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Capitolo 6- Perfezione

Ho deciso di prepararmi. Erano le 16:00 e dovevo essere pronta per le 19:00 perché Damon sarebbe venuto a prenderci. Volevo godermi davvero il piacere di essere agghindata e di coccolarmi.

Anche mia sorella ha chiamato i rinforzi. Abbiamo avuto una make up artist, estetiste per fare la ceretta alle sopracciglia e alle gambe. Abbiamo fatto venire dei parrucchieri. Anche mio fratello ha avuto un taglio di capelli da paura. Abbiamo fatto massaggi e bevuto champagne mentre lasciavamo che la nostra squadra glam facesse qualche magia.

Quando mamma è tornata a casa si è unita anche lei. Mio nonno e mio padre si sono limitati a ridere di noi e si sono fatti gli affari loro.

Ho optato per le unghie rosse, visto che il mio vestito era rosso. Josey è andata in bianco e anche Remi. Erano quasi le 19 ed eravamo tutti pronti. L'ho già detto e lo ripeto, Josey sembra una dea greca. È così bella e angelica che abbiamo quasi pianto. Indossava il suo abito bianco con tacchi a spillo. Si è acconciata i capelli in un grazioso chignon disordinato e un trucco leggero.

Come un angelo...

Remi ha deciso di indossare un abito verde smeraldo. L'ha abbracciata perfettamente ed era fluente fino in fondo. Lo abbina con orecchini smeraldo e tacchi a spillo dorati.

Io ho indossato un vestito rosso e l'ho abbinato ai miei tacchi a spillo neri. Mi sentivo come una donna potente che stava per camminare sul tappeto rosso del Golden Globe.

Il mio piccolo Cj era un uomo adulto stasera nel suo smoking. Gli stava perfettamente. Giureresti che è più grande se dovessimo giudicare solo dalla sua altezza. Ha bisogno di smettere di crescere questo.

Quando siamo usciti per mostrare a mio padre e al nonno i nostri abiti, sono rimasti senza parole. Mio padre ovviamente ha sventolato su mamma, ma ha anche borbottato qualcosa sul fatto che siamo cresciuti troppo in fretta. Abbiamo fatto delle foto di famiglia e condiviso un drink prima di dover andare.

Mamma e papà sono partiti per primi con il nonno e noi siamo rimasti ad aspettare Damon. Finalmente è arrivato alle 7.15 correndo in casa per scusarsi. Ci ha detto che ha lavorato come un matto ma che arriveremo in tempo. Ero più preoccupato per il traffico, dato che i gruppi vicini non dormiranno al Green Forrest, quindi la quantità di auto che si dirigono verso il luogo del concerto potrebbe essere pazzesca. Damon mi ha assicurato che arriveremo in tempo.

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Quando siamo entrati nel territorio del branco erano già le 7.45 e stavo per iniziare a sudare. Non volevo mettere fretta a Damon perché sono sicuro che Max gli stava urlando ogni tipo di parolaccia attraverso il collegamento mentale.

Ci accorgiamo tutti che è passato davanti alla casa del branco...

"Dove stiamo andando Damon? Il ballo non si tiene alla casa del branco?" Josey chiese quello che ci stavamo chiedendo tutti.

"Non più. Maximus ha costruito una pensione privata con una sala da ballo per queste occasioni. Queste feste possono diventare folli e rumorose, così ha costruito la nuova casa per rispettare coloro che hanno bisogno di pace e tranquillità". Disse Damon. Che pensiero gentile da parte sua... Dovrò tenerlo a mente se avrò bisogno di allontanarmi da tutti stasera. Potrebbe diventare opprimente con il mio compagno nella stessa stanza con me, aggiungi il compagno di Max nel mix e mi verrà il mal di testa.

Abbiamo guidato in salita vedendo simpatiche lanterne appese agli alberi per illuminare la strada. Sembrava maestoso. Quando siamo arrivati in cima eravamo tutti senza parole. La location era una bellissima casa di vetro circondata dal verde. Era assolutamente mozzafiato. Una casa molto grande. Una casa molto moderna. Max ha davvero superato se stesso qui.

Siamo scesi dall'auto per ammirare la bellissima architettura. C'era un bellissimo lago e un molo sulla sinistra dove erano collocate panchine e lanterne appese agli alberi. Sicurezza ovunque e gente che correva in giro per assicurarsi che le cose fossero dove dovevano essere.

Non ho nemmeno notato Max uscire dalla casa e mettersi di fronte a noi. Ero così ipnotizzata dall'aspetto di questa casa che ha dovuto schiarirsi la gola per avere la mia attenzione.

Ragazzi, l'ha presa bene...

Max in smoking dovrebbe essere illegale. Quest'uomo è bello. Devono mettere la sua faccia nel dizionario accanto alle parole bello, sexy e ridicolo.

