Capitolo 1: Ricordi di un primo incontro
Capitolo 1:
Ricordi di un primo incontro
Agosto 2024
Hamilton, Montana, Stati Uniti d'America
Ranch Stewart
Cole
Il sole mattutino accarezza dolcemente le verdi colline del Montana, illuminando la proprietà degli Stewart. In questo giorno speciale, un'atmosfera di gioia e di festa aleggia nell'aria. Le risate e le vivaci conversazioni degli invitati riempiono il giardino, mentre fervono gli ultimi preparativi per il matrimonio di Ethan e Callie. Il matrimonio di mio fratello maggiore, Ethan, un eroe di guerra decorato in seguito a una terribile missione al confine tra Iran e Afghanistan, con Callie Daly, insegnante e madre dei suoi gemelli Grace ed Ethan Jr., stava per iniziare. Un matrimonio bellissimo, pieno di gioia e amore.
Gli invitati, elegantemente vestiti, si affollano intorno all'altare, impazienti di vedere Ethan e Callie scambiarsi i voti.
Io, Cole Stewart, sono un uomo grande e muscoloso, con capelli castani corti e penetranti occhi azzurri. Ho ereditato da mio padre James, un uomo di origine irlandese con mascella quadrata, zigomi alti e un sorriso caloroso.
In mezzo all'agitazione, alle risate degli invitati e a questa folla gioiosa, io, il secondo di quattro fratelli, mi sono discretamente ritirato in disparte, cercando un momento di solitudine. Seduto su una panchina di legno, all'ombra di una grande quercia, lascio che i miei pensieri vaghino verso il passato. Il mio sguardo è vago, come se stessi contemplando un passato lontano. Ma per me, questo giorno era anche pieno di ricordi, rimpianti e il dolore lancinante della perdita.
Il mio sguardo è fisso su una piccola foto usurata che tengo tra le mani. È una foto che tengo sempre nel portafoglio, di me e Kathy, la mia defunta moglie, scattata durante il nostro primo anno di scuola superiore. Avevamo 12 anni, ei nostri sorrisi radiosi testimoniavano una nascente amicizia, piena di promesse.
Un sorriso triste si disegna sulle mie labbra. Cinque anni fa, un tragico incidente aveva portato via mia moglie, il mio primo amore, la mia anima gemella, la madre della mia bambina, Ava, lasciando un vuoto immenso nei nostri cuori. Pochi giorni prima di Natale, un guidatore ubriaco aveva falciato la sua macchina, lasciandomi vedovo e una bambina di cinque anni orfana di madre. Quel fatidico giorno di dicembre aveva bruscamente posto fine alla nostra felicità. Ero sprofondato nella disperazione, incapace di superare la perdita di colei che amavo più di ogni altra cosa al mondo. Quindi, avevo trovato nel profondo di me stesso la forza di rialzarmi, di continuare a vivere per Ava, per Kathy.
Il matrimonio di Ethan e Callie è un nuovo capitolo che si apre per la mia famiglia. Sono felice per mio fratello, ma non posso fare a meno di pensare a Kathy. Per mesi, avevo vagato come un'anima in pena, incapace di superare il mio dolore. Ero sprofondato nella depressione, nell'alcol e nella solitudine. Avevo persino pensato di abbandonare Ava e di affidarla ai genitori di Kathy.
Ma un giorno, guardando mia figlia dormire, mi sono reso conto che non potevo farlo. Ava aveva bisogno di me, aveva bisogno di suo padre. Quindi, avevo deciso di riprendermi in mano.
Avevo lasciato la California e il mio lavoro di marine, ero tornato in Montana nel ranch di famiglia, con mio padre e i miei fratelli. Insieme, avevamo superato questa prova, stringendo i denti, sostenendoci a vicenda. Ho iniziato ad andare da un terapista, a fare sport, a passare del tempo con la mia famiglia e i miei amici. A poco a poco, ero riuscito a tirare fuori la testa dall'acqua. Amo la vita che conduco, anche se a volte è difficile.
