Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Parte 7

Cogliendo l'opportunità di imparare un po', feci un passo avanti e mormorai speranzoso:

- Per favore, ditemi cosa c'è che non va in lei.

- Mi dispiace", sospirò pesantemente la ragazza e distolse lo sguardo, mordendosi il labbro come se non avesse il coraggio di guardarmi negli occhi. Mi ha fatto sperare che non fosse così suscettibile alla 'fede' del marito e che non fosse così pazza. - Mi hanno fatto entrare qui solo perché avevo giurato di non parlare dell'argomento.

- Non lo scoprirà. Lo giuro! - Ho detto con sicurezza.

- Lo saprà", ha scrollato le spalle, "l'Alfa può leggere la mente di tutti i membri del branco. Tutti, tranne il suo vero..." Ci fu un silenzio imbarazzante.

C'è stato un silenzio imbarazzante. Doveva essere troppo tardi perché Sookie si rendesse conto di ciò che aveva detto, e sapevo che dovevo estorcerle più informazioni possibili. La ragazza stava fingendo di essere una completa idiota, oppure lo era. Ma una cosa mi piaceva in modo insormontabile: era l'unica in questo luogo ignobile che mi parlava. E non solo come un topo, ma anche come un pari.

- Allora? Prendiamo un po' di tè, Ruby? - suggerì, facendo un cenno al tavolo.

Sookie preparò il suo tè al limone riscaldante con una goccia di tintura. Poi ha staccato una fetta di pasticcio di carne per me. Vedendo la mia esitazione, ha sorseggiato prima il liquido e ha morso il bocconcino, ridendo:

- Non ti avvelenerò. La vita è preziosa per me.

- Ma... perché? - Il suo stomaco brontolava, ma non aveva voglia di mangiare. Significherebbe che ho accettato la situazione e mi sono abituato. - Tuo marito mi ha portato qui per tradirti! Lasciatemi andare e sarà tutto finito. Non lo vuoi?

- Voglio far morire di desiderio il mio marito lupo? Voglio che la mia amata rimanga senza eredi? - Allungò la testa per la sorpresa e poi alzò le mani. - Non si sa in che mondo ci si trovi. Consideratela come... un'altra religione!

Sookie rimase in silenzio, fissando intensamente la torta. Era come se si sentisse a disagio per il fatto che non avessi accettato il regalo dalle sue mani. Con forza di volontà mi costrinsi a spostare il piatto e a dare un piccolo morso. Avevo bisogno di dialogo; poteva essere la mia unica possibilità di salvezza.

- Spiegami, per favore", dissi con la massima calma possibile, fissandola intensamente negli occhi. Era un lupo mannaro? Non lo so.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.