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Capitolo 5- Sono una sopravvissuta!

Era il giorno del ballo annuale dell'alleanza organizzato dal branco Green Forrest. Tutti i branchi che sono uniti con Green Forrest saranno presenti, incluso Blue Moon Pack e ora che Percy era alpha, lui stava partecipando.

Mi svegliai e mi ricordai che avevo dormito con Max mentre Josey e Cj si erano presi il mio letto. Guardai il fortino di cuscini e ridacchiai del mio comportamento infantile.

Ovviamente Max non si sarebbe mai approfittato di me, ma immagino che avessi bisogno di quella precauzione in più.

Max era già in piedi perché non era a letto e come alpha doveva prepararsi per i festeggiamenti di stasera. Deve anche dare il benvenuto ai funzionari di alto rango che arrivano prima del ballo per sistemarsi nelle loro stanze.

Quando eravamo più giovani, io e Max correvamo nelle nostre forme di lupo al maniero in riva al lago dove risiedeva mio nonno per giocarci mentre zio Deacon aveva tutti i tipi di sbalzi d'umore durante la preparazione del ballo annuale. Dodici alfa partecipano a questo ballo, quindi può diventare snervante. Proprio come questo piscio di sbornia che sembra avere.

I postumi da lupo mannaro non sono assurdi. Ci si sente solo un po' fiacchi e qualsiasi tipo di luce intensa richiederebbe degli occhiali da sole per tutto il giorno. Guardo il comodino sul mio lato e vedo che Max mi ha lasciato degli antidolorifici, tre bottiglie d'acqua e i suoi occhiali da sole RayBan. Ha anche lasciato le finestre aperte ma le tende erano ancora chiuse. Un uomo molto premuroso... è davvero un peccato che Elise non gli abbia dato una possibilità. Avrebbe potuto essere davvero felice con lui.

Se avesse conosciuto Max, avrebbe incontrato me e saremmo potuti diventare grandi amici. Max non mi ha mai chiesto assistenza finanziaria e io l'avrei aiutato. Mi chiedo spesso come abbia fatto a tirare il branco fuori dai guai a un'età così giovane, ma ha avuto anni di addestramento per essere alfa. Immagino che leggere i bilanci sia stato uno di questi. Sa fin dove arriva il mio fondo fiduciario e sa che non gli direi mai di no se fosse nei guai. Inoltre, ora che non sarò più la Luna di Blue Moon, ora che faccio parte del Green Forrest Pack, sarei più che disposto a tirare il mio branco fuori dai guai.

Quando ho scoperto che Percy era il mio compagno, ho iniziato a pianificare come avrei cambiato il branco. Ristrutturare le case, anche quelle degli Omega. Ricordo che andai a trovare Ralyn a casa sua e notai quanto fosse piccola. Aveva solo una casa di una stanza con un piccolo bagno che aveva una piccola doccia per uno e un gabinetto. Pensai di costruire degli appartamenti moderni come nel territorio umano per gli omega che fossero vicini alla casa principale del branco, in modo che non dovessero svegliarsi presto per andare a piedi al lavoro. Volevo anche migliorare i nostri rinforzi. Le nostre armi. Comprare alcune attività nel territorio umano per fare soldi per il branco, così i bambini non dovranno lavorare fino a quando non saranno molto più grandi.

Immagino che ora sia tutto un sogno. Ho lasciato Blue Moon ma forse potrei chiedere a Max se posso fare dei cambiamenti qui. Spero che sia d'accordo. Josey, Cj e io dobbiamo anche iscriverci a scuola. Max ha detto che hanno troppi adolescenti e le classi sono piene, il che significa che dovremo frequentare la scuola in territorio umano. Dovrò chiamare mio nonno per chiederglielo. Forse potremmo frequentare la scuola che ha frequentato mia madre. Sarebbe come conoscerla di nuovo.

Decido di svegliarmi e di fare una doccia. Prima di poterlo fare, gli cambio le lenzuola perché puzzano come una fabbrica di birra e gli rifaccio il letto. Raccolgo tutte le bottiglie e le butto via... una volta soddisfatto dell'aspetto del posto, le cameriere possono entrare e pulire senza avere a che fare con la puzza di alcol. Ho aperto le persiane e le porte del balcone in modo che la stanza possa avere più aria fresca. Vado nel suo bagno e salto nella doccia. Una volta asciutto mi dirigo verso il suo armadio. Dato che io e Max siamo finti piccioncini, ho usato la sua doccia per poter usare il suo shampoo e il suo bagnoschiuma per avere il suo odore. Esco per asciugarmi e vado nel suo armadio per prendere una camicia da indossare che abbia un forte odore di lui. Poi esco dalla sua stanza e vado in camera mia per prendere dei pantaloni e delle scarpe da ginnastica prima di scendere a fare colazione. Josey e Cj erano già svegli a discutere di qualcosa. Non intervengo mai perché quando lo faccio mi fanno scegliere da che parte stare. Anche se ho notato che la mia stanza era ancora in disordine. Era meglio che pulissero. Non potevo dirglielo senza interrompere la loro piccola lotta tra fratelli, dove mi trascinano nel mezzo e mi costringono a scegliere da che parte stare.

