CAPITOLO 7
-Devo proprio ?- Faccio il broncio.
-Se non vuoi morire...- Lucifero apre la porta della sua stanza.
È enorme, regale è molto aristocratica. I colori principali sono nero, rosso e oro.
-Wow...- Sussurro.
-Eh già... muoviti e vatti a cambiare.- Dice freddo.
-Antipatico.. Mugolo mentre entro in bagno.
Anch'esso è bellissimo, tutto fatto di nero e oro. Meraviglioso direi. Poi la vasca... wow... è enorme ! Devo provarla immediatamente.
-Femmina ! Dimmi un po', ci sei morta in quella vasca ?! Sono due ore che stai li dentro, esci subito !- Urla Lucifero mentre sbatte ripetutamente la porta.
-Ma una donna non può nemmeno fare un bagno in santa pace ?!- Sbotto.
-Si ma sei nel mio bagno !- Si lamenta come farebbe una piccola bambina viziata.
-Pace !- Mi rilasso nuovamente.
-Giuro sul mio onore che se al mio tre non apri, entro io. Uno...- Inizia a Contare.
-Non oserai !- Il mio tono diventa più pesante.
-Due.- E sfonda la porta.
Urlo. E tento di coprirmi con la schiuma. -E il tre ?!- sbotto irritata.
-Sono pur sempre il diavolo.- Sorride.
-Infatti... vacci.- lo guardo male.
-Dove ?- Mi guarda con riluttanza.
-Al diavolo.- Gli faccio la linguaccia.
Lui fa un espressione furiosa, ma poi si calma e ghigna.
Cosa avrà in mente.
Con passo deciso si avvicina alla vasca mentre inizia a sbottonarsi la camicia.
-C..cosa V.. vuoi fa.. fare ?! -Inizio ad indietreggiare nell'enorme vasca -Anche io ho voglia di farmi il bagno... e dato che non te ne vuoi andare, allora dovrò arrangiarmi.- Dice con una voce estremamente sensuale mentre si toglie la cintura.
Arrossisco. Credo che sia la prima volta in tutta la mia vita. E a provocarlo è stato Lucifero !
Si sta sbottonando i pantaloni e io mi copro immediatamente gli occhi. Che vergogna. Poi mi ricordo che sono nuda e porto le ginocchia al petto con le gambe incrociate, in modo da non far vedere nulla a quel pervertito del Demonio !
Sento lo scrosciare dell'acqua e allora capisco che è entrato.
Scopro gli occhi e vedo lui che sta comodamente sdraiato e con gli occhi chiusi.
-Lo sai che sei un pervertito vero ?- Lo guardo male, ma lui non può vedermi.
-Sto solo cercando di fare un bagno rilassante dopo una pesantissima giornata.- Sussurra.
-E adesso ti rendi conto che non posso nemmeno uscire perché tu mi vedresti nuda ?!- Sbotto.
-Non mi scandalizzo di certo.- Apre gli occhi e mi guarda malizioso.
Arrossisco ancora di più. Maledetto !
-Giuro che se non fossi nuda verrei là e ti strangolerei.- Dico acida.
Lui sorride, e inizia ad avvicinarsi. Io tento di indietreggiare ancora di più ma purtroppo lo spazio dietro di me è finito.
Vorrei imprecare, e lo farei, se non fossi un angelo in incognito.
Lui si ferma di fronte a me e mi guarda con una strana luce negli occhi.
-Cosa vuoi...?- Dico in un sussurro.
Lui allunga il collo in modo che il suo viso sia di fronte al mio. Il suo odore mi travolge nuovamente. Ah ti prego basta !
-Fai pure...- Sussurra mentre ghigna malizioso.
Sposto gli occhi sul suo collo. Vedo quella grande vena pulsare lenta... come potrei bloccarla ? E poi il suo sangue si fermerebbe... no... no... Lucia non perdere il controllo.
La sua pelle è una cosa meravigliosa, pallida e liscia come la seta. Poi quelle goccioline che gli accarezzano il collo... sono...
I miei occhi diventano neri e spiego i miei canini. Ma mi trattengo, limitandomi a guardare.
Lucifero, però, porta la sua mano dietro la mia nuca e mi invita a morderlo.
