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02 la debole compagna dell'alfa

Capitolo 2.

Sottotitolo: Il debole compagno dell'Alfa.

** ancora sul POV generale

Melanie si affrettò attraverso il bosco con la sua vecchia bicicletta.

Era in ritardo per la cerimonia e non le importava.

Voleva solo dare un'occhiata all'aspetto del nuovo re,

Niente di che.

Si avvicinò all'enorme giardino a mezzaluna che era pieno di gente.

Il giardino era decorato in modo splendido e la gente chiacchierava, camminava e parlava.

Alcuni avevano bicchieri di vino in mano.

Si affrettò a nascondere la bicicletta dietro un folto cespuglio.

Si spolverò i vestiti mentre usciva dal cespuglio.

"La sua felpa con cappuccio era tirata a coprire il viso nel tentativo di non essere vista.

Gli occhi di lui brillarono nel buio mentre lei fissava e si dirigeva verso la sinistra, dove erano seduti alcuni degli adolescenti presenti.

La maggior parte di loro erano suoi compagni di classe al liceo.

Ricordava come la prendevano in giro e la bullizzavano fino allo sfinimento.

Finché non lasciò la scuola e si ritirò, ovviamente.

Si nascose ed evitò di farsi notare da loro.

Vedeva il padre, la matrigna e le sorelle seduti elegantemente in prima fila nei posti VIP.

Naturalmente erano VIP.

E l'espressione dei loro volti era impagabile e arrogante, a guardarli bene.

La cerimonia era già iniziata e al principe alfa incoronato era stato chiesto di salire sull'anello a mezzaluna per ordine della strega capo del branco.

Melanie lottò per stare in piedi in mezzo a tante persone solo per intravedere il principe.

Era molto più bello e prestante di quanto avesse immaginato.

Aveva una lunga chioma scura che gli scendeva fino alle spalle, che era la prima caratteristica che si notava di lui appena lo si vedeva.

E poi i suoi occhi neri, ardenti ma feroci, erano un'altra vibrante caratteristica del viso che si abbinava al suo volto freddo e non sorridente.

Aveva un naso sottile molto appuntito e una mascella molto affilata e vaporosa che colpiva il suo viso.

Aveva la combinazione di un affascinante amministratore delegato e di uno sporco e pericoloso signore della mafia.

"aaaaaawwwwn..... È il ragazzo più carino che abbia mai visto.... "

Sentì una ragazza che tubava accanto a lei e scosse la testa.

"Già... e la sua altezza... OMG, sei sicura che non sia alto sette piedi? Sembra che possa dividere la mia altezza in due parti. "

Un'altra ragazza rispose fissando l'alfa con aria sognante.

Melanie lo guardò con la coda dell'occhio.

"Sul serio. Sì, è carino. Ma dovete smetterla di sognare... Troverà qui la sua compagna non appena sarà diventato re e voi dovrete vederlo fare l'amore con lei. Rispettatevi".

Un ragazzo scattò accanto alle ragazze, che tacquero tra i mugugni.

Melanie si mise quasi a ridere per l'espressione assurda dei loro volti.

La strega del branco tirò fuori una ciotola, come Melanie poté vedere.

Aprì il palmo del principe e lo immerse nella ciotola per far sì che il suo sangue si mescolasse con quello che c'era nella ciotola. Melanie non aveva mai assistito a funzioni del genere, quindi non aveva idea di cosa stesse succedendo.

La strega attese che la luna blu fosse completamente visibile prima di allontanarsi dall'anello crescente.

Si udì un forte rumore di ossa che si spezzavano, mentre l'alfa emetteva un urlo burbero e doloroso.

Si spezzò di nuovo due volte prima che iniziasse a trasformarsi.

Tutti erano curiosi.

Guardò come si trasformava in un enorme e alto lupo nero di mezza notte proprio sotto la luna piena blu.

Tutti cantavano mentre il suo lupo emetteva un forte grido.

"awoooooo! "

Era il più forte possibile e risuonava in tutto il bosco.

Era un grande lupo bellissimo e adorabile.

Tutti erano ammirati alla vista del suo lupo.

Era il leggendario lupo nero che tutti aspettavano.

Era l'alfa di tutti gli alfa.

"awoooooo! Awooooooo! Awoooo! "

Il branco cominciava a gridare dietro di lui anche se non si erano spostati.

La folla si calmò dopo alcuni minuti di rumore.