Non finisce mai bene per me.

Mi precipito nel mio armadio e decido invece per degli stivali. Velocemente tiro i capelli in uno chignon stretto e aggiungo degli orecchini a cerchio. Un po' di trucco qua e là per non sembrare come mi sento. Infelice e con i postumi di una sbornia. Il mio profumo da brava ragazza e sono pronta a partire. Terrò gli occhiali da sole di Max. Ne ho ancora bisogno.

Esco dall'armadio e trovo le cameriere nella mia stanza a pulire. Questo non mi piaceva...

Vedi nella mia famiglia, maschio o femmina, si pulisce da soli. Devi rifarti il letto da solo. Nessuno fa il letto per te e questo è mio padre. Ce l'ha inculcato e ora stavo per fare lo stesso. Le cameriere avevano quasi finito, quindi non potevo far venire i miei fratelli a pulire ora, ma avrei dato loro un pezzo della mia mente quando li avrei visti.

Mi scuso profusamente con le cameriere che mi dicono che va bene ma io dico loro che non è proprio così. Questo va avanti per circa 2 minuti e mi arrendo perché non avevo intenzione di vincere con loro. Esco dalla mia stanza e noto che le cameriere stavano pulendo anche la stanza di Josey quindi immagino che tutti siano giù nella sala da pranzo. Scendo le scale ed entro nella sala per notare Josey seduta con i suoi compagni al tavolo di Alpha Deacon. Mi avvicino per dare un bacio sulla guancia a mio zio. Lancio un'occhiata mortale ai gemelli e sorrido a Josey che è seduta in mezzo ai due. Mi ricordo di averla rimproverata per lo stato della mia stanza e per come le cameriere dovevano pulire dopo di loro. Lei sgrana gli occhi e mi dice "mi dispiace" e io non faccio altro che sgranare gli occhi. Di fronte all'adorabile trio c'è Elise, il che mi fa chiedere come faccia mia sorella a stare insieme. Si rivolge a me e io gemo mentalmente perché non ho mai avuto intenzione di parlarle.

"Non credo che ci conosciamo. Sono Elise, la compagna di Max". Mi dice porgendomi la mano per stringerla.

"No, non ho avuto il piacere. Finalmente riesco a dare un volto al nome. A che punto sei?" Le rispondo. Non ho riconosciuto la sua mano né la sua dichiarazione di essere la compagna di Max, perché lei lo ha rifiutato e lui lo ha accettato. Hanno rotto il legame. C'era un tempo e un luogo per riconoscerlo. Non mi piace essere meschino, a meno che non sia costretto ad esserlo.

"Sono quasi arrivato. Non ho capito il tuo nome... è Sabina?" Chiede sorridendo. Naturalmente Bella l'avrebbe aggiornata, sono sorelle dopo tutto.

Questa è la volta buona. Mi è stato imposto. Srotola il tappeto di meschinità, sto per trascinarci sopra la sorellina.

"Sono Sabrina, ma vedo che tu e tua sorella tendete a fare errori simili". Dico questo guardando la sua pancia. Lei si acciglia. Ho detto che posso essere meschina. Chiamami meschina. Nuoto nel mio oceano di meschinità.

Secondo round per il gusto di farlo!

"Non so come funziona, quindi dovrai aiutarmi" dico mentre mi siedo accanto a lei.

"Tu porti in grembo i gemelli" indico Clayton e Chase. "Eppure non ti hanno iniziato come loro Luna e tu stai qui a nutrirti...". Dico con finto tono annoiato. Lei abbassa lo sguardo, si vergogna?

Terzo round per Josey.

"...ma tu non sei la loro compagna. Loro sono i compagni di Josey" indicando mia sorella che è seduta tra i due sosia.

Quarto round per il mio divertimento.

"Saranno i miei nuovi cognati, quindi questo mi rende automaticamente una zia o...? Mi fermo... guardando i ragazzi e poi di nuovo Elise. Fingendo di essere confusa.

