Seconda vita

Amanda era incatenata contro una parete al buio, non vedeva nulla ma nella stanza sentiva l'odore pungente del suo sangue.

Era in gravida di 9 mesi, e avrebbe dovuto partorire a fine mese ma era stata rapita 3 giorni prima ,e ancora non conosceva le intenzioni dei suoi rapitori .

Era lì raggomitolata nel buio ,pregando di poter uscire da quel posto, sana e salva, con il figlio che aveva in grembo.

Stava rimuginando su chi potesse essere l'artefice di quello che stava succedendo,ma non riusciva minimamente ad avere idea del perché fosse in quel posto .

Mentre era immersa nei suoi pensieri, sentì dei passi avvicinarsi alla porta, e trattenne il respiro inconsciamente mentre qualcuno apriva la porta e accendeva la luce.

Amanda fu accecata dal bagliore e faceva fatica a tenere gli occhi aperti ma piano piano gli occhi si abituarono e iniziò a vedere la figura di una donna....

-Jessica sei te? Sapevo che saresti venuta a salvarmi!-

La donna la guardava con scherno e disse:

-Sei proprio una stupida,non hai ancora capito?-

Amanda rimase pietrificata vedendo lo sguardo di Jessica, ed ebbe una brutta premonizione.

La donna continuò poi dicendo:

- per tutti questi anni ,non sei mai stata per me un 'amica, ti ho solo usata.

Non capisco come possa esistere una donna più stupida di te,

Mi sono appropriata di tutte le tue proprietà, dei tuoi amici , dei tuoi familiari e tu pensi che io sia venuta qui per salvarti?

Sei proprio un 'ingenua!-

Amanda era seduta ed era rimasta scioccata da tutte le confessioni che aveva appena fatto la persona che credeva fosse la sua migliore amica,e ora mentre pensava a tutto ciò che era successo negli ultimi ,si sentiva proprio una sciocca per come aveva perso tutto a causa della persona che aveva davanti ma voleva sopravvivere per se stessa e per suo figlio che doveva ancora nascere,

In effetti non aveva ancora perso tutto , finché poteva partorire e abbracciare la creatura che aveva dentro di lei, poteva ancora ricominciare da zero.

-Jessica se hai già preso tutto ,cosa vuoi da me? Perché mi stai facendo tutto questo?

Lasciami andare per favore! Tra un po' devo partorire-

Jessica sogghignò e la guardò con occhi sinistri .

Fece un cenno con la mano e 2 uomini entrarono nella stanza .

I due uomini la immobilizzarono mentre Jessica tirava fuori dalla borsa un pugnale e si avvicinava.

Amanda con le lacrime agli occhi , supplicò nuovamente di lasciarla andare ma in un attimo sentì un dolore atroce , era la lama dell'arma che penetrava il suo addome , e poi un secondo colpo venne conficcato nel suo petto ,

Amanda aveva cercato più volte di divincolarsi ma senza successo,i due uomini la tenevano saldamente ferma e lei non aveva nessuna forza per sottrarsi dalla loro presa ,era incatenata da 3 giorni senza cibo e senza acqua e le sue forze erano già al limite.

Piano piano davanti a lei le immagini diventarono sempre di più, meno nitide.

In quel lasso di tempo i ricordi si riversarono nella sua mente, come in un film ...,

dal giorno in cui fece entrare quella donna nella sua vita ...fino a quel momento....

Una lacrima solitaria scese dal suo viso ,si rammaricava tanto, pensò a suo figlio e al fatto che non avrebbe mai più potuto vederne il volto, e mentre era lì sul punto di morte ,gli chiese perdono,perdono per non essere riuscita a proteggerlo...

-Se solo potessi tornare indietro -

pensò tra sé e sé ,prima di esalare l'ultimo respiro ...