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Capitolo 2

The Wall - Narrazione

3 anni e questa donna non se n'è mai andata, non ha mai cercato di scappare, questo mi intriga molto, non l'ho mai capito, sopporta tutto tranquillamente anche se faccio cose che la infastidiscono, non cade mai nei miei tentativi di farle perdere la testa....

Diventa una furia solo quando qualcuno le scompiglia i capelli, o quando si parla di sua sorella, io ho un debole per sua sorella ma non lo mostro, non funziona mai...

Ho sofferto molto in questa vita per essere qui, ho perso mio padre a causa di sparatorie nei bassifondi, mia madre era una tossicodipendente figlia di puttana, continuava a portare uomini in casa, un giorno voleva che stessi con uno dei suoi uomini, uno spacciatore perché era venuto con una pistola e io ho afferrato la pistola ed ero stanco di tutto questo, Mi prendeva con la forza e io non volevo passarci, la mia prima morte, la mia stessa madre, ho ucciso anche quel figlio di puttana e sono andato all'Alemão, sono arrivato lì senza niente, ho avuto fame, freddo, sono scappato diverse volte, è allora che ho cominciato a fare il fogueteiro, è allora che ho conosciuto Matarindo e C4 l'ex proprietario dell'Alemão, Zia Nanda si è presa cura di me, la madre di Matarindo, Matarindo ed io stavamo crescendo nel traffico di droga, entrambi ci occupavamo della contabilità e delle cose, quando abbiamo visto delle cose sbagliate e abbiamo scoperto che Guito, l'ex sub della favela, stava derubando la favela, È stato ucciso in una piazza pubblica da C4 e io sono diventato sub dono della favela e Matarindo è diventato manager della boca. Eravamo tutti felici quando hanno invaso la favela e ucciso C4...

Ero alla boca a sistemare gli armamenti fin dall'inizio, avevo lasciato Natalia a dormire...

Cazzo, Matarindo, dov'è quel bastardo?

- Vieni con noi capo - Formiga

- Non lo sono, Natalia ha preparato il pranzo

- Una donna come quella a casa - Matarindo è venuta dal nulla.

- Il rispetto è buono e mi piace, donna mia.

- Donna? Più che altro un sacco da boxe.

Matarindo dice queste sciocchezze perché sa che non lo considero altro che merda, ma se comincia a farmi fuori gli sparo, non me ne frega niente.

- Non te ne frega niente, ora vado a prendere il mio rango

- Verrò con te

- Dov'è la tua DONNA? - Ho sottolineato la parola donna.

- Alla casa della corona

- Nel bar?

- Sì, amico.

Siamo saliti sulle moto e siamo scesi dalla collina vedendo varie troiette lungo la strada, tutte con 14 e 15 anni, più rotte che altro.

Ricordo quando presi Natalia per me, aveva 15 anni ma un corpo fantastico, c'era qualcosa in lei che mi fece giurare che sarebbe stata una di quelle che avrei scopato una volta e basta, sarebbe stata la mia cameriera, ma sono stato il suo primo uomo e fino ad oggi lo sono ancora?

Abbiamo pranzato a casa e poi siamo partiti e sono andato a Vidigal e avevo degli affari da sistemare con RD.

- C'è il tuo capo?

- Al piano superiore con Pesadelo

- l'incubo è tornato?

- Nastro pesante

- Allora vado su

Ho trascinato la mia bici e presto sono stato nella sua bocca

- Dale mate - ho fatto un contatto con RD

- Dale Muralha, liscio?

- Liscio, sono qui per alcune informazioni.

- Sono venuto a conoscenza di alcune informazioni.

- Cobra? Ti sei fatto vedere?

- Non che io sappia, neanche PH ha detto nulla

- È stato tranquillo per un po', sai, troppa calma significa che sta arrivando una tempesta.

- Lo teniamo d'occhio, altrimenti lo invaderemo e gli pianteremo una pallottola nel culo

- De Boa, cos'è questa storia del ritorno dell'incubo?

- Ho passato alcuni mesi a scoprire alcune delle sue stronzate

- Per cosa se n'è andato?

- Famiglia, ho una nipote

- Non voglio nemmeno sapere di questa storia, lasciatemi andare perché ho un ballo da organizzare.

- Non so nemmeno se lo farò, ma non lo farò.

- Non ho dubbi, la fede c'è

- Non ho dubbi, la fede c'è

Sono andato in bicicletta e scendo la collina quando vedo una bionda che sale la collina e fermo la bicicletta sopra di lei

- Sono un po' stronza, hai messo gli occhi sul mio culo, amico? - Si è girata e ha visto che ero io, questa donna non mi ha mai voltato le spalle.

- Che cazzo stai facendo?

- Fanculo al muro, non venire nemmeno in visita

- Vado ad Alemão, non vedo nessun incrocio lì.

Sono sceso dalla collina e l'ho sentita chiamarmi bastardo, sono arrivato al posto tedesco e ho visto Natalia in piazza con Aghata.

Sono salito con loro e ho guardato la partita, ero stanco, non era facile occuparsi di una collina...

Quando Natalia è scesa e mi ha chiesto del gioco era una brava persona, ma era un peccato che fosse mia e che fosse bloccata dal suo demone.

Ho accompagnato Aghata a casa di sua moglie e sono andato a casa a prepararmi, ero tutto vestito ad aspettare Natalia quando è scesa.

È venuta in macchina perché non voleva andare in moto, quindi fanculo, la voglio al ballo, e senza un maschio, o la rompo nel locale.

Sono arrivato al ballo e c'era molta eccitazione, sono salito sul balcone e le puttane mi guardavano...

- Dale il mio partner - ho fatto un tocco con Matarindo

- Dale Mano, la palla è così massiccia

- I fuochi d'artificio si vendono?

- Come nello schema

- Grande

Ho continuato a bere e ad aspettare che quella puttana di Natalia venisse

- Oi capo vuoi divertirti no? - disse la puttana Fernanda

- Ti ho già scopato no era?

- Solo una volta

- e mi hai mai visto ripetermi?

- Quella puttana di Natalia - le ho tirato i capelli in quel momento.

- Sei una puttana, e sarai una puttana piena di buchi se non te ne vai da qui. - Le ho dato due schiaffi in faccia e se n'è andata piangendo.

Presto ho visto Natalia salire, grazie a Dio questa merda è arrivata, se ci avesse messo di più sarei andato a cercare l'uomo che stava cercando.

Il resto della notte è stato tranquillo, Natalia non si è alzata, io non mi sono stressato e non ho fumato, è andata bene.

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