"C'è anche il fatto che sei la compagna di Max. Anche se questo non conta più perché tu l'hai rifiutato e lui l'ha accettato. Il che spiegherebbe perché sei seduta qui e non lì, accanto a Max. Puoi chiamarlo alfa ora... non è più un tuo pari". Dico sorridendo a lei.

" Bene, lascia che mi avvii verso il posto Luna. Grazie per avermi scaldato la sedia ieri sera". Dico alzandomi, ma mentre stavo per andarmene, Elise lancia un commento.

"Siamo tutti uguali, davvero. Ho sentito che hai un compagno. Tu vuoi Max solo perché ha più potere ed è più ricco del compagno che hai lasciato a casa". Mi dice. Mi giro e mi dirigo di nuovo verso di lei. Mi siedo e le prendo entrambe le mani delicatamente.

"No tesoro, non ho bisogno dei soldi di Max quando ho i miei. Sono un'ereditiera miliardaria se hai bisogno di saperlo, ma hai ragione su una cosa, Max è più potente. E' temuto in questo branco e in tutto il paese. Non mentirò, questa è una caratteristica molto attraente in un uomo, oltre al suo bell'aspetto e al suo corpo da killer". Dico facendo l'occhiolino a mio zio. Mi volto di nuovo verso Elise con una faccia seria.

"Il mio compagno è proprio come te, ha scelto il potere al posto del legame di coppia ed è finito con la progenie dell'alfa canaglia". Mi butto lì.

"Sarà qui tra poco. Sono sicuro che entrambi vi scambierete qualche appunto sui vostri piani falliti. È davvero un peccato, entrambi avreste potuto essere molto potenti con i vostri compagni, ma l'avidità ha avuto il meglio di voi. Ora il desiderio di mio zio di far accoppiare suo figlio con me può realizzarsi con te fuori dai giochi" dico. Mi alzo e le do una pacca sulla schiena mentre mi dirigo verso Max.

Mi guarda stupito. Si è dimenticato della nostra chiacchierata di ieri? Perché era così scioccato? Voglio dire che ho trascinato mia sorella nella sporcizia, ma questo era il piano. Per restare insieme.

Non mentirò, se potessi scegliere il mio compagno sarebbe Max, sapendo quello che so ora. Con tutto quello che ho scoperto su Percy e ora su Elise. Max è tutto bestiale e temuto, ma in realtà è solo un gigantesco orsacchiotto.

Vado da lui e gli do un bacio sulla guancia mentre gli scompiglio i capelli. Mi siedo e saluto tutti quelli che mi circondano. Nicole non riesce a smettere di sorridere, Damon anche, ma Tristan ha la mascella a terra. Immagino che non se lo aspettasse. Bella è furiosa accanto a lui, l'ho capito perché è tutta rossa e le spunta una vena sulla fronte. L'ho ignorata e ho iniziato una conversazione con Nicole. Continuava a chiedermi di aiutarla durante l'allenamento e ho accettato. Era una tosta e mentirei se dicessi che non volevo vederla in azione.

Mangiammo tutti in silenzio fino a quando Max ricevette un collegamento mentale come tutti noi, che gli diceva di un branco che stava arrivando sulla terraferma. Mi guardò con quegli occhi tristi e sapevo che poteva essere solo Blue Moon.

"Kimberley, Blue Moon è qui. Devo andare ad accoglierli e farli accompagnare da Albert nelle loro stanze prima che scendano a fare colazione". Mi dice Max... Sono troppo nervosa per dire qualcosa.

Sapevo che stavano arrivando, ma non pensavo che sarebbe stato così presto. Tutta la mia famiglia aveva rinunciato ai nostri posti in quel branco, quindi non facevano più parte di noi. Mio padre e Remi ora vivevano in territorio umano per il resto della loro vita, ma sarebbero stati qui per il ballo in onore dello zio Deacon. Cj non sarebbe più stato beta, ma noi stavamo bene come normali membri del branco.

Abbiamo ancora la ricchezza ed eravamo considerati come la famiglia dell'alfa. Immagino che questo aiuti la nostra posizione sociale e con me che sono la ragazza di Max ci mette in cima.

"Vai con lui Sabrina. Trova la forza e stai al suo fianco. E' ora che anche tu svolga il tuo ruolo". Disse lo zio Deacon. Aveva senso, per lui ero la compagna scelta da suo figlio. La ragazza che sedeva sul sedile della Luna. Avrebbe avuto senso che io svolgessi questo compito con lui come farebbe qualsiasi Luna. Gli feci un cenno con la testa per mostrargli che avevo capito cosa intendeva.

