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Capitolo 10

Nydia, invece, sorride con indifferenza e dice: "Grazie per i complimenti, signor Whitehead. In passato, ho sempre voluto essere discreta e non far ingelosire Jesse, ma in occasioni come quella di oggi devo mettermi un po' in ordine, altrimenti chi non lo sa potrebbe pensare che lui mi maltratti".

Con una sola frase, non solo ha risolto il malinteso, ma ha anche espresso che il suo rapporto con Jesse è buono. Tutti erano sorpresi, tranne lei.

"Jesse, andiamo a sederci laggiù. Sembra che la maggior parte degli ospiti sia arrivata", disse Nydia, chinandosi verso Jesse e poi mettendosi dietro la sedia a rotelle. "Signor Whitehead, andiamo prima noi".

Spinse la sedia a rotelle verso il tavolo principale.

Jesse rimase rigido per tutto il tempo, incapace di intuire le intenzioni di Nydia, e poté solo usare gli occhi per segnalare alla sua assistente di essere più attenta.

"Nonno, siamo qui per festeggiare il tuo compleanno. Buon compleanno e buona salute", Nydia si avvicinò al tavolo principale e mandò i suoi auguri al vecchio Malone, che era seduto al posto principale.

"Grazie, grazie. Prego, siediti".

"Nydia, Jesse è qui. Oggi è stato troppo impegnato per salutarvi. Sentitevi liberi di divertirvi", disse il vecchio Malone.

"Signor Willette, signora Willette, potete andare a occuparvi dei vostri affari. Noi ci occuperemo di noi stessi", Nydia si rivolse ai genitori di Willette chiamandoli "signor Willette" e "signora Willette", ed era contenta di non averli chiamati papà e mamma prima di rinascere, altrimenti ne sarebbe stata disgustata!

"Cosa stai facendo, Nydia?". Quando si sedettero e non c'era nessuno, Jesse chiese freddamente.

"Cosa c'è che non va in me? Hai fame? Vuoi mangiare qualcosa prima?".

Vedendo il suo aspetto calmo, Jesse non poteva arrabbiarsi, ma si sentiva comunque a disagio in tutto il corpo. Inoltre, innumerevoli paia di occhi erano puntati su Nydia, mettendolo ancora più a disagio. All'improvviso si pentì di aver comprato quel vestito.

Willette e Barclay salutarono gli ospiti e si sedettero. La maggior parte degli ospiti era arrivata e, dopo il discorso di apertura, tutti iniziarono a mangiare. Il tavolo principale era grande e vi sedevano molti Malone. Anche se si trattava del banchetto di compleanno dei Malone, i protagonisti erano diventati Jesse e Nydia.

"Nydia, non riesco proprio a capire che sei la madre di due bambini. Come fai a mantenere la tua giovinezza?". Qualcuno guardò Nydia con invidia.

"Se non devi preoccuparti di nulla come lei, certo che puoi rimanere giovane. La premessa è che tu abbia un marito che possa fare soldi". Questo suonava molto sarcastico.

"Cugino, sei acido. Nydia è bella per natura", intervenne Willette a nome di Nydia.

"Willette, quando ti sposerai, sarai in grado di mantenerti bene anche tu. Anche il signor Evans può fare soldi, quindi potrai essere una moglie benestante a tuo agio".

Willette sorrise e scosse la testa. "No, devo combattere al suo fianco. Altrimenti sarebbe troppo difficile per lui da solo".

Nydia si strinse l'angolo della bocca. Stava forse dicendo indirettamente che Nydia era pigra e non capiva le difficoltà di Jesse? Raccolse subito un pezzo di pesce e lo mise nella ciotola di Jesse.

"Jesse, tu lavori così duramente ogni giorno per garantire una vita migliore a me e ai nostri figli. Non sarò più pigra".

Chi poteva resistere al suo aspetto carino e viziato?

Gli uomini presenti non hanno potuto fare a meno di dire: "Anche noi vogliamo una moglie che sappia comportarsi in modo carino. Così dolce!".

Jesse rispose mangiando il pezzo di pesce che lei aveva preso per lui.

Nydia tirò segretamente un sospiro di sollievo.

