02
02
Riesco a rientrare nel territorio senza farmi notare, e ho ancora un’ora prima di dover incontrare gli altri capi branco, incluso l’Alfa, il Beta e il Delta.
Mi faccio una doccia e mi cambio, indossando un nuovo set dello stesso identico abbigliamento che avevo addosso solo poche ore fa. Brucio i vestiti sporchi di sangue nel moi giardino sul retro e pesto le ceneri con gli stivali.
Rimetto il moi mantello e la maschera prima di uscire di casa. Preferisco indossarli sempre, perché le cicatrici e i danni sul moi viso e collo attirano spesso sguardi indesiderati. Inoltre, mi piace apparire chiusa e inaccessibile : tiene lontane le persone. Anche se, a dirla tutta, i membri del branco non mi hanno mai trovata particolarmente avvicinabile.
Cammino per la breve distanza fino alla Casa del Branco, dove risiede l’Alfa, e dove vivevo anch’io prima di ottenere il ruolo di Gamma.
I miei genitori sono stati uccisi da dei rinnegati quando ero solo una neonata. Fortunatamente, siccome moi padre era il Gamma, l’Alfa Wilson ha avuto pietà di me e mi ha accolto nella Casa del Branco, prendendomi sotto la sua ala. Aveva un figlio, Sebastian, solo qualche mese più giovane di me, che prenderà il posto di suo padre come Alfa quando compirà ventuno anni. È tradizione del branco che il figlio dell’Alfa assuma quel ruolo a ventuno anni, a meno che non sfidi il padre per il titolo prima. Ovviamente, questo non succederà, ma vale la pena menzionarlo. Io sono diventata Gamma dopo aver ucciso il precedente Gamma quando avevo tredici anni. Non me ne pento. I ruoli del branco si possono conquistare tramite duello mortale, e fare la Gamma era nel moi sangue. Lui aveva ottenuto la posizione solo perché era il Delta al momento della morte di moi padre, e nessuno aveva osato sfidarlo. Almeno fino al moi tredicesimo compleanno, quando l’ho sfidato, sapendo che avrei vinto. È stato l’Alfa Wilson a incoraggiarmi a sfidarlo, perché sapeva che ero abbastanza capace da batterlo. Dopotutto, mi ero allenata tutta la vita per quel momento.
Tutti sono rimasti sorpresi quando una ragazzina di tredici anni ha sconfitto un Gamma sulla trentina, ed è stata la prima volta che una ragazza è stata nominata Gamma.
Ovviamente, la notizia della mia vittoria si è sparsa rapidamente non solo nel nostro branco, ma anche negli altri. Alcuni lupi sono venuti a sfidarmi per il moi ruolo. Li ho uccisi tutti, e nessuno mi ha più sfidata da quando avevo sedici anni.
Ho il sospetto che l’attuale Delta del nostro branco, John, stia tramando per sfidarmi. È uno dei pochi che ha ancora un problema con il fatto che io sia la Gamma. Probabilmente pensava che qualcun altro sarebbe riuscito a uccidermi per ottenere la posizione, ma sono passati cinque anni e non ho mai perso uno scontro.
All’inizio, molti membri del branco erano contrari alla mia nomina, ma quando hanno visto le mie capacità di combattimento, non hanno più avuto dubbi che io fossi la sola adatta al ruolo. Senza contare il moi Dono di evocare armi, che mi rende praticamente perfetta come Gamma, visto che i Gamma sono responsabili dell’addestramento del branco e della gestione delle guardie.
Nel moi branco e anche negli altri mi chiamano “Il Mietitore”, per via del moi mantello nero e del fatto che non ho alcun problema a uccidere chiunque. Questa reputazione mi ha lasciata sola, ma sinceramente è come preferisco stare.
Raggiungo la Casa del Branco giusto in tempo per la riunione. Tutti gli altri capi sono già seduti al tavolo rotondo nella sala conferenze, dove si discutono le questioni del branco.
John mi lancia uno sguardo acido mentre mi siedo alla sinistra dell’Alfa, con Beta Samuel alla sua destra.
— Che bello vederti arrivare, Ares — dice John, visibilmente infastidito.