Max si è alzato e mi ha teso la mano, ho messo la mia mano nella sua e mi sono alzato anch'io. Uscimmo dalla sala da pranzo mano nella mano, mentre tutti si calmavano per lo shock. Questo era per mostrare al branco che ero sua, mi stava rivendicando come sua di fronte al suo branco. Che ero la sua signora. Il suo lupo non era emerso, quindi per loro era come se il suo lato umano avesse deciso di farmi sua.

Quando arrivammo alla porta, 3 SUV si fermarono. I primi a scendere furono Alpha Charley e Luna Natalie. Erano scioccati nel vedermi qui alla porta a dar loro il benvenuto. Sono sicuro che pensavano che sarei stato in territorio umano, dato che l'ultima volta che avevo visto l'alfa, gli avevo detto che stavo facendo visita a mio nonno.

"Alpha Charley. Luna." Max dice mentre sorrido loro e annuisco per mostrare il mio riconoscimento.

"Max, sei diventato un bel giovanotto. Vedo che hai anche scelto una compagna". Alpha Charley dice a Max guardandomi.

"Grazie, alfa. Luna, sei ancora bella come sempre, Natalie". Max dice sorridendo da un orecchio all'altro mentre stringe la mano dell'alfa e abbraccia Natalie.

"Vedo che hai preso da tuo padre. Sempre affascinante". Luna scherza.

"Sabrina, sono così felice di vederti. Stai bene e devo ringraziare Max per questo. Mi ha profondamente rattristato sapere che non saresti stata la prossima Luna dopo che avevamo formato un legame così stretto. Spero davvero che possiamo rimanere amici. Mi manchi molto". Natalie dice tirandomi dentro per un abbraccio. Volevo piangere. Davvero, ma ho dovuto chiudere gli occhi e respirare. Io e la Luna passavamo sempre del tempo insieme a Blue Moon. Dopo che tutti scoprirono che ero la compagna di Percy, la Luna mi prese sotto la sua ala per addestrarmi alle usanze lunari. Mi avrebbe insegnato a cucinare i piatti preferiti di Percy e quale sarebbe stato il mio ruolo come Luna. Era un'amica di mia madre e prima che mia madre morisse, chiamò Natalie per tenere d'occhio i suoi figli, il che aveva senso dopo che me l'aveva detto, perché lei ci teneva d'occhio.

Mi staccai dall'abbraccio e la guardai. "Oh Luna, anche tu mi sei mancata. Sono così felice che tu ce l'abbia fatta. Una volta che ti sarai riposata dal lungo viaggio, prendiamo del tè e dei biscotti. Mi piacerebbe recuperare e aggiornarti anche sul mio fronte". Le dico.

"Mi piacerebbe molto Sabrina. Sarai sempre la mia bambina". Luna disse baciandomi la guancia. Tornando a stare accanto alla sua compagna. Max si schiarì la gola e guardò l'alfa Charley.

"Albert vi mostrerà le vostre stanze. Prego, entrate. La colazione viene servita nella sala da pranzo, ma se preferite cenare nelle vostre stanze, ditelo ad Albert". Disse Max facendosi da parte per farli entrare.

La prima macchina se ne andò e la seconda si fermò. Ed eccolo lì il mio compagno. Il mio regalo della dea della luna, Percy. Doveva essere il mio compagno. Avremmo dovuto arrivare insieme, accolti da Max ed Elise, se le cose fossero andate di conseguenza.

Il mio compagno alto e bello. Dea aveva ancora un bell'aspetto. Il suo profumo si impadronisce dei miei sensi e sono estasiata. Posso provare ad odiarlo quanto voglio, ma era ancora il mio compagno e sembrava molto bello in jeans strappati e una camicia dei Metallica.

Athena si schernì per questo e alzò gli occhi su di me. Mi avrebbe fatto la predica su questo, ne sono sicuro.

Percy mi guardò per un minuto. Ha chiuso la porta e si è avvicinato a me, chiaramente in trance come me, visto che i suoi occhi da lupo erano fuori a supplicare che Athena si facesse vedere. Athena non si mosse.

Percy aveva dimenticato di aprire la porta per la sua compagna prescelta mentre si avvicinava a noi. Max mi strinse la mano mentre Percy si trovava di fronte a me, tirandomi fuori dalla mia trance, mi schiarii la gola guardandolo. Sembrava confuso, quindi ho dovuto chiaramente ricordarglielo.

"Alfa, sembra che tu abbia dimenticato il tuo compagno in macchina". Dico sorridendo timidamente anche se avrei voluto saltare su e giù e tirare un pugno in aria per questo. Infantile, lo so, ma questo mi ha ulteriormente dimostrato che questo non era altro che un affare. Lui non la amava.

Le sue guance si arrossarono e i suoi occhi divennero più scuri alla mia voce che lo chiamava alfa. Uomini!