Era ridicolmente bello. Non indossava nemmeno la sua giacca, ma l'ha fatta funzionare. Non mi interessa nemmeno se ne indossa una. Come i suoi tatuaggi spuntano sul collo. Quei muscoli che abbracciano il tessuto della sua camicia. Probabilmente stavo sbavando, ma in quel momento non mi importava.

Max è molto bello.

L'ho guardato di nuovo negli occhi e ho beccato anche lui a sbavare. Il ragazzo mi stava controllando. Così ho fatto una piccola piroetta per lui e ho messo il broncio.

"Allora, come sto Maximus?" Chiedo. Sì, sto cercando un complimento.

"Sei fantastica Sabrina Kimberley Trent. Sei assolutamente bellissima" mi dice ancora prendendomi dentro. Cammina verso di me e mi prende la mano per baciarmi le nocche.

"Sono un uomo fortunato stasera. Se avessi saputo che saresti uscita così, non avrei messo fretta a Damon. Ne è valsa la pena, Kim. Sei perfetta", dice.

Con tutte le farfalle che si muovevano nel mio stomaco, i complimenti che Max stava lanciando, non ho notato Josey scivolare via per stare con i suoi amici o Cj andare a fare le cose di Cj. Ero perso nei suoi occhi e nel suo modo di parlare liscio.

"Anche tu ti pulisci bene alpha Maximus" dico timidamente.

"Grazie. Inoltre, non potevo permettere che tu mi superassi" scherza.

Mi tira la mano delicatamente: "Vieni. Abbiamo persone da incontrare e salutare". Dice camminando con me nella casa.

Entro e vedo Celine, la compagna di letto di mio zio, che suona il violino in modo così bello insieme a un uomo che suona il pianoforte a coda. I camerieri camminavano intorno con flauti pieni di champagne. L'atmosfera era invitante e mi piaceva molto.

La sala da ballo aveva pareti bianche e un podio bianco. L'arredamento era dorato. C'era una fontana di cioccolato, una fontana di fonduta con pezzi di pane a fette sul lato. Avevano preparato tutto il cibo che vi viene in mente.

Un bar completamente fornito su ogni lato della sala da ballo e baristi che facevano quello che sanno fare meglio.

"Devo dire che Maximus ha davvero tirato fuori tutto" gli dico. Ha davvero tirato fuori tutte le fermate stasera.

Ho visto mia madre e mio padre ridere con lo zio Deacon. Cj che parlava di qualcosa con Nicole. Penso che abbia una cotta per lei. Carino.

Josey al bar con i suoi amici gemelli. Bella ed Elise sedute con Tristan al bar dall'altra parte. Tristan sembrava sconvolto e vorrei poterlo far sentire meglio. Il suo lupo vede ancora Bella come sua, ma il suo lupo probabilmente vuole anche uccidere il bambino che cresce nella sua pancia. Il suo lupo sarà geloso dell'attenzione che il bambino riceverà e poiché il bambino non è suo, il suo lupo non proverà nulla per quel bambino. Spero solo che il suo lato umano la pensi diversamente e che Bella passi il resto della sua vita a farsi perdonare. Glielo deve.

Così tante aure intorno alla sala da ballo, la stanza sembrava statica. 12 alfa presenti e se non si è abituati a questo sarebbe stato intimidatorio.

La stanza era piena di così tanto potere. Sentire tutti gli Alpha in una stanza. Era davvero intenso.

Quando ci sono così tanti alfa in una stanza, scoppia quasi sempre una rissa. Sarebbe strano se non fosse così. Tutti vogliono dimostrare di essere più potenti degli altri. È la via del lupo. Sono sicuro che Max ha i suoi guerrieri che tengono d'occhio ogni alfa, alcuni tendono a far uscire un lupo di tanto in tanto. Tutti abbiamo un caratteraccio, ma gli alfa hanno il peggio. Era destinata a essere una serata movimentata...

Andammo in giro a salutare la gente e a scambiarci convenevoli. Ho fatto qualche chiacchiera qua e là, ma per lo più ho lasciato che fosse Max a parlare. Alcuni alfa sono follemente sessisti, non riconosceranno mai un lupo femmina o una femmina in generale. Credono che l'uomo parli per se stesso e per la sua compagna. Nei loro branchi, le donne sono buone per il sesso e per cucinare. Questi alfa si assicurano che le loro compagne portino per sempre un cucciolo.

Per esempio Alpha Cane. La sua compagna è al figlio numero 7 ed è pronta a scoppiare. L'anno prossimo, nello stesso periodo, probabilmente la vedremo di nuovo incinta. È sempre la stessa storia con uomini come lui. È il loro modo di fare, ma sempre più donne trovano compagni in altri branchi, il che mi fa pensare che la dea della luna li stia punendo proprio per quei modi di vivere che loro sono così irremovibili.

