Capitolo 8- Noi siamo uno
Questo capitolo diventa un po' cupo. Ci saranno spargimenti di sangue e menzioni di stupri (come lo stupro di gruppo ecc.). Non sarà così esplicito e dettagliato ma siete stati avvisati.
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La felicità mi ha trovato di nuovo.
Voglio dire che vado ancora sui social media e vedo persone del mio vecchio branco che trovano i loro compagni. Quando ci penso, mi fa male pensare che l'uomo che era fatto per me in realtà non era per me.
Solo vedere le persone che hanno tutto così facile quando si tratta di compagni, mi rende triste per un po', ma non lascio che mi consumi.
Dopo molto tempo, non devo svegliarmi piangendo o triste. Sto bene.
Mi sento di nuovo me stesso quando mi sono sentito perso per così tanto tempo. Tutto stava andando alla grande per tutti in realtà...
Le cose stavano andando alla grande per il branco di Green Forrest. Max aveva alcuni dei nostri guerrieri che risiedevano nel suo branco per essere addestrati alla maniera dei licantropi, anche i loro compagni erano i benvenuti. Onestamente non so cosa avremmo fatto senza l'aiuto dello zio Deacon e di Max.
È già passato un anno da quando abbiamo lasciato il branco Blue Moon e ci siamo sistemati bene. Ho lottato con le unghie e con i denti per essere la prima della classe e anche per mantenere il mio senso della moda grazie a Lucy. Mi trascinava nei negozi ogni volta che c'era un posto libero.
Anche Josey stava andando alla grande. I gemelli hanno avuto il loro cucciolo, non sono sicura di cosa sia successo a Elise ma non ne parlano affatto. Così ora potevano concentrarsi su Josey. Sappiamo tutti che il primo maschio di Josey diventerà alfa perché sono compagni e completeranno la cerimonia di accoppiamento. Se Josey non può dare figli agli alfa, allora il loro figlio con Elise diventerà alfa. Se Josey ha solo ragazze, diventerà comunque alfa. Stressante.
Cj era ancora con la sua Aisha. Aveva 14 anni ora e aveva ancora 2 anni prima di incontrare la sua compagna, quindi era ancora al sicuro, credo. Era il miglior studente della scuola e i miei genitori erano orgogliosi. Lui e altri 5 ragazzi di diverse scuole fanno parte di un programma che permette loro di fare uno stage nella Silicon Valley. Molto geek? Tutto quello che so è che se mio fratello spinge questa vita umana, farà i suoi milioni entro i 18 anni.
Sono entrato in casa per imbattermi in Cj che ha detto che stava andando a correre per far uscire il suo lupo. Mi sono fatto da parte per lasciarlo uscire.
Sembrava sconvolto ma non volevo interrogarlo.
"La famiglia di Aisha si sta trasferendo". Mi dice Remi mentre si avvicina a me. Stavo guardando fuori dalla porta, con la preoccupazione chiaramente scritta sul viso.
"Quando?" Chiedo a mia madre.
"Partono stasera. Il padre di Aisha ha chiamato Christopher. Ha ricevuto un'offerta di lavoro che non poteva rifiutare e l'unico lato negativo è che hanno bisogno di lui lì domani mattina presto. Partono stasera alle 8 di sera. Hai appena perso Aisha" disse la mamma.
Avevo il cuore spezzato per Cj. So che lei non era la sua compagna e che nel momento in cui avrebbe incontrato la sua compagna, si sarebbe dimenticato di lei. Fa ancora male, ne sono sicuro. I ragazzi Trent hanno sicuramente la peggiore fortuna con l'amore.
"Povero Cj. Le cose stavano finalmente funzionando per tutti noi qui" dico tristemente.
Mia madre annuisce. Mi abbraccia e poi sale le scale. Vado in cucina a prendere una mela e mi dirigo verso la mia stanza. Avrei saltato la cena stasera perché dovevo studiare per il test di fisica di domani.
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Era ormai mezzanotte e avevo quasi finito di studiare. Decisi di andare a letto e quello che non so del compito di domani, non lo saprò mai. Sono svenuto immediatamente.
Sono caduto in un sogno in cui ero tornato a Blue Moon e correvo nei boschi con Percy e i miei fratelli. Eravamo tutti felici.
