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Sono più forte, ma non abbastanza forte da affrontare tutti e cinque . Cavolo, persino Matvey da solo sarebbe difficile da sconfiggere.

Mi riempio la faccia di cibo insipido. Una volta mangiavo molto meno di quegli uomini, ma ora sono una bestia proprio come loro. Il lato positivo è che questo significa che sto migliorando la mia resistenza.

È tutto grazie a...

Allungo il collo per dare un'occhiata al tavolo delle operazioni speciali.

Viktor siede a capotavola e, nonostante la sua natura cupa, un'atmosfera generale allegra si irradia dal resto dei ragazzi. Sono tutti vestiti di nero, quindi risaltano rispetto alle nostre uniformi verdi.

Alcuni volti sono duri come quello di Viktor, alcuni sono giovani e altri sembrano accoglienti, seri e, beh... leali.

Ho sentito tanto parlare di loro. La maggior parte di quegli uomini ha seguito Kirill dagli Stati Uniti. Sono russi e la maggior parte sono nati in Russia, ma molti, incluso il capitano stesso, sono nati in America. Hanno ancora la cittadinanza russa e hanno il diritto di prestare servizio nell'esercito russo se lo desiderano.

Ha reclutato il resto dalla fanteria addestrata professionalmente che riteneva degna di unirsi ai suoi ranghi.

Uno di loro, un ragazzo più giovane, probabilmente più o meno della mia età, ride sonoramente e Matvey schiocca la lingua, poi sussurra:

"Un branco di stronzi presuntuosi che pensano di essere tutti così".

Lo guardo con gli occhi socchiusi, ma scelgo con tatto di concentrarmi sul mio cibo.

"Non sono nemmeno dei veri russi", concorda il numero uno dei delinquenti.

"Come pensino che alcuni figli di puttana americanizzati siano degni delle Forze Speciali è un mistero per me", dice il numero due delinquente prima di soffocare con il cibo.

Bene. Spero che muoia.

"Hai mai pensato che potesse essere qualcosa come, non so, abilità?" chiedo alzando un sopracciglio. "Inoltre, come fanno ad essere meno russi di te, quando parlano la lingua in modo impeccabile?"

"Stai zitto, Lipovsky", mi ringhia Matvey. " Una volta vieni salvato dal capitano e all'improvviso ti converti?"

Sbuffo ma non dico niente. La sua gelosia per le forze speciali è evidente e chiunque, compresi i suoi delinquenti, può vederla.

"Hai qualcosa da dire, sodomita?" Il suo tono si indurisce e la mia rabbia si accende.

Tuttavia, riprendo il controllo mentre dico: "Oh, niente. Stavo pensando che forse questa animosità deriva dal fatto che hai fatto domanda per le forze speciali e sei stato respinto due volte di fila".

"Dannazione..." Mi allunga la mano, ma io mi abbasso e faccio finta che il cibo abbia tutta la mia attenzione.

Uno dei suoi scagnozzi lo riporta giù, sussurrando qualcosa su come ci stanno spiando.

Sorrido dolcemente a Matvey mentre diventa di un rosso intenso che potrebbe esplodere da un momento all'altro.

"Torneranno presto al loro accampamento", dice il scagnozzo numero tre, cercando di cambiare argomento. "Buon viaggio."

Il mio corpo si immobilizza.

Stanno... andando via?

Lancio un'occhiata al tavolo e, come se sapesse che li avrei guardati, Viktor incrocia il mio sguardo con il suo sguardo poco accogliente.

Né lui né il capitano mi hanno detto che se ne stavano andando.

Una strana sensazione mi stringe il petto e vorrei toccarlo , ma non lo faccio in pubblico. Appoggio il cucchiaio sul tavolo, perdendo improvvisamente l'appetito.

Non è che non riesco a continuare a questo ritmo da sola. Con il tempo, posso essere abbastanza forte da sfidare Matvey e batterlo .

Ma qualcosa è diverso quando il capitano non c'è.

Sì, è duro, spietato e ha un modo misterioso di destabilizzarmi, ma tutto questo impallidisce in confronto a come mi ha spinto a crescere nella mia forza.

Ha investito il suo tempo e le sue capacità di insegnamento in me, cosa che nessuno tranne la mia famiglia ha mai fatto.

E ora che se ne va, non ho idea di cosa fare.

Se solo potessi essere a quel tavolo nero. Sono così fortunati ad averlo come capitano. Il nostro non se ne frega di noi a livello individuale. Tutto ciò che gli interessa sono i risultati collettivi.

Ogni volta che resto indietro, mi guarda come se fossi una spina nel fianco.

Le chiacchiere si placano e tutti si alzano e salutano.

Io seguo l'esempio mentre i nostri capitani delle operazioni speciali entrano a grandi passi , seguendo il maggiore e il tenente generale.

Non posso fare a meno di essere attratto da Kirill. È il più alto del gruppo. Ha anche questa aura mistica che è impossibile non notare.

I suoi passi decisi divorano la distanza anche se rimane indietro rispetto agli altri superiori. Ma per qualche ragione, si sente come la figura più autoritaria qui.

Anche la più autorevole.

"A vostro agio", dice il nostro capitano una volta che sono tutti sul podio che domina l'intera sala.