Dopo circa trenta minuti di parole inudibili pronunciate dalla strega e da altre persone, arrivò il momento in cui il principe fu incoronato re.

Un pezzo di stoffa fu usato per coprirlo dal pubblico mentre tornava alla sua forma umana.

Gli fu dato un nuovo set di vestiti da indossare, dato che i vecchi erano già strappati per il doloroso cambiamento appena vissuto.

"Ciao amico. Io sono Zack. Tu sei me e io sono te! "

Il suo lupo gli parlò per la prima volta.

Era felicissimo di conoscere Zack.

"E io sono Ryker, il tuo capo definitivo! "

Disse con il suo tono da alfa.

Il suo lupo sospirò.

"Che tipo di corpo umano sensoriale mi hai dato, dea. Sembra che non riesca più a controllarmi. "

Zack chiacchierava nelle orecchie dell'alfa Rykers.

"Sembra che tu abbia scelto di darmi una dea lupo spassosa e chiacchierona. Odio il rumore, ma eccoci qua".

Alpha Ryker rispose a Zack in tono sarcastico.

"Con il potere conferitomi dalle sette forze dell'universo.

Io Latisha, strega del branco della luna crescente, ti incorono Ryker Austin Dante come alfa e re del branco degli undici occidentali! Lunga vita al re alfa dei lupi! "

La strega cantò e i presenti seguirono l'esempio mentre la corona veniva posta sul suo capo.

Sembrava distaccato e Melanie ne era certa.

Vide Jaxon che si avvicinava al suo amico e gli dava una pacca sulle spalle.

Gli stava parlando, ma Melanie non poteva sentire.

Ma era strano per lei quanto fosse affascinata dal suo aspetto.

Era vero che era bello, buono e freddo.

Ogni donna si sarebbe avvicinata a lui a prima vista, ma la sua si sentiva a disagio.

Sorprendentemente riuscì a sentire il suo respiro e il suo profumo.

Aveva un profumo di legno e menta fresca che lei non poté fare a meno di annusare, ma la domanda era: come faceva a sapere che era il suo profumo?

C'erano centinaia di persone presenti e poteva essere chiunque, ma qualcosa in lei l'aveva fatta annegare nel suo profumo.

Non aveva mai avuto la capacità di riconoscere l'odore dei licantropi perché non era lei stessa uno di loro.

Ma oggi riusciva a sentire il suo odore.

Era dominante.

Era rilassante e assaporante.

In un attimo dimenticò che doveva nascondersi per non farsi scoprire.

Chiuse gli occhi e aspirò il suo odore confortante che sembrava averle portato molto benessere e senso di appartenenza.

Rimase chiusa per un minuto, perché era troppo immersa nel suo profumo.

Aveva perso completamente la cognizione del tempo, perché il suo profumo la faceva andare su di giri.

Voleva toccarlo, sentirlo e stargli vicino.

Sentiva la gente mormorare lentamente e aprì lentamente gli occhi.

Ciò che vide la sconvolse fino alle ossa.

Il re alfa camminava verso di lei in modo freddo e distaccato.

Faceva passi gentili e dominanti.

La guardava con attenzione, come se stesse cercando qualcosa o qualcuno.

Era certa che stesse venendo verso di lei.

Presa dal panico, nascose maggiormente il viso nella felpa.

Riprese a camminare a passi lenti.

Lui non si fermò, anzi si avvicinò di più a lei.

La gente intorno cominciava a parlare ad alta voce della possibilità che lei fosse la sua compagna, dato che tutti i re alfa dovevano trovare le loro compagne il giorno in cui si trasformavano e venivano incoronati re.

Non tutti, ma la maggior parte di loro trova la propria compagna durante la cerimonia di incoronazione.

Era terrorizzata e si sentiva debole fino alle ossa.

Quando guardò verso il luogo in cui si trovavano suo padre e le sue sorelle, ciò che vide aumentò le sue paure.

Suo padre, la matrigna e le sorelle erano in piedi e avevano un'aria divertita e terribilmente infastidita.

Anche suo fratello, che era accanto al nuovo re e camminava verso di lei, era sotto shock.

Cosa diavolo sta succedendo?

In un attimo si girò e fece l'unica cosa che le venne in mente di fare: correre.

Prese i tacchi e corse più veloce che poteva attraverso il bosco.

Solo quando lo sentì dire "prendila! "

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