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Capitolo 5

Non immaginava cose del genere, quando la duchessa le disse che doveva baciare suo figlio, cosa sarebbe successo dopo non le era mai passato per la mente. Ora si sentiva in colpa e sciocca per essere caduta nella trappola di Lady Lilian, non voleva che Marcus la odiasse di più per averlo portato a un matrimonio che non voleva. Mancavano solo poche ore all'essere ufficialmente la moglie di Marcus, ma non era felice, perché sapeva che Marcus non lo era, e perché in fondo sapeva che lui non l'amava.

"Finalmente hai fatto qualcosa di buono, ma non pensavo che sarebbe stato con Marcus, sì sei ambizioso, scegli un duca come tuo marito, ma devo congratularmi con te" lodò suo padre, che non riusciva a smettere di ridere.

"Non posso sposare Marcus," sbottò, facendo cessare le risate di suo padre.

-Cosa hai detto? - Il tono di voce del conte è cambiato radicalmente.

-Non posso…

-Se ti sposi, non sopporto più di averti qui, e ancora di più ora che so che per stanotte smetterai di dormire a casa mia -Dagli occhi di Liviana uscivano le lacrime, non poteva Per sopportare l'odio di suo padre, voleva solo che mi piacesse un po'.

-Se mi odia così tanto perché non mi ha abbandonato o lasciato in un orfanotrofio? - La domanda di Liviana fece sì che il conte la guardasse e poi si accigliasse.

"Non l'ho fatto perché ho promesso a mia moglie che mi sarei preso cura di te", rispose Henry, ricordando la promessa non mantenuta alla donna che amava, "e l'ho fatto", mentì. Ti ho dato tutto ciò di cui avevi bisogno.

"Tranne il tuo amore, papà" sussurrò, ma Henry riuscì a sentirla, gli faceva male vederla così, piangere per colpa sua.

-Non potrei amare chi mi ha portato via l'amore della mia vita. Ho provato, ma non ci sono riuscito. - Era una mezza verità quello che è uscito dalla sua bocca. - La cosa migliore è che tu vada a prepararti, il tuo matrimonio sarà tra poche ore.

Henry si alzò dal suo posto e voltò le spalle a sua figlia, che stava ancora piangendo per il suo rifiuto. In fondo sapeva che non era colpa di Liviana se Maria era morta di parto quella notte, ma il solo fatto di pensare che se avesse preferito la vita di sua moglie a quella di sua figlia, oggi Maria sarebbe stata lì con lui, il che faceva nascere il rancore nei suoi confronti. Liviana cresce e lui vede in lei la colpevole della sua morte.

Liviana non aveva altra scelta che prepararsi per il suo matrimonio, aveva tutti i dipendenti sopra di lei per essere perfetta, anche se in fondo sentiva la vocina della sua futura suocera che le diceva di essere un po' egoista e pensare più di lei. Non capiva come Lady Lilian potesse preferirla come moglie di suo figlio a Lady Ashton, oltre a non pensare alla felicità di suo figlio, perché non era un segreto per nessuno in città che Marcus ed Emma fossero innamorati. Non sapeva come la società l'avrebbe guardata ora, sicuramente come una delle tante che usavano i tetra per mettere all'angolo gli uomini e costringerli a sposarsi.

In quei momenti la sua vita era in disordine, non sapendo cosa sarebbe successo a lei e Marcus in futuro.

La situazione nel ducato di Agnes non era diversa. Marcus era furioso, mentre sua madre, Lady Lilian, era molto impegnata a preparare gli ultimi dettagli del matrimonio, non riusciva a credere che sua madre lo avrebbe portato a una vita infelice con qualcuno che non amava.

-E cosa succederà ad Emma? chiese Anthony, duca di Beaufort e migliore amico di Marcus.

-Da quando è successo al ballo ho provato a parlarle ma lei non vuole ricevermi, cosa che mi sta consumando dentro, devo spiegarle cosa è successo, che è stata tutta una trappola di mia madre e che… - ringhiò e si passò la mano tra i capelli scompigliandoli ancora di più.

-Non importa quanto mi spieghi, non capisco come sei arrivato a questa situazione- rise l'amico quando vide la faccia di Marcus.

-Non è divertente Ross, capisci che la mia vita sarà rovinata in poche ore, ma giuro che renderò la vita miserabile a quella ragazza. - Il rancore nelle parole di Marcus ha fatto sì che Anthony prendesse seriamente la situazione.

-Penso che dovresti dare a quella giovane donna l'opportunità di spiegarsi, potrebbe essere stato un malinteso o solo il destino che proprio in quel momento tutti hanno deciso di uscire in giardino. - Anthony voleva calmare la situazione

-Beh, non credo, quella ragazza è innamorata di me da tanto tempo, ho sempre evitato di parlarle per non eccitarla e per di più perché non mi piaceva, o meglio lei non mi piace.

