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2 : Lei

"Lucy!!! LUCY!!! avanti alzati o faremotardi!! " Lucy venne svegliata dalle grida di sua madre, sapeva che avevano appuntamento per pranzare con un importante uomo d'affari che conosceva suo padre. i 2 avevano concordato di pranzare insieme con le rispettive famiglie per potersi conoscere e accordarsi per una cooperazione futura tra aziende.

Riluttante all'idea di dover partecipare ad un altro noiosissimo pranzo di lavoro sbuffò e si girò dall'altra parte nascondendo la testa sotto il cuscino. improvvisamente la madre le tirò le coperte facendola sobbalzare dallo spavento.

Lucy:" MAMMA!!"

" tesoro ho detto alzati. sai che per tuo padre è importante e tu ci metti sempre secoli per prepararti. per favore sbrigati dobbiamo essere la tra 2 ore . A proposito , metti qualcosa di carino , elegante ma non troppo appariscente. è una collaborazione molto importante dobbiamo fare bella figura". Lucy roteò gli occhi e si alzò dal letto sconfitta, andò in bagno a prepararsi. Per fortuna ha il bagno personale in camera . Si diresse verso la doccia eaccese l'acqua calda; mentre aspettava la temperatura desiderata ( lava bollente) si diede un occhiata allo specchio per valutare in che condizioni fosse . Era una ragazza carina, non da mozzare il fiato ma nemmeno da buttare via. Capelli castani, non proprio magra ma con le curve al punto giuste. Gli occhi color smeraldo erano il suo punto forte, ma quella mattina erano un pò rovinati dall'alone scurodelle occhiaie che li circondavano. Il suo sorriso perfetto era il risultato di una lunga e fastidiosa infanzia con l'apparecchio, lo aveva sempre odiato, ma dato il risultatoora non poteva far altro che ringraziare sua madre per quella tortura subita. Dopo un attenta valutazione decise di farsi anche lo shampoo, dopotutto la madre le aveva detto che era un incontro importante, non poteva andare con i capelli in quel modo.

Il vapore della doccia iniziò ad invadere il bagno, segno che l'acqua era arrivata alla temperatura che piace a lei. Si sfilo il pigiama e l'intimo, li butto nel cestino delle robe sporche e si fiondò sotto il getto bollente.

Adorava farsi la doccia, specialmente quando fuori fa freddo e non riesci a scaldarti, o quando hai avuto una giornata pesante e l'acqua ti lava via la stanchezza, anche quando fa caldo e ti dai una bella botto fresca, oppure la mattina per svegliarti come si deve. Insomma ogni scusa era buona per farsi una doccia.

Prese il suo amato shampoo e iniziò a strofinare delicatamente i capelli, il profumo di caffè si diffuse ovunque. Adorava quell'odore, appena vedeva qualsiasi cosa con quella fragranza lei doveva averlo. Lasciò lo shampoo agire qualche istante e poi li risciacquò . Si coccolò conuna generosa quantità di balsamo alla vaniglia e mentre faceva la sua magia (renderle i capelli semplicemente stupendi) si passò anche il bagnoschiuma.

Lucy si lavò con molta calma e dolcezza, è un rituale sacro per lei. Finalmente aveva finito , appena mise piede fuori dalla doccia sentì sua madre urlare "maledizione Lucy! datti una mossa ! sei stata dentro 40 minuti e ora devi ancora asciugarti i capelli!! muoviti o ci farai fare tardi!!"

Lucy sorrise per le imprecazioni della madre , aveva un tono disperato ma sempre dolce , si asciugò in fretta .Guardando l'orologio si rese conto che era davvero tardi e doveva sbrigarsi. Si mise un asciugamano in testa e corsce a scegliere cosa mettere. Optò per un intimo blu semplice e un vestitino con manica a 3/4 dello stesso colore ,semplice con dei brillantini che salivano sfumando dal basso verso l'alto per poi sparire all'altezza dell'ombelico. Le arrivava molto sopra il ginocchio ma era abbastanza lungo da non far vedere le tonsille a nessuno mentre camminava. Preso delle scarpe con il tacco nere, effetto velluto e corse di nuovo il bagno per prepararsi.

Per fortuna le occhiaie si erano un pò sbiadite. Non le piaceva truccarsi molto , si mise un po di correttore il mascara e un lucidalabbra . Aveva le labbra carnose di un rosa antico scuro , sembravano truccate apposta. Si asciugò i capelli e li rese lisci con solo qualche onda verso le punte. Bene aveva finito . Prima di scendere al piano di sotto si mise davanti allo specchio per vedere il risultato , proprio niente male, sembrava più grande e matura dei suoi quasi 18 anni . Aveva quasi l'aspetto di una donna in carriera. Aspetto ottimo per l'occasione .

Non fece in tempo a finire di ammirarsi che la porta si spalancò all'improvviso "Si sei bellissima ma datti una mossa" ; Lucy:" Papà se mi fai venire un infarto faremo tardi di sicuro! Sono pronta."

Salirono tutti in macchina e si immisero nel traffico. Dopo 20 min arrivarono a destinazione, una villa mozzafiato. Enorme. Circondata da un giardino curato meticolosamente con fiori o fontane sparsi un pò ovunque. Lucy si guardò in torno sbalordita e notò un piccolo laghetto dietro la villa, sulla sinistra, ed in riva aveva un fantastico gazebo in legno intagliato lasciato al color naturale . Un sogno.

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