Si prese un momento per riprendersi mentre si girava e trovò Ralyn che apriva la sua porta arrabbiata da morire. Lei gli lanciò un'occhiata che diceva 'Mi occuperò di te più tardi' mentre Percy la guardava con aria non colpevole. Ralyn notò il suo atteggiamento e sbuffò mentre camminava davanti a Percy e si fermò accanto a noi.

"Benvenuta Luna... benvenuta al Green Forrest Pack. Sei già stata qui?" Max chiese di stringere la sua mano intorno alla mia vita e io lo lasciai fare. Dovevamo mostrare un fronte unito ed è quello che farò.

"No alfa Max, è la mia prima volta qui. Anch'io non ho mai partecipato a un ballo prima d'ora, ma credo che ci sia una prima volta per tutto. Aspetto anche il tempo piovoso di cui mi hanno parlato. Il mio alfa ha bisogno di un erede per completare il rituale di accoppiamento e mi hanno detto che questo è il posto migliore per ottenere la benedizione della luna". Dice guardandomi prima di tornare a guardare Max.

Max sorride... Condividiamo uno sguardo mentre mi stringe di nuovo la mano per confortarmi e poi affrontiamo Percy e il suo compagno scelto.

"Ah sì. Piove molto in questa parte del paese, ma c'è una ragione per cui teniamo il nostro ballo ogni anno in questo periodo dell'anno. Vedete, per i prossimi giorni, sperimentiamo un po' di tempo asciutto. Questo permette ai nostri ospiti di fare escursioni, cacciare e vedere la nostra terra e il verde che ne deriva. Mi dispiace dire questo Luna, ma se è la pioggia che stai cercando, è davvero un brutto momento". Le dice Max. Ero confusa perché Max ha detto che stava piovendo quando Elise si è accoppiata con i gemelli. Se doveva essere asciutto in quel periodo, allora la Luna voleva davvero che Elise portasse in grembo quel bambino.

Non c'è da stupirsi che Max fosse così sconvolto. Se ha piovuto allora significa che sono stati davvero benedetti dalla luna.

Ralyn mi guarda. Io la guardo sorridendo a questa nuova rivelazione. Sapendo molto bene che non sono stati benedetti dalla luna.

"Ciao alfa. Luna. Benvenuta nel branco di Green Forrest. Albert vi mostrerà le vostre stanze per sistemarvi. La colazione viene servita nella sala da pranzo, ma se volete, possiamo chiedere ad Albert di mandarvi il cibo in camera". Dico guardando loro. Un'idea si forma nella mia testa e agisco prima di avere la possibilità di fermarmi. Mi giro,

"Albert..." Lo chiamo e lui esce dalla casa.

"Sì, signora?" Chiede...

"Accompagna l'alfa del Blue Moon Pack e Luna nella loro stanza. Fai mandare una bottiglia di champagne nella loro stanza e delle fragole. Si sono appena accoppiati e sperano che la luna li benedica con la pioggia. Voglio che siano rilassati e a loro agio". Gli dico. Percy sembrava scioccato e anche Max.

"Spero davvero che otteniate quello per cui siete venuti qui, tutti e due. Se è la volontà della luna, sarà fatto. Auguro a entrambi il meglio". Dico loro.

Io e Max ci facciamo da parte per farli entrare e prima che possano sparire, ho un'ultima cosa da dire...

"Percy, spero che tu possa accettare il mio rifiuto ora che sei qui. Mi piacerebbe molto andare avanti con la mia vita". Gli dico.

"Mi sembra che tu l'abbia già fatto". Lui indica Max.

"A differenza di te, non voglio causarti dolore. È stato straziante e non augurerei quel dolore al mio peggior nemico" dico questo guardando Ralyn. Guardo Percy che sembra ferito dopo aver sentito il dolore che ho sopportato a causa del suo egoismo.

"Voglio completare il rituale di accoppiamento senza di te". Gli dico con calma.

Annuisco ad Albert, visto che Percy non riesce a trovare le parole, e ci giriamo per dare il benvenuto a beta e gamma.

La terza macchina si fermò. Mi chiedevo chi Percy avesse scelto come beta, visto che l'unica famiglia di sangue beta era la mia.

Un uomo di circa quarant'anni uscì. Aveva un aspetto familiare, ma non riuscivo a ricordare da dove. Fece il giro per aprire la porta alla sua compagna.

Quando la ragazza uscì, mi sentii soffocare. Come può Meghan essere la sua compagna? Ha solo 18 anni.

Aspetta ....