Io non ce la faccio più. Affondo: miei denti nella sua bellissima carne, bevendo il suo buonissimo e pungente sangue.
Lui affonda le mani nei miei capelli e fa un leggerissimo gemo.
Inizia a mordermi anche lui.
Il sangue cola anche nella vasta, infatti adesso ci stiamo cibando l'uno dell'altro in una pozza di sangue.
Per quanto la cosa sia macabra è estremamente eccitante. E ciò mi spinge a succhiare con più foga.
Le mani di Lucifero iniziano a farsi largo sul mio corpo. E io faccio lo stesso. Accarezzando il suo petto perfetto e affondando le mie unghie nella sua schiena.
-Perché mi fa quest'effetto ?- Sussurra riprendendo fiato.
-Mi sto facendo la stessa e identica domanda.- Mi metto di fronte a lui.
Guardo i suoi occhi.
Poi guardo il suo viso sporco di sangue. E poi il suo petto nudo, meraviglioso. Ma poi il mio sguardo si abbassa ulteriormente e sussulto.
Ritorno lucida. Siamo nudi, in una vasca da bagno e io solo praticamente avvinghiata a lui.
Mi stacco subito, coprendo quel poco di seno che ho, arrossendo.
Mi sa che non mi riammetterebbero mai in paradiso se sapessero cosa diavolo sto combinando qua sotto.
-Vedi, io te l'avevo detto.- Lucifero fa uno sguardo alla 'so tutto io'.
-Cosa mi avresti detto ?!- Dico acida.
-Io mi so controllare, il problema qui sei tu. E dobbiamo ancora passare una notte insieme nello stesso letto.- Ghigna malefico. -Ah, e credo ci serva un'altro bagno.- passa una mano nell'acqua sporca di sangue.
-Scordatelo. O almeno... non con te.- Sussurro.
-Quanto ci scommetti che svuoto e riempio la vasca con te all'interno ? E so che non ti muoverai di un solo millimetro perché, punto primo non vuoi che io ti veda nuda e scordatelo che mi copra gli occhi o cazzate varie. E punto secondo, sarò nudo quando lo farò, quindi sarai troppo impegnata a coprirti gli occhi. Certo che però, sai veramente un demone strano. Tutto il regno pagherebbe oro solo per un mio bacio. Poi arrivi tu. Che succhi persino il mio sangue. E la cosa che mi confonde di più in tutto questo è che a me non da alcun fastidio. Ma la cosa che invece mi fa incazzare è che a me piace bere il tuo! Direttamente da te.- Sbotta.
-Si ma mi stai facendo male.- Indico con gli occhi il mio polso che è avvolto ad una sua potente stretta.
-Ah.- È tutto quello che dice.
Ma tipo "scusa" ?! Ah lasciamo stare ! Tanto è di Lucifero che stiamo parlando.
-Quindi.. nessuno ha mai bevuto il tuo sangue ?- Sussurro.
-No. È severamente vietato bere sangue reale. Quindi dovrei ucciderti.- Guarda un punto a caso come per riflettere.
-Ma io ho il sangue reale, quindi è vietato bere anche il mio ! Sicché, dovrei ucciderti anche io.- Alzo la testa con autorità.
-Tu che mi uccidi ? Ma se arrossisci per ogni cosa ?!- Ride di gusto.
-Come scusa ?! Io non arrossisco!- Metto il broncio.
-Ah si ?- Ghigna.
Lucifero si alza di scatto dalla vasca. Io arrossisco e mi copro immediatamente gli occhi.
-Bastardo !- Impreco su di lui.
Parolaccia numero due. Ormai so già che Dio mi odia.
-Oh... mi hanno detto anche di peggio.- Lo sento sghignazzare mentre toglie il tappo della vasca.
-No, no, no, no, no !- Sento l'acqua calare.
-Vedi ? Io ho sempre ragione.- Continua a sghignazzare.
Appena l'acqua se ne va tutta. Io mi metto in una posizione tale da non far vedere il mio corpo nudo.
-Ti si vede la spina dorsale. E anche le costole. Ma lassù ti facevano mangiare ?- Dice con disprezzo, ovviamente legato al Paradiso.
-Sai com'è. E peccato.- Dico con voce sarcastica.
-Questo lo so. Ma almeno ti nutrivi ? Intendo di anime.- Si fa serio.