Decidemmo di correre indietro perché Remi avrebbe avuto le nostre teste se fossimo arrivati in ritardo alla cena con la famiglia alfa stasera.
Nel momento in cui siamo usciti dal bosco l'atmosfera è cambiata. C'era un silenzio inquietante, si poteva sentire se fosse caduto uno spillo e questo era insolito. Mi guardai intorno ed ero solo, niente Percy. Niente Cj. Niente Josey.
Mi sono ritrasformato in umano. Non mi importava nulla della mia nudità. Un brivido freddo mi scese lungo la schiena e poi sentii un urlo, poi un altro e poi all'improvviso la gente mi passò accanto urlando. Ho visto una signora inseguita da un lupo. Perché avrebbe... oh no. Eravamo sotto attacco. Ho cercato di correre in suo aiuto ma non riuscivo a muovermi. Ero radicata sul posto. Provai a gridarle di alzarsi e combattere, ma nemmeno io riuscivo a sentire la mia voce tra tutte quelle urla.
Vidi il lupo raggiungere e ritrasformarsi in un umano. L'uomo strappò i vestiti della donna con tanta forza e la violentò. Ho visto tutto. Ho urlato ma era come se la mia voce fosse muta. Non potevo muovermi o urlare. Mi sentivo impotente a guardare l'uomo che la aggrediva in quel modo. Ho provato a chiudere gli occhi e li ho aperti solo per vedere l'uomo alzarsi dopo aver aggredito sessualmente la povera donna e poi strapparle la testa. Ho urlato, era muto ma era tutto quello che potevo fare. Mi passò accanto come se non potesse vedermi e andò a cercare la sua prossima vittima.
Quando mi girai per vedere dove stava andando, notai che non era solo lui. Molti lupi attraversavano i boschi uccidendo gli uomini che cercavano di lottare per i loro cari. Le donne violentavano ripetutamente mentre gli uomini facevano a turno. Alcune donne si sottomettevano per poter salvare i loro figli e gli uomini disonesti sceglievano le compagne prescelte. Ridevano e le violentavano per vedere chi gli piaceva di più. Era un incubo.
I bambini dovevano guardare le loro madri mentre venivano aggredite da questi uomini e io non potevo aiutarli. Me ne stavo lì mentre le lacrime mi scorrevano sul viso. Mi sentivo così debole. I lupi iniziarono a ululare per la tristezza e io mi guardai intorno cercando di vedere per chi lo stessero facendo e i miei occhi si posarono su Natalie. L'alfa canaglia aveva Natalie e vicino al suo alfa Charley era svenuta sul pavimento.
Il rogue alpha la spogliò lentamente... cercando di prolungare l'inevitabile. Sapevo cosa stava per succedere, Natalie sapeva cosa stava per succedere. Stava solo singhiozzando. Ho cercato di urlarle di combattere! Di non arrendersi così, ma la mia voce. Ero muto.
L'alfa canaglia l'ha messa a terra e l'ha seguita andando tra le sue gambe. È come se il tempo si fosse fermato. Nessuno osava emettere un suono o forse ho bloccato tutti mentre lui entrava in lei e poi fu come se il dolore del tuo compagno che dorme con qualcun altro avesse svegliato Charley. Ruggì di vita mentre si girava al suo fianco per vedere la sua compagna che veniva violentata dall'uomo di cui aveva deciso di fidarsi. Cercò di alzarsi ma fu trattenuto da altre canaglie che ringhiavano all'unisono.
Dovette guardare la canaglia con la sua compagna mentre lei piangeva guardandolo. Lei lo guardava, ma non riuscivo a capire cosa significasse quello sguardo. Anch'io stavo piangendo, la mia vista era offuscata. Chiudevo gli occhi e cercavo di guardare ovunque ma lì e tutto intorno a me era la stessa cosa. Uomini che perdevano la testa, quelli che erano ancora vivi e combattevano crollavano dal dolore alla sensazione che i loro compagni venissero aggrediti sessualmente. Questo dava ai mascalzoni che stavano combattendo un'apertura per ucciderli.
Sapevo che questo era un sogno perché mi ero addormentato a Lakeside Manor. Non avrei potuto arrivare qui. Anche se avessi corso nella mia forma di lupo, mi ci sarebbero volute ore.
