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Capitolo 8

-Ciao video

- Si ciao Carelle. Come va ?

-Non sono qui per quello, perché tuo cugino ti ha aggiunto a questo forum?

-Perché me lo chiedi, è un problema per te?

-Ah, è così che mi parli adesso?

-Sì e allora? Ti faccio notare che sei una troia lesbica che ha fatto la santa con me solo per approfittare dei miei soldi. So tutto adesso.

- (Emoticon piangenti)

-Perché stai piangendo ?

-Mi dispiace piccola, non volevo che pensassi che fossi una puttana o... Ecco perché te l'ho nascosto. In realtà sei l'unico ragazzo con cui scopo, il resto lo faccio con le ragazze.

- Oh sì, ora confessi. Non preoccuparti, non me ne frega un cazzo, è la tua vita. Fai come vuoi.

- Quindi, ora che lo sai, vuoi rompere con me? (Emoticon piangenti)

-Non lo so ancora.

- per favore piccola, non farmi questo. So che niente sarà come prima ma per favore non lasciarmi, ti amo davvero.

- Questa è la tua occasione.

- per favore Vido.

- Sei libera domani?

- Sì piccola, posso anche venire a dormire a casa tua se vuoi, per farmi perdonare.

-Quindi pensi che sia con il sesso che verrai perdonato? Sei decisamente ossessionato.

-Pensavo che ti avrebbe reso felice piccola.

-Non importa. Torna a casa domani alle 10:00

-Ok, baby.

Torno dopo nel gruppo per vedere le delizie che c'erano. Le ragazze e Jeff mi danno il benvenuto. Dopodiché, hanno iniziato inviando le loro foto, a corredo, in mutande, nude, di tutte le forme. È stato super eccitante; anche mia cugina ha mandato la tua. Tutte queste cose mi stavano facendo venire duro, volevo dire a mia cugina di raggiungermi in camera per almeno un bicchierino, ma mi sono detta che domani dovrò scoparmi Carrelle, quindi potrei anche bene improvvisare e risparmiare le forze per domani quando lei sarà qui. Dopo aver guardato bene le foto, mi sono addormentato.

La mattina mi sono svegliata, mi sono spazzolata i capelli, ho fatto la doccia come al solito e sono andata dal parrucchiere. La mamma si stava già preparando per il viaggio in Togo. Josiane l'ha aiutata a caricare la borsa che voleva portare con i dolcetti per i miei fratelli.

-Io: Ciao mamma, ciao Josiane.

-Josiane: Ciao cugino, stai dormendo bene?

-Io si e tu?

-Josiane: sì, grazie.

-Mamma: Bene, io parto per il Togo, l'aereo decolla alle 11:45.

-Me ; Fantastico, vuoi che ti accompagni all'aeroporto con la macchina?

-Mamma: no, ho già preso accordi

-Io: Ok mamma, fai buon viaggio. Salutami i miei fratelli e mia sorella da parte mia. Mi stupisce sempre che Natacha non abbia chiesto di vederti, nonostante abbia solo 3 anni e non sia mai stata lontana da te.

-Mamma: Anch'io inh, ed è questo grande Richard che vuole vedermi a tutti i costi. Ad ogni modo, mi mancano tutti, specialmente il mio Tacha. Un motivo in più per trascorrere un'intera settimana con loro.

- Io: ciao!! Vuoi trascorrere una settimana lì?

-Mamma: Sì ooh. O non puoi stare qui anche senza di me? Ti faccio notare che sarai lì da solo quando inizieranno i corsi all'università.

Pensa che sia perché mi sarebbe mancata che le ho chiesto se voleva davvero passare una settimana con i miei fratelli e mia sorella. Cazzo, ho altri progetti in mente. Sarò finalmente libero di scopare mattina e sera. Per mia fortuna non ho paura, mia cugina usa contraccettivi quindi nessun rischio di gravidanza.

-Io: No mamma, andrà bene.

-Mamma: oooh, vecchio mio.

-Josiane: Hum (scoppia a ridere). Aspetta, ho finito (lei gli porge la borsa che stava portando)

-Mamma: Grazie tesoro.

L'accompagniamo al gate, aveva già chiamato un taxi per portarla all'aeroporto. Ci salutò e se ne andò.

Sì, finalmente sono libero, mi sporcherò questa settimana.

Dopo che il taxi di mamma se ne fu andato, io e Josiane rientrammo.

-Finalmente, siamo ancora soli.

