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Capitolo 1

Karen

quattro anni, due mesi e otto giorni fa

- Ehi, sorellina", una costosa auto sportiva si ferma accanto a me. Socchiudo gli occhi. Merda! Non di nuovo!

- Avete bisogno di un ascensore? - La voce sfrontata della cotta segreta dei miei anni di liceo, nonché migliore amica part-time di mio fratello maggiore, mi fa sorridere stupidamente.

Anche se ora ho diciotto anni e non sono più la giovane sciocca di due anni fa, la vista di Wayne con la sua giacca di pelle e gli occhiali da aviatore mi dà ancora un brivido proibito.

Ma io faccio subito finta di niente. È solo un suo amico! Calmati, Karen! Raccogliete la bava!

- Mio fratello si nasconde nel bagagliaio? - Sto guardando la cabriolet a due posti. - Se non lo fa, lo strangolo! - Sbotto, incrociando le braccia sul petto per la frustrazione.

- E sei ancora così esplosiva, Kari! - il ragazzo abbassa gli occhiali. Il suo sguardo vaga per un attimo sulla mia figura. - Sei diventato... Sei diventato più grande.

- Merda, Wayne! - Alzo gli occhi. - Sai che non è un buon complimento per una ragazza, vero?

- Non sei una ragazza", sogghignò con fare presuntuoso, con le fossette che gli apparivano sulle guance... Dio... non è cambiato affatto! - Sei il mio "fratello"!

Non so se ridere o piangere per il fatto che Wayne non mi considera nemmeno una ragazza. Per lui, sono per sempre bloccata in una zona di amicizia tra Blake, mio fratello, e Peter, il terzo del loro gruppo. Questo, a quanto pare, è il mio amaro destino.

Conosco Wayne da quando aveva cinque anni. Quella lunga conoscenza aveva lasciato un segno indelebile di "cordialità" nel suo atteggiamento verso di me.

- Non chiamarmi Kari", ribatto e mi tuffo nel sedile del passeggero accanto a lui.

- Perché? - Wayne muove le sopracciglia su e giù. Uno alla volta. Follemente sexy. Mi chiedo se si renda conto dell'impressione che mi sta facendo.

- Non mi piace il soprannome, patlatik! - Lo dico di getto, cercando di non guardarlo. Abbasso lo sguardo e tiro su la gonna. Merda! Non voglio che noti il rossore sulle mie guance!

Improvvisamente mi avvolse le braccia intorno al collo e mi tirò a sé. Rabbrividisco e inalo l'odore del suo profumo. Non è cambiato in due anni. Ancora lo stesso muschio con un pizzico di spezie e freschezza.

Ricordo di aver preso di nascosto le sue magliette quando passava la notte a casa nostra. Oh, mio Dio! Mi gira la testa!

- Risponderai per "patty boy"! - minaccia il ragazzo, iniziando a tirarmi i capelli. Cerco di allontanarmi, ma la morsa d'acciaio delle sue forti braccia mi trattiene: non posso scappare!

- Smettetela! - Sono indignato. - Che c'è, hai ancora diciassette anni?!

Continua a schernirmi, approfittando del fatto che è molto più forte. Poi mi volto bruscamente verso di lui, mi avvicino e gli mordo l'orecchio! L'uomo grida e mi libera dalla mia prigionia. Lo guardo vittorioso mentre strofina il punto del morso.

- Ehi, Menta Piperita, sei diventata ancora più acuta negli ultimi due anni! - Anche se cerca di fingere di essere scontento, riesco a vedere il luccichio furbesco nei suoi occhi. - Va bene, ti serve un passaggio a casa? - chiede e avvia il motore.

- Perché Blake non è qui? - Mi metto la cintura di sicurezza. - L'ha promesso! - Sono imbronciato dal risentimento.

Mio fratello non ha mai infranto una promessa, di solito.

- Beh, è stato occupato, Kari", risponde Vane in modo evasivo e continua a fissare la strada.

- La smetti di chiamarmi piatto indiano?! - Mi chiedo. - IO SONO KAREN! Quando ti ricorderai?

- Quando smetterai di essere così sgarbato, allora smetterò di chiamarti così anch'io! - sorride, stringendo più forte il volante.

Lo guardo di nascosto. Pensavo che dopo due anni di studio in Francia, la mia folle cotta non corrisposta si fosse placata... Ma poi ci incontriamo e lei è di nuovo lì!

Sono scappata in Francia anche perché non potevo più stargli vicino tutto il tempo... e vederlo cambiare ragazza come un guanto, venire a casa di mio fratello ogni sera con una nuova splendida ragazza... No... era troppo doloroso.

Devo darmi una regolata. Ok, devo solo superare i miseri due mesi di vacanze estive prima di scappare di nuovo. Non succederà nulla di male in quel periodo, vero?

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