I miei pensieri furono interrotti da Charley che ruggiva forte a Reginald mentre svuotava il suo seme dentro la sua compagna facendo rumori soddisfatti. Guardai dietro Charley e vidi Percy piangere. Anche lui sembrava sconfitto perché anche lui era trattenuto dalle canaglie.
Reginald si tirò fuori da Natalie mentre lei rimaneva a terra, senza muoversi. Sembrava indifesa e si poteva ancora vedere la sua roba colare da lui. Andò verso Charley con tutta quella roba ancora addosso e si fermò proprio davanti a lui.
Chiaramente per gongolare di avere l'odore degli amici di Charley su tutto il suo pene.
Charley che era in ginocchio e all'altezza degli occhi del coso di Reginald era in grado di sentire il suo odore su Reginald semplicemente respirando. Questo sembrava farlo impazzire e Charley si trasformò nel suo lupo in un impeto di rabbia e morse il pene di Reginald.
Reginald urlò di dolore mentre il sangue sgorgava da lui. Anche Percy si trasformò e affrontò le canaglie che lo tenevano fermo. Questo sembrò indurre il resto del branco a reagire, ma Natalie non si mosse. Rimase in posizione come se fosse già morta.
Fu allora che vidi qualcosa che brillava nella mano di Reginald e capii cosa fosse. Cercai di urlare a Charley per avvisarlo ma rimasi muto. Continuai come se cambiasse, ma non stavo aiutando nessuno. Reginald andò a pugnalare Natalie al cuore con una lama d'argento. Uccidendola all'istante. Charley vide l'accaduto e ruggì così forte che lo sentii. Tutto il mondo deve averlo sentito. Non so se sia stato per il dolore della morte della sua compagna, ma ha smesso di combattere, anche Percy ha smesso di combattere mentre tornava alla forma umana e si metteva in ginocchio. Tutti si fermarono per assistere alla morte della loro Luna. Potevano sentirlo tutti, il dolore di perdere un membro del branco, la loro madre.
Questa era una battaglia che non potevano vincere ora e tutti si misero in ginocchio e si sottomisero. Charley era in ginocchio a piangere per la sua compagna. Percy era tenuto giù, ma anche lui non riusciva a staccare gli occhi da sua madre.
Reginald aveva vinto.
L'alfa canaglia ha preso il controllo di Blue Moon. Reginald ha preso il controllo della famiglia Woods.
Mi alzai di scatto dal sonno quando il mio telefono squillò. Guardai l'ora ed erano le 2 del mattino. Guardai l'ID del chiamante e vidi comparire il nome di Ralyn.
"Cosa vuoi, Ralyn?" Sputai fuori.
Decisamente felice di essere stata tirata fuori da quell'incubo ma non felice che fosse Ralyn a farlo.
"Sabrina ho bisogno del tuo aiuto. Mio padre... ha attaccato Blue Moon" disse tra i singhiozzi.
"Cosa? Cosa vuoi dire che ha attaccato?" Le chiesi.
"Lui l'ha uccisa Sabrina. Mio padre ha ucciso Natalie. Ha rinchiuso Charley e Percy. Non so cosa fare" mi disse.
Non sapevo cosa dire. Quel sogno era reale? Allora perché sono ancora a letto? Come ho potuto vedere tutto questo? Ho visto morire Natalie. Ho visto tutto, ma era un sogno. Come poteva raccontarmi qualcosa che è successo nel mio sogno?
"Come è morta Ralyn?" Le chiedo. Ti prego, non dire un pugnale d'argento. Ho incrociato le dita.
"L'ha pugnalata con qualcosa d'argento. Non potevo vedere dalla mia stanza. Sabrina ha promesso che non avrebbe fatto loro del male. Ha promesso di farmi diventare Luna". Singhiozzò.
Il mio sogno era reale e ho visto accadere tutto. Se potessi andare lì io stesso ora e aiutare lo farei, ma ero ore di distanza. Inoltre, non voglio darle false speranze. Se vengo ad aiutare, è per le persone che devono soffrire per le azioni di Charley.
Se avevo intenzione di aiutare, non potevo nemmeno dirle che stavo arrivando. Non mi fidavo che non corresse da suo padre.