Indico l’orologio sulla parete con un’occhiata e poi guardo il moi polso, come se portassi un orologio immaginario.
— Sono le 8 :00 precise, e la riunione era fissata per quest’ora. Se vuoi arrivare prima, è una tua scelta, John. Ma non puniamo una ragazza per essere puntuale, hmm ? — lo rimprovera dolcemente l’Alfa Wilson.
John non osa replicare e si limita a dire :
— Sì, Alfa — con voce leggermente tesa.
Ti conviene chiamarmi per il moi titolo, la prossima volta che ti rivolgi a me. È Gamma Ares per te, John. Ricorda bene chi è il Delta qui e chi non lo è.
Gli invio questo messaggio tramite collegamento mentale, facendogli capire che non tollero una mancanza di rispetto così palese.
Le sue nocche diventano bianche da quanto stringe i pugni, ma non osa reagire davanti all’Alfa. Per fortuna, nessuno degli altri capi nota questo scambio silenzioso.
L’Alfa Wilson prende la parola :
— Come tutti sapete, stiamo avendo molti problemi di territorio con il branco Blue Moon. Probabilmente si arriverà a una guerra nei prossimi mesi, a meno che non accettino un trattato. In preparazione a un possibile conflitto, ho deciso di chiedere aiuto al branco di Blood Lake.
Alle sue parole, il Beta e John iniziano a parlare contemporaneamente, pieni di domande e preoccupazioni.
L’Alfa Wilson alza una mano.
— Uno alla volta, in ordine di rango. Samuel, qual è la tua opinione ?
Il Beta Samuel si schiarisce la gola.
— Con tutto il rispetto, Alfa, il branco di Blood Lake è composto da barbari. Vivono secondo usanze antiche e superate. Non hanno alcuna organizzazione né nella vita del branco né nei loro eserciti. Perché dovremmo allearci con loro ?
— Sono il secondo branco più grande degli Stati Uniti continentali. Per quanto possano sembrare selvaggi, i loro eserciti sono estremamente efficaci proprio per i loro metodi brutali di combattimento. Qualsiasi branco che se li mette contro va incontro a una distruzione totale. Speriamo che solo il fatto di allearci con loro basti a spaventare il branco Blue Moon, così da evitare la guerra.
Continua l’Alfa Wilson :
— Sicuramente avrete sentito le voci su quanto violentemente vivano. Se le abbiamo sentite noi, anche Blue Moon le ha sentite. Ares, tu cosa ne pensi ?
Rimango in silenzio un attimo, poi comunico tramite collegamento mentale :
Coinvolgere l’Alfa di Blood Lake è molto rischioso. Ogni situazione con lui diventa mille volte più violenta. Tuttavia, sono d’accordo che un’alleanza con lui probabilmente eviterebbe una guerra. Storicamente parlando, il branco di Blood Lake non ha mai perso una guerra, e questo scoraggerebbe altri branchi dal supportare Blue Moon. Ma perché dovrebbe accettare un’alleanza ? Non ci aiuterà senza volere qualcosa in cambio.
I capi ascoltano con attenzione le mie parole. L’Alfa Wilson risponde alla mia domanda :
— Sono disposto a offrirgli dieci guerrieri in cambio.
Tutti sussultano. Sono un quinto dei nostri guerrieri. I nostri guerrieri sono tra i più addestrati di tutti i branchi, soprattutto grazie agli allenamenti intensivi che conduco personalmente.
— So che non è l’ideale — spiega l’Alfa Wilson — ma è un numero minimo rispetto a quanti ne perderemmo in una guerra. Almeno così, anche se dovranno trasferirsi nel branco di Blood Lake, resteranno vivi con i loro compagni, e non saranno massacrati sul campo di battaglia.
Sono la prima a parlare.
— Sono d’accordo. In guerra perderemmo molti più guerrieri.
Il Beta Samuel annuisce. Perfino John annuisce, anche se a malincuore.
L’Alfa Wilson sorride.
— Allora è deciso. L’Alfa Cain del branco di Blood Lake arriverà la prossima settimana.
Ho un brutto presentimento riguardo a fare affari con l’Alfa di Blood Lake, ma non vedo alternative migliori.
