Capitolo 5
A V A
Mi sono alzato dal letto quando la mia sveglia ha iniziato a suonare, sono andato in bagno, mi sono lavato i denti e ho fatto una doccia.
Sono uscita dal bagno e ho scelto il primo vestito che ho trovato nel mio armadio.
Ho messo i capelli in una coda alta e ho messo un po' di mascara.
Quando sono scesa al piano di sotto ho visto mamma, papà, Brian e Sophia in cucina a fare colazione.
"Buon giorno Angel" disse Brian.
"Buongiorno" ho risposto borbottando.
Ho preso una mela e l'ho morsa.
"Che schifo, non la lavi prima?" Sophia mi ha detto.
Ho solo sgranato gli occhi e ho lavato la mela, poi ho dato un altro morso, mi sono seduta sul bancone dell'isola e ho finito la mia mela mentre scorrevo Instagram.
Ieri durante il pranzo a casa dei vicini consisteva principalmente in me che giocavo con Cola, Rose che si lamentava di non riuscire a trovare il suo telefono e Blake che sorrideva e roteava gli occhi.
Quando Blake ha finito di pranzare è salito nella sua stanza così ho avuto un po' di tempo per parlare con Rose, ho scoperto che Blake è il quarterback della squadra di calcio ed è abbastanza popolare.
Oh e ho anche scoperto che Rose e Blake sono gemelli, ma Rose è 2 minuti più grande di Blake. Ma non sono gemelli identici.
Ho guardato l'orologio ed erano già le 7:30, così ho preso il mio zaino, ho abbracciato mamma, papà, Sophia e Brian e mi sono diretta verso la mia macchina.
Sophia sarebbe stata accompagnata da Brian più tardi, mi piaceva essere in anticipo a scuola, meglio che essere in ritardo, giusto? Giusto.
Quando camminai davanti al mio portico vidi Rose e Blake uscire di casa, Blake si diresse verso la sua macchina e Rose verso la sua.
"Hey Ava!" Rose disse felicemente.
"Ehi Rose" ho salutato di rimando.
"Ehi Blake" ho detto.
Lui ha appena emesso un gemito, è salito in macchina e se n'è andato.
Ok allora... Penso che sappiamo tutti chi è una persona mattiniera e chi non lo è nella famiglia Reynolds.
"Ava, perché non vieni con me a scuola, tanto andiamo alla stessa destinazione" spiega Rose.
"Eh-um sì, certo".
Andai verso la macchina di Rose e mi sedetti sul sedile del passeggero.
"A proposito, ho trovato il mio telefono, lo aveva Blake" dice Rose e poi rotea gli occhi.
"Oh-um, bene" rispondo.
Vedete, divento davvero imbarazzante quando si tratta di interagire con persone con cui non parlo quotidianamente.
Rose prende la radio e la canzone Eastside di Khalid inizia a suonare e io inizio a cantare a bassa voce.
Lei mi incontrava nell'Eastside
Nella città dove il sole non tramonta
E ogni giorno sai che cavalchiamo
Attraverso le strade secondarie di una Corvette blu
Baby, sai che voglio solo andarmene stanotte
Possiamo andare dove vogliamo
Guidare fino alla costa, saltare sul sedile
Prendi la mia mano e vieni con me, sì
"Wow Ava hai una bella voce! Anche mio fratello sa cantare, dovreste cantare insieme un giorno!" Dice Rose.
"Eh-uh umm-grazie ma non canto molto, la mia voce è qualunque" ho detto ridacchiando nervosamente.
"In realtà hai davvero una bella voce, come in una nota seria, dovresti cantare più spesso. Comunque. Abbiamo raggiunto!" Dice.
Guardo fuori dalla porta e vengo accolto da un edificio molto grande all'esterno dove alcuni studenti stavano parlando e ridendo mentre altri studenti stavano spingendo la lingua nella bocca dei loro compagni significativi.
Esco dalla macchina e in lontananza vedo Blake circondato da molti studenti, tutti cercano disperatamente di parlare con lui.
Alzo mentalmente gli occhi ed entro nell'edificio scolastico con Rose accanto a me, oh sì, è popolare l'avevo dimenticato.
"Lascia che ti accompagni alla reception così puoi prendere il tuo orario" dice lei.
"No grazie, troverò la mia strada" le sorrido.
"Sei sicura?"
"Sì, potrei farti fare tardi se vieni con me".