Alpha Cane può parlare. Ha supplicato Max di permettere ai suoi lupi di venire a Green Forrest in cerca delle loro compagne. Max rifiutava ogni volta, ma Cane lo tirava fuori di nuovo. È altamente improbabile che un maschio di lupo mannaro si accoppi con una femmina di licantropo. I licantropi sono più forti, con il branco di Cane, le femmine licantrope uccidono i loro compagni se devono sopportare un tale trattamento. Conoscendo Max, probabilmente ha paura della stessa cosa che porterebbe le donne a fuggire dal branco di Cane e a rifugiarsi qui a Green Forrest perché Max non le manderebbe mai via. Cane organizzerebbe una squadra di ricerca per i licantropi e una volta scoperto che Max li ha riaccettati nel suo branco, scatenerebbe una guerra.

E' brutale, ma Cane è disperato e non pensa con chiarezza. Se solo potessi farlo ragionare.

Lui e Max ci stanno dando dentro da un po' e io mi tengo occupata con lo champagne. Comincio a sentire un leggero ronzio nella mia testa. Ho bisogno di aria fresca se voglio sopravvivere un altro minuto facendo questo. Sussurro a Max per dirgli che sto correndo dalle signore e che tornerò. Max deve far sapere a Cane che mi sto scusando e lui fa un cenno di intesa a Max. Riesci a credere a questo rospo?

Mi giro ed esco dalla sala da ballo e mi dirigo verso le signore. C'è un po' di silenzio nei corridoi, ma ci sono coppie che si rubano baci e ragazze che ridacchiano su chiunque. Spingo la porta delle signore e mi pento immediatamente della mia decisione quando vedo Ralyn.

Lei mi vede e so che non posso voltarmi adesso. Così entro, entro in uno dei box per fare i miei bisogni ed esco per vedere che lei è ancora lì. Proprio la mia fortuna.

"Ralyn" la saluto guardandola attraverso lo specchio mentre mi lavo le mani.

"Sabrina. Sei fantastica" mi dice sorridendo attraverso lo specchio come se non mi avesse appena rubato l'uomo.

Sorridendo a me. La stronza sta cercando di adularmi, ma ha subito notato che non ho intenzione di intrattenerla. Sono sicura che la mia faccia torva l'ha fatto capire.

"Mi dispiace per come sono andate le cose Sabrina. Non ho mai voluto farti del male" dice ancora guardandomi.

"Risparmiati Ralyn. Non voglio sentirlo". La zittisco mentre mi pulisco le mani e ci applico la lozione.

"Sabrina, io e Percy non siamo mai stati una cosa. Eravamo andati a letto insieme prima che tu e lui scopriste di essere compagni. Mio padre in qualche modo ha scoperto che era lui a prendere la mia virtù e ha fatto scegliere ad Alpha Charley tra la guerra o farmi diventare Luna. Devi sapere che ho cercato di combattere mio padre per questo. Non sapevo nemmeno che fosse vivo fino a qualche mese fa". Mi dice.

Anche se è stata manipolata da suo padre, avrebbe potuto avvertirmi. Non doveva andare di nuovo a letto con Percy sapendo che è il mio compagno. Questa puttana bugiarda ha dimenticato che so tutto del suo ex ragazzo Jack e di come lui abbia negato categoricamente di avere rapporti intimi con lei. Non mi interessa nemmeno quello, è andata a letto con il mio compagno.

Non potrei mai perdonarlo. Sono andati a letto insieme sapendo cosa poteva farmi.

"Non pensi che io abbia sofferto abbastanza? Perché continuare a mentirmi? Il branco sa che è stato Jack, il tuo ex ragazzo a prendere la tua verginità, non Percy! Ma una volta trovata la sua compagna ti ha rinnegato. Mi hai portato via la mia compagna Ralyn e non mi hai avvertito dei piani contorti di tuo padre. Mi hai umiliato di fronte ai miei amici e alla mia famiglia al punto che ho dovuto lasciare tutto quello che ho sempre conosciuto perché non potevo stare a guardare il mio compagno con un'altra. Avresti dovuto essere tu ad andartene, visto che sei la principessa canaglia e una rovinafamiglie! Avresti dovuto essere tu ad essere costretta a lasciare il branco e non io. Non ho fatto niente di male, ma eccomi qui, ferita, e tu mi segui ancora una volta e mi sbatti in faccia la tua relazione parlando di un erede. Mi hai portato via il mio dono. Sapevi quanto lo amavo. Perbacco Ralyn, mi sono confidata con te su di lui. Persino una settimana prima dell'annuncio che eri il suo compagno prescelto ti ho parlato di me e di lui. Tu hai ascoltato e non hai detto niente! Ti sei preso gioco di me. Mi fidavo di te, ti vedevo come una sorella". Le dico finalmente voltandomi verso di lei.