La sua compagna non era uno dei guerrieri uccisi negli attacchi dei ribelli? Era stata accoppiata. Abbiamo fatto una cerimonia per loro. La sua sorellina aveva la mia eta', eravamo nelle stesse classi. Cj ha detto che l'alfa canaglia ha scelto una ragazza del nostro branco come compagna. Potrebbe essere lui? Perché era qui. I licantropi non se la cavano bene con le canaglie.

"Max. Credo che questo sia l'alfa disonesto. Questa è Meghan, aveva un compagno. Era un guerriero che è stato ucciso in uno degli attacchi dei ladri". Gli dico. Max cerca di annusare l'aria.

Mental face palm. Certo che i furfanti hanno un odore. Per confermare i miei sospetti, aveva davvero l'odore di una canaglia e Max si irrigidì.

Come ho detto, i licantropi non vanno d'accordo con i furfanti. Lupi che stanno apertamente nei boschi e provocano il caos.

No.

I licantropi non hanno rispetto per i cani selvatici. I ladri non puliscono i loro lupi dopo un'uccisione o dopo aver violentato gli indifesi. I loro lupi assaporano quell'odore. Quando diventi una canaglia perdi l'odore del branco e hai solo il tuo odore da seguire. Alla fine anche questo svanirà e ti rimarrà solo l'odore dei boschi se rimani come lupo e vivi la tua vita come un cane selvatico. La maggior parte dei furfanti lasciano i loro branchi per vivere nel territorio umano come umani, trasformandosi nei loro lupi solo per una corsa ogni tanto.

Poi abbiamo i cani selvatici. I lupi mannari che vivono nella terra di nessuno e causano il caos. Uccidere. Rubano. Stuprare. Costringere alla schiavitù. Nella cultura canaglia, più forte è la puzza di sangue su di te, più sei potente. È davvero malvagio. Quando i licantropi cacciano con la luna rossa che viene ogni 3 anni, cacciano i furfanti in natura. Disprezzano i furfanti. Per una canaglia che entra in un branco di licantropi, questo vecchio deve avere un desiderio di morte.

"Ahhhh Sabrinaaa. Ci incontriamo di nuovo. Anche se la prima volta che ci siamo incontrati eri una bambina che camminava con il mio Ralyn nel bosco". Disse e poi scattò.

Ralyn, Josey ed io giocavamo a nascondino nel bosco, ma la volta che ho visto questa canaglia è stato quando io e Josey abbiamo nascosto i nostri odori e ci siamo nascosti dietro l'albero più vicino a Ralyn. Lei non aveva idea di dove fossimo, il che lo rendeva ancora più divertente.

Quest'uomo si avvicinò a lei... non ci pensammo molto allora ma ora ha senso. Avevano pianificato tutto questo. Percy era solo una pedina del loro piccolo gioco. Quello che non capisco è perché dirmelo ora? Cosa ci guadagna se lo vengo a sapere? Pensa che correrò da Percy e li farò lasciare? O scommette sul fatto che ora sono la compagna prescelta di Max secondo tutti e non rappresento una minaccia per la sua causa? Sapevo solo che quest'uomo aveva suscitato il mio interesse e che avrei scoperto il suo piano di gioco.

"Alpha Max è un piacere mettere finalmente un volto al nome" dice la canaglia...

"I furfanti non sono ammessi nel mio territorio. Sarete ricacciati indietro. Non sprechiamo il tempo degli altri" dice Max prendendomi per mano e conducendomi di nuovo in casa, mentre Damon conduce la canaglia alla sua macchina.

"Abbiamo cose di cui parlare io e te Max. Scarlett ti manda i suoi saluti dalla mia prigione". Grida.

È successo tutto così in fretta. Un attimo prima Max camminava fianco a fianco con me e un attimo dopo aveva le mani intorno al collo della canaglia.

"OSI CHIAMARMI PER NOME? TU, LURIDA CANAGLIA, MI CHIAMI PER NOME!". Max grida mentre le sue mani si stringono intorno al collo del ladro alfa. La canaglia lotta per respirare mentre Max lo solleva in aria con le gambe che scalciano. Questo ragazzo. I licantropi sono forti... a cosa stava pensando?

Max allenta la presa e getta la canaglia a terra. Si rivolge a Damon e gli dice di metterlo nei suoi sotterranei. Di incatenarlo dalla testa ai piedi con l'argento e che se ne occuperà entro un'ora. Gli occhi della canaglia si gonfiarono. Chiaramente non si aspettava che Max reagisse così.

"Non ti importa che tua madre sia nelle mie segrete? Rinchiusa come un animale?" Chiese il rogue alpha a Max. Madre? La madre di Max era ancora viva?

