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Capitolo 4

"La mia regina, il re, mi ha chiesto di chiamarvi per il banchetto reale in segno di rispetto per la vostra venuta", disse Sage con un inchino mentre io sospiravo e scendevo dal letto.

"Sage, è ora che tu mi parli in faccia invece di parlare a terra... Fammi strada", dissi mentre lei si inchinava e mi conduceva fuori.

È così educata e devota al suo lavoro, come se amasse il suo soggiorno al castello.

Scesi le scale con cautela, per evitare di cadere a causa della pesantezza del mio abito esterno. Ho cercato di tracciare le mie mani attraverso il muro molto liscio, ma mi sono ritirata. Non volevo macchiare il muro e non avrei potuto pagare per questo.

"Mia Regina, questa è la sala da pranzo dove si svolge il banchetto. Il Re e le Regine vi aspettano all'interno", disse, indicando la porta di vetro macchiata, mentre si inchinava e se ne andava.

Ero piuttosto nervosa quando entrai come nuova moglie per incontrare il re e le sue mogli; la regina Zinnia, come si faceva chiamare, mi aveva già avvertito di stare alla larga dal re. Mi odia già dal mio primo giorno qui e mi vede come un contentino; non so come mi vedranno le altre mogli.

Non sono qui per attirare l'attenzione del Re con nessuna delle Regine, né sono in competizione con loro; il fatto di essere venuta qui non è una mia scelta, e non credo di potermi adattare a stare qui o ad amare il Re.

Spinsi delicatamente la porta e aprii la sala da pranzo, che era molto grande. Era più grande del salotto di casa mia; non riuscivo a smettere di fissare la bellezza di tutto ciò che mi circondava.

Il bellissimo e luminoso lampadario mi attirava. Scommetto che se fossi stata venduta a qualche mercante di schiavi, non mi avrebbero comprato la metà di quanto era stato comprato il lampadario.

Chiusi la porta dietro di me e mi diressi verso la sedia più vicina che vidi sul grande e lungo tavolo da pranzo che poteva contenere cinquanta persone.

Non mi aspettavo di vedere molte persone nella sala da pranzo, pensavo che fosse solo un banchetto di famiglia del re e delle sue mogli, ma eccomi qui, seduto tra molte persone potenti che sembravano dei reali.

Scorrendo la tavola, vidi un assortimento di cibi, bevande e frutta che mi fece venire voglia di tutto. Odiavo il fatto che avrei dovuto comportarmi da Nobile e badare a come mangiavo.

Il Re si schiarì la gola, attirando l'attenzione di tutti su di sé.

"Vi ringrazio tutti per aver onorato il mio invito, come potete vedere", disse il Re indicando me. Ero un po' imbarazzato dagli occhi puntati su di me. Mi sentivo come un neonato. "Ho una nuova moglie, la più giovane di tutte", disse, sorridendo leggermente mentre gli uomini mi fissavano lussuriosi.

Gli sguardi mi mettevano a disagio, ma purtroppo non avevo altro da fare che sedermi e ascoltare tutto ciò che il re aveva da dire. Tra l'altro, l'incontro era in segno di rispetto per la mia nuova moglie.

"Il suo nome è Perla... Perla, questi sono i miei amici e le loro mogli, che governano regni diversi proprio come me, e questo è mio fratello maggiore Ray. Lui rimane in questo castello mentre la sua famiglia è all'estero e queste sono le tue mogli... Zinnia come prima moglie, Felicity come seconda, Neve come terza, Lula come quarta e poi tu, la più giovane di tutte", introdusse il Re mentre Zinnia mi faceva quel sorrisetto complice. Non so perché il mio sguardo si spostò su di lei. Era seduta vicino al Re e lo teneva così stretto come se fosse sposato solo con lei. Il Re, dal canto suo, non si comportava come se fosse tenuto in braccio. Si rivolgeva al banchetto con freddezza e senza espressione.

Vidi un lato diverso di lui; non si comportava come quando andammo al castello; ora era piuttosto freddo e inespressivo.

Non sapevo cosa fare dopo la presentazione, visto che tutti gli occhi erano puntati su di me; sorrisi e feci un cenno con la mano... Mi sentii una stupida dopo averlo fatto, perché sapevo che ci si aspettava che facessi di più.

"Sei davvero bella; devo dire che sei ancora un sangue fresco", disse una delle Queen vicine. Non sapevo cosa intendesse con "sangue fresco", ma naturalmente sorrisi.

"E sono sicura che dopo che Re Archer ti avrà fatto scopare, ti scioglierai un po'. Sembri troppo timida e innocente", disse la regina bionda mentre tutti ridevano; mi voltai verso il re, ma vidi che non reagiva a nulla di ciò che dicevano, ma era impegnato a sussurrare qualcosa a un uomo che, dall'abbigliamento, sembrava più un soldato.

"Diamo inizio a questo banchetto reale!". Disse Re Archer mentre i servitori entravano, tutti rivolti verso il pavimento con le mani dietro la schiena.