"Per aggiungere tutto il sale del mondo alla mia ferita, sei andata avanti e te lo sei scopato sapendo cosa avrebbe fatto a me. Sei andata a letto con il mio compagno possibilmente numerose volte al punto che il mio corpo si è spento per 3 giorni interi perché non poteva sopportare il dolore. Mentre tu sei nella beatitudine orgasmica con il mio compagno, io sono in ospedale sotto sedativi pesanti perché avevo delle convulsioni episodiche. Dici che non hai mai voluto farmi del male, beh l'hai fatto fisicamente ed emotivamente. Non ti perdonerò mai perché in questo momento mi hai fatto diventare un nemico. Ricordo i tuoi racconti malati sul tuo grande piano per raggiungere un alto status sociale, ma non sapevo che il mio compagno ne facesse parte. Tu sei una progenie dell'alfa canaglia, quindi se pensi che la mia famiglia sarà l'unica a lasciare Blue Moon, ti consiglio di andare a casa a contare le teste e se pensi che Green Forrest rimarrà alleata di una luna canaglia, hai una sorpresa in arrivo". Le dico.

Getto via l'asciugamano che ho usato per asciugarmi le mani grossolanamente e mi incammino verso la porta, mi fermo poi mi giro a guardarla,

"Chiaramente la dea della luna sa cosa sta facendo. Non ha benedetto la vostra unione. Non vedi? Ovunque tu vada non piove! Rimane asciutto. È una donna vendicativa la dea della luna e tu sei nel suo mirino se non nel mio". Mi giro e me ne vado.

Ero furioso. Come osa dirmi che non ha mai voluto farmi del male?

Ero così perso nei miei pensieri che andai a sbattere contro un muro duro. Alzai lo sguardo per vedere mio padre con un'espressione preoccupata sul viso.

"Cosa c'è che non va zucca?" Chiese.

"Ho incontrato Ralyn. Ho solo bisogno di un po' d'aria papà. Ti prometto che non lo perderò...". Dico a mio padre che mi tira in un abbraccio.

"Ok zucca. Se vuoi andartene fammelo sapere". Mi dice e io annuisco. Troppo spaventato per dire qualcosa perché mi metterei a piangere.

Mi allontano da mio padre e corro fuori. Lascio andare il respiro che stavo trattenendo e guardo il cielo. Perché io luna? La mia vita era così facile da dover sopportare questo tipo di strazio? Cosa dovrei imparare da questo? Che anche i compagni possono spezzarti il cuore? Controlla. Considera il mio cuore spezzato luna. Sono dolorante.

Un filo di lacrima si fa strada dal mio occhio e lo asciugo velocemente. Non potrei piangere, non ora.

"Perché la dea della luna... perché io?" Dico in tono sommesso...

"Sabrina?" Una voce che conosco bene chiama il mio nome. I formicolii che mi percorrono il corpo al solo pronunciare il mio nome mi rendono le ginocchia deboli. Non posso sfuggire alle sensazioni. Ora posso sentire i suoi occhi su di me. Prendendomi, aveva anche un bell'aspetto. Bello. I suoi capelli sembravano così morbidi che avrei voluto passarci le mani ancora una volta come ai vecchi tempi. Le sue labbra erano leggermente separate e sembravano morbide e il suo corpo in quello smoking blu navy mi stava facendo delle cose. Volevo correre da lui e piangere tra le sue braccia. Volevo che mi dicesse che sarebbe andato tutto bene... ma è lui che mi fa male, come potrebbe farmi sentire meglio? Sento l'odore di Ralyn su di lui, il che mi fa infuriare. Mi ricorda tutto quello che mi è successo. Tutto quello che mi ha fatto. Andare a letto con Ralyn, se l'è cavata.

Perché non mi ha lasciato in pace? Perché non poteva lasciarmi andare e smettere di essere così egoista! Sto soffrendo, non lo vede? Devo andare a letto con qualcuno per fargli sentire quello che mi ha fatto? Argh! Non è che riuscirò ad andare fino in fondo. Prendo sul serio la mia virtù e prima di tutto questo caos doveva essere data al mio compagno. A Percy.

Devo allontanarmi da lui. Non posso avere un mantello dell'invisibilità? Non posso affrontare Percy in questo momento.

"Sabrina, sei bellissima. Dea sei davvero bellissima. Così perfetto." Percy dice camminando verso di me.

"Non avvicinarti. Non ho bisogno di questo. Non posso farlo. Non ora, Percy, fermati lì". Dico. Stavo per scoppiare. Potevo sentirlo.

"Devi odiarmi, eh? Non ti biasimo. Anch'io mi odio per quello che ti ho fatto passare". Disse Percy.

"Odiarti?" Rido ad alta voce. "Questo è il problema! Non riesco a odiarti anche se ci provo. È questo stupido legame di coppia. Perché non mi lasci felice? Accetta il mio rifiuto e lasciami stare! Gli urlo contro.

"Non posso farlo Sabrina. Tu sei mia!" Dice camminando di nuovo verso di me.

