Prefazione
Tutto è buio. Quindi dovrebbe essere.
L'attesa creata dall'attesa, unita al non sapere quando inizierà lo spettacolo, crea uno stato di nirvana di cui chi muove questo mondo sa approfittare.
Ed è il mio momento.
Con il corpo luccicante di oli che mi faranno risplendere, la dose esatta di cera per non scivolare nel tubo, dovrei sentirmi nervosa; ma non lo faccio. In questo momento precedente, un solo sentimento mi riempie, la rabbia. E durante la mia presentazione, di solito ripongo la mia fiducia nella rabbia e nella delusione, sentimenti forti ed energici che mi portano a perfezionare i miei movimenti, a renderli improvvisi e perfetti allo stesso tempo.
-Amaia, parti tra cinque, conto alla rovescia…
Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo.
-Cinque quattro…
Faccio un passo, mi avvicino alla tenda di velluto nero che separa la tana dalla zona posteriore.
-Tre due…
mormora. fischi. Musica strumentale in sottofondo che ravviva l'atmosfera.
-Uno.
Le tende si aprono e una luce rossastra si riflette intorno al tubo. Pochi hanno notato la mia silhouette in fondo a tutto e di solito approfitto di quel momento per fare colpo. Cammino lungo la passerella e mentre passo sento i sussurri di chi mi ha già visto. Presto l'hanno fatto tutti e comincia il rumore assordante, che per qualche secondo impedisce di sentire la sensuale musica di sottofondo.
Raggiungo il tubo, la mia mano lo avvolge con un movimento delicato ed è lì che inizia lo spettacolo.
Erotico e provocatorio, il mio corpo si contorce, va su e giù per il tubo, al ritmo di una melodia ipnotizzante. Luce bassa. Silenzio. Molti sguardi. Tutto sopra di me. La musica cambia e ora tutto procede in crescendo; i miei movimenti si induriscono e comincio a sentire quella rabbia che mi corrode e che espello, ad ogni secondo. Una rabbia che tutti vedono, ma interpretano male, con passione, con devozione. inarco il mio corpo; i miei capelli toccano terra quando sono appeso a testa in giù tenendomi solo sui piedi. Figure sexy e sconvenienti; il tipo che mostra un po' di tutto, il tipo che ti fa desiderare di più.
Tutto perfettamente dettagliato; ben lucidato. Provocare. Stimolare. Incitare.
E lo raggiunge.
È evidente quando, cadendo in ginocchio con il corpo inarcato all'indietro, la sala esplode in un fragoroso applauso.