"Ralyn, tuo padre è l'alfa delle canaglie. Avresti dovuto saperlo. Quello che hanno fatto ora, è il loro modo di vivere. Lo sappiamo tutti, lo sai anche tu. Blue Moon può marcire per quanto mi riguarda. Siete stati voi a farvi questo". Ho detto e poi ho riattaccato.
Nel profondo del mio cuore, so che non me ne starò seduto senza fare niente. Charley avrebbe dovuto saperlo. Era solo una questione di tempo prima che questo accadesse. E' per questo che uccidiamo le canaglie.
Dovevo dirlo a mio padre.
Corsi immediatamente fuori dalla mia stanza verso la camera dei miei genitori. Stavano ancora dormendo quando ho fatto irruzione facendo trasalire Remi dal suo sonno.
"Papà devi svegliarti. E' successo qualcosa di brutto" dissi ad alta voce perché tutta la casa lo sentisse.
Mio padre scattò dal letto pronto ad attaccare finché non mi vide da solo nella sua stanza. Gemeva infastidito.
"Sabrina! Cosa c'è di così importante che non poteva aspettare altre 3 ore?" Ha detto groggily.
Mio nonno, mio fratello e mia sorella sono entrati di corsa nella stanza. Sembrano confusi.
"Cosa sta succedendo?" Chiese mio nonno guardando tra me, mio padre e Remi che era ancora a letto.
"Luna Blu è stata attaccata. L'alfa canaglia li ha attaccati. Ha preso il controllo di papà" dico a mio padre.
"Beh Sabrina, era destino che accadesse. È quello che ho detto a Charley quando ero ancora lì ed è per questo che la maggior parte di noi se n'è andata. Quel che è fatto è fatto. Tornate tutti a letto. La luna blu non è più un nostro problema". Disse mio padre. Non mi sarei arreso così facilmente.
"Ha violentato e ucciso Natalie. L'ho visto." Dissi a mio padre. Remi ha ansimato forte. Mio padre mi guardò confuso.
"Cosa vuol dire che l'hai visto? Mancano ore alla luna blu" mi disse Cj, anche lui sembrava confuso.
Ho sentito la voce di mia madre che diceva "faglielo vedere. Prendi le loro mani nelle tue e immaginalo. Mostragli il tuo sogno".
Afferrai la mano di Josey e feci come mi era stato detto. Il suo corpo si irrigidì e i suoi occhi andarono alla nuca. Non so per quanto tempo siamo stati fuori, ma alla fine mio padre ci ha separati. Ci guardava confuso.
"Oh mia dea... è vero. Come hai fatto? L'ho visto papà. Quando hanno violentato le donne. Oh dea. Come hai fatto a vederlo Sabrina?" Josey mi chiede.
"Prendi le mani di mamma e papà e immagina di mostrargli quello che ti ho appena mostrato. Dovrebbe funzionare con te dato che tu ed io condividiamo lo stesso potere. Io mostrerò al nonno e a Cj". Le dico. Lei annuisce e va verso papà mentre Remi fa lo stesso.
Mi avvicino a Cj e al nonno. Prendo le loro mani e mostro loro tutto.
Dopo che tutti hanno visto il mio sogno, esco di corsa dalla loro stanza e torno con il mio telefono in mano. Compongo il numero di Ralyn e aspetto che lei risponda.
"Pronto? Sabrina? Vieni ad aiutarmi? Hanno portato Percy e Charley nei sotterranei Sabrina. Mio padre dice che li ucciderà nella notte della luna rossa. Che è in 3 giorni. Sono chiuso nella mia stanza Sabrina.. Non so cosa fare". Ha iniziato a singhiozzare in modo incontrollato al telefono.
"Hai detto che tuo padre ha ucciso Natalie..." Le dico al telefono.
"Sì, l'ha accoltellata. Subito dopo averla violentata. L'ha uccisa di fronte a Charley" mi risponde lei. Poi alzo lo sguardo verso mio padre.
"Mi dispiace Ralyn. Mio padre ci proibisce di agire. E' tutta colpa tua. Risolvi tu il problema". Taglio la linea e guardo la mia famiglia. Guardo mio padre che mi guarda incredulo.
"Quindi stai dicendo che l'hai visto in sogno?" Mi chiede mio padre.