"Oh e cosa dovrei fare? Essere la tua amante? Farmi guardare te e Ralyn saltellare per il branco mano nella mano? Vuoi che ti guardi mentre stai con qualcun altro? Sentire che stai con qualcun altro?" Gli dico in tono sconfitto.

"Non la amo Sabrina. Io amo te! Sarai sempre tu..." mi dice.

"Non sarò mai io! Non sono io in questo momento. Dovresti essere fatto per me ma hai scelto un altro". Gli dico in tono esasperato. La mia voce si incrina.

"Sabrina sai che non avevo scelta. Era o questo o iniziare una guerra". Mi dice... oh non questo di nuovo.

"Hai avuto una scelta quando hai deciso di andare a letto con lei! Quando hai fatto quello che hai fatto più e più volte senza pensare a quello che mi stava facendo. Non hai nemmeno pensato a cosa avrei passato quando hai deciso di andare a letto con lei. Nessuna quantità di "mi dispiace" potrà mai aggiustare le cose. Hai preso la decisione di stare con lei quando sei andato a letto con lei e hai infranto la legge sacra". Gli dissi.

"Sabrina...." cercò di prendermi la mano ma io la scostai.

"Io Sabrina Kimberley Trent, respingo come mio compagno l'alfa Percy Woods del Blue Moon Pack". Dico guardandolo negli occhi.

"Accettalo Percy perché non ti perdonerò mai per quello che hai fatto. Athena non perdonerà mai il tuo lupo per averti permesso di fare quello che hai fatto. Non voglio avere niente a che fare con te. Sei una misera scusa per un uomo". Sputai fuori.

"Non lo accetto, Sabrina, perché un giorno ti riconquisterò. Non mi interessa quello che mi dici. Sei arrabbiato, lo capisco". Mi dice.

"Puoi provarci Percival. Puoi mettere in ginocchio la luna e io non ti perdonerò mai, amico. Non voglio avere niente a che fare con te. Ti ho respinto, sta a te accettarlo o meno, ma non mi riterrò responsabile delle mie azioni". Gli dico.

"Cosa vorresti dire? Andrai a letto con quel bastardo di Max?" Chiede Percy cambiando il suo tono. "Dovrai passare sul mio cadavere, Sab. Non ti toccherà!" Dice ad alta voce.

"Non ho bisogno del tuo permesso. Devo ricordarti che sei accoppiata a qualcun altro? Non hai il diritto di dirmi cosa fare. Ora vaffanculo. Non so nemmeno perché ho perso tempo con te" gli rispondo. Mi strattona il braccio violentemente, tirandomi al suo petto.

"Se devo tenerti con me tutta la notte, piccolo amico, posso farlo e lo farò". Mi dice. Athena scattò e rilasciò il suo potere facendo inciampare Percy che lasciò andare il mio braccio troppo scioccato per dire qualcosa.

"NON METTERE MAI PIÙ LE TUE MANI SU DI ME, PICCOLO AMICO. IO NON TI APPARTENGO. NON SONO PIÙ TUA. TI FARÒ DEL MALE! E se mi minacci ancora una volta, ti finisco" Athena gli ringhia contro. Mi scuoto e faccio spallucce di fronte a Percy. Beh, il gatto è fuori dal sacco ora.

"Immagino che i segreti siano usciti. Sì, quello era il mio lupo e, se non l'hai capito, non è la tua più grande fan in questo momento". Dico guardandolo. "Sono d'accordo con lei su una cosa però. Non pensare mai di poter mettere le mani su di me e vivere per vedere il giorno dopo. Sei stato avvertito, Alpha" dico tornando in casa.

L'ho lasciato fuori a ricomporsi e a leccarsi le ferite. Stanotte avrebbe imparato.

Tornai da Maximus mentre stava ancora parlando con Cane. Presi un flute pieno di champagne e lo mandai giù tutto, poi ne presi un altro. Mi misi accanto a lui. Mi guardò facendo smettere a Cane di chiacchierare, "Stai bene? Sei stato via per un po'" chiese di fronte al re del patriarcato.

"Sembra che stia bene, come stavo dicendo...". Cane dice prima che Max lo interrompa di nuovo "Stavo chiedendo alla mia ragazza Cane. Rispondimi Kimberley" mi dice Max girando tutto il corpo verso di me e dando le spalle a Cane.

"Sto bene Maximus. Mi sono imbattuto in qualche problema ma l'ho risolto in fretta" gli dico. Questo sembra aiutarlo a rilassarsi mentre si gira per dare a Cane un po' di attenzione.

"Ascoltami bene ragazzo, non voltarmi le spalle mentre sto parlando. Soprattutto per una donna che ti chiama per nome". Cane dice a Max chiaramente arrabbiato per questo.

