Capitolo 5
.. Mamma ; è appena tornata...
- Mamma: ehi, ciao tesoro mio, mi sei mancato.
-Josiane: (Corse a rifugiarsi tra le braccia di mamma) Mi sei mancata zia.
-Mamma: Hmm, sono già qui tesoro.
-Io: Benvenuta mamma, hai fatto buon viaggio?
-Mamma: Sì angelo mio, grazie. Spero che tu sia stato saggio in mia assenza.
- Io: Hmm!
-Mamma: prendi il pacco vicino all'autista lì dentro, e tu, Vido, vai a cambiarlo ad accompagnarlo al negozio così che possa lasciare lì i prodotti. Mi sento un po' stanco e devo riposare... Uff.
- Io, va bene mamma. Prenderò la moto.
-Mamma: come farà la moto ad entrare nell'autobus?
-Io: um ok (esitando)
-Josiane: (ride)
Così sono salito sul minibus e ho accompagnato l'autista al negozio.
Arrivato lì, ne approfitto per rubare dei cioccolatini e prendo due lattine. La mamma vende un po' di tutto. Poi, quando abbiamo finito di scaricare i bagagli, l'autista è partito;
mi aveva detto che sarebbe tornato tra 2 o 3 ore a prendermi (perché avrebbe pagato una somma da qualche parte). Quindi sono rimasto nel negozio per circa 2,5 ore per vendere almeno qualcosa prima di tornare a casa.
Quando è arrivato, l'autista mi ha portato a casa, ha preso i suoi soldi e se n'è andato.
Quando sono entrato in soggiorno, la mamma stava già riposando, si era sdraiata sulla tovaglia che copriva il pavimento del soggiorno; proprio dietro il grande divano, così non volevo disturbarla:
Suonavano già le 17:30, poi ho deciso di andare a riposare anch'io, così sono andato in camera mia, ho incontrato mia cugina nel corridoio, stava venendo in soggiorno.
- Dimmi, la zia è sveglia?
- No, dorme ancora lì?
-Oh, va bene.
- Volevi chiedergli qualcosa?
-Sì, volevo chiederle cosa le sarebbe piaciuto
cosa si mangia stasera.
-Hum, non è necessario, fai solo un buon pasto. Non è troppo complicata, anche io preparo anche e lei mangia, basta che il pasto sia fresco e senza colpa, se no insulta correttamente.
-ok, allora farò il riso grasso, super ben guarnito, ti piacerà.
-Hum, ok, vedremo. Spero che alla mamma piacerà.
-Sì, sono sicuro (molto eccitato)
-Hm, va bene
sono andato per la mia strada;
lei mi ha chiamato:
- per favore Vido, aspetta un po'.
-Sì
-Voglio baciarti.
- Cosa, mamma è qui eh!
-Sta dormendo (sussurra)
Mi attirò a sé, mi avvolse le braccia intorno al collo e cominciò a baciarmi; Avevo anche le mani sulle sue natiche. Lo facciamo per circa 30 secondi.
-Ok, adesso basta: vai a prepararti da mangiare.
-Ok Tesoro.
-Non sono la tua cara Josiane. OK ?
-Scusate. Dimmi, a che ora vai a dormire stanotte?
-Non lo so ancora, dormirò quando verrà il sonno, vuoi dirmi una cosa?
-Possiamo vederci a mezzanotte, mentre mamma dorme?
-Hmm?
-Sì, per favore, ti prometto che ti piacerà, ti soddisferò come non mai.
- (stavo già pensando a tutto quello che succederà) Ok, capito.
- (Si avvicinò a me e mi baciò di nuovo). Ti voglio bene.
Finalmente vado in camera mia e mi addormento.
Mentre dormivo, qualcuno mi ha sussurrato all'orecchio:
-… Alzati e mangia, si sta facendo tardi.
Sono saltato giù dal letto, era Josiane.
- Hmm, cosa vuoi? (tutti assonnati)
-Vieni a mangiare, ti stiamo aspettando da allora
Ho preso il cellulare per controllare l'ora e maledizione, erano già le 21:00. Ma come ho dormito? Mi sono alzato in fretta.
-Ok, vengo, vado a farmi una doccia e ti raggiungo.
-Ok sbrigati, mamma ha fame, le dico che ti stai cambiando.
-Ok grazie.
Sono uscita sotto la doccia per fare il bagno poi sono tornata nella mia stanza ho indossato una canotta e pantaloncini poi sono andata in soggiorno; Maman e Josiane erano già a tavola e mi aspettavano.
-Mamma: Finalmente è uscito, pigro così.
-Josiane: (Scoppia a ridere)
-Io: No, mamma, ero stanco quindi mi sono addormentato e, stranamente, mi sono svegliato alle 21:00
-Mamma: Risparmiami i tuoi scontrini e siediti, sono super affamato.
- Io: Hmm va bene.
Mi sono seduto e abbiamo pregato e poi abbiamo iniziato a mangiare. Ognuno si è servito come al solito.
-Io: buon appetito.
-Josiane: Grazie Vido.
-Mamma: Ok, ora fammi mangiare.
-Io: scusa mamma.
Mangiamo riso grasso senza dirci niente fino alla fine del pasto.
-Mamma: Hum, Josiane, non è male, hai preparato bene il pasto, mi è piaciuto.
-Josiane: (molto felice) Grazie zia.
- Io: Hmm!
-Mamma: Tu, sai cosa in cucina, dici ehm come se potessi preparare qualcosa di buono.
-Io: Ehi mamma, ti ricordi gli spaghetti che ho fatto l'ultima volta? Hai detto che l'avevo preparato io, vero?
-Mamma: sono solo spaghetti, li sanno fare tutti.
-Josiane: (Stava solo ridendo)
-Io: Hum ok, ma so come preparare inh mamma. Domani vado a cucinare.
-Mamma: No, scusa, so che sei la migliore cuoca ma domani non cucinerai.
Scoppiamo tutti a ridere….
-Mamma: Bene, miei cari, vado a dormire, sono troppo stanca. Ci vediamo domani.
Io: buonanotte mamma
-Josiane: Buonanotte zia.
Josiane mi guardò, sorrise e si morse il labbro. Avevo già capito che ha caldo per la parte di gambe all'aria che avevamo programmato quella sera.
Mi guardò negli occhi e iniziò sbottonandosi la camicia che indossava. Conosco già il seguito.
Non dico niente, mi alzo e vado in camera mia. Una volta in camera lascio la porta aperta, mi tolgo canotta e pantaloncini poi vado a letto.
Circa 30 minuti dopo che sono tornato nella mia stanza, mia cugina Josiane viene nella mia stanza. Sento schioccare il polso della porta, stava chiudendo la porta.
Poi è scivolata sotto la mia coperta.
Non mi ero voltato per vederla quando è entrata, ma quando si è infilata sotto le coperte e si è avvicinata a me, ho sentito i suoi capezzoli strofinarsi contro la mia schiena, erano duri e duri. pronto per essere succhiato.
Poi mi rendo conto che non indossava alcuna maglietta o supporto. Hmm, ero tutto eccitato, la mia macchina si stava già alzando.
Josiane aveva la febbre in aumento, sentivo il calore che emanava il suo corpo.
Continua...