Annuisco.
"Non so come spiegarlo, ma credo che questo abbia a che fare con mia madre. E' venuta da me in sogno una volta e ora mi ha appena parlato di nuovo". Dissi e tutti mi guardarono come se mi fosse appena cresciuta una coda.
Mi sono rivolto a mio nonno,
"Nonno, sei sicuro che la nonna fosse solo umana? Non una strega o qualcosa di soprannaturale?" Gli chiedo.
Lui scuote la testa guardandomi. Uno sguardo di colpa gli balenò negli occhi ma chiuse rapidamente gli occhi e quando li riaprì era privo di qualsiasi emozione.
"Credo che Brina abbia ragione. Anche la mamma mi è venuta in sogno quando ho scoperto che i miei compagni stavano per avere un bambino con Elise. Mi ha detto che non sono debole e di lottare per i miei compagni. Che la mia lotta era diversa da quella di Sabrina". Josey ci disse.
Ho preso la mano di Josey e l'ho tenuta nella mia.
"La mamma e la nonna dovevano essere qualcosa perché io e Josey diventassimo così, papà. Anche se non abbiamo il lusso del tempo per soffermarci su questo, dobbiamo salvare Blue Moon." Dico guardando mio padre.
"Non possiamo fare la zucca. La maggior parte dei miei guerrieri sono all'estero a lavorare. Abbiamo circa 30 guerrieri a Green Forrest. Non sono abbastanza per sconfiggere l'Alpha disonesto" mi dice. Mi si spezza il cuore, ma poi mi viene un'idea.
"I bambini, papà. Quei poveri bambini hanno dovuto vedere la loro madre violentata e uccisa davanti a loro. Non lo faccio per il mio compagno, ma per quelli che stanno pagando il prezzo della codardia di Percy e Charley! Hanno bisogno del nostro aiuto". Gli dico con tanta determinazione.
"C'è un motivo per cui mia madre mi ha mostrato cosa stava succedendo a Blue Moon. Se non voleva che intervenissi e se non pensava che potessi farlo, mi avrebbe lasciato a vivere nella grande roccia sotto cui ci siamo nascosti come umani. Siamo lupi prima di essere umani e se non puoi aiutarmi, lo troverò altrove" dissi questo e corsi fuori dalla loro stanza e dalla casa.
Mi trasformai immediatamente nel mio lupo e urlai la mia tristezza. Vidi mia sorella e mio fratello correre fuori, poi anche loro si trasformarono nei loro lupi per ululare con me. Mio fratello mi fece un cenno con la testa e sapevo che mi avrebbero seguito ovunque avessi deciso di andare. Feci un cenno a lui e uno a mia sorella, poi mi girai per correre verso il branco di Max con i miei fratelli dietro di me. Sarebbe stato lui ad aiutarmi a salvare quelle persone. Mi avrebbe aiutato a sconfiggere l'Alpha Rogue.
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Arrivai alla casa del branco e mi trasformai in umano. Presi due magliette per me e Josey e dei pantaloncini da basket per Cj. La casa era tranquilla, il che significava che tutti stavano dormendo. Mi rivolsi ai miei fratelli: "Trova lo zio Deacon e mostragli il mio sogno. Incontriamoci nell'ufficio di Max, ok?" Chiedo loro e loro mi fanno un cenno prima di correre al piano di sopra, al piano di zio Deacon.
Sono salito al piano di Max e ho notato che le luci erano ancora accese nel suo ufficio. La porta era socchiusa e ho sentito dei rumori. Mi avvicinai e sentii che avevano un suono sessuale. Mi è caduto il cuore. So che non è il mio compagno, ma ha detto che avrebbe aspettato e non gli ho chiesto di farlo. Ho guardato attraverso la porta e ho visto che la sua sedia era girata e uno dei lupi era sopra di lui mentre mi sorprendeva a fissarlo. Mi sorrise e io feci immediatamente un passo indietro. Ero ferito.
Avevo appena realizzato che un altro ragazzo a cui volevo darmi non poteva mantenere la sua promessa. Ho scosso la testa e mi sono ripreso. Posso occuparmi di questo più tardi, andrò fino alla sua stanza e lo aspetterò lì. Se ci ha messo troppo tempo, allora mi limiterò a collegarlo mentalmente per sbrigarmi, cazzo.
