Capitolo 7
Pov's Kate
Quando mi sveglio Jason non c'è, il mio primo pensiero va subito a quella frase che ha detto ieri sera: "perdonami”, spero che un giorno lo farai. "
Cosa dovevo perdonargli?
Mi alzo, Isobel è in cucina e ha fatto i pancake.
«Buongiorno Isobel» saluto, sedendomi sullo sgabello.
«Buongiorno tesoro. » ricambia accennando ad un sorriso
«Io starò per tutto il weekend fuori città, andrò a New York, per il compleanno delle mie nipotine» continua «Jason è uscito circa dieci minuti fa, e tra poco ritornerà non vuole lasciarti a casa da sola, in una città che conosci poco. »
Jason non vuole lasciarmi da sola?
«Capisco. Quando partirai?» chiedo
«Stasera. » fa per uscire dalla cucina e dirigersi al piano di sopra e iniziare le sue faccende domestiche mattutine.
Chissà perché Jason non vuole lasciarti da sola.
Vorrei saperlo anche io.
Chiediglielo
Sei pazza.
Sono la tua coscienza se tu ti definisci pazza allora si! Sono pazza.
Lascia stare.
Finisco i miei pancake e vado nella mia stanza, faccio una doccia e sento vibrare il mio cellulare che precedentemente ho appoggiato sul comò.
Messaggio da Britney:
-Kate oggi posso venire da te?
-Certo che puoi
-Grazie
-A che ora passi?
-Verso le 5: 00 ti va bene?
-Benissimo
Fine messaggio
Almeno non resterò sola con Jason.
Pov's Jason
«Ciao ragazzi» saluto tutti «Ciao piccola. » le sto per posare un bacio sulle labbra quando si sposta.
«Perché ieri non hai risposto al cellulare, e ai messaggi?» si mette a braccia conserte.
«Forse perché dormivo.» mi limito a rispondere, non mi va di litigare «Ah sì? Dormivi eh...con la tua nuova sorellastra»
«Stavamo vedendo un film e ci siamo addormentati Amber. » alzo un po' il tono della voce senza accorgermene «Dì la verità Jason, è dalla festa che sei strano...»
«Cosa c'entra ora la festa? Me ne sono andato per il semplice fatto che volevo prendere un po' d'aria.» mi difendo «Senti non voglio litigare okay? e comunque vi volevo avvisare che per il weekend non posso uscire, i miei non ci sono e non mi va di lasciare Kate da sola.» mi volto per salire sulla moto quando Amber mi ferma per il braccio. «Preferisci quell'orfana a me?» la fulmino con lo sguardo e le punto un dito contro.
«Non azzardarti più a chiamarla orfana, sarà anche orfana ma di sicuro sarà meglio di te» salgo e metto in moto «Jason West se osi fare un altro passo, tra noi è finita»
«Ciao Amber. » e faccio per andarmene.
Pov's Kate
Il campanello suona e vado ad aprire io dato che non voglio scomodare Isobel la quale sta preparando le valigie.
«Kate!» esclama Britney abbracciandomi,
«Ciao Britney» ricambio e la faccio accomodare, noto che c'è anche un ragazzo, dai capelli castani e dagli occhi nocciola dietro di lei «Oh Kate lui è Alex, è mio amico e ci teneva tanto a conoscerti, perciò scusa se l'ho portato qui senza preavviso ma volevo farti una sorpresa. » spiega sedendosi sul divano.
«Non preoccuparti...comunque piacere io sono Katherine ma puoi chiamarmi Kate. »
«Piacere mio, io sono Alexander, ma puoi chiamarmi Alex» mi sorride, non lo conosco o almeno non lo conoscevo e non l'ho mai visto prima d'ora, ma in un certo senso nel suo sguardo c'è qualcosa che mi incuriosisce.