"Ok allora, ci vediamo a pranzo in mensa!". Dice mentre si allontana.
Comincio a cercare l'ufficio e lo trovo alla fine dei corridoi, entro e vedo una signora che sembra avere circa cinquant'anni, ha i capelli neri in uno chignon stretto e alcune ciocche di capelli bianchi visibili, quando mi guarda ha gli occhi marroni incorniciati da grandi occhiali.
"Ciao tesoro, come posso aiutarti? Mi chiede.
"Sono nuova qui, sono venuta a prendere il mio orario" dico sorridendo.
"Ok, come ti chiami amore?"
"Ava Winters" dico.
Comincia a digitare le cose sul suo portatile poi mi stampa il mio programma.
"Grazie" dico mentre esco.
Esco dall'ufficio ma vengo subito colpita da qualcosa che sembra un muro, cado all'indietro e il mio sedere colpisce il pavimento.
"Oww" piagnucolo mentre mi strofino il sedere.
Alzo lo sguardo e vedo che non era un muro ma era il petto di Blake, sembrava che volesse ridere ma lo stava trattenendo.
Ho solo alzato gli occhi al cielo e sono sceso dal pavimento.
"Sai, sarebbe almeno carino se tu chiedessi scusa" dico.
"Scusa" dice lui con il divertimento negli occhi.
Poi dopo qualche secondo lo sento sussurrare "no", poi mi passa accanto ed entra nell'ufficio.
Che maleducato.
Ho guardato il mio programma e ho visto che avevo matematica nell'aula 3.5.
Ugh chi ha la prima lezione di matematica, già odio come sta andando questa giornata.
Ho continuato a camminare lungo il corridoio.
3.0
3.1
3.2
3.3
3.4
Aha.
Stanza 3.5.
Ho guardato l'ora e ho visto che ero già in ritardo di 20 minuti.
Ho fatto un respiro profondo, ho appiattito i piccoli capelli del bambino e ho aperto la porta.
Mentre entravo tutti mi stavano già fissando.
"Ah, tu devi essere Ava, benvenuta nella mia classe di matematica, io sono il signor Smith! Un uomo che sembrava sulla quarantina disse.
"Salve signor Smith" dissi timidamente.
"Ok classe questa è Ava Winters, lei è nuova in questa scuola per favore trattatela bene" dice lui.
"Va bene che sei in ritardo oggi perché è il tuo primo giorno qui, ma non lo accetterò la prossima volta" disse girandosi verso di me con un sorriso sulla faccia.
"Puoi andare a sederti laggiù, il tuo compagno è andato nell'ufficio del preside e tornerà presto" disse il signor Smith indicando un tavolo con entrambi i posti vuoti.
Cammino verso il tavolo e mi siedo, prendo un quaderno e comincio a scrivere alcuni problemi che il signor Smith ha messo sulla lavagna.
Circa 10 minuti dopo la porta si aprì ed entrò Blake Reynolds.
Si avvicinò e cominciò a dirigersi verso di me.
Aspetta, cosa? Perché si dirige verso di me? Ha intenzione di uccidermi? Sta per schiaffeggiarmi?
Mentre stavo mettendo in dubbio il suo approccio verso di me, è venuto a sedersi proprio accanto a me.
Ohh è perché quello è il suo posto, idiota.
Mentre mi guardavo intorno alla classe la maggior parte delle ragazze mi stava fissando.
Cosa? Perché mi guardano così? Non ho nemmeno fatto niente! Ho pensato.
Aspetta! Ho qualcosa sulla faccia?
Ho sussultato: sto sbavando?
Ho iniziato rapidamente a pulirmi la bocca in modo grossolano.
"Cosa stai facendo?" Blake mi ha sussurrato
Blake mi sussurrò.
"Umm-I-uhh- stavo controllando se c'era qualcosa sulla mia faccia" ho sussurrato di nuovo.
"Perché? Chiese lui.
"Umm è perché, se non te ne sei accorto, tutte le ragazze mi stanno guardando".
"Oh principessa, ti guardano perché sono gelose di te perché sei seduta accanto a me" disse mentre faceva l'occhiolino ad alcune delle ragazze.
Le ragazze ridacchiarono e guardarono altrove.
Ho solo alzato gli occhi al cielo.
"Non chiamarmi così, maiale" gli dissi guardandolo male.
Lui ha solo roteato gli occhi e ha iniziato a scrivere sul suo telefono.
Questa giornata non può andare peggio di così.
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