Sono entrato nella sua stanza e ho visto un corpo nel suo letto. Un'altra ragazza. In cosa è coinvolto questo tizio? Stavo per uscire quando le luci si accesero e rivelarono Elise.
"Sabrina?" Lei alzò lo sguardo verso di me.
"Mi stai prendendo in giro!" Ho detto a me stesso. Poi mi giro a guardarla...
"Scusa, stavo cercando Max. Torna a dormire" le ho detto.
Sono tornati insieme? Perché non me l'ha detto? Tutto questo è troppo da accettare.
"Non è ancora venuto a letto. Ho dormito qui per un po' di tempo, lo sai". Mi disse con un sorrisetto sulla faccia. Sfregando il fatto che lei è la sua compagna e io no.
"Beh, è nel suo ufficio a scoparsi un membro del branco. Stavo per aspettarlo qui ma vedo che è occupato. Comunque, quando viene a letto, digli che sono nella mia stanza. C'è un'emergenza e ho bisogno del suo aiuto" dissi e me ne andai prima che lei potesse rispondere e dire qualcosa che le facesse guadagnare un pugno. A volte pensi di conoscere qualcuno e invece ti sorprende.
Sono entrata nella mia stanza e ho visto qualcuno nel mio letto.
Cosa sta succedendo in questa casa?
Dalle dimensioni di questa persona, era un maschio. Ho acceso la luce e ho visto Max dormire nel mio letto. Ma che cazzo!?
"Max?" Gli urlo sottovoce di svegliarsi. Mi avvicino al mio letto e scuoto anche lui perché sta succedendo qualcosa di strano.
Lui si muove e si gira verso di me. Si alza velocemente e mi guarda in modo pecoreccio.
"Ti starai chiedendo cosa ci faccio a dormire nella tua stanza, eh? Mi chiede con aria colpevole e io lo perdono immediatamente dopo aver sentito quella voce sexy da letto.
"Non eri in ufficio poco fa con una ragazza?" Gli chiedo e prima che lui possa rispondermi,
"Inoltre perché Elise sta dormendo nel tuo letto Maximus Dean Forrest?" Gli chiedo di nuovo.
Sospira e si passa le mani tra i capelli indisciplinati del letto sexy. Concentrati Sabrina.
"Chi c'è nel mio ufficio?" Mi chiede e io lo guardo ammutolita.
"Pensavo fossi..." Guardo la mia porta aperta e di nuovo lui. "Quindi non eri nel tuo ufficio a fare sesso con una lupa pochi secondi fa?" Gli chiedo e lui scuote la testa no.
Salgo sul letto per fiutare la verità da lui perché ho problemi di fiducia, perché un compagno ha fallito.
"Cosa stai facendo Kimberly? Cosa sta succedendo?" Mi chiede chiaramente confuso dalle mie azioni. Una volta accertato che non puzzava di sesso e di femmina, mi sono seduta accanto a lui.
"Elise?" Dico guardando verso di lui... lui sospira.
"Sta cercando di riconquistarmi da quando ha partorito suo figlio. Le ho detto che non è la benvenuta qui e che non le avrei mai permesso di diventare un membro del branco, quindi sostiene di essere qui in visita a Bella. Ho dormito nella tua stanza perché ha il tuo odore e nessuno mi disturba qui dentro". Mi dice timidamente...
"Sono un uomo Kimberly e sto davvero cercando di mantenere la promessa che ti ho fatto. Questo è l'unico modo. Elise si è intrufolata nella mia stanza ogni notte così ho deciso di dormire qui". Mi dice...
"Vuoi che le faccia il culo?" Gli chiedo scherzando... non scherzando.
"Per favore. Penso che il mio letto sia meglio del tuo comunque" ride. Guarda l'ora e poi torna a guardarmi con le sopracciglia sollevate.
"La luna blu è stata attaccata. Devo mostrarti una cosa". Ho detto questo afferrando la sua mano e non dandogli più tempo per dire nulla, gli ho mostrato il mio sogno. Come ero lì e non potevo fare nulla.