"Semmai Scarlett non è nelle tue segrete ma nel tuo letto. Non sarei sorpreso di scoprire che è lei la mente dietro il tuo grande piano per conquistare Blue Moon. Non sei abbastanza intelligente per riuscirci" sputò Max.

Max tornò verso la canaglia e si fermò davanti a lui e Damon.

"Di' a mia madre che aspetto la sua visita. Sono passati dieci anni". Disse Max alla canaglia. La canaglia alfa guarda Max confusa.

"Non fare il finto tonto con me, ho sentito il suo odore su di te. Mischiata a tutto quel fetore. Collegala mentalmente e dille di tornare a casa Reginald. Dille che Maxxy boy sente la sua mancanza". Disse Max con un'espressione calma. Si gira per andarsene, e io mi metto a correre per raggiungerlo.

Reginald? Questo era il nome di questa canaglia? Maxxy boy? MAXXY BOY? Cammino velocemente cercando di eguagliare il passo di Max. Ragazzo, aveva bisogno di rallentare.

"Maxxy boy?" Sussurro a Max mentre rientriamo in casa. Lui ridacchia e si ferma a guardarmi.

"Mia madre mi chiamava così. Tu eri la piccola luna di tua madre e io ero maxxy boy". L'ho guardato sbalordito, ma poi lui riprende a camminare e io devo raggiungerlo.

"Lei è strana così. Diceva che ero sempre nella mia forma di lupo da cucciolo e l'unico modo per comunicare con me era chiamarmi così. " ridacchia tra sé e sé, perso nei suoi pensieri. Ok, questo ha senso se era un cane di casa.

Max ha preso il suo lupo molto presto nella sua vita. Ogni cucciolo di lupo è diverso, ma per Max era un caso speciale. A 2 anni si trasformò nel suo lupo ed essendo un bambino, non aveva alcun controllo sul suo lupo, così passava la maggior parte del suo tempo nella sua forma di lupo. Quando aveva 6 anni hanno dovuto chiamare un veggente per indebolire il suo lupo in modo che potesse tornare umano e frequentare la scuola come tutti gli altri bambini. Avere il suo lupo all'inizio lo ha aiutato molto. Ha ottenuto la sua forza in tenera età, il che significa che ha dovuto iniziare ad allenarsi in tenera età, gli è stato insegnato a cacciare in tenera età. Max era un'arma viva e vegeta. Zio Deacon ha sempre scherzato sul fatto che Max era la sua arma segreta in caso di fallimento di tutto il resto, ma noi sapevamo che non era davvero uno scherzo.

Max ha una grande forza dentro di sé e non ha mai perso una battaglia. Tranne che con me, ma io sono un tipo speciale di lupo, nessuno sa perché io e Josey siamo così potenti considerando che mia madre era per metà lupo. Nessuno sa perché siamo nati più forti del sangue alfa quando eravamo per metà beta. Per noi è ancora un mistero, ma io e Josey ci siamo promessi che quando saremo più grandi scopriremo perché siamo come siamo.

Anche Cj è un cucciolo forte. Ha avuto il suo lupo all'età di 10 anni. Era anche un lupo nero, il che non dovrebbe essere perché solo i maschi nati alfa hanno il lupo nero. Questo era un mistero che noi fratelli avevamo promesso di risolvere. Sì, avevamo del lavoro da fare, ma eravamo disposti a farlo. Significava scoprire chi eravamo e sarebbe stato di grande aiuto se i nostri lupi non fossero stati così riservati.

Max decise di andare ad allenarsi dopo colazione, ma sapevo che avrebbe fatto visita al vecchio Reginald. Io, invece, decisi di andare da mio nonno con i miei fratelli. Stavamo guidando verso il territorio degli umani, quindi per legge non ci era permesso guidare ai loro occhi. Ancora qualche mese e avrò il permesso di guidare in territorio umano. Damon ci fece scendere e noi gli dicemmo che lo avremmo chiamato quando avremmo voluto tornare al branco. Mia madre uscì di corsa dalla casa per salutarci. Le lacrime le scendevano già sul viso. Remi era sempre così emotiva...

"Oh, i miei bellissimi bambini. Sono felice di vedere che state tutti bene. Josey, ho sentito". Disse afferrando mia sorella per un altro abbraccio.

"Andiamo. Vostro nonno è un po' irritato perché siete stati tutti a Green Forrest e non avete potuto fargli visita". Ci dice. Quello sguardo di delusione era chiaro nei suoi occhi. Abbiamo tutti abbassato lo sguardo per la vergogna. Ci siamo solo persi nelle nostre vite, davvero.