-Sì Vido, se sapessi quanto voglio buttarmi addosso adesso

-Hmm.

Mi siedo sul divano e lei si posa sulle mie cosce e comincia a baciarmi, già sentivo la tensione salire; quando all'improvviso qualcuno bussò alla porta. Così mi sono alzato per aprire la porta. Era Carelle.

- Ciao video.

- Salve, ingresso.

-Grazie

Entra e vede Josiane nel divano che era solo d'appoggio; anche lei non dice niente.

-Carrelle: Ciao Josiane, come stai?

-Josiane: Bene e tu?

-Carelle: Anche bene. Hai detto tutto a Vido, o no? (Sembra furioso?)

-Me: Niente chiacchiere, non mi interessa chi lo dice o no. La cosa principale è che lo so e passa.

-Josiane: Ecco chi gli ha detto tutto, e l'ho aggiunto al forum perché Jeff ha accettato.

-Carelle: è un tuo problema

-Io: Lascia perdere, non ti ho invitato a litigare,

-Carelle: Ok scusa

Io: hai già mangiato? Altrimenti, c'è ancora la colazione nella sala da pranzo.

Quando ha finito di mangiare, è venuta a sedersi sul divano accanto a me. E abbiamo iniziato a parlare.

-Io: Beh, voglio che manteniamo il segreto tra di noi

-Josiane e Carrelle: ok

-Io: Carelle, so già tutto, inoltre ho già visto tutto, le tue foto di nudo ma il ragazzo, Jeff, mi ha chiesto di non esporre le tue foto in pubblico e non lo farò, promesso.

-Carelle: Ora perché hai voluto che venissi stamattina?

-Io: lo volevi anche tu, ti farò sapere.

-Carelle: Ma sei stato tu a chiedermi di venire, vero?

*** "In realtà volevo andare a letto con lei ma ora mi rendo conto che non è una buona idea, a Josiane non piacerà molto, anche se non può impedirmi di farlo" *** .

Quindi, ho pensato a qualcosa di folle: e se potessi convincerli a farlo a 3 anni?

-Io: Ok, va bene. Josiane, ho visto un mazzo di carte nella tua stanza.

-Josiane: il gioco di carte Obbligo o Verità 18+?

-Io faccio.

-Josiane: Cosa, perché vuoi che suoniamo questo eh?

-Io: Per niente.

Josiane si alzò e si diresse verso la sua stanza per portare il mazzo di carte. Eravamo rimasti solo io e Carelle, mi guardava in modo strano.

Io: perché mi guardi così?

-Carelle: Vido, ti prego, non dirmi che ti sei fottuto tuo cugino.

- Io: (non ho risposto)

-Carrelle: Merda, è incredibile.

Josiane arriva con il gioco di carte.

-Josiane: Ecco, è così. Carelle, cosa c'è di incredibile?

-Carelle: No, niente, gli stavo chiedendo una cosa.

-Me : (…)

-Josiana: va bene. La scatola contiene un totale di 24 carte. Mescolo questo e distribuisco tre carte a ciascuno. Qui ci sono 4 copie della dispensa su cui sono scritte le azioni da compiere e le domande da chiedere per la verità.

-Carelle ed io: Ok

Josiane quindi ha mescolato le carte e distribuito 3 carte a ciascuno di noi, ne ha prese 3.

-Josiane: Chi ha preso le carte per primo è quello che apre il gioco. Chiede a qualcuno di aprire una delle sue carte e gli chiede di fare un'azione o di rispondere a una domanda. Dipende da cosa ha la persona sulla sua carta. Quindi tocca a te aprire il gioco Carelle.

Lei mi fissò e disse:

-Carelle: Video, obbligo o verità?

-Io: (Ho aperto una delle mie carte sul tavolo da gioco, ed era ''verità'') Verità.

-Carelle: Quante volte sei andata a letto con tua cugina?

Merda, avrei dovuto pensare a un altro gioco. Ma è iniziato bene, se va in porto con il mio piano, finiremo per fare sesso a tre.

-Io: già 3 volte.

***"In realtà, l'ho anche sbattuto contro il muro del corridoio e l'ho fatto, ma non ho parlato di quello"***

-Josiane: Ok, tocca a te.

- Io: Carelle, obbligo o verità.

-Carelle: (Apre la sua cartella e bingo, è un'azione) Azione.

-Io: togliti i jeans e la camicia.

-Carelle: Vuoi che mi metta le mutande, hum?

- Io: si, è il gioco che lo vuole, non io.

Continua...

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