
Riepilogo
«Sei mia» ringhiò, sbattendo i pugni contro l’albero che si trovava dietro di me. Deglutii con difficoltà e abbassai lo sguardo verso terra, evitando di incrociare i suoi occhi dorati che brillavano nell’oscurità della foresta. «Tutta mia» sussurrò prima che i suoi denti affondassero nel moi collo.
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**Punto di vista di Emily**
I miei occhi si aprono all’improvviso mentre salto sulla mia sedia, mentre stiamo percorrendo una strada sterrata nel bel mezzo della campagna del Texas.
« Siamo quasi arrivati ? » sospiro dal sedile posteriore del furgone dei miei genitori che abbiamo noleggiato.
« Emily, me l’hai chiesto già più di cinque volte » esagera moi fratello Kyle accanto a me, buttando indietro la testa. È altrettanto infelice quanto me.
« Andiamo al ranch della nonna per l’estate, sarà divertente » mimetto dal sedile posteriore, incrociando le braccia.
Vedo mia madre roteare gli occhi dal sedile del passeggero. Ne avevamo parlato tante volte quando era stato proposto. All’inizio pensavo che sarebbe stato divertente, lasciare la campagna inglese per scoprire che saremmo andati nella casa della mia nonna nella campagna del Texas, in mezzo al nulla.
Inoltre, il viaggio sarebbe stato più interessante se fosse durato solo una settimana, non tutta l’estate, il che significa perdere le uscite con gli amici, partecipare alle feste e fare quello che fanno le ragazze adolescenti in estate.
Ma era stato deciso, tutta la mia famiglia sarebbe andata in Texas per tutta l’estate, due mesi che spero passeranno più velocemente di quanto immagini.
« Dai, Em, guarda il lato positivo, ho sentito che la nonna ha preso alcuni cavalli nuovi » interviene moi padre, guardandomi attraverso lo specchietto.
« Che divertente, speriamo ci sia anche la merda di cavallo e tutto il resto » sorride sarcasticamente, chiudendo gli occhi e appoggiando la testa calda contro il finestrino che si sta raffreddando.
Guardo il ranch, è esattamente come lo ricordavo da quando sono stata qui l’ultima volta. Solo per ricordarvelo, avevo dieci anni, quindi erano passati circa sette anni. Fantastico, questa sarà una lunga estate.
« Oh Em, guarda quanto sei cresciuta ! » esulta la mia nonna dalla veranda, correndo verso di me.
La sua pelle calda mi avvolge mentre mi abbraccia delicatamente. Immagino di non aver visto questa donna da quando ero bambina, quindi non la ricordo bene né cosa sembrava.
« I tuoi genitori ti hanno detto che ho dei cavalli nuovi ? » sorride, lasciandomi ma tenendomi comunque a distanza.
« Sì » sorridevo, annuendo, prima che moi padre mi passasse una delle poche valigie che avevo portato con me.
Lei sorride prima di rivolgersi a Kyle, che sembrava cercare il segnale, un altro lato negativo di essere qui, niente segnale, assolutamente nulla. Non solo non passo l’estate con i miei amici, ma ora non posso nemmeno comunicare con loro.
Mi dirigo verso la mia stanza, scaraventando la valigia vuota sul pavimento mentre mi sdraio sul moi nuovo letto, che sarà moi per tutta l’estate.
Dopo i saluti fatti prima, la nonna ci aveva accompagnato nelle nostre stanze. Per fortuna, io ho preso la stanza con il bagno e il letto matrimoniale, proprio come quella in cui sono stata sette anni fa.
Per le ultime due ore sono stata impegnata a sistemare le mie tre grandi valigie nel piccolo armadio che mi è stato assegnato. Non posso lamentarmi, però. Kyle ha davvero preso la peggio, ha dovuto sacrificarsi e dormire sul divano, visto che la casa non aveva abbastanza camere per tutti noi.
Mi asciugo la goccia di sudore che inizia a formarsi sulla mia fronte, strappando la flanella che indossavo. Forse adesso è il momento giusto per fare una doccia.
Mi infilo le Converse e esco dalla mia stanza, infilandomi il telefono in tasca. Se non riesco a trovare il segnale qui, farò di tutto per trovarne uno.
Scendo al piano inferiore e passo davanti alla cucina dove tutti sono seduti intorno al tavolo con tazze di tè.
« Ehi nonna, è possibile che possa prendere uno dei cavalli per fare un giro ? » chiedo, fermandomi sulla porta della cucina.
« Vai pure, tesoro » sorride lei, tornando a parlare con i miei genitori.
Esco velocemente dalla porta principale e mi dirigo verso la stalla, che si trova a pochi passi dalla casa.
Entra nella stalla, osservando i diversi cavalli che occupano i box. Prendo velocemente una sella e le redini mentre apro il primo box a destra che tiene un cavallo nero come la notte.
Preparo il cavallo prima di prendere un casco, che probabilmente è una cosa utile da usare, visto che non cavalco da anni e probabilmente sono un po’ arrugginita.
Conduco il cavallo fuori dalla stalla con le redini prima di usare una scaletta per salire su di lui. Cosa posso dire, sono una ragazza bassa e il cavallo è probabilmente più alto di molte persone.
Tiro fuori il moi telefono dalla tasca e lo tengo in mano, così quando riuscirò a trovare il segnale, sarò finalmente in grado di chiamare i miei amici.