"Molly, Tavish, dite alla mamma cosa volete mangiare e la mamma ve lo prenderà".

Tavish sembrò improvvisamente aver visto un fantasma e pensò tra sé e sé: "È troppo strano".

Mamma, se ti rapiscono, batti gli occhi!

Tuttavia, alcune persone, in modo diretto o intenzionale, chiesero a Nydia: "Nydia, non sei più arrabbiata con il signor Pascall? Una volta eri così cattiva con lui!".

Dopo aver parlato, guardarono Nydia con l'aria di voler guardare lo spettacolo.

Nydia sembrò improvvisamente sorpresa. "Ero davvero cattiva con lui prima?".

Quasi tutti i presenti annuirono.

"È impossibile. Il solo guardare il suo viso mi fa sentire meno arrabbiata. Come ho potuto essere cattiva con lui? È così bello, come potrei sopportare di essere cattiva con lui?".

"Nydia, sei cambiata!

"Perché preoccuparsi che gli uomini siano belli? È la capacità che conta!". Un uomo di mezza età con la pancia grossa prese la parola.

"Non è forse un bene essere sia belli che capaci?". Nydia guardò Jesse con ammirazione. "Qualcuno pensa che il mio Jesse manchi di capacità?".

Nessuno rispose a questa domanda.

Le capacità di Jesse erano evidenti a tutti. Era già un genio prima che le sue gambe fossero ferite. Dopo l'infortunio alle gambe, riuscì comunque a risollevare le sorti della famiglia Pascall e a rendere la loro attività più forte e più grande. Tutti avevano un po' di soggezione per le sue capacità e osavano solo usare Nydia per provocarlo.

Willette e Barclay si scambiarono uno sguardo strano. Perché Nydia era così protettiva nei confronti di Jesse oggi? Elogiava Jesse a ogni frase.

"Ho qualcosa da dirti più tardi", disse Willette a Nydia.

"Va bene", rispose Nydia.

Quando tutti avevano quasi finito di mangiare, cominciarono a muoversi. Le persone brindavano tra loro e alcune coglievano l'occasione per incontrare gli amici e discutere di cooperazione. I bambini iniziarono a giocare da soli.

C'erano parecchie persone che venivano a chiacchierare con Jesse. Negli ultimi tempi Jesse era molto popolare e tutti volevano collaborare con lui. È difficile vedere Jesse in un giorno normale, quindi non potevano perdere questa occasione.

Nydia ha colto l'occasione per trovare Willette. Appena Willette la vide, chiese con ansia: "Nydia, sei... innamorata di Jesse?".

"Di cosa stai parlando, sorella?". Nydia sembrava perplessa.

"È tutto il giorno che parli a favore di Jesse e ti comporti come se avessi un buon rapporto con lui. Che cosa sta succedendo? Ti stai facendo ingannare da Jesse?". Willette era arrabbiata da prima e ora si scagliò contro Nydia.

"Sorella, sei così cattiva". Nydia disse con un tono di stizza.

Willette rimase sbalordita, rendendosi conto di essere stata davvero troppo precipitosa. Cambiò immediatamente tono: "Sono preoccupata per te. Ho paura che ti faccia ingannare da lui e poi...".

"Sorella, sto solo cercando di guadagnarmi la sua fiducia. Altrimenti sarebbe difficile rubare il piano in seguito, non credi?".

"Davvero?"

"Quando mai ti ho mentito, sorella?". Nydia aveva un'aria ancora più sofferta quando lo disse.

Willette ci pensò su e capì che Nydia non le aveva mai mentito. Ma perché oggi le sembrava che Nydia fosse evasiva?

"Mi dispiace, sorella. Lascia che ti chieda scusa". Prese un bicchiere e lo porse a Nydia. "So che non puoi bere alcolici in questo momento, quindi bevi qualcosa al posto mio".

Nydia allungò la mano per prenderlo, ma all'improvviso le scivolò e la tazza cadde a terra.

"Ah! Mi dispiace, non l'ho presa".

"Non fa niente, non fa niente. Dirò a qualcuno di pulire. Non muoverti, ti prendo un'altra tazza. Aspettami".

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