra e comincio ad accarezzarlo.

-hum ooooh, Vido sono tutto tuo.

Continuo i preliminari baciandole la mascella e il collo. Era pazza di invidia. Le blocco i polsi con le mani e scendo sul suo petto poi le lecco l'incavo dei seni. Sospira di gioia. Poi ho fatto scivolare la mano lungo il suo corpo, dal collo all'inguine fino al seno e allo stomaco. Feci scivolare la mano tra le sue cosce; il suo pene gocciolava di succo d'amore che gli scorreva lungo le cosce.

Ha emesso un piccolo grido quando il mio dito si è posato sul suo clitoride; la sua vulva era fradicia come sempre; la sua pancia si sollevò in un lungo gemito mentre stimolavo il suo piccolo clitoride, respirava velocemente. Poi ho fatto scivolare il mio dito tra le calde labbra della sua vagina, entrando dolcemente nel fondo della sua vagina, lei gemette.

-Anh Vido, sono arrivato fino in fondo, sto per morire... ooohh hann aaahhh ooohh hhmm

Quando raggiunge il suo primo orgasmo, tolgo la mano dal suo inguine.

In seguito, ha invertito i ruoli: mi ha girato sul letto e si è messa a cavalcioni su di me. Inizia leccandomi ogni pezzetto di pettorali e addominali, com'è dolce hmmm, ero super eccitato. Poi scende nel mio pube, mi mordicchia il glande attraverso le mutande.

-Ayii, fa un po' male.

Mi ha tolto le mutande, il mio pene era già ben eretto di circa quindici centimetri. Ha iniziato a leccarmi il glande, merda, tremavo dall'impazienza di godere. Avvolge la sua mano sinistra attorno al mio pene e inizia movimenti lenti avanti e indietro, apre leggermente la bocca davanti al mio glande e comincia a succhiare, ho provato un piacere enorme.

-Ohh Josiane... per favore, io ooooh...

Cominciò succhiando più a fondo, la sensazione era indescrivibile, le afferrai i capelli poi le scossi la testa per accelerare il movimento.

-Humm oooh, Josiane lo farò…. Sta arrivando... io...

Le eiaculo in bocca, ooh finalmente... Lei ingoia il liquido.

Si alzò a sedere, mi accarezzò un po' il glande e la mia erezione riprese:

-Vido, dai, penetrami, non ce la faccio più.

L'ho messa a quattro zampe. Poi ho messo il mio cazzo all'ingresso della sua vagina e poi ho iniziato a penetrarla dolcemente. Che sensazione!!!

- (stavo urlando) hoooooo…

-hummm Vido, più veloce

Accelero i sussulti, le sue natiche sbattono contro il mio pube ad ogni entrata della mia macchina. I gemiti si fanno più forti, lei sta già raggiungendo il suo orgasmo finale, mi sento come se stessi per venire...

-Oohhh; (Sborro spargendo il mio sperma nella sua vagina)

Infine, il piacere, sono stato molto soddisfatto anche io, del resto.

- Allora, come hai trovato Josiane questa volta?

-Oh, vorrei che fosse così ogni giorno.

- Oh no, è un suicidio, mi sento molto debole adesso.

-Hum lo so, anch'io sono un po' stanca. Ma accidenti, Vido, ho avuto due orgasmi, è incredibile, sei un dio.

-Smettila un po', non sono un dio, do solo il meglio di me

-Aspetta qui, ti porto qualcosa da mangiare.

-No, prima devi lavarti e anche io.

Siamo andati a lavarci, era sicuro perché la mamma era di sopra e noi di sotto.

Dopo aver fatto la doccia, abbiamo mangiato tutti i biscotti e cioccolatini che avevo rubato dai prodotti di mamma nel pomeriggio quando avevo accompagnato l'autista per aiutarlo a scaricare i bagagli di mia mamma. Poi abbiamo bevuto molta acqua e ci siamo addormentati. (Ciascuno nella sua stanza).

Il giorno dopo, Josiane si è svegliata in fretta e ha preparato velocemente la colazione, anche prima che la mamma si svegliasse. Quanto a me, mi sono svegliato alle 8, avevano già fatto colazione e sul tavolo da pranzo c'era ancora la mia parte. Quando sono arrivato in soggiorno mamma e Josiane erano sul divano: mamma sul divano (si stava già preparando per andare al negozio) e Josiane sul divano accanto a mamma, stavano chiacchierando e sembravano avere lungo bene.

- Io: Ciao qui.

Quando Josiane mi vide, abbassò la testa e sorrise, mamma non ne aveva idea.

-Mamma: Sì, il bradipo, vedi? Tuo cugino si è svegliato molto presto oggi per preparare la colazione, anche prima che mi svegliassi io.

-Josiane: Hum, tanto, lascialo in pace, è un ragazzo, inh.

-Mamma: Tu, smettila di difenderla, Vido non vuole fare altro che mangiare, dormire, giocare.

- Io: mia... Mamma, è la stanchezza.

-Mamma: Prr; vai a mangiare, che stanchezza. È come se avessi una moglie. Pigro (ride.)

Mi avvicinai al tavolo da pranzo, mi sedetti e feci colazione.

Quando ho finito, ho dovuto urinare, quindi sono andato in bagno. Quando sono tornato, la mamma era già in piedi e pronta per uscire.

-Mamma: vado già al negozio, diciamo stasera. Siate saggi e non litigate tra di voi: lei dà gli stessi consigli del solito.

-Io: Ok mamma, buona vendita, nel pomeriggio vado al negozio

-Mamma: Ok, vieni quando puoi.

-Josiane: Arrivederci e buone vendite.

-Mamma: grazie, mia cara.

La mamma prese la macchina e se ne andò. A casa siamo rimasti solo io e Josiane.

-Come ti senti Vido?

- Secondo te, come mi sento.

- Beh, non lo so davvero.

-Sono stanco, ho ancora voglia di dormire.

-Hum, ieri hai consumato molta energia, ti capisco.

- Ok, mi riposerò ancora un po'.

Si avvicinò a me, mi baciò e mi sussurrò all'orecchio:

-Sei un fottuto dio.

- Pff, sei tu che parli di Dio

Sono andato a letto. Mi sono svegliata alle 14, ops, non posso più andare a trovare la mamma, il sole era troppo caldo e anche se provassi ad andare a trovarla, mi rimprovererebbe e mi chiederebbe perché ho corso il rischio di affrontare questi raggi ardenti del sole per venire a vederla. Quindi potresti anche restare a casa

Così sono uscito per andare in soggiorno. Ho visto mia cugina davanti alla tv, ma maneggia anche il cellulare.

-hey, ciao tu, non ti sei riposato?

-Sì, mi sono svegliato 3 ore fa.

-Va bene, ho capito. Cosa fai ?

- WhatsApp, Facebook, Telegram

-Ah sì, quasi dimenticavo, sei un... qualunque cosa.

- Sì, lo so, di' quello che vuoi; almeno ora lo sai.

Ha abbassato la testa e ha continuato a navigare, per quanto mi riguarda, mi sono seduto sul divano alla sua sinistra e ho guardato la TV per un po' e poi l'ho spenta. Poi sono andato ad accendere il computer dell'ufficio in soggiorno e ho iniziato giocando a Microsoft Solitaire, avevo scelto Spider.

Ho giocato il 1° round, il 2° round e mentre stavo giocando il 3° round, il mio telefono ha squillato. L'avevo lasciato sul tavolino, dove stavo guardando la TV. Allora mi sono precipitato a prenderlo; è stata Carelle a chiamarmi; cosa dirò a questa puttana?

Continua...

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