-Non ti sei nemmeno dato l'opportunità di conoscerla bene, Marcus, quella ragazza come la chiami potrebbe essere più interessante di quanto pensi. - Marcus fece una smorfia disgustata alle parole dell'amico.

-Dimostra che non l'hai incontrata, quando la vedrai la tua opinione cambierà.

-Sto solo dicendo che se hai intenzione di sposarla, puoi raggiungere un accordo e avere un matrimonio stabile.

-Assolutamente no, voleva sposarsi?Bene, ma non lascerò che i suoi giorni al mio fianco siano arcobaleni, anzi, ogni giorno sarà una tempesta difficile da superare.

Era giunto il momento delle nozze, gli invitati aspettavano la sposa seduti sui banchi della chiesa. Tutti avevano partecipato, nessuno voleva perdersi il matrimonio della stagione. Lady Lilian non aveva badato a spese quando si trattava di decorare la chiesa, figuriamoci il ricevimento presso la residenza di Agnes. Sperava che tutto andasse come voleva, alla fine suo figlio l'avrebbe ringraziata, perché era sicura che prima o poi sarebbe caduto sotto il fascino di Liviana, perché Liviana era bella fuori e dentro, e suo figlio avrebbe presto scoperto it, o almeno questo è quello che pensava, perché il suo viso non mostrava che si stava per sposare ma che era al suo stesso funerale.

-Figlia, vai a dire a tuo fratello di fare una faccia più allegra, perché sembra che sia a un funerale invece che al suo matrimonio. - Disse a sua figlia, Lady Aline, ma la guardò con rabbia.

-E come vuoi che io sia? , Seno. Si sposa per obbligo, non perché ama quella donna grassa che gli hai imposto in moglie.

-Aline, rispettami che sono tua madre! Ora vai e fai come ti ho detto. - A malincuore andò da suo fratello e gli diede il messaggio di sua madre.

Pochi secondi dopo Liviana era sulla porta della chiesa mano nella mano con suo padre. Tutti si alzarono per riceverla, e nessuno poteva negare quanto fosse bella vestita di bianco anche se aveva qualche chilo in più, sembrava un angelo e nemmeno lo stesso Marcus poteva negarlo. Lady Lilian sorrise quando vide come suo figlio guardava la sua futura moglie, sapeva che questo vestito l'avrebbe resa bellissima, non si sbagliava mai.

Liviana era nervosa, molte persone la stavano guardando e lei non sapeva come classificare gli sguardi, quindi decise di tenere gli occhi bassi, perché non poteva guardare Marcus, o si sarebbe sentita più nervosa.

Arrivata all'altare davanti al vicario, pensò che suo padre le avrebbe rivolto qualche parola, ma fu per lei un'altra delusione vedere come l'avesse lasciata lì con Marcus, che l'aveva appena guardata.

Il parroco fece cenno ai presenti di iniziare, tenendo conto dello stato d'animo degli sposi, decise per una cerimonia semplice e veloce, chiedendo a Liviana se accettava il suo futuro marito, dovette sforzarsi per sentire il suo bisbiglio.

-Mi dispiace figlia, ma non ho sentito la tua risposta - disse il parroco e Liviana deglutì a fatica, voleva davvero essere la moglie di Marcus, ma lui cosa voleva? Guardò suo padre che le lanciò uno sguardo minaccioso e poi alla futura suocera che gli sorrideva.

-Sì, accetto - rispose senza avere il coraggio di guardare Marcus.

Il vicario annuì, poi si rivolse a Marcus e fece la stessa domanda.

Non ho altra scelta che accettare. - Fu la risposta che diede, e tutti nella stanza rimasero sorpresi, la duchessa era furiosa per il comportamento di suo figlio. Il parroco non ha avuto altra scelta che concludere la cerimonia, né erano state pronunciate le promesse nuziali, al momento del bacio tutti aspettavano la reazione degli sposi. Marcus guardò Liviana, che guardava per terra - Non hai lo stesso coraggio di qualche sera fa per baciarmi?

Quel commento fece alzare la testa a Liviana e guardarlo accigliata, c'era la conferma di cui aveva bisogno per sapere che Marcus la incolpava di quel matrimonio, quindi lo baciò senza ulteriori indugi, anche se lui non ricambiò il bacio. E lì sapeva che se voleva conquistare il cuore del suo attuale marito, avrebbe dovuto lavorare molto duramente e avere molta pazienza, perché amava Marcus e avrebbe fatto tutto il possibile perché anche lui la amasse.

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