Sensazioni

Amanda con il fazzoletto in mano cercò di pulire il sangue riversatosi sulla giacca dell'uomo e nel frattempo era un po' stranita perché non rammentava nessun avvenimento del genere nella sua vita precedente.

Può essere che il suo destino era già iniziato a mutare....?

Timothy continuava a rimanere lì, incapace di andarsene ...

Tre uomini con abiti neri si avvicinarono a lui chiedendo se ci fosse qualche problema, e lui finalmente riuscì a reagire.

Si sentiva in maniera molto complicata, aveva un senso di oppressione e malinconia dentro di sé, come se quella ragazza evocasse in lui sentimenti che non riusciva a interpretare.

Stava per rispondere alle guardie del corpo, quando notò il sangue di Amanda uscire da una della narici del naso.

Senza pensarci 2 volte prese la mano della ragazza e la portò dentro una stanza della medicazione.

Gli uomini in nero si irrigidirono, non avevano mai visto il loro capo toccare nessuna donna , era sempre stato molto distante dalle persone e la cosa che più odiava era il contatto fisico , ma invece, ora , l'avevano addirittura visto prendere l'iniziativa di trascinare una donna sconosciuta! Si stropicciarono gli occhi più volte e si pizzicarono le guance per confermare che non stavano sognando.

Tutto ciò si svolse invece ,senza che Amanda e Timothy generassero nessun tipo di suono e parola.

Arrivati nella stanza ,lui prese delle garze e tamponò la parte insanguinata e durante l'azione la guardava con occhi protettivi...e la strana sensazione che aveva aumentava sempre di più,come se avesse dimenticato qualcosa di importante...

Lei era lì , indecisa su cosa fare, era attratto da quell'uomo , e non riusciva a divincolarsi dai suoi gesti gentili ,alla fine però pronunciò:

-Sto bene, mi dispiace averla disturbata, in effetti il naso ha già smesso di sanguinare -

Improvvisamente Timothy si bloccò e si riprese dal suo stato quasi catatonico, tutto quello che aveva fatto erano stati azioni quasi meccanici.

Per la prima volta nella sua vita, si sentì imbarazzato!

-Cosa sto facendo?- si chiese dentro di sé.

E con aria colpevole disse :

- Signorina, prossima volta stia più attenta!- e poi le consegnò un'altra garza pulita e se ne andò senza dire una parola in più.

Amanda non ebbe il tempo di ringraziarlo che lui era già uscito dalla stanza .

-Amanda , finalmente sei tornata!

Com'è andata la visita, sai già il risultato?-

chiese Jessica appena la vide ma aveva appena finito la frase che vide l'uomo dei suoi sogni dietro , e senza aspettare la risposta della sua domanda,con fare civettuola puntò dritto,

- Signor Timothy! Anche lei qui?-

Jessica enfatizzò sfoggiando il suo sorriso migliore.

L'uomo la guardò con occhi freddi e scocciati ,ed era troppo pigro per rispondere e quindi alzò solamente leggermente la mano.

Ma dopo due secondi si accorse della ragazza con si era appena scontrato ,e , da una distanza più lontana, poteva vederne la figura per intero con una visuale migliore.

Arrossì inconsciamente, e si avvicinò ad Amanda.

- Ci rincontriamo di nuovo, le ricordo di stare più attenta prossima volta -

Timothy le sorrise e si incamminò per la sua strada ...

Tutti i presenti rimasero scioccati!

Timothy ha sorriso?

Oddio non è un sogno ?

Il freddo giovane della famiglia più ricca della nazione ha sorriso?

Questo gesto rimase impresso nella mente delle persone per molto tempo, tutti quelli che lo conoscevano ,non l'avevano mai visto in quella versione. Timothy era conosciuto come la persona più cupa esistente sulla faccia della terra!

Tutti avevano timore riverenziale nei suoi confronti e lo conoscevano solo nella modalità "spietato".