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Capitolo 11

…si vede Mirabelle…

-Mirabelle: Ciao Josiane.

-Josiane: Sì ciao Mira, che ci fai qui a quell'ora?

-Mirabelle: No, niente di speciale, sono venuta a trovare qualcuno del quartiere, quindi volevo farti visita.

-Io: Visitare? Josiane, come fa a sapere che restiamo qui?

-Josiane: Gliel'ho detto.

Volge lo sguardo verso di me, mi fissa un attimo e dice:

-Mirabelle: Ehi, ma tu, io ti conosco, sei il nuovo arrivato nel gruppo. Josiane, è il tuo ragazzo?

-Io: Non sono affari tuoi.

-Josiane: Lascia perdere, è venuto a trovarmi.

-Mirabelle: Hum, immagino il resto.

-Josiane: Non immaginare niente. Ascolta, mia zia è qui e non le piace che le persone vengano a trovarmi, soprattutto perché qui non conosco nessuno.

-Mirabelle plum: Ah bene! ok si è capito. E lui poi, tua zia lo conosce, vero?

-Josiane: No, ti accompagnerà al cancello e dopo si girerà.

-Mirabelle: Ok, capisco. Quindi ti aspetterò qui, bel ragazzo, e quando la porterai a casa, cammineremo insieme.

Avevo capito subito il gioco di Josiane, non voleva che gli altri sapessero che tra noi c'era una relazione.

-Io: No, scusa, non potrò camminare con te, inoltre devo andare da un amico del quartiere prima di tornare a casa, un altro giorno forse.

-Mirabelle: Ok, come desideri. A proposito, non conosco il tuo vero nome, come ti chiami?

-Io: (esito un po') David.

-Mirabelle: Ok, sono felice di conoscerti, sono Mirabelle.

-Io: Sì, lo so.

-Mirabelle: Puoi anche chiamarmi Mira. Beh, non ti trattengo a lungo, vado a casa in fretta, ciao.

-Josiane ed io: Ok ciao.

Si voltò e si diresse verso casa sua. Quanto a Josiane e io, siamo tornati a casa senza dire niente per strada.

Una volta a casa, mette il cibo in tavola e va in cucina a prendere i piatti.

Quando torna dalla cucina gli chiedo:

- Cos'era questo delirio proprio ora? Perché hai mentito a quella ragazza su di me?

-Scusa Vido, dovevo. Infatti, ho detto a Jeff che eri un amico e ora se scopre che sei mio cugino, vedi cosa può fare?

- non creerà nulla. Aspetta, pensi che la ragazza che abbiamo appena visto ti abbia creduto con tutto quello che hai detto? Dimentichi persino che Carrelle lo sa.

- No, Carrelle non dirà niente.

- Oh sì, e cosa te lo fa dire?

-Se le chiedi di tenerlo segreto, lo farà.

- (…) Avrei voluto che tutto questo non accadesse, ora mi dispiace.

- Smettila per favore, se dici così, cosa dirò?

- Lascia perdere per ora, ho fame.

- Posso dire che sei nervoso.

- Come vuoi che io sia? Nella gioia, dopo quello che è appena successo? Ho mentito sulla mia personalità, sulla mia famiglia. Stai bene o vuoi che continui?

-Ok scusa. Mangiamo.

Mangiamo il pasto senza dire una parola. Dopo di che sono andato a fare la doccia e poi sono andato a letto nella mia stanza. Ho pensato molto a tutto quello che stava succedendo e mi chiedevo se si sarebbe mai fermato e come fermarlo.

Il giorno dopo mi sono svegliata alle 6 del mattino, un po' presto come al solito, perché in realtà non avevo dormito bene. Così sono andato in cucina a prendere dell'acqua. Poi sono tornato nella mia stanza, mi sono sdraiato sul letto e ho tirato fuori il mio laptop.

Il mio amico Roland mi ha lasciato un messaggio alle 5 del mattino, così ho aperto il messaggio.

-Ciao amico, scrivimi nello stesso momento in cui ricevi questo messaggio, è molto urgente.

Così ho risposto al suo messaggio.

-Ciao, mi sono appena svegliato, ho visto che hai inviato il messaggio dalle 5 del mattino, va tutto bene.

5 minuti dopo mi risponde.

- No, niente sta andando bene al momento amico, è la tua ragazza.

-Chi, Carelle?

-Cazzo, quante ragazze hai, smettila di scherzare, dico sul serio, si sta molto male da queste parti.

A queste parole, il mio cuore batte fortissimo. Mi sono subito chiesta cosa potesse esserci di così grave che Roland mi ha inviato un messaggio del genere.

- Aspetta un po' fratello, ti chiamo tra 2 min.

-Ok va meglio, soprattutto sbrigati, sono molto preoccupato per te.

"È preoccupato per me?" Mio Dio, è così brutto? Sono in pericolo? Carelle mi ha creato problemi? Tante le domande che mi sono posto dopo quello che mi ha detto.

Ho controllato il mio credito, mi restavano solo 500 f e poche unità, così ho deciso di contattarlo sul fisso di casa. Così mi sono diretto al Salon per fare la chiamata.

Arrivato in soggiorno, accendo la lampada e prendo il telefono fisso poi compongo il numero di Roland.

-Ciao Roland, sono qui, perché sei preoccupato per me? Cosa sta succedendo con Carelle?

-Ah Beh, pensavo non mi avresti chiamato.

- Per favore Parlami.

-Infatti dovevo chiamarti da ieri a mezzanotte laggiù ma non volevo disturbarti. È molto grave qui e francamente non vorrei che ti accadesse qualcosa, tutta la mia preghiera è che tu sia sano e salvo uomo, ho molta paura per te perché sei molto importante per me.

- No, perché mi stai dicendo tutto questo? Dimmi cosa sta succedendo.

-Quando sono tornato ieri verso le 23:30, ho notato che c'è discussione e rumore in casa di Carelle, il che è insolito per la maggior parte, a meno che suo fratello non si ubriachi prima di tornare e anche se suo fratello fosse ubriaco ieri, sarebbe essere così intenso. Quindi volevo andare a vedere cosa stava succedendo, quindi sono entrato in casa. Era Carelle, aveva avuto un attacco. E invece di portarla in ospedale, erano lì circondati da lei, a chiacchierare e urlarsi addosso. Inoltre il fratello maggiore non era tornato, era sola in casa con gli inquilini. Allora ho chiesto agli inquilini di farmela portare in ospedale perché sono l'unica persona che la conosceva veramente, e per fortuna mi conoscono tutti nel quartiere.

-Amico, per favore risparmiami i dettagli e dimmi cosa ha, ti ripagherò quello che hai speso.

-Fratello, quando siamo arrivati in ospedale, hanno chiesto le analisi, quindi ho accettato. All'inizio, viste le sue condizioni, si pensava fosse rimasta incinta ma dopo gli esami non lo era. La signora ha quindi detto che farà altri testi, sulle malattie di cui potrebbe essere affetta.

-E allora ? L'uomo parla con me lì

-La signora è tornata e mi ha chiesto se era mia sorella, la mia ragazza o altri. Le ho detto che è la mia migliore amica ma che la considero anche una sorella. Mi ha detto: "Signore, il test HIV AIDS di sua sorella è positivo"

-Che cosa ? Cosa è lei? Mi stai prendendo in giro eh fratello.

-Mio fratello, è la verità, ho persino chiesto alla signora di rifare il test davanti a me. Carelle è sieropositiva.

Continua...

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