"Questa è la mia donna Cane. I suoi bisogni vengono prima di tutto. Sembri dimenticare che sei sulle mie terre e qui facciamo le cose in modo diverso. Lei è mia pari e il mio compito è di tenerla al sicuro. Non le mancherai di rispetto, specialmente di fronte a me. Ora ti ho intrattenuto abbastanza. Godetevi la serata, andate al bar e ordinate quello che volete. Offre la casa" dice Max a Cane con quel tono da alfa serio.

Mi prende la mano e ci allontaniamo. Troviamo un tavolo e lui tira fuori una sedia per me. Dopo che mi sono seduta, lui ne prende una accanto a me e si siede. Gli racconto quello che è successo con Ralyn e poi con Percy. Mi stringe la mano per confortarmi e sono felice che non faccia altro che ascoltare. In quel momento era tutto ciò di cui avevo bisogno.

Zio Deacon annuncia che è il momento del primo ballo. La gente si allontana dalla pista da ballo per fare spazio e Max mi guarda. Si alza, tende la mano e mi chiede se voglio ballare con lui. Sorrido e mi alzo mettendo la mia mano nella sua mentre ci facciamo strada verso il centro della pista da ballo.

Glenn Lewis-Fall Again inizia a suonare mentre io metto una mano nella sua, l'altra sulla sua spalla e lui mette l'altra sulla mia schiena. Cominciamo a ballare per un po' mentre gli altri alfa si uniscono a noi sulla pista da ballo. Noto Ralyn in piedi da sola senza Percy. I suoi occhi sono rossi e gonfi. Oh bene... Vedo mio padre e Remi che ballano insieme. Josey con uno dei suoi compagni e anche Cj stava ballando con una ragazza.

Ho appoggiato la testa sul petto di Max per ascoltare il suo battito cardiaco in modo che potesse calmare il mio. Mi stavo ancora riprendendo dallo scambio di parole con Percy. "Ti ho detto quanto sei bella stasera Kimberley?" Max mi chiede.

"Circa la centesima volta Maxxy boy" ridacchio guardando verso di lui. Lui mi sorride. Un luccichio malizioso nei suoi occhi come se stesse pensando a qualcosa.

"Usciamo da qui. Il mio lupo ha bisogno di una corsa e sono sicuro che anche Athena ne ha bisogno"... mi dice e questo fa sì che Athena si agiti in fondo alla mia mente. Gli sorrido e annuisco.

Smettiamo di ballare e usciamo mano nella mano. Non appena siamo fuori, corriamo verso il bosco.

Io vado dietro un albero per togliermi il vestito e lui fa lo stesso nella direzione opposta. So che i licantropi passano la maggior parte del loro tempo ad allenarsi in entrambe le forme rendendo nudo il lato umano, ma questo è Max. Mi sento un po' a disagio con lui perché è più di un semplice allenamento con lui, quindi questo è l'unico modo per farlo.

Mi trasformo nel mio lupo ed esco dal mio nascondiglio. Trovo Xander che mi sta già aspettando. E' il lupo di Max. Mi avvicino a lui e annuisco, facendo segno che voglio gareggiare con lui. Lui mi fa un cenno e ci mettiamo in posizione. 3;2;1 Faccio il conto alla rovescia attraverso il collegamento mentre partiamo a tutta velocità. Quando io e Max gareggiamo, giochiamo sporco. Puoi spingere, inciampare o lanciare cose all'altro per vincere. Il piano era solo di vincere.

Xander corse davanti a me e cercò di sporcarmi gli occhi, ma aveva già fatto questo trucco prima e questa volta ero pronto per lui. Ho saltato e sono atterrato su di lui mentre perdeva l'equilibrio, mentre io saltavo via e correvo davanti a lui. Abbiamo fatto questo per un'ora buona fino a quando ho vinto. Siamo tornati di corsa al punto di partenza e siamo tornati umani. Mi misi il vestito e mi precipitai a strofinargli la faccia. Ci siamo presi in giro e abbiamo riso così tanto. Questa è stata una grande fuga. Max ha collegato Tristan per portare due bottiglie di champagne nel bosco. Una per ciascuno di noi. Avevo le mie scarpe in una mano mentre aspettavo Tristan.

Arrivò in men che non si dica, diede a Max le bottiglie e ci lasciò soli. Max stappò una bottiglia, me la porse e stappò l'altra. Abbiamo camminato attraverso il bosco per arrivare alla spiaggia e abbiamo camminato ancora un po'. Abbiamo ricordato i giorni della nostra infanzia e come nuotavamo nell'oceano. Mi ha raccontato di come Elise ha cercato di parlargli al ballo, ma lui l'ha spento immediatamente, il che ha portato Bella a imprecare contro di lui.

Eravamo d'accordo che i nostri compagni sarebbero stati un problema. Almeno il mio compagno sarebbe partito domani. Non eravamo così sicuri di Elise. Finimmo i nostri drink e decidemmo di tornare indietro.

"Max, cosa è successo a Reginald?" Chiesi.

"È ancora rinchiuso. Non aveva niente di utile per me, quindi lo lascerò andare quando il tuo amico se ne andrà". Disse lui.

