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1. Un’offerta da non perdere!

Devo cercare di incoraggiare mio marito a guardare tutti i giornali che riguardano annunci di lavoro..

È sempre più svogliato, ma non posso mantenere una persona così! Le ho sempre odiate!

Alcune volte penso di aver sbagliato a sposarmi!

Dopo una lunga giornata di lavoro, mangiai qualcosa e mi misi subito a cercare lavoro su internet..

Uscirà qualche offerta conveniente prima o poi!

Cercando in vari siti di pubblicazione, trovai un annuncio molto interessante:

[La ditta Tomson cerca un manutentore di impianti sanitari con esperienza certificata.

Per maggiori informazioni, contattare il numero ********. Si prega no perditempo.

Vi aspettiamo!

Gerard Tomson ]

Questa è un'offerta da non perdere! Ha sempre fatto questo lavoro! Speriamo bene!

Chiamai John per fargli vedere l'annuncio e lui, molto contento, mi disse che si sarebbe occupato subito per chiedere informazioni dettagliate.

Ci mettemmo a letto perché domani avevo del duro lavoro da sbrigare urgentemente..

Dopo sei ore di sonno, la sveglia suonava con la mia canzone preferita: Alan Walker - Faded.

Quella canzone, non so il perché, mi da energia e una grinta per iniziare bene la giornata..

Svegliai mio marito e gli ricordai della chiamata che doveva fare e lui annuì..

Gli asini di mia nonna muovevano la testa in quel modo, ma sono più lavoratori di lui!

Feci colazione con i miei soliti cereali all'avena e corsi subito a lavoro..

Sono in ritardo! Porca Trota! Ho troppe cose da fare!

Arrivai con dieci minuti di ritardo:

"Come mai questo ritardo gioiello prezioso? In vita tua non hai mai fatto un ritardo!"

Lo so.. Mio padre mi ha sempre chiamato gioiello prezioso perché sono la sua unica figlia..

"Scusa papà, ho dormito solo sei ore e ti ho detto tutto!" risposi.

"Stai ancora cercando lavoro a tuo marito? Io e tua madre te lo avevamo detto di non sposarlo! Hai sempre fatto di testa tua!"

"Papà, io lo amo e ho fatto la scelta giusta.. Forse lo ha trovato e dobbiamo solo sperare che sia quello giusto.."

"Mah! Lo spero per lui!" mi disse mentre si avviava nel suo studio.

I miei genitori non lo hanno mai sopportato.. Non so nemmeno il perché! O almeno non me lo hanno mai detto.. Dicono che vuole essere mantenuto e servito come il padre faceva con la madre.. Spero almeno che non sia così..

Preparai tutti i fatturati per consegnarli agli acquirenti e, improvvisamente, mi arrivò una chiamata, tanto da farmi sobbalzare dalla sedia:

"Pronto?"

"Sere sono io.. Ho chiamato e sto andando a fare il colloquio con il Sig. Tomson, il proprietario dell'azienda di sanitari!"

"Ah che bello! Sono felice! Incrocio le dita per te!"

"Grazie amore mio.. Ci vediamo a cena! Baci!"

"Ciao baci!" e riattaccai.

Dall'altra parte della cornetta era John..

Speriamo bene per il colloquio, così avrà qualcosa per cui distrarsi e non ingrassare mangiando schifezze per passarci il tempo!

Arrivarono le 21 e rientrai, a casa, con l' ansia di sapere come fosse andato il colloquio di John.. entrai e lo vidi seduto con i gomiti rivolti sul tavolo.. Lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia..

"Ho una bella notizia!" mi disse.

"Come è andato? Dai ti prego! Sono curiosa!"

"È andato alla grande! Tra due giorni inizierò a lavorare come manutentore.. Mi terranno dieci giorni in prova e se sarà soddisfatto del mio lavoro svolto, inizierò a lavorare per tutto l'anno! Non sei contenta?"

"Sono felicissima per te!" risposi mentre lo abbracciai e gli diedi un bacio nelle labbra..

"Ora ceniamo che ho una fame da lupi!" mi disse.

"Anche io amore!" risposi.

Mangiammo la cena che ci preparò Laila la domestica: insalata verde e bistecca di manzo per me, hot dog con patatine fritte per lui.

"Con tutte le cose schifose che mangi, diventerai obeso!" gli dissi con quell' aria disgustata.

"Tranquilla prima o poi mi metterò a dieta!" rispose.