Dopo avergli mostrato tutto, mi guardò confuso. Non sapendo cosa o come chiedermi,
"Non so come ero lì. Non so come ho potuto vedere tutto. Quello di cui sono sicuro è che questa capacità ha qualcosa a che fare con mia nonna e mia madre. Io e Josey non crediamo che fossero umane". Gli dico e lui mi stringe la mano.
"Cosa vuoi che faccia?" Mi chiede.
"Ho bisogno del tuo aiuto per eliminare quella canaglia. Hai visto quei bambini che hanno dovuto assistere al massacro dei loro genitori. Come questi bambini hanno dovuto vedere le loro madri venire violentate da più uomini. Non posso starmene con le mani in mano mentre loro pagano per i modi codardi di Charley, Max. Non posso semplicemente tornare alla mia vita umana e fingere che questo non mi abbia spezzato il cuore" dico mentre le lacrime cadono sul mio viso. Max mi tira dentro per un abbraccio.
"Ehi, ehi, va tutto bene. Sai che noi licantropi cogliamo qualsiasi opportunità per cacciare qualche mascalzone. La luna di sangue è tra 3 giorni comunque" sottolinea Max.
"Non possiamo aspettare così tanto. Dio solo sa cosa sta succedendo alle donne che hanno scelto di sottomettersi a questi furfanti. E i bambini? Dobbiamo agire ora Maximus. Tra 3 giorni, Reginald ucciderà Charley e Percy e questo lo renderà l'alfa di Blue Moon. Non possiamo lasciare che accada" gli dico con il panico evidente nei miei occhi.
"Ok guarda, non possiamo andare lì marciando senza un piano". Mi dice.
"Ecco perché ho fatto andare i miei fratelli a prendere tuo padre e gli ho detto di incontrarci nel tuo ufficio. Ho un piano e ho bisogno del tuo aiuto per eseguirlo" gli dico.
"Ok allora alfa Kimberly. Fammi strada fino al mio ufficio". Mi dice sorridendo. Annuisco e mi dirigo verso il suo ufficio.
Quando sono arrivata nel suo ufficio ho visto che mio padre e mio nonno erano lì, Damon era lì, Tristan era lì e Nicole. Zio Deacon seduto sul divano al telefono con qualcuno a quest'ora. I miei fratelli in piedi accanto allo zio che mi guardavano. Io e Max siamo entrati e abbiamo salutato tutti. Poi si sono girati tutti a guardarmi. Improvvisamente mi sono sentito nervoso. E se questo fosse un piano stupido? Potrei mandare queste persone a morire! E se Ralyn stesse davvero cercando di attirarmi sulla Luna Blu per poter uccidere anche noi...
Mi sono schiarito la gola e ho guardato tutti quei volti familiari.
"So che tutti noi abbiamo voltato le spalle a Blue Moon un po' di tempo fa, e per una buona ragione. Hanno lavorato con dei furfanti, ma non possiamo stare a guardare e lasciare che membri innocenti del branco paghino per questo. Le donne vengono violentate e alcune si sono sottomesse a questi ferali. Persino Percy e Charley non meritano di vedere Natalie uccisa in quel modo. So che sto chiedendo molto, per quanto ne sappiamo potremmo andare incontro alla morte". Dico guardando tutti loro.
"Non lo vorremmo adesso, vero?" Una voce femminile dice mentre entra seguita da una donna più anziana che le assomiglia. Mi guarda e sorride. Il suo viso si registra nella mia testa e tutti i miei ricordi si riversano ricordandomi chi era quella donna.
"Mamma?" Esce più come una domanda che altro. "Sei qui..." Le dico.
"Sì, bambina. Siamo qui" dice lei afferrando la mano della donna più anziana. "Siamo qui per aiutare perché questa è una guerra più grande di tutti voi. Molte persone sono coinvolte contro tutti voi. E' in corso da molto prima che Sabrina e Josey nascessero, da molto prima che io nascessi". Dice mia madre.
Tutti sono senza parole. Sono qui come fantasmi? Quale guerra? Cosa. La... attuale. Cazzo?
"So cosa vi state chiedendo. Se siamo davvero qui. Sì, siamo qui". La versione più vecchia della mamma disse.
