Capitolo 2
Sto svoltando in una strada di campagna. Dobbiamo coprire meglio le nostre tracce. Lasciamo questa macchina qui. Saliamo su quella normale.
Mi fermo in un vecchio edificio fatiscente, una specie di fienile, dove è nascosta la mia Rover.
Scendo, apro il bagagliaio del vecchio SUV che abbiamo noleggiato ieri con documenti falsi.
Gli occhi di un cerbiatto spaventato mi fissano.
Ho le braccia e le gambe legate con lo scotch. Sam sorride, vedo che le sue manacce non hanno perso tempo.
La ragazza sta muggendo qualcosa. Posso togliere il bavaglio ora, per farle prendere aria.
- Se continui a urlare, ti chiudo la bocca con il nastro adesivo!
Sta sbattendo le ciglia.
Sto togliendo lo straccio. Respira forte.
Si lecca le labbra gonfie.
Mmmm... piccola sciocca, che ci fai con un uomo adulto, eh?
Dove ti porta lo zio Dean? Non sei abbastanza grande per essere suo padre?
Merda...
- Vuoi... vuoi uccidermi?
Sciocca ragazza! Ti proteggeremo come la pupilla dei nostri occhi! Ti proteggeremo e ti terremo in considerazione.
Finché tua madre non ci darà tutto ciò che le spetta!
Prendo in braccio la ragazza.
Si rannicchia spaventata, tremando contro di me.
- Non ucciderla, ti prego! Farò tutto quello che dici!
- Tutto? - Sorrido mentre la prendo in braccio sotto il mio culo lussurioso.
Piccola, e se ti dicessi che voglio che tu mi faccia un pompino adesso? Hmm?
Vorrei davvero farle questa domanda, ma mi taccio. Non ancora.
Singhiozza.
- Io... pensavo che tu fossi mio... mio amico... Ricordi, sei venuto al mio college per una vacanza e mi hai regalato una collana di angeli... Io... la porto ancora...
Alza gli occhi su di me.
Il suo viso è lacrimoso, il suo naso è rosso, la sua bocca è gonfia e vuole accartocciarla...
Quella ragazza è puro peccato.
Un fottuto inferno. Un altro momento con lei così e mando a puttane tutta la nostra attività! La porto via e la scopo finché non diventa blu in faccia e dimentica il suo nome. O fino a quando la sua gola non sarà tutta strappata urlando il mio!
- Zio Dean, non mi ucciderai, vero?
- No, tesoro, non ti ucciderà! Ma se continui a guardarlo così e a muovere il culo tra le sue mani, ti scopa per bene! Non ti è permesso scopare, vero? Tua madre apprezza molto la tua figa! Lo sappiamo. Non preoccuparti, non toccheremo la tua fichetta. Ma ricorda, le belle principesse hanno altri buchi. Che si possono usare! Quindi stai ferma, bambola!
Le sue ciglia tremano, le vengono le lacrime agli occhi, inizia a tremare tutta.
- Sam, perché la spaventi? È meglio che tu prenda i tuoi vestiti. Facciamo un maschio con la nostra bambina.
