Capitolo 4

**Tiffany Rodriguez**

— Quindi vi siete frequentati, che bello...

— Per l’amor di Dio, Tiffany, smettiamo di parlare di quest’uomo! — esclamò Aude.

Tiffany guardava la sua amica con interesse, aveva la sensazione che le stesse nascondendo qualcosa e voleva scoprirlo.

— Aude, dimmi la verità, cosa succede? — le chiese.

Aude si alzò e si diresse verso la cucina.

— No, non succede niente, non esagerare, — rispose.

— Niente? Hai incontrato un uomo che non vedevi da anni, e da quando siamo tornate sei irrequieta, non hai nemmeno risposto alle chiamate di Yves, e mi dici che non succede niente?

Si passò una mano nervosa tra i capelli e rispose:

— Ok, ti dirò la verità. Dave è stato il mio primo amore, l’ho amato in silenzio al liceo, quindi rivederlo oggi mi ha davvero sconvolta, — ammise.

Alla sua confessione Tiffany spalancò la bocca, era scioccata. Ora capiva perché si guardavano in quel modo.

— E lo ami ancora? — chiese.

— No, no, certo che no, amo Yves e nessun altro.

Tiffany non le credeva per niente, era sicura che provasse qualcosa per il milionario, e quello non era affatto un buon segno...

— Aude, ti sposi tra un mese...

— Lo so, lo so, non serve che me lo ricordi sempre, — disse nervosamente.

Era davvero nervosa e a un passo dal piangere. Si alzò e la strinse tra le braccia.

— Va bene, piccola mia, ci sono io. Non devi preoccuparti, andrà tutto bene...

La strinse forte, convinta che presto Aude avrebbe dovuto affrontare un grande dilemma.

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**Aude Garcia**

Seduta sul letto, non riusciva a prendere sonno. Il volto magnifico e serio del milionario continuava a sovrapporsi nella sua mente. Si rese conto che non era riuscita a dimenticarlo. Aveva pensato di farlo quando non l’aveva più visto, ma ora tutti quei sentimenti sepolti riaffioravano, cosa del tutto impossibile. No, avrebbe sposato Yves, che amava. Stava con lui da cinque lunghi anni, era un uomo meraviglioso e non aveva il diritto di spezzargli il cuore...

Chiuse gli occhi, si disse che non avrebbe più rivisto quell’uomo che faceva battere il suo cuore. No, era sicura che da domani tutto sarebbe tornato come prima...

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**Il giorno dopo**

— Oh, amore, mi sono preoccupato per te.

— Scusa, tesoro, ero stanca e mi sono addormentata presto, per questo non ho risposto alle tue chiamate, — mentì spudoratamente.

Il fidanzato la guardò con attenzione e le chiese:

— Aude, sembri strana. Sei sicura di stare bene?

Lei gli voltò le spalle facendo finta di fare qualcosa e rispose:

— Sì, va tutto bene, Yves, è solo che sono stressata per il matrimonio che si avvicina. Inoltre oggi devo andare a trovare mia madre, capisci?

L’uomo le stava di fronte e la baciò. Ogni volta che chiudeva gli occhi, vedeva solo Dave...

— Andrà tutto bene, amore mio. Ti capisco perfettamente, sono qui, non dimenticarlo mai...

Lei gli sorrise e lo abbracciò, si sentiva così in colpa per essere con lui e allo stesso tempo pensare a un altro...

— Grazie, amore. Ora devo andare, mia madre mi aspetta a casa...

— Va bene, piccola, salutamela da parte mia e ci vediamo stasera, ok? — disse.

Lei gli diede un bacio veloce e rispose:

— Sì, a stasera, caro...

Si infilò nel taxi che aveva chiamato, diretta da sua madre che viveva in centro città...

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**Ore dopo...**

— Quindi mi dici che hai incontrato Dave, lo stesso Dave di cui eri innamorata al liceo, vero?

La giovane donna annuì mentre mangiava. Amava molto sua madre che, da quando suo padre era morto, si prendeva cura di lei da sola. Condividevano tutto e andava così...

— E cosa hai provato quando l’hai rivisto? — chiese la madre.

Il cuore le batté forte, doveva essere sincera con lei...

— Il cuore ha cominciato a battere forte e mi sono sentita strana, mamma, sono stata davvero, davvero sconvolta, — disse.

La madre la guardò per un momento, poi rispose:

— E lui? Cosa provava?

Lei alzò le spalle, non sapeva cosa pensasse...

— Non lo so, mamma, ma ha voluto prendere il mio numero e mi ha detto che voleva rivedermi. Mamma, ti rendi conto?

Non capiva come quel milionario potesse dirle una cosa del genere.

— Ma perché hai rifiutato? Aude, quest’uomo è interessato a te, è evidente, — disse la madre.

Lei scosse la testa in segno di no.

Non poteva crederci, Dave non poteva interessarsi a lei, soprattutto perché non facevano parte della stessa classe sociale...

— Mamma, per favore smettila, poi mi sposo presto, — disse.

— Ma con chi? Ti ho detto che quest’uomo non mi piace, non mi ispira fiducia, e ora tu dubiti dei tuoi sentimenti per lui, — disse la madre.

— No, mamma, non dubito, amo davvero il mio uomo...

— Allora dimmi sinceramente cosa provi per Dave Peterson, cosa senti per lui?

Quella domanda le arrivò come una doccia fredda. Si chiedeva cosa provasse davvero per quel milionario...

— Non lo so, mamma, — rispose.

La madre si alzò e la guardò negli occhi prima di dire:

— Io lo so. Pensi di amare Yves, ma in realtà sei innamorata di Dave, e devi ammetterlo.