Oggi, cinque anni dopo, sono un uomo diverso. Sono ancora segnato dalla morte di Kathy, ma ho imparato a convivere con la sua assenza. Sono diventato un padre single amorevole e devoto alla mia bambina, il mio raggio di sole.
Il mio sguardo è perso nel passato, nei miei ricordi lontani che mi riportano alla mia giovinezza. Mi rivedo, adolescente timido e sognatore, che cade sotto l'incantesimo della nuova arrivata, Kathy Sweeny.
Ricordo il nostro primo incontro come se fosse ieri. Era nel settembre 2008, il giorno della riapertura della scuola. Kathy si era appena trasferita in Montana.
Settembre 2008
Scuola secondaria, Hamilton
Quel giorno, ero arrivato a scuola con i miei fratelli. Eravamo tutti e quattro molto diversi, ma uniti da un forte legame. Ethan, il mio maggiore, era già un giovane uomo serio e responsabile. Era sempre stato un modello per noi. Io, ero più riservato, ma sempre pronto a difendere i miei cari. Jimmy, il terzo, era l'anima della festa della famiglia, sempre pronto a fare uno scherzo. E Ryan, ilbeniamino, era un ragazzo sensibile e sognatore.
In quel giorno di rientro a scuola, una nuova studentessa aveva fatto la sua comparsa. Ero seduto su una panchina, davanti alla scuola, aspettando che arrivasse il mio amico Kane. Ero nervoso, era il mio primo anno di liceo. Ero sempre stato un po' timido, e l'idea di trovarmi in mezzo a tutti quegli sconosciuti mi intimoriva.
All'improvviso, la vidi. Una ragazza bionda, con dei magnifici occhi azzurri scintillanti, che scendeva da una macchina. Sembrava un po' persa, sentii una scintilla, una connessione istantanea e sentii un impulso irresistibile di aiutarla.
Mi ero alzato e mi ero avvicinato a lei.
"Sei nuova qui?", avevo chiesto.
"Ciao, mi chiamo Kathy", mi aveva risposto, un sorriso radioso illuminava il suo viso. "Sì, vengo da Ashville in Ohio, è un piccolo villaggio molto carino".
"Ciao, mi chiamo Cole", avevo detto, con un sorriso timido sulle labbra. "Ashville? È lontano da qui!"
"Sì, ma è un posto fantastico ed è a circa 2000 chilometri", aveva risposto. "Ma mi piace anche il Montana. È molto bello".
"Benvenuta in Montana", avevo esclamato, sollevato di vedere che non mi respingeva. "Vedrai, il Montana è fantastico anche. Ti piacerà qui, è più selvaggio, ma è bello".
"Non vedo l'ora di scoprirlo", aveva detto.
Ed è così che è iniziata la nostra storia. Kathy, con la sua gioia di vivere e la sua gentilezza, illuminò rapidamente la mia vita.
Ero stato immediatamente affascinato da Kathy. Avevamo passato l'intera giornata insieme, a parlare di tutto e di niente. Avevamo scoperto di avere molte cose in comune, soprattutto il nostro amore per la natura e gli animali.
Alla fine della giornata, avevo accompagnato Kathy a casa. Ci eravamo promessi di rivederci il giorno dopo.
Siamo rapidamente diventati inseparabili. Ci sostenevamo a vicenda nei momenti difficili e condividevamo le nostre gioie, i nostri dolori della vita e i nostri sogni. Dalle nostre risate condivise, dalle nostre confidenze sussurrate. Tutti i giorni, ci incontravamo dopo le lezioni per fare i compiti insieme, passeggiare per i campi o rifugiarci nella capanna in fondo al mio giardino. Nei fine settimana e nelle vacanze, non ci lasciavamo più. Erano i primi segnali del nostro amore.
"Sei davvero simpatico, Cole", aveva detto Kathy, un pomeriggio mentre passeggiavamo nel bosco.
"Anche tu sei fantastica, Kathy", avevo risposto.
"Pensi che resteremo amici per sempre?"
"Certo!"