"Come può un uomo così debole spaventare così tanto Blue Moon?" Chiedo a Max.

"Vorrei sapere Kim. Gli avrei semplicemente spezzato il collo se mi avesse costretto a prendere una compagna di sua scelta". Mi dice...

"Come vorrei che lui potesse provare la stessa cosa con me. Il mio branco non vorrebbe altro che uccidere lui e i suoi seguaci". Dice a voce alta.

Non aveva senso per me. Come può il terzo branco più temuto sgretolarsi sotto un alfa disonesto? Cosa mi era sfuggito? Aveva un'arma speciale?

"Ha menzionato tua madre..." Mi allontano.

"Sì, sta arrivando. Mi ha chiamato. So che mi spiegherà tutto quando arriverà. Non è mai stata una che mente. Solo che non so come mio padre reagirà al suo arrivo. Dopotutto gli ha spezzato il cuore". Dice Max.

Scarlett e lo zio Deacon sono stati insieme una volta. Anche se lo zio non riesce a stare con una sola femmina, il branco sapeva cosa significava Rossella per Deacon. Il fatto che lei gli abbia dato un figlio, un figlio forte, l'ha messa al primo posto.

Molti potrebbero pensare che si siano lasciati a causa dell'infedeltà dello zio Deacon, ma anche a Rossella non piaceva essere legata. E' scappata quando si parlava di Deacon che la faceva diventare la sua Luna, o almeno così si diceva. Alcuni credono addirittura che si sia uccisa a causa dell'incapacità dello zio Deacon di tenerselo nei pantaloni. Alcuni dicono che sia stata uccisa da dei furfanti quando è scappata.

Però ha senso che sia ancora viva. Era una tipa tosta, quella.

Torniamo a piedi alla casa attraverso il bosco. Afferro la mano di Max per fermarlo alla radura.

"Grazie Max. Per tutto. Anche se hai dei problemi da risolvere, mi hai accolto". Dico onestamente. Gli ero davvero grato. È stato davvero fantastico con me solo per scoprire che anche lui ha un compagno di merda. Mi alzo sulle punte dei piedi per dargli un bacio sulla guancia.

Sentiamo un ringhio provenire da dietro di me e vedo Percy che fissa Max. Se gli sguardi potessero uccidere, non vorrei essere Max.

Ralyn è scioccata ma cerca di tirare indietro Percy, lui non si muove. Invece, strappa la mano dalla presa di Ralyn e cammina verso di noi fissando ancora Max e sapevo dove stava andando a parare.

"Percy calma il tuo lupo. Non hai bisogno di fare questo". Gli dico tenendo ancora la mano di Max.

"Tu sei mia Sabrina. Non puoi baciare questo bastardo!" Mi dice ancora fissando Max. Ok guarda, chi è? Cerca di controllarmi? Le navi sono salpate. Non torneranno mai più.

"Oh, ma che ti prende! Non ti appartengo più. TE NE SEI ASSICURATO! Con chi scelgo di passare il mio tempo o di baciare non ti riguarda più". Gli urlo contro.

Ne ho abbastanza di questo porco patentato.

"Pensi di poter venire da me con delle richieste? Pensi di avere il diritto di sentirti così autorizzato?". Gli chiedo. Smette di guardare Max e si gira verso di me.

"Non ti devo un cazzo! Ti ho permesso di calpestarmi una volta, ma non di nuovo". Gli dico. Rabbia chiara ed evidente nel mio tono.

La gente esce una dopo l'altra, curiosa di vedere cos'è questo trambusto. Non gli do nemmeno la possibilità di parlare. Sono così furiosa che continuo a blaterare.

"Come osi dirmi chi devo baciare! Chi ti credi di essere?" Gli dico.

"Sono il tuo amico". Mi dice e io rido. Gli rido in faccia.

"Tu eri il mio compagno. Il dono della luna per me. L'aria che avrei dovuto respirare. Ma io non ti appartengo più. Non sei altro che un errore della luna". Gli dico. Alzando lo sguardo verso di lui perché è così alto.

"Andiamo Percy. Lascia perdere. Hai preso la tua decisione di andare a letto con la principessa canaglia". Gli dice Max.

"Piccola devi credermi quando dico che non avevo scelta. Papà ha detto che non avevamo scelta. Dovevo fare la cosa giusta per il branco" mi dice Percy.

"Nessun branco seguirà un codardo. Tu hai scelto di nasconderti tra le gambe di Ralyn e di non combattere come un uomo! Non posso credere che la luna abbia pensato che tu potessi essere il mio compagno. Quale uomo si inginocchia davanti alle canaglie? Noi li detestiamo, eppure tu giaci a letto con uno di loro. Non sei migliore!" Gli dico che il disgusto è evidente nel mio tono.

