Capitolo 2
Richard mi raggiunge in cucina, scrutando il mio piano di lavoro e il mio fornello, dove cipolle e carne macinata sfrigolano con le spezie. "Cosa mangiamo?"
"Chilli con Carne".
"Sembra buono. Vuoi una mano?"
"No, sono a posto. Mi piace cucinare".
"Riformulo la domanda. Ti dispiace se mi unisco a te? La situazione si sta scaldando un po'".
"Si unisca a me, assolutamente". Faccio un cenno verso la bottiglia. "Serviti pure da bere. Problemi?"
Richard esamina l'etichetta, mormora, poi si versa un bicchiere di vino. "Ehm, non proprio un problema. Ma credo che quando Michael ha accettato il mio investimento nel suo hotel termale, ha pensato che sarei stata una compagna di letto".
"E...?"
"Se ti ricordi, ho fatto fare l'investimento a nome di Elizabeth, e lei vuole assolutamente avere un contributo".
Faccio una pausa dal tritare i peperoncini mentre l'umorismo si insinua in me.
Certo, è abituato a gestire tutto da solo....
Quando ho investito negli affari di Michael, ero un socio silenzioso....
Ma Beth vuole essere coinvolta....
Ridacchio, strofinandomi il lato del naso, per poi pentirmene immediatamente....
Ahhh... Merda!
Peperoncini....
Velocemente mi lavo le mani, poi verso un po' d'olio su un tovagliolo di carta. Con gli occhi che lacrimano, mi tampono la faccia, cercando di strofinare via l'olio di peperoncino, mentre Richard guarda in silenzio divertito.
Poi: "Sicuro di non volere aiuto?".
"Sì, certo. Ho quasi finito".
Metto i fagioli e i peperoncini nella padella con la carne e le cipolle, aggiungo la passata di pomodoro e il resto del vino, poi chiudo bene il coperchio. "Sarà pronto tra un paio d'ore".
Sorrido. "Vediamo come Michael sta reggendo la tensione, che ne dite?"
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Gli occhi di Michael sono vitrei. Dubbio nella sua voce, seduto sopra un tavolo di turni e orari: "Non abbiamo mai fatto niente del genere, Beth".
"E questo è un motivo per non farlo ora?" La normalmente placida Beth sembra quasi stridente.
Quindi è una supplente, vero?
Michael si gira per avere un sostegno. "Cosa ne pensi, Charlotte?"
Il sostegno non arriva. "Mi sembra un'ottima idea". Gli occhi di Charlotte brillano. "La boxe che facevo io ti dà un ottimo allenamento. E alla fine sai un po' come prenderti cura di te stesso".
"Ma... Autodifesa?" Michael si scruta i capelli. "Non sembra il genere di cosa che i tuoi amici vorrebbero fare, Beth".
Beth alza le spalle, non impressionata. "Potresti essere sorpresa. La maggior parte delle donne vorrebbe essere in grado di avere almeno una possibilità di proteggersi. Ma in qualche modo, non è sempre visto come qualcosa su cui dovrebbero lavorare".
L'indignazione sale sul volto di Michael. "Questo perché è il nostro lavoro", protesta. "È per questo che gli uomini sono qui. Per proteggere le donne a cui tengono".
"E se tu non ci sei?" Lo sguardo di Beth è appuntito. "A rischio di dire l'ovvio, è stata una donna a tirarmi fuori dai guai l'ultima volta". Alza gli occhi al cielo verso Charlotte.
Michael alza le mani alzate. "Ok, hai vinto. Le lezioni di autodifesa vanno sul registro. Ma prima dovrò trovare del personale extra. Non ho nessuno addestrato in qualcosa del genere...."
Accanto a me, Richard si agita. "Perché non usare Charlotte?" La sua faccia è sospettosamente dritta. "Tu saresti disposta ad aiutare, Charlotte, vero?"
Michael gli lancia uno sguardo duro, ma la nostra sirena restituisce uno dei suoi sorrisi dagli occhi di giada. "Certo che lo farei. Di cosa stiamo parlando? Un paio d'ore alla settimana per farlo decollare? E poi ripartire da lì?".
"Mi sembra giusto", concorda Beth. "Allora è deciso." Si volta di nuovo verso Michael. "Allora, se riusciamo a inserirlo qui nella mattinata....". Con un'unghia lunga e immacolata, batte su un punto dell'orario. "...Questo lascerebbe le parti successive della giornata alla clientela per pranzare prima, poi avere sauna e spa, massaggi e tutto il resto. E li faremmo entrare per tutta la giornata invece che solo per mezza giornata. A parità di condizioni, questo dovrebbe portare il doppio dei soldi".
Michael si mastica un labbro, annuendo lentamente. "Ci hai pensato bene, vedo".
Richard gli batte una mano sulla spalla. "Forse ti ricorderai che il ruolo originario di Elizabeth nella mia azienda era quello di tirocinante in studi commerciali".
Non solo un bel viso....
Memo to self: mai sottovalutare una donna solo perché è attraente.
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