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cugino pervertito, cugino tossicodipendente: una vacanza da sogno

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joe
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Riepilogo

Il lavoro erotico è la storia di una ragazza; Josiane e suo cugino David, che sono in vacanza con i genitori di David in Benin, Josiane, già aperta e molto informata sulla sessualità, lascerà quindi il suo paese, la Costa d'Avorio, con obiettivi ben definiti: incontrare i suoi partner sessuali, che non è mai stata in grado, a causa della distanza che li separa , In effetti, è tutta in Benin e quando dico tutto, è letterale, perché è bisessuale!

Vergine18+LGBTSessoScuolaTriangolo AmorosoAmicizia

Capitolo1

*** “A pochi passi dalla doccia udii gemiti e grida discrete:

-ooooh mmmm…. Ahhhssh.

Allora, ho preso a cuore la mia curiosità (anche se spaventata) e ho cercato di sbirciare attraverso il muro a chiave della porta e stranamente, vedo mio cugino”

INTRODUZIONE

SÌ, sento che le vacanze saranno fantastiche quest'anno, non solo ho conseguito il diploma di maturità, ma ho compiuto 18 anni il mese scorso. Sarò libera di divertirmi (soprattutto se la mamma è d'accordo che vado a trascorrere le vacanze con mia zia in Costa d'Avorio).

Ciao, mi chiamo David, ho 18 anni, sono il primogenito di una famiglia piuttosto benestante, ho due fratellini e una sorellina di 3 anni e ho appena conseguito il diploma di maturità serie C: finalmente Sono nei campionati più importanti. Almeno i miei genitori non potranno più proibirmi certe cose.

PARTE 1

La mamma oggi non è andata al suo negozio, a quanto pare si sta preparando per andare a fare scorta delle cose che le mancano dal negozio.

-Ciao mamma, non mi hai dato una risposta a quello che ti ho detto.

-Che cos'è ?

-Vacanze in Costa d'Avorio.

- Ah ok, stavo per dimenticare. Quest'anno non andrai in vacanza, starai a casa.

-Anhan, perché è quella mamma?

-Ieri ha chiamato mia sorella (tua zia) e mi ha detto che sua figlia Josiane (tua cugina) verrà a trascorrere le vacanze con noi in Benin e siccome i tuoi fratelli andranno in Togo da tuo zio, così starai qui con tuo cugino. Inoltre tuo padre andrà in Canada tra 5 giorni e vi trascorrerà 3 mesi, l'intera durata della tua vacanza.

- Oh no, non è giusto, perché i miei fratelli non possono stare qui con lei?

-Non c'è da discutere, figliolo.

- (Quindi sto zitto).

- Verrà in settimana.

-Va bene mamma.

Sì, questo è lo svantaggio di essere il più anziano della famiglia; pensiamo che tu sia il più grande, quindi ti diamo la gestione della casa quando i genitori non ci sono.

A dire il vero, quello che mi diceva mia madre non mi piaceva molto, ma d'altronde non avevo molta scelta. insomma, l'essenziale è che lei faccia in modo che io passi bene le ferie; in più il vecchietto non ci sarà per tutti e 3 i mesi di vacanza, occasione per sfogarsi.

Il giorno dopo, mentre stavo facendo un pisolino, uno dei miei fratellini (Richard) è venuto a chiamarmi in camera:

-Riccardo: Fratellone!!

-Io: sì Mani (tutta assonnata) cosa vuoi?

-Richard: La mamma ha detto di venire a chiamarti.

- Io: non hai detto che stavo dormendo o cosa?

-Riccardo: si, ma lei ha insistito perché ti chiamassi, sembra che voglia ordinare qualcosa da te.

-Io: Merda, non può aspettare? Non voglio salire lassù.

Improvvisamente dal soggiorno giunse un suono: Vido, ti chiamo oppure non hai sentito; quella era mia madre?

- Si mamma, sto arrivando.

Sono saltato giù dal letto e sono corso in soggiorno, accompagnato dal mio fratellino.

-Mamma: Da quando ti ho mandato tuo fratello, adesso esci, eh! E se stessi morendo, sarei già morto prima che tu arrivassi.

- (scoppiai a ridere...) No, mamma, prima di tutto non morirai, infatti stavo dormendo.

-So che stavi dormendo ma se non fosse importante, non ti avrei chiamato. Vai a prendere la macchina, sono un po' stanca per questo.

-Cosa compro con la macchina della mamma, posso usare la mia moto, no?

-No, andrai ad aspettare tua cugina alla fermata dell'autobus poco distante dal mercato per andarla a prendere.

-Anhan, ma hai detto che sarebbe venuta in settimana, ma non oggi.

-Oggi non è in settimana?

- Si scusa. (Tutti nervosi).

Quel giorno non volevo uscire, ma quando la mamma a volte dice di sì, tu non dici mai di no; almeno su questo punto è più rigorosa di papà.

-Infatti, riesci a riconoscere tuo cugino? Sono passati almeno 10 anni dall'ultima volta che vi siete visti, ora deve essere un'adulta.

*** “Ero già stata in Costa d'Avorio quando avevo 8 anni, al momento mia cugina avrà avuto 9 o 10 anni, non ricordo molto ma era un po' più grande. Quindi immagino quanto sia cresciuta ora. »***

- Sì mamma, forse. L'ho visto tanto tempo fa ma non potrò dimenticare il suo volto.

