Capitolo 3
THAIS:
Spontaneamente mi porto la mano al viso, lo schiaffo mi ha fatto così male che ho visto stars.... Ho molta paura di lui, ha una faccia cattiva e trasuda crudeltà.
Non mi sono mai vergognato tanto in vita mia, volevo che si aprisse un buco in quell'istante per essere inghiottito!
Poi è venuto verso di me, in quel momento ho sentito un improvviso mal di stomaco.... volevo tanto tenere la mia paura dentro un baule e buttare via la chiave.
FERA: La guardo, il suo corpo è pieno di curve ben definite... è totalmente nel panico e timida al mio approccio.
Le mie mani vanno ai suoi seni, li stringo leggermente, lei rabbrividisce, io sorrido.
Il solo immaginare che non sia mai stata toccata da un uomo aumenta ancora di più il mio desiderio.
Sposto la mia mano verso le sue cosce morbide... i suoi occhi si spalancano e lei mi schiaffeggia la mano.
D'impulso gli ho dato uno schiaffo, mi ha tenuto per il collo, mi mancava l'aria... ha cominciato a dire in modo autoritario, che mi aveva comprato, che ora ero di sua proprietà.
Devo essere forte, devo sopravvivere!
Sono in un vicolo cieco, il modo in cui mi tratta, è mille volte peggio di mia madre, ha un controllo totale su di me, è stato provato che sarebbe la persona peggiore del mondo se non gli obbedissi.
---- Non voglio offenderlo, Edu, mi dispiace.
FERA: Per te troia, signor Eduardo, non sei altro che una lurida troia da baraccopoli, farai tutto quello che voglio, siamo chiari, cazzo?
Sissignore!
Abbasso la testa, ho paura del mostro di fronte a me.
FERA: C'è di più, domani voglio che questa casa sia immacolata, guai a te se non fai tutto bene!
Ha rinunciato a spiegarsi vedendo la mia furia, ha semplicemente abbassato la testa, è così che mi piace, una puttanella obbediente, le ho stretto i polsi, le ho baciato violentemente la bocca.
Le mie dita toccano il suo clitoride e lei sospira, io rido.
Saliamo!
THAIS: Quelle mani enormi mi hanno toccato e la paura si è impadronita di me, i miei occhi cominciano a lacrimare... Cerco di non disperarmi, faccio un respiro profondo, chiudo gli occhi e comincio a pregare dolcemente.
Mi tira forte e saliamo le scale, sono completamente in trappola.
FERA: Toglietemi i vestiti, ho sputato le parole facendola spaventare ancora di più!
Mi piace vedere la paura che le provoco, lei non dice una parola, si morde solo il labbro inferiore apparentemente con rabbia, vedo la vena del suo collo pulsare velocemente.
Si avvicina cautamente, con attenzione mi toglie la camicetta, le sue mani tremano, poi i pantaloncini, il mio corpo ha diversi tatuaggi, mi guarda scioccata.
---- Vedi, non è difficile mio brutto anatroccolo, fai qualcosa che ti dico di fare, devi solo obbedire.
Apri gli occhi, te lo chiedo.
Il mio tono di voce è scortese!
THAÍS: Faccio un respiro profondo e lo affronto, la mia anima è stata consumata dal diavolo, mi chiedo mentalmente perché un ragazzo così bello ha un'anima così sporca.
Perché mi sta facendo questo, mi mordo il labbro fino a sentire il sapore del sangue.
Quest'uomo è bello, ma è crudele e cattivo, un essere senza cuore, possiede tutte queste caratteristiche.
FERA: Apro il rubinetto per riempire la vasca, mentre la vasca si riempie, metto dei sali afrodisiaci!
Il brutto anatroccolo è accovacciato, la chiamo, e lei si avvicina, la bacio sulla sua bocca calda, stringo il suo corpo al mio, le mie mani corrono sul suo corpo, il suo respiro è affannoso, e non so se è per la paura o per qualcos'altro.
Confesso che mi piace provocare la sua paura, sembra che il mio cazzo salti fuori dalle mutande, mi tolgo le mutande provocando la sua paura ancora di più.
Metto la mia mano sulla sua nuca e la prendo per i capelli, facendola inginocchiare.