«Allora cosa si fa?» dice Britney, «Film e pizza?» propongo,
«Andata...»affermano entrambi, dopo aver prenotato le pizze ci accomodiamo sul divano tranquillamente nell'attesa.
«Kate, tesoro allora io vado.» Isobel entra in salotto, è la prima volta che la vedo vestita da non cameriera, ha i suoi capelli rame sciolti che le ricadono dolcemente sulle spalle. È bellissima.
«D'accordo fai buon viaggio.» le auguro, accompagnandola alla porta «Certo tesoro, stai attenta. Nel caso questo è il numero di Jason se hai bisogno di qualcosa» mi porge un biglietto con un numero scritto «Va bene. »
Le chiudo la porta alle spalle, non appena è salita sul taxi che l'aspettava e raggiungo Britney e Alex.
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Un'oretta dopo circa , il campanello suona e finalmente il fattorino della pizza è qui.
Prendo le pizze, e Alex ha insistito nel pagarle, è davvero dolce.
Mi dirigo in cucina avvertendo che sarei tornata tra poco con le pizze in un vassoio più grande e le bibite.
«Posso aiutarti?» una voce risuona alle mie spalle «Alex, ciao...ehm sì certo se vuoi.» concedo e lui si avvicina al bancone.
«Hai una bella casa sai?» dice d'un tratto dopo un lungo silenzio «In realtà non è proprio mia, ma grazie lo stesso»
«Come non è tua?» più che una domanda sembra un'affermazione «Sono stata adottata da poco. »
«Capisco. » dice tornando a guardare la pizza davanti a lui «Tu dove abiti invece?»
«Oh io...avuto vicino alla Venice, Britney mi ha raccontato che vai anche tu lì»
«Già! è davvero bella, mi piace. » sorrido e lui ricambia, ci guardiamo negli occhi, e ci incantiamo che non ci accorgiamo che Britney ci chiama.
«Ragazzi allora queste pizze da dove devono arrivare?» urla Britney dal salone «Ehm...si arriviamo» dico distogliendo lo sguardo, prendendo i piatti con le pizze per poi dirigerci in salone.
«Cosa stavate facendo?» chiede la mia amica, «Niente. Abbiamo sistemato le pizze nei piatti e preso le bibite» dico tutto d'un fiato.
Già! Cosa stavate facendo Katherine O'Connell?
Niente.
Certo come no. »
Il film inizia e quando siamo quasi alla fine, nel punto più bello Britney si addormenta.
«Sarà meglio che andiamo. » dice Alex, prendendola in braccio «Già !Ci vediamo alla Venice allora?»
«Certo. » fa per raggiungere la porta e portare Britney nel sedile posteriore, quando sta per salire sull'auto, si ferma e si volta verso di me.
«Kate...volevo chiederti se per caso...ecco se per caso lunedì ti va di studiare insieme?» dice timidamente «Certo, ci vediamo» lo saluto per poi rientrare in casa.
Jason non è ancora rientrato, ma neanche il tempo di finire la frase che suona il campanello. Eccolo.
Pov's Jason
Quando parcheggio la moto, noto un'auto che si allontana da casa, un'auto familiare...ma non ci faccio caso più di tanto, suono il campanello e Kate mi apre.
«Chi era?» chiedo «Chi era chi?»
«Questo devi dirmelo tu, se n'è andato qualcuno da qui. » ribatto
«Si Britney e un suo amico, ci sono problemi?» mette le braccia conserte, «No nessun problema, fai quello che ti pare come io faccio quello che mi pare. » concludo per poi salire le scale lasciandola lì davanti all'ingresso.
Chi era l'amico di Britney?
Lo conosco?
Sei geloso per caso?
No per niente.
Quando ti capaciterai che lo sei, sei geloso di lei...e soprattutto quando le dirai la verità?»
Mai. Non deve saperlo okay? si arrabbierebbe, so quanto ci tiene...ma non posso, e comunque no non sono geloso.