Alpha Charley mi viene incontro e mi schiaffeggia. Questa vecchia palla di pelo mi ha appena schiaffeggiato! Athena era arrabbiata.

L'inferno non ha furia. Athena era disprezzata. Livida. Furiosa.

"Non ti rivolgi al tuo alfa in questo modo. Non è più il tuo compagno, ragazza, conosci il tuo posto!" Mi grida con il suo tono da alfa che farebbe sottomettere qualsiasi lupo normale. Max e Percy ringhiano a Charley.

Athena lo guarda negli occhi invece di sottomettersi... una sfida in termini di lupo.

Poi guardo Percy.

"Non è più il mio alfa. Non lo riconosco". Dice poi Athena si gira a guardare Charley... "Hai il coraggio di toccarmi?" Gli dico rilasciando il potere di Athena al massimo della sua capacità.

"OSI TOCCARMI? Nessuno ti ha parlato di me, ma per una buona ragione. Potrei finirti in pochi secondi! Non provarci più... tu e la tua famiglia avete messo abbastanza alla prova le mie emozioni. BASTA!! Ne ho abbastanza della famiglia Woods. Volete essere codardi, bene, ma siate adulti e accettatelo. Per ogni branco qui siete dei codardi. Ho perso tutto il rispetto per te Charley e se non è più il mio compagno allora di' a tuo figlio di accettare il mio rifiuto. Digli di lasciarmi andare". Dico mentre lui barcolla indietro chiaramente spaventato da me ora. La mia famiglia in piedi, a guardare tutto ciò che accade.

Max viene a mettersi accanto a me, prendendo la mia mano nella sua. La mia famiglia fa lo stesso mentre anche Josey rilascia il suo potere. Charley e Natalie ci guardano con gli occhi sporgenti. Max si mette di fronte a Charley e dice.....

"Non siamo più alleati. Hai rotto quel trattato quando hai schiaffeggiato un membro del mio branco cercando di imporre la sottomissione e stringendo un'alleanza con una canaglia attraverso la violazione della legge sacra. Sabrina fa parte del mio branco ora. Io sono il suo ALPHA, lei si sottomette solo a me" il lupo di Max si scaglia contro Charley.

"Vi do 1 ora per lasciare il mio territorio o aiutatemi, dea .... " dice loro. "VAI !!!!!" Gli urla.

"Damon, assicurati che portino la loro piccola canaglia con loro. Assicurati che se ne vadano entro un'ora". Max dice a Damon che annuisce per capire.

Damon corre a fare quello che gli è stato detto mentre io e Josey ci riprendiamo il nostro potere.

Che serata! Ora la gente sa quanto siamo forti io e Josey. Eravamo anche sicuri che sempre più membri del branco avrebbero lasciato Blue Moon a causa del patto che aveva fatto con un alfa disonesto. Qualsiasi alleato avesse Blue Moon, beh, dopo stanotte dubito che ne avrà ancora. Non grazie a Charley e al suo figlio senza spina dorsale.

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Dopo aver fatto la doccia e aver indossato il pigiama, mi dirigo verso la stanza di Max. Entro e lo trovo nel suo letto senza maglietta. Forse è stata una cattiva idea, ma prima che potessi girarmi, "Entra Kimberley. Sento che mi stai guardando" scherza.

Mi siedo sul suo letto e lo guardo.

"Volevo solo dirti grazie. Sei rimasto al mio fianco e lo apprezzo". Percy ha finalmente accettato il rifiuto. L'ho sentito prima di entrare nella doccia. Hai qualcosa a che fare con questo?" Gli dico con un sopracciglio alzato.

"Stai bene? Ti fa male?" Mi chiede. Ignorando la mia domanda, il che mi dà ragione sul fatto che probabilmente ha convinto Percy a fare la cosa giusta per me.

"Penso che faccia più male a lui che a me. Anche se è come se mancasse qualcosa dentro di me". Dico onestamente. Mi sento come se mi mancasse il pezzo di un puzzle.

"Ti sentirai così per un po', ma presto tornerai ad essere quello di prima". Dice sorridendomi. Mi alzo, gli bacio la guancia e gli auguro la buona notte.

Domani mi trasferisco a Lakeside Manor. Lunedì abbiamo la scuola in territorio umano.

"Hey Kimberley?" Mi chiama prima che io chiuda la porta.

"Quando avrai 18 anni, verrò a prenderti. Sarai la mia Luna". Dice Max. Gli sorrido.

"Ci conto..." Gli dico e gli faccio l'occhiolino...

Che gentiluomo. So che probabilmente troverò un fidanzato umano man mano che la vita prende il sopravvento, ma sto mantenendo la mia verginità, non c'è dubbio. Lo darò al mio prossimo compagno lupo. Spero che sia Max... se la dea della luna lo permette, aspetterò Max perché penso che potrei innamorarmi di lui...

Mi metto a letto e prima ancora di poter pensare a qualcosa, il sonno mi inghiotte e sono spacciato...

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