Distribuirono rapidamente il cibo e lo servirono mentre stavano in un angolo a guardarci mangiare. Mi chiesi perché stessero ancora lì invece di tornare ai loro posti di servizio.

"So che la nostra nuova moglie ha difficoltà ad adattarsi al sistema reale perché è una povera popolana", disse la regina Zinnia ridendo, fissandomi beffardamente; non so perché continuasse a prendersela con me. Insomma, è troppo presto per cominciare!

"Non ti vergogni che una povera popolana, come l'hai chiamata, sia molto più bella di te?". Una delle regine mi difese; non me lo aspettavo, mentre le guance di Zinnia diventavano rosse per l'imbarazzo.

"E la sua pelle è più chiara della tua, anche con le lentiggini; sono sicura che l'attenzione di Re Archer si poserà presto su di lei", fece notare l'altra, mentre notavo gli occhi del Re penetrare attraverso la mia pelle; non volevo guardarlo perché sapevo quanto mi sarei sentita a disagio dopo.

Mi piaceva ogni singola cosa che dicevano; si capiva che non erano amici di lei... Voglio dire, chi vorrebbe essere amico di una prepotente come Zinnia?

"Non avete il diritto di parlare male di me solo a causa di questa cosa", disse, indicandomi con disgusto mentre il Re la guardava con disprezzo.

"Zinnia, non cominciare e mangiamo in pace!". Il Re disse con voce fredda e autorevole, mentre imbronciava leggermente le labbra per la rabbia.

"Ma tu hai guardato le regine di un altro regno insultarmi davanti a una giovane regina, e non hai detto nulla, e ora te la prendi con me perché ho cercato di difendermi?". Disse con voce roca, mentre le regine ridacchiavano interiormente, usando i palmi delle mani per nascondere la bocca.

Si capiva che Re Archer era piuttosto disgustato dal loro atteggiamento, ma decise di trattenersi dal gridare contro di loro per rispetto ai loro mariti.

"Zinnia, stai zitta e affronta il tuo cibo!". Gridò, perdendo evidentemente la calma, mentre tutti cedevano per la paura e lo shock.

Ci fu un improvviso silenzio mentre tutti iniziavano a mangiare; io fissavo il mio piatto, di fronte all'appetitoso budino di tapioca! Era un buon inizio per ogni pasto.

Ho sempre amato il budino di tapioca serale di mia madre, che lo preparava secondo i miei gusti; mi mancava mangiare la maggior parte dei pasti che preparava per me.

Sollevai un cucchiaio pieno di budino per riempirlo fino alla bocca, mentre percepivo uno strano odore. Era l'odore del budino o di qualcos'altro?

Il budino di tapioca che conoscevo non aveva mai avuto un odore simile, quindi si trattava sicuramente di qualcos'altro.

Ho provato a rimetterlo in bocca, ma l'odore era piuttosto forte; non mi sentivo bene, avevo la nausea. All'improvviso mi è venuta una strana voglia di vomitare.

"Regina Perla, stai bene?" Chiese la regina Lula, mentre tutti i presenti al tavolo alzavano la testa, fissandomi mentre annuivo, ma in fondo non stavo bene: "Sembri malata e pallida, o non ti piace il budino?".

"Sto bene", dissi semplicemente voltandomi verso il budino.

Era piuttosto strano che il budino che amavo tanto mi facesse sentire male, come se volessi vomitare.

Mi infilai a forza il budino in bocca e lo ingoiai con forza, senza masticarlo. L'impulso di vomitare fu improvvisamente forte; non riuscivo più a trattenerlo, era già in gola e qualsiasi cosa avrebbe potuto scatenarlo.

Il Re schioccò le dita alle cameriere; non ne capii il significato mentre facevo per alzarmi in piedi solo per vedere un piccolo secchio sotto la mia bocca.

Come faceva il Re a sapere che avevo una gran voglia di vomitare!

Esitai, vomitando davanti a tutti mentre mi fissavano con aria interrogativa, finché la mia gola mi tradì, accogliendo il vomito nel secchio; vomitai letteralmente tutto quello che avevo nello stomaco e fui finalmente soddisfatto.

Tutti a tavola avevano quello sguardo preoccupato, tranne Zinnia, che era disgustata, e il Re, che non prestava attenzione a nulla, tanto era impegnato nel suo pasto.

Ero così imbarazzata per aver rovinato il banchetto; ero sicura che avessero perso l'appetito.

"Perla, sembri pallida e malata. Sei sicura di stare bene o hai bisogno di un pasto migliore?". Disse Regina Neve mentre io scuotevo la testa.

"Preferisco tornare nella mia stanza a riposare".

"Purtroppo non puoi andartene finché il banchetto non è finito", disse Zinnia con un sorrisetto mentre io sospiravo, appoggiando la testa sul tavolo.

"Chiama la sua cameriera personale perché la porti dentro" Era la voce di Re Archer.

@pop prezioso

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