---- Ora succhiami.
Questo non mi entra in bocca.
Il suo cazzo è enorme e spesso!
Non so cosa fare, dico sottovoce, non posso nascondere la mia paura e insicurezza.
FERA: Avendo io la tua mano, la avvolgo nella mia e la porto al mio cazzo, ora fai dei movimenti su e giù e poi me lo metti in bocca.
Faccio come dice lui, metto la lingua sulla testa del suo cazzo, ha un brutto sapore, è salato, lo guardo velocemente, il suo viso è inespressivo, sono sicuro che lo sto facendo male, cerco di accelerare i movimenti?
FERA: Sei un brutto anatroccolo inutile.
--- Spero che tu sia almeno abbastanza bravo da pulire la casa!
Trattenendo il respiro, mi spinge e sbatto il sedere sul pavimento, le lacrime mi scorrono sul viso, con calma va verso la vasca da bagno e chiude il rubinetto.
FERA: Brutto anatroccolo, non sei nemmeno abbastanza bravo per fare un pompino!
THAIS: Ho subito molte umiliazioni in questa vita, ora questo stronzo dice cose senza senso.
Dico con voce tremante.
---- Penso che dovresti lasciarmi andare e trovare una ragazza professionista!
È stato così veloce nel momento in cui ha afferrato e tirato i miei capelli, sento il suo cazzo duro nel mio ventre, il mio corpo trema.
FERA: Sei il mio cazzo!
---Non ho bisogno che tu mi dica cosa fare, l'unico che deve obbedire sei tu.
Ho diverse troie calde, ma oggi voglio te, il mio brutto anatroccolo. La tua figa costa una fortuna, strofino il mio cazzo contro di lei e lei emette un basso gemito.
Siamo entrati nella vasca da bagno e mi sono seduto sul bordo, piegandola tra le mie gambe e accarezzandola sotto l'acqua, ho notato come stava arrossendo, ho passato la mano sul suo ventre, il suo ventre è bellissimo.
I tuoi seni sono piccoli.... ho parlato sorridendo maliziosamente, te li succhierò tutti, ancora una volta stava arrossendo.
La mia immaginazione cominciò a mandare idee malvagie...ma allo stesso tempo mi diede un'enorme erezione quella situazione, rilassati brutto anatroccolo, stiamo solo facendo un bagno, il mio arrapamento è appena aumentato, stavo immaginando tutto quello che avrei fatto con lei.
Visto che non puoi rilassarti, andiamo avanti!
Il tono pericoloso della sua voce mi ha lasciato scosso, i suoi occhi erano in fiamme.
Rimaniamo a fissarci per lunghi secondi, perché tutto ciò che avrà di me è il mio corpo, perché la mia anima mi appartiene.
FERA: Tirandola con me, la porto a letto, il suo corpo è caldo e morbido, si adatta perfettamente al mio.
Cazzo, è troppo bella!
Ancora una volta incontro i suoi occhi freddi, porta la sua bocca alla mia, mi blocco immediatamente, sono come una statua, sta cercando qualcosa, sono sicuro che mi farà del male.
Sono molto nervoso, sto tremando e sudando freddo, non so cosa fare!
Mi dà tanta paura, i suoi occhi sono di puro desiderio carnale.... Mi apre le gambe, e si mette in mezzo ad esse.
Mi passa la mano nella vagina, sono così terrorizzata che ho chiesto la sua voce.
Ero invaso da un misto di rabbia e disperazione,
Mi tiene le braccia e mi penetra, con tutto, facendomi urlare, mi copre la bocca, il dolore è insopportabile, geme forte e mi succhia i seni con tanta violenza.
Ero paralizzato!
Il mio corpo era lì, ma la mia testa andava da un'altra parte.... Ho perso la mia verginità venendo violentata, in un atto freddo, secco e senza amore.
Non gli importava di me, l'unica cosa che gli importava era uccidere il suo desiderio.
Voleva solo fare sesso ed era lì a guadagnarselo, a spese del mio dolore e della piacevole sensazione di rompere il mio imene!
Mille cose mi passano per la testa!
Penso che sia meglio non reagire, in modo che tutto questo finisca presto.
