Capitolo 3
Sbatto la penna sulla scrivania.
Cazzo!
Sono istruito, intelligente e solitamente articolato. Non ho difficoltà a esprimere i miei pensieri.
Quindi, quanto può essere difficile scrivere un discorso da testimone di cinque minuti?
Mi sono alzato presto, volendo un po' di pace e tranquillità per potermi dedicare al più classico dei doveri di un testimone. Avevo dato per scontato che sarebbe stato facile e che avrei portato a termine il lavoro in venti o trenta minuti.
Un'ora dopo, il foglio davanti a me rimane ostinatamente bianco.
E mi fanno male gli occhi.
Non ho certo bisogno di un altro esame della vista.
Fa parte della mezza età, suppongo....
Non c'è un lato positivo nell'invecchiare....
Ho bisogno di caffè....
Appoggiata al bancone, sorseggiando la mia bevanda, la mia mente vaga, viaggiando indietro nel tempo al mio primo matrimonio....
No....
Il mio matrimonio....
Per questo matrimonio, e' Michael che la sposa.
Ma non sembra cosi'.
Sembra anche il mio matrimonio.
E questa volta faro' le cose per bene....
Questo è il mio vero matrimonio.
Anche se sarà Michael a pronunciare le parole....
Ricordi....
Mia moglie, Marlene, con le sue lamentele stridenti. Mai felice. Sempre a lamentarsi che non c'erano abbastanza soldi, anche se stavo lavorando più duramente che potevo.
Non le ho mai chiesto di lavorare. Volevo che fosse una madre per nostra figlia.
Dove sei ora, Georgie?
Mi sfilo il portafoglio dalla tasca posteriore dove tengo la sua foto. Mi piacerebbe averla sulla mia scrivania, ma non sono mai sicura che possa turbare Charlotte.
Lei mi guarda. Georgie. Diciassette anni. Bellissima. Sta diventando una donna. Tiene in mano il suo certificato d'esame per mostrarmelo. Raggiante perché era riuscita ad andare all'università.
Ero così orgoglioso di te....
Sono ancora orgoglioso di te...
Altri ricordi....
Solo poche settimane dopo: Georgie ha lasciato il nido per andare all'università e la malata consapevolezza che il mio matrimonio, così com'era, è finito.
Marlene, urlando per i soldi.... Gridando per il possesso di tutto. Come se si fosse guadagnata tutto.
Marlene.... e il crescente riconoscimento che aveva qualcun altro....
Si vedeva con lui prima del divorzio?
Chi se ne frega...
Puttana.
Mi allontano da lei: Le ho dato la casa. La macchina. Il fottuto lotto. Volevo semplicemente uscirne. Farla finita.
E il colpo finale: quando mi resi conto che Georgie non mi parlava più, si rifiutava di vedermi ....
.... Che la mia ex moglie l'aveva avvelenata contro di me. La mia bambina, la pupilla dei miei occhi, non mi avrebbe più riconosciuto come suo padre.
Tua madre ti ha mentito, Georgie.
Non sarò stato il marito perfetto, ma non ho mai fatto le cose che ha detto Marlene. E non l'ho lasciata senza soldi. Non è certo colpa mia se lei non aveva il controllo delle spese.
Non vedo Georgie da anni. E l'ultima volta che l'ho sentita è stato quando ha dovuto pagare le tasse universitarie....
Glumly, fisso la mia tazza, mentre i "se" e i "forse" si agitano.
Sento un movimento dall'alto, poi ridacchio mentre la depressione che si posa su di me si disperde. Non ci sono problemi con le spese di Charlotte. Non ho mai conosciuto nessuno così attento al denaro, anche ora che ne ha in abbondanza.
Più stretto del culo di un'anatra....
Conta le tue benedizioni....
E in questi giorni, ne ho così tante: il mio più caro amico e la donna che amo che presto si sposerà, nel matrimonio che ho progettato per assicurare il futuro della nostra Triade. Il mio lavoro è interessante, appagante e mi fa guadagnare più soldi di quanto abbia mai sognato in quei primi anni sposato con la Strega Cattiva dell'Est. E ho amici potenti....
Richard....
...
Come trarre il meglio da questa amicizia?
Qualcosa aleggia in fondo alla mia mente, ma i pensieri non si coalizzano.
Non pensarci....
Arriverà quando sarà il momento giusto....
Mi scolo l'ultimo caffè.
E' ora di andare avanti con il discorso.
Rimettendo la foto al sicuro nel portafoglio, di umore molto più allegro, torno alla mia scrivania.
Dato che la mia mente è vuota, cerco su internet l'ispirazione, cercando di trovare le parole giuste.
Citazioni sul matrimonio....
".... Un matrimonio felice è il lavoro di due persone...."
Non esattamente appropriato....
".... Un matrimonio perfetto è solo due persone imperfette che si rifiutano di rinunciare l'una all'altra...."
No... neanche questo....
E io ridacchio con Wodehouse. "E ha abbastanza cervello per due, che è l'esatta quantità di cui avrà bisogno la ragazza che ti sposerà".
Ma neanche questo è appropriato.
Michael non è lo scemo di nessuno....
E poi lo trovo.
"Il vero atto del matrimonio avviene nel cuore...." Continuo a leggere. Dopo circa un minuto, apro il cassetto superiore della mia scrivania, tirando fuori la scatolina che ci tengo dentro....
.... Solo per il momento....
Aprendola, guardo l'anello, facendolo girare tra le dita, pensando a cosa rappresenta....
A tutti noi....
E ora so cosa voglio dire.
Sorridendo, prendo la penna e inizio a scrivere.
*****