-Prendi il mio telefono, mia sorella dice che le ha comprato un cellulare e una sim card da qui, il suo numero è il primo della lista dei numeri composti di recente. Quando scenderà, ti chiamerà.

-Va bene mamma (ho preso il portatile). A tra poco

Sono sceso dalla macchina e ho preso la strada fino allo stop, era a circa 3 chilometri da casa nostra. Quando sono arrivato alla fermata dell'autobus, sono sceso dall'auto e mi sono appoggiato alla portiera anteriore sinistra e ho tirato fuori il telefono per divertirmi un po' prima che arrivasse mio cugino. Appena attivati i dati squilla il cellulare di mia mamma, è il numero di mia cugina. Così sono arrivato in tempo peccato.

Quindi sono arrivato in tempo altrimenti lei avrebbe aspettato; Ho preso il telefono:

-Ciao tanti, sono già qui (con voce straziante)

-No, sono David, mamma mi ha chiesto di venirti a prendere qui.

-Ehi, Vido, sei tu che hai quella voce profonda?

-Hum, sei dove non ti vedo.

-Sei tu, il ragazzo appoggiato a una macchina rossa

- Sì, sono io, da che parte stai? (Ho girato la testa per cercarla)

-Sono dietro di te, girati e mi vedrai.

Mi voltai per vedere..., signore! Josiane, era bella come una rosa, non è più la ragazza che conoscevo, è completamente cambiata, nella forma, nel portamento, un sorriso elegante. Wow, che creatura. Le persone cambiano davvero.

-Ciao Vido, dimmi, sei cresciuto molto eh (mi ha toccato il braccio), in più hai messo su piccoli muscoli. Sai già anche come guidare una macchina, è fantastico.

-E tu, poi, non ci credo, sei così bella, hai proprio cambiato cugino.

Mi ha fatto sorridere, poi ha continuato:

- Dai, torniamo indietro, continuiamo per la strada.

Corsi alla portiera di sinistra per aprire la portiera posteriore dell'auto per fargli riporre la valigia e i bagagli.

Poi ho girato a destra e sono salito in macchina. Ho aperto un bagagliaio della macchina e ho tirato fuori un biscotto al cioccolato; "Tienilo" gli dico.

Lei mi ha risposto: grazie Vido, sei gentile. Gli ho sorriso e siamo partiti. Lungo la strada, le ho mostrato alcuni posti della zona e penso che adorasse il paesaggio e le strade.

-Dimmi, Vido, devi avere 19 o 20 anni adesso, giusto?

- No, ho compiuto 18 anni il mese scorso.

-Wow, ma ti ho superato solo di 2 anni, vero?

- Hmm, penso, quanti anni hai?

-Ho compiuto 21 anni 3 mesi fa.

-Wow, sei una donna adesso.

-Basta, non vedi che sono ancora giovane e al top? (Lei scosse il petto)

- Ehm, si', ma non sei obbligato a farlo.

-Hmm ok, scusa, stavo solo cercando di dimostrarti che sono ancora un adolescente.

-AHAH OK. Sai, dicono che è dai 20 ai 28 anni che le donne sono più belle di quanto non siano mai state.

-Oh bene grazie.

Siamo arrivati a casa. Siamo scesi dalla macchina, mia mamma ei miei fratelli erano in veranda.

-Josiane: Ehi, famiglia, come state?

-Mamma: Bentornata a casa mia cara (l'ha abbracciata)

-Josiane: Grazie mille, ti ho visto molto tempo fa.

-Mamma: si figlia mia, sei completamente cambiata.

-Josiane: grazie mille.

-Josiane ha baciato i miei fratellini e ha preso in braccio la mia sorellina.

-Josiane: Quello non è Richard?

-Riccardo: sì;

-Josiane: Hum, avevi solo 1 anno quando sei venuta a casa nostra. E lui, come si chiama?

-Richard: Sono Jocelyn, il mio fratellino..

-Josiane: Ciao Jocelyn, come stai?

-Jocelyn: (ha annuito di sì)

Poi ha chiesto il nome del bambino di tre anni.

-Io: Richard, prendi il bagaglio dalla macchina e lascialo nella stanza di Cousine Josiane.

-Josiane: Grazie.

Tutti sono tornati dentro, lei si è presa cura di lei. Poi l'ho presentato alla casa e gli ho mostrato i diversi posti lì. Quando scese la notte, mangiammo bene come ricordo, come benvenuto per mio cugino. Il secondo giorno è stato il giorno in cui i miei fratelli sono partiti per il Togo da mio zio. A casa eravamo solo mia cugina, mia mamma (con la mia sorellina di 3 anni) e io. Era passata una settimana, tutto procedeva normalmente come doveva ma un giorno mentre mi divertivo a fare disegni verso le 00:30;

Ho avuto la voglia di fare pipì.

Quando ero nella doccia dei ragazzi, il rubinetto non funzionava, quindi non volendo rovinare la doccia, ho deciso di andare nella doccia delle donne (perché normalmente, a quel tempo, nessuno doveva essere sotto la doccia).

A pochi passi dal gabinetto, ho sentito gemiti e grida discrete:

-ooooh mmmm…. Ahhhssh...

Allora, ho preso a cuore la mia curiosità (anche se spaventata) e ho provato a sbirciare attraverso il muro a chiave della porta e stranamente, vedo mio cugino...

Continua …