Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 6

Ora sono sdraiata qui a pensare: cosa c'è di sbagliato in me? Forse sono solo una specie di mezza calzetta? Mi amano e non possono vivere senza di me, e poi, ecco, uno si è sposato al volo e l'altro si è innamorato... Forse basta essere troppo buoni e giusti? Forse dovrei vivere la mia vita in modo diverso. Una volta alla settimana andare in discoteca, fare festa e rimorchiare un uomo per una notte, così che sesso, trombate e tibidoh siano normali! Chi ha bisogno di questa rettitudine? Ecco cosa farò, cambierò le mie priorità, per così dire. Marinka ne sa qualcosa. Domani cambierò la mia immagine e potremo andare al club...

Mi manca già Dashulka, i suoi genitori l'hanno portata nella loro dacia, arriverà tra tre giorni.

Sono le undici e non ho chiuso occhio. Poi il mio cellulare ha suonato e ho guardato Artem... il mio cuore soffriva... mi dispiaceva per la mia famiglia distrutta e per mia figlia, che sarebbe cresciuta senza un padre... Oh, Tema, Tema... Ho ricevuto un suo messaggio.

- Ksyush, sei sveglio? Come stai, come sta Dasha, chiede di me? Posso passare domani all'ora di pranzo, ho degli affari da sbrigare con te? - Sta scrivendo.

- Non tornerò prima delle otto. Dasha è dai suoi genitori. - È tutto chiaro, solo affari.

-Ok, passerò dopo le otto... e tu dove sarai tutto il giorno? - Artyom chiede.

-Ti interessa? - Comincio a essere apertamente scortese.

Che idiota, mi controllerà qui...

Non mi alzo presto la mattina, dormo fino alle nove, poi resto a letto per un'altra mezz'ora, godendomi la pace e la tranquillità...

Il telefono suona, poi un altro e un altro ancora. Mi chiedo chi busserà alla mia porta al mattino. Lo accendo e ci sono un sacco di messaggi. Sono sorpreso, qualcuno mi ha messo nel gruppo 11b. Un messaggio dopo l'altro.

- Ksyukh, benvenuto, sono Lena Kochetova, ricordi? Sono l'amministratrice di questo gruppo, Marina ha dato il tuo numero di telefono e ha detto di aggiungerti. Siamo felici che tu sia con noi.

- Hai aggiunto Potapova? Fantastico! Siamo di più! Firmate i nostri numeri, così saprete chi sta scrivendo. Sono Katya Ivashina.

-Ksyuha, ciao, contattami. Io sono Ignat, ricorda.

- Ciao, segna anche me, Tanya Turchinova.

- Anch'io, Lena Tebenkova. Ciao.

Sono 40 messaggi. C'erano anche dei ragazzi della mia classe, con cui eravamo amici. Mi sono sentita così felice, come se avessi incontrato i miei parenti, come se fossi tornata a casa.

-Ciao a tutti, che piacere sentirvi, che gioia, grazie Katya, che mi hai aggiunto al gruppo! Come state? Come stai? Sono così contenta di vedere tutti. Chi vive lì adesso?

Un'altra mezz'ora di chiacchiere e tutti se ne sono andati per conto loro. Chiamo Marina.

- Ciao, Marish, come ti senti? - Ho pensato di svegliarla nel caso stesse ancora dormendo. - Ti sei ricordata che dobbiamo essere al salone tra un'ora?

- No, no, sono quasi pronta. Esco tra mezz'ora.

- Dai, vado a prepararmi anch'io.

Alle 11 ero già fuori dal salone, la mia ragazza mi aspettava già dentro.

- Salve, sono la receptionist, è prenotata per le 11.15. Trattamento completo per due, venga con me. Prima un massaggio rilassante, poi un impacco, poi depilazione laser, taglio di capelli, manicure, pedicure e correzione delle sopracciglia. Da questa parte, le ragazze vi aspettano.

Comunque, sono rimasta lì fino alle cinque di sera. Non mi piace andare nei saloni, ci vuole molto tempo per stare seduti, tutte queste procedure... ma, come si dice, la bellezza richiede sacrifici. Ne è valsa la pena". Oksana Potapova mi guardava allo specchio come se questi cinque anni di matrimonio non fossero mai esistiti. Di nuovo una lussuosa criniera di grandi riccioli, le sopracciglia in fuori, le labbra inarcate... Mi piacevo di nuovo molto, in qualche modo mi sentivo anche più sicura di me stessa. È vero, quando ci si sposa, le pentole, il bucato, i bambini... non c'è tempo per la cura di sé. Vede, come diceva mio marito, in chi si è rivolto, sempre con le loro pentole e padelle... Tutto, d'ora in poi, inizio a prendermi cura di me stessa, come dicevano i maestri del salone, una volta ogni quindici giorni manicure, pedicure certo, sopracciglia una volta a settimana.

Vedo Marina che esce dalla manicure, tutta fresca...

- Oh, Ksyukh, mi piace questo posto, ora verremo sempre qui con te. Aaah, sei così bella ora, proprio come prima, non sei trasandata. Lasciati guardare... sei bellissima!!! Stasera andiamo tutti in discoteca, vediamo se c'è qualche ragazza della nostra classe in città. Io ho la precedenza sul locale.

- Forza, usciamo.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.