07
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Dai. Andiamo a divertirci. Ti prometto che non ti lascio. Forse.
Carly sorride.
D-Devo chiamare qualcuno prima.
Sorrido e lei annuisce.
Vado nella mia stanza e chiamo Gabe.
Fiore.
Sono una persona autonoma con delle eccezioni, seguo il moi istinto, e sento di dovertelo dire perché sono una fifona e ho bisogno di sfogarmi… ma sto andando da Jasper con Carly, cioè la mia amica.
Ti sei appena chiamata una fifona ?
Una fifona, una scema, una mollacciona, un tacchino. Sì.
E quindi ? Cosa indossi ?
Un vestito…
Stretto ?
Mh-mh.
Annuisco da sola.
Divertiti. Stai attenta. Oppure posso occuparmene io.
Riattacca prima che possa chiedergli cosa intende.
Apro l’armadio e guardo dentro.
Sbrigati stronza !
Carly urla.
Vaffanculo !
Urlo a mia volta.
Raccolgo i capelli in una coda alta e metto un rossetto rosso opaco.
Indosso dei tacchi neri da dieci centimetri.
Esco e lei sorride.
Dio, vorrei tanto che tu non fossi etero.
Sbuffo e rido mentre usciamo e saliamo in macchina.
—
Entriamo e Sammy ci saluta con la mano.
Ci avviciniamo e io sorrido.
Cosa prendiamo stavolta ?
Chiede lui.
Canticchio.
Piña Colada. Resto sul semplice. Poco alcol, per favore.
Sorrido e lui annuisce.
Un Sex on the Beach per la tua cliente preferita.
Carly sorride.
Qualcosa del genere.
Ride lui.
C’è un uomo gigante che ti sta fissando. È grande quanto Zeus. È il proprietario del moi strip club e l’ho visto servito da te. Potrebbe farmi cambiare squadra, sul serio. È l’incarnazione dello zaddy.
Lei fissa e io mi volto, vedendo Gabriel.
Abbiamo una cosa.
Le dico e lei spalanca la bocca.
È il moi stalker, e me ne sono fatta una ragione. È molto gentile con me. Mi compra il gelato e mi chiama fiore.
Mi sfogo.
Oh tesoro. Hai un uomo terrificante che ti bacia i piedi ! Ugh ok, vai a parlargli, voglio vedere come va perché ho messo gli occhi su un bel tipo che sta ballando.
Si sfrega le mani tutta eccitata e io sbuffo.
Sono venuta qui con te.
Faccio il broncio.
Rivendica il tuo trono. Le altre ti stanno guardando e lui è tuo.
Mi mette il bicchiere in mano e mi fa l’occhiolino.
Ti prendo a schiaffi.
La fulmino.
Baha, sei una sottomessa.
Mi indica ridendo.
Oh moi dio. Va bene.
Mi giro sui tacchi mentre Sammy ride di noi.
Il buttafuori mi ferma e lo guardo male.
È con me.
Dice Gabriel e lui mi lascia passare.
Ragazzo ricco.
Sorrido.
La tua amica è davvero una comica.
Mi sorride.
Ah ah. È troppo forte, come fai a sentirla ?
Chiedo.
È davvero rumorosa, e Chase era lì quando ti ha chiamata “zaddy” e te una sottomessa.
Indica e la mia faccia si colora di rosso.
Aww non fare la timida. Concordo con entrambe le affermazioni.
Mi afferra la gamba e mi tira più vicino a lui.
Cosa ? Non sono così tanto sottomessa.
Mi offendo, guardando Carly che sorride mentre lui mi afferra il mento e mi costringe a guardarlo.
Davvero ?
Sussurra e si avvicina per baciarmi il collo, la sua mano tiene forte il moi viso.
No.
Sussurro.
Ride nel moi orecchio e mi bacia dietro, il moi corpo trema mentre lecca quel punto e poi morde piano il lobo.
I-okay forse un po’.
Sussurro.
Più che un po’, ma possiamo scoprirlo meglio dopo.
Si tira indietro e beve il whisky che ha in mano.
Tira fuori la gomma da masticare e me la mette in bocca.
Qual è lo scopo ?
Chiedo.
Nessuno.
Si stringe nelle spalle.
Bevo il moi drink e guardo intorno.
Balli ?
Mi chiede.
Mh ?
Lui si alza.
Vieni.
Mi prende per mano e mi porta in pista, con altri corpi che ci sfiorano.
Mi tiene per i fianchi, la mia schiena contro il suo petto mentre mi appoggio a lui, i miei fianchi si muovono e lui geme.
Mi giro e metto le braccia attorno al suo collo, lui mi stringe la vita, gli occhi puntati sul moi petto.
Almeno sii discreto.
Sorrido e lui mi guarda con un sorrisetto.
Mi stringe più forte a sé, la bocca all’orecchio.
Sei così piccola accanto a me, fiore.
Sussurra e io rabbrividisco.
Hai un feticismo per la taglia ?
Sorrido.
Mh-mh.
Mormora.
Continuiamo a ballare.
Ho la bocca secca.
Gli dico e lui mi prende per mano e mi riporta indietro.
Sei bollente.
Si siede.
Bevo il moi drink e sorrido.
Buono a sapersi.
Non credo tu mi abbia fatto nemmeno un complimento.
Sospira.
È difficile farti un complimento. Ci sono troppe cose da dire.
Gli dico e lui mi guarda incuriosito.
Sei letteralmente perfetto. Per me. Non per gli altri, a parte il fatto che sei bellissimo.
Lui ride.
Ti piace guardarmi ?
Chiede.
Sì, mi piace. Sei un uomo molto bello.
Annuisco e lui prende il moi mento.
Ti senti meglio con me ? A tuo agio ?
Chiede.
Sì. Direi anche che mi fido di te.
Sono completamente catturata dai suoi occhi scuri.
Sei così bella.
Mi accarezza la guancia con il dorso della mano.
Ho una gran voglia di baciarti forte adesso.
Mi dice.
Perché ?
Chiedo.
Le ragazze mi fissano da quando sono arrivato. Non mi piace.
Dice.
Non ti piace l’attenzione ?
Chiedo, confusa.
Non voglio la loro.
Fa una smorfia e io mi sposto a cavalcioni su di lui.
Si assicura che il moi vestito non si alzi mentre guardo quel tavolo e loro mi fissano come se fossi spazzatura.
Faccio l’occhiolino e mi avvicino per baciarlo, il suo braccio stringe la mia vita contro la sua, afferra i miei capelli e le nostre lingue si intrecciano, le sue labbra fanno gonfiare le mie.
Gemo mentre lui prende la mia lingua nella sua bocca, la rilascia piano e poi mi abbraccia, il suo volto rivolto verso le ragazze.
Alza la mano e le manda a quel paese.
Sei una cattiva influenza.
Dico mentre lui si appoggia al moi petto, sempre stretto a me.
Perché ?
Chiede.
Mi stai rendendo più cattiva.
Mi stacco e lui si intristisce.
No. Tutti sono cattivi. Solo che lo nascondono sotto genitori felici e caramelle.
Sorride e io rido.
Si gira e mi prende per la nuca, tirando le mie labbra sulle sue ancora una volta. Gemo quando mi morde il labbro.
Cristo santo. Sei così sexy.
Si scola il resto del suo whisky.