Finimmo di mangiare e mi misi subito a letto.. ero così stanca che potevo crollare da un momento all'altro.. Lui rimase in soggiorno a guardare un film..

Sicuramente si addormenterà sul divano come al solito!

Dorme più sul divano che nel letto con me! Non capisco il perché!

Arrivò il primo giorno di lavoro per John.. Era emozionato all'idea di entrare a far parte, di nuovo, di uno staff..

Mi alzai e lo vidi già in piedi, vestito e pronto per partire:

"Stai già partendo?" gli chiesi.

"Si! Devo essere puntuale.. E ti ho preparato la colazione.." rispose.

"Va bene.. Buona fortuna!"

"Grazie tesoro.. A stasera!"

"Va bene.. Ciao ciao!"

Non mi ha mai chiamato tesoro e...... MI HA PREPARATO LA COLAZIONE?

Arrivai anche io puntuale a lavoro.. Avevo alcune faccende da concludere con degli investitori che vorrebbero entrare nella nostra azienda.. Quindi gli chiamai per informarli della convocazione tra due settimane.. Accettarono tutti e andai a informare mio padre dell'accettazione mentre mi squillo il telefono:

"Si, pronto?"

"Ciao amore sono John.. Volevo chiederti una cosa.."

"Dimmi pure.."

"Anche se è il primo giorno di lavoro, al capo gli sto simpatico e lo invitato a cena da noi.. Per te va bene?"

"Si per me va bene.. Informo Laila di preparare una cena deliziosa.."

"Oh grazie mille! A dopo ciao!"

"Ok ciao!"

John che mi informa di aver invitato il suo CAPO A CENA? OH MIO DIO!

Secondo me è un vecchio viscido che cercherà di corteggiarmi con le sue arti nel muovere la dentiera! Mi vengo i brividi per il disgusto!

Informai Laila della cena e riuscì ad andare da mio padre:

"Papà ho informato gli investitori della convocazione e hanno accettato tutti!"

"Bravissima gioiello prezioso! Sapevo di contare su di te.."

"Posso chiederti di uscire mezz'ora prima?"

"Come mai questa richiesta?"

"Vuoi un motivo? John ha invitato il suo capo a cena!"

"Ah strano! Non è da lui!"

"Eppure lo ha fatto!"

"Va bene gioiello! Tanto oggi hai fatto un ottimo lavoro e ti concedo di uscire mezz'ora prima!"

"Grazie papà!" dissi mentre lo abbracciai.

Dopo aver sistemato i documenti in ordine alfabetico, uscì dall'edificio per dirigermi verso casa..

Vidi una macchina sconosciuta nel vialetto, parcheggiai e entrai in casa.. Da li mi fermai un attimo..

Chi è questo uomo attraente?

"Oh ciao cara! Questo è il mio capo, il sig. Gerard Tomson!" mi disse John "questa è mia moglie, Serena."

"Che bel nome.. Per una ragazza, così bella, è magnifico! Piacere.."

"Oh grazie del complimento.. Piacere mio" arrossì come un peperone.

"Allora la cena è pronta.. Vi potete accomodare" disse la domestica.

"Sig. Tomson si può sedere qui!" disse John..

"Siamo fuori dal lavoro.. Chiamami Gerard" gli rispose.

Ci sedemmo a tavola e lo trovai di fronte a me.. Iniziammo a mangiare e vidi che non mi staccava gli occhi di dosso..

"Ha una bellissima casa Sig.ra Serena.. Lo stile designer mi piace tantissimo.." mi disse improvvisamente.

"Oh grazie.. La casa me la regalò mio padre.. Mi può chiamare Serena.."

Maledizione! Perché devo sempre arrossire?

"Va bene Serena.. Suo padre è un architetto?" mi domandò.

"No, non lo è... Mio padre è Terence Willis.. Il mago dell'edilizia.."

"Lo conosco benissimo! Abbiamo lavorato in vari progetti.."

"Interessante!"

"Si è vero.." rispose.

Finimmo di mangiare senza che mi togliesse lo sguardo.. Era intrigante..

Tra chiacchiere e dibattiti si fece mezzanotte e Gerard dovette rientrare:

"È stata una bellissima serata.. John ci vediamo domani e Serena spero di rivederla presto" mi baciò la mano.

"Va bene a domani.. Arrivederci è stato bello il nostro incontro.." disse John.

"Anche per me lo è stato!" rispose mentre mi fissava con uno sorriso ambiguo.

"Arrivederci" risposi arrossendo.

Aiuto per fortuna è andato via..

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