-Non molto. Non avevo nessun umano assegnato.- Oh no. Forse questo non avrei dovuto dirlo !
-Cosa ?!- Sbotta incredulo.
-Praticamente I'unica di tutto il paradiso. E dimmi... come mai?- dalla sua voce deduco che è molto interessato ed io ringrazio ogni divinità esistente dato che non può vedermi.
-Non sono affari che ti riguardano.- Indurisco la voce.
-Ok.- Sussurra, ma non riesco a decifrare la sua emozione.
Sento lo scroscio dell'acqua e il livello salire: la sta riempiendo nuovamente.
-Lo sai che ti odio ?- Dico infastidita.
-Non è una novità. Mi odiano tutti.- Il suo tono di voce è spavaldo.
-Lucifero...- Sussurro.
-Dimmi.- Risponde con voce calda.
-Vai al diavolo.- Sghignazzo.
-Ahhhh !- Si lamenta con voce roca.
Dopo che ho sentito Lucifero entrare nella vasca alzo di nuovo lo sguardo.
-Maledetto stronzo ! -Urlo vedendolo ancora li, in piedi fuori dall'acqua, mentre ride di gusto.
-Sei un depravato! -Sbotto coprendomi gli occhi immediatamente.
-Dai ora entro davvero...- Dice con voce dolce.
Sento di nuovo lo scroscio dell'acqua e rialzo lo sguardo.
-Vai a farti fottere !- Urlo vedendolo ancora fuori in piedi.
Lui ride. -Mi piace quando arrossisci, ammetto che non ho mai visto nessuna demone arrossire.- dice fra una risata e l'altra.
Sento un'altro scroscio, ma stavolta non mi faccio fregare !
-Tanto non ci casco.-
-Ah no ?- Sento una mano che mi accarezza le gambe.
Alzo lo sguardo immediatamente e lo vedo nell'acqua. Tiro un sospiro di sollievo. Finalmente si è deciso.
-Chi ti ha dato il permesso di toccarmi ?!- Sbotto spingendolo via.
-Quanto ci scommetti che io mi prendo tutti i permessi che voglio e quando voglio ?- Sussurra sensuale nel mio orecchio.
-Cosa intendi dire...?- Perdo un battito.
-Che se voglio... mi prendo tutto di te. Tutto.- Con la mano inizia ad accarezzarmi l'interno coscia. Poi inizia ad avanzare più... in alto.
-Lucifero...- Sussurro.
-Devo andare al diavolo ?- Sghignazza.
-No... beh.. per favore smettila... sono vergine.- Confesso diventando rossa come un pomodoro.
-Cosa ?!- Si allontana lui. -Non hai mai fatto niente ?!- sbotta incredulo.
-No.- Abbasso lo sguardo.
-Cavolo femmina ! Ma mi spieghi cosa ne hai fatto della tua vita ?! Non avevi umani e ora non hai mai fatto un peccato carnale ! Che ci sei venuta a fare qui ?!- Mi guarda serio.
-lo... odiavo quel posto. Infatti qui mi sento bene.- Sussurro impacciata.
-Sei strana. Arrossisci, mi rifiuti, non fai uccidere i demoni che ti hanno attaccata, bevi il mio sangue come se fosse acqua, hai gli occhi azzurri e il sangue regale. A che gioco stai giocando ?!- Urla verso il cielo.
-Credimi, gli ho detto le stesse parole.- Sussurro.
-Lucifero mi passi l'accappatoio ?- Domando speranzosa.
-No. Dovrai uscire da lì mentre io ti guardo.- Sorride fiero.
-Dai! Ma perché ?!- Sbotto stizzita.
-Perché lo dico io.- Mi lincia con il suo sguardo di ghiaccio.
-Ah si?- Ghigno.
-Si.- Risponde con voce sensuale.
-Bene.- sorrido.
Mi alzo, e nel nano secondo in cui lo faccio, compaiono le mie ali, che mi coprono il corpo.
-Maledetta... Sussurra per poi andarsene.
Io faccio una leggera risata, finalmente ce l'ho fatta !
Certo che... poteva venirmi prima quest'idea.
Indosso la camicia da notte, anche se appena la vedo sbianco.
E molto attillata e sexy... ma cosa ci posso fare ? Mi dovrò arrangiare.