"Io non sono di questo mondo, vedete... Sono la discendente della dea della luna. Sono la sua sorella minore. Sono stata mandata sulla terra per creare una stirpe che porterà un potere molto più grande di tutti gli alfa messi insieme. Tutto è iniziato con mia figlia, Kimberly. Che poi ha avuto Sabrina e Josey. Il potere è nel nostro sangue e continuerà attraverso Sabrina e Josey". Lei dice.
"Molti di voi in questa stanza non mi conoscono. Il mio nome è Estelle". Quando dice il suo nome rilascia un'aura che ci fa inginocchiare tutti in segno di rispetto.
In qualche modo tutti noi sapevamo in quel momento che lei era della luna.
"Alzati Sabrina e Josey. Io sono il vostro pari. Lo stesso potere che scorre attraverso di me, scorre attraverso di voi e ancora più grande. La vostra età permette al potere di essere al suo apice senza prosciugare la vostra energia. Voi ragazze avete capacità che vanno ben oltre la vostra più grande immaginazione. Sono qui per mostrarvi come sbloccarle" dice guardando me e Josey.
Mio padre si alza e si avvicina a mia madre. Sembra sconcertato. "Com'è possibile? Hanno detto che eri morto. Hanno detto che non c'eri più". Dice a questo punto le lacrime gli scendono sul viso.
"Sono morta in questo mondo, amore mio. Questo non è il mio posto. Avevo un lavoro da fare e l'ho portato a termine. Sono solo felice che sia stato con te e che mi sia stato concesso del tempo per stare con te". Lei gli dice. Poi si rivolge a mio nonno.
"Papà, hai mantenuto il nostro segreto abbastanza a lungo. Grazie." Lei gli dice prima di tirare il nonno per un abbraccio.
"Non abbiamo abbastanza tempo per rispondere a tutte le vostre domande, ma vi prometto che dopo questa guerra, capirete tutti" dice Nana avvicinandosi a Josey e me.
"Siamo qui per portarvi sulla luna, signore. E' tempo che impariate a conoscere i vostri poteri nel modo giusto. Staremo via per alcuni anni, ma non preoccupatevi, 10 anni lì sono pari a un giorno qui. Che è tutto ciò di cui abbiamo bisogno". Ci dice.
Poi si rivolge a Cj e gli prende la mano,
"Mia sorella ti ha benedetto con la forza di un alfa. Non ti sei chiesto perché il tuo lupo era nero?". Gli chiede e lui annuisce senza parole.
"Tu hai un ruolo importante da svolgere in questa guerra e dopo. I tuoi figli hanno un ruolo importante da giocare anche in futuro. Tu verrai con noi, così potrai ricevere l'addestramento di cui hai bisogno per essere l'alfa di cui il mondo ha bisogno. Non preoccuparti, tu sei di sangue beta. Christopher e Remi sono i tuoi genitori ma la dea della luna ha bisogno di te ed è per questo che ti ha dato una forza immensa". Gli disse.
Mia madre si avvicinò a Remi e la abbracciò. Guardò mio padre e gli diede un bacio sulla guancia poi tornò indietro per mettersi tra me e Cj, dove la nonna era in piedi tra Cj e Josey.
"Torneremo domani a mezzogiorno. Preparate i vostri guerrieri. Quelli che sono all'estero, riportateli indietro perché ne avrete bisogno. La verità verrà fuori non appena sorgerà il sole e voi tutti dovete mantenere le forze. I vostri amici diventeranno i vostri nemici nella ricerca del potere. Deacon, vai a cercare Celine. Avrai bisogno del suo potere in questa guerra. Maximus, il tuo compagno è il tuo nemico". Disse Nana e con questo non eravamo più nell'ufficio di Max, ma nel bellissimo campo dove mia madre mi portava quando ero triste.
"Bambini, benvenuti nella vostra nuova casa per i prossimi 10 anni. Questi saranno anni difficili figli miei e ci odierete per avervi portato qui ma è tutto necessario per quello che verrà". Disse mia madre prima di andarsene con la nonna e sparire nel nulla. Ci siamo guardati confusi.
"Beh, che tipo di allenamento è questo? È uno scherzo?" Dico ad alta voce.
"No, non lo è, figli miei. Per dove state andando, non vi è permesso vedere come ci arriviamo. Mi dispiace farvi questo". Una voce dal nulla disse.
E in pochi secondi tutto divenne buio e persi i sensi.