Siamo entrati in casa e devo dire che mio nonno sa una cosa o due sulla classe.

Anche se la casa appartiene a me, tutti noi l'abbiamo sempre vista come la casa di mio nonno. Ci ha vissuto per più di dieci anni dopo la mia nascita e anche prima, quando lui e mia nonna si sono trasferiti di nuovo in territorio umano. È qui che hanno cresciuto mia madre.

Foto di lei e di mia nonna erano ovunque in casa. Non in modo inquietante. A differenza del branco di Max, mio nonno credeva che se può ancora usare i suoi arti, non ha bisogno di tanto aiuto. Così non c'era nessun maggiordomo ad accoglierci e tutte le cameriere venivano solo al mattino per pulire la casa e se ne andavano prima che mio nonno si fosse alzato. L'unica cosa che ero sicuro non facesse era il giardino. Questo posto sembrava avere uno o due paesaggisti.

Siamo corsi in casa nella zona del salotto per dare a mio nonno molti baci e abbracci. Implorando il perdono. Sapevamo tutti che non poteva rimanere arrabbiato con noi, aveva un debole per noi e diceva sempre che mia nonna sarebbe scesa dalla luna se fosse rimasto scontroso con noi per frustarlo.

Nei suoi occhi si capiva che gli mancava mia nonna, ma diceva che siccome non potevano segnarsi l'un l'altro, il legame non era mai completato, rendendo così un po' più facile vivere senza di lei. Anche se il suo cuore non è d'accordo.

Abbiamo passato la mattina con mio nonno, ma verso mezzogiorno ci siamo fatti accompagnare da mia madre al centro commerciale per comprare dei vestiti per il ballo, mentre lei andava a caccia di vestiti per noi. Le ho detto di fare del suo meglio per farci entrare nella vecchia scuola di mia madre. Lei disse che era una scuola privata e che facevano le cose in modo diverso. Ho dovuto ricordarle che il cognome di mia nonna prima che sposasse mio nonno significava qualcosa per questa città e che la ricchezza è una cosa importante anche per gli umani. Ha promesso di fare del suo meglio.

Cj ha impiegato 10 minuti per trovare uno smoking da Hugo Boss e scarpe da Salvatore Ferragamo mentre io e mia sorella ci abbiamo messo ore. Cj alla fine si è stancato di noi e ha deciso di andare a prendere qualcosa da mangiare mentre noi continuavamo a fare shopping.

Ho optato per un abito da sera rosso e tacchi neri. La mia Josey ha scelto un abito bianco da dea greca. Le stava benissimo e sapevo che i suoi amici avrebbero perso la testa quando l'avrebbero vista. Abbiamo pagato i nostri abiti e tutti gli accessori, le scarpe e il trucco. Dopo ore di shopping ci siamo diretti verso la food court per incontrarci con Cj. L'abbiamo trovato che giocava ai videogiochi mentre sgranocchiava delle patatine. Era un umano così imbranato. Io e mia sorella ci siamo sedute e abbiamo ordinato dei cheeseburger. Abbiamo mangiato e poi abbiamo richiesto un Uber che ci portasse a casa perché la mamma era ancora impegnata con le nostre cose di scuola. L'Uber ci ha lasciate e io sono andata nella mia stanza. Ho deciso di chiamare Max e chiedergli di far venire Damon alle 19, un'ora prima dell'inizio del ballo. Dovevo arrivare prima di allora in modo da poter stare al fianco di Max per tutta la notte. La cosa che mi rendeva più nervosa era vedere gli alfa del branco ballare con i loro compagni. Sì, io avrei ballato con Max, ma Percy avrebbe ballato con Ralyn.

La cosa divertente è che nel momento in cui ho rifiutato Percy, il mio lupo ha smesso di lamentarsi per lui. Sono stato solo io per tutto il tempo a piangere per lui. Athena aveva chiuso con lui. Se non poteva ucciderlo, allora non l'avrebbe riconosciuto. Strano lo so, ma quello era il mio lupo. Una regina feroce.

"Anche tu" mi disse Athena. Facendo sentire la sua presenza nella mia testa. "E' stata tua l'idea di rifiutare il nostro compagno. Attieniti ad essa". Disse lei. Avevo bisogno di ricordare che Athena era una parte di me e io ero una parte di lei. Se lei era una regina feroce, lo ero anch'io.

Fu davvero una mia idea quella di rifiutarlo. Era stata una mia idea restare con Max. Se mi sentivo abbastanza forte per inventare questo, ero abbastanza forte per portarlo a termine. Mia nonna ce l'ha fatta, mia madre ce l'ha fatta e posso farcela anch'io. Mi farò una vita. Accoppiata o no.

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