Un abbassamento collettivo delle mani echeggia nella stanza, seguito da un silenzio assordante.

"Come tutti sapete, l'unità delle operazioni speciali era con noi per un addestramento collaborativo, ma è ormai terminato ", annuncia il nostro capitano con un tono semi-annoiato. "Le informazioni note sono che l'unità lascerà il nostro campo tra due giorni. Ma ciò che non è di dominio pubblico è che il capitano Morozov era qui in missione di ricognizione. Ha osservato attentamente ognuno di voi, ha studiato i vostri archivi, schemi, punti di forza, debolezze e capacità mentali.

Ha scelto i cinque soldati migliori, che partiranno con la sua unità. Se chiama il vostro nome, fatevi avanti". Lancia un'occhiata al suo fianco. "Capitano".

Mi sento come se stessi respirando attraverso una cannuccia. Il mio cuore batte forte e veloce, in sincronia con ogni passo che fa verso il fronte.

Se vengo selezionato per far parte delle operazioni speciali, avrò una sicurezza migliore di quella delle istituzioni militari di base. Cavolo, essere più vicino ai piani alti è un modo sicuro per ottenere informazioni sul massacro della mia famiglia.

Forse se mio zio e io riusciamo a localizzare le persone dietro a tutto questo, saremo in grado di vendicarci prima e iniziare una nuova vita.

Forse, solo forse, non saremo bloccati in questa vita per sempre.

Il capitano Kirill chiama il primo nome, un uomo grande e grosso che è il migliore della nostra unità. È così bravo nel combattimento corpo a corpo che persino Matvey non gli si avvicina.

Capisco la scelta, ma non posso evitare il leggero cedimento delle mie spalle.

Viene chiamato il secondo nome. Seguono il terzo e il quarto . Sono tutti i migliori membri delle loro unità.

Con ogni nome che non è il mio, il mio cuore cade ai miei piedi. Ma non perdo la speranza. Il capitano Kirill non mi avrebbe dedicato così tanta attenzione individuale se non avesse già pensato di farmi entrare nella sua unità.

Scommetto che non ha dato a quelli che aveva già scelto la stessa attenzione che ha dato a me.

A meno che... non l'abbia fatto? Forse è per questo che a volte mandava Viktor . Forse preferiva usare il suo tempo per candidati migliori come questi uomini.

Gli occhi del capitano Kirill studiano la folla in modo impassibile prima di posarsi su di me. È un secondo, o solo una frazione di uno, ma è abbastanza per soffocarmi il respiro.

Poi si rivolge di nuovo ai soldati. "Vasily Korosov".

L'uomo in questione si fa avanti e il mio cuore si raggrinzisce e muore in una morte lenta e dolorosa.

"Grazie, capitano..." Il tenente generale sta per prendere le redini, ma io sono completamente fuori di testa.

Ho fallito.

Di nuovo.

Non importa a che punto mi sono spinto, non sono stato in grado di avere successo. Tutto quello che faccio è perdere, incapace di proteggere nessuno. Nemmeno me stesso.

Questa perdita mi colpisce più forte di quanto mi aspettassi, perché ho lavorato davvero più duramente di quanto non avessi mai fatto prima. Ho sfidato i miei limiti fisici, mentali ed emotivi. Sono stata così dura con me stessa che ho iniziato ad avere crampi.

La settimana scorsa, nel nostro giorno libero, mi sono tolta le bende sul petto e sono andata a farmi visitare da un medico.

Ha detto che è perché i livelli di testosterone nel mio corpo sono troppo alti e stanno scombussolando il mio ciclo ormonale.

Mi ha detto che forse sarebbe meglio passare dall'iniezione alle pillole, ma ciò significherebbe riavere il ciclo, quindi ho rifiutato.

Eppure ho continuato al ritmo a cui mi sono abituata e sono andata oltre la gabbia mentale che la mia mente ha progettato per me.

Quell'ipocrita di Kirill ha persino detto che le mie capacità di tiro sono un talento naturale. Ha anche annuito quando ha visto il mio grafico fisico migliorato.

Nonostante tutte queste rassicurazioni, non ho ancora un posto nella sua unità.

Vorrei strangolarlo.

Avrebbe potuto semplicemente andarsene. Perché mi ha dato speranza e poi ha scelto di non darle seguito?

"Un'altra cosa", dice il capitano Kirill, cogliendo di sorpresa gli altri superiori. "So di averne scelti solo cinque, ma c'è un altro membro che ha mostrato i maggiori miglioramenti da quando sono arrivato qui e ha dimostrato in azione di avere la mentalità giusta per unirsi alla squadra delle operazioni speciali.

Aleksander Lipovsky, fai un passo avanti."

La prima cosa che vedo è l'espressione a bocca aperta di Matvey che sembra un pesce fuor d'acqua.

La cosa successiva che vedo è la mia vista offuscata, ma trattengo le lacrime di immensa gratitudine e trionfo.

Non so come ci riesco, ma faccio un passo avanti e saluto. Sono grato che la mia mano non tremi e non comincio a piangere a dirotto.

Il capitano Kirill incrocia il mio sguardo, ma non c'è approvazione dietro i suoi occhi gelidi. È davvero un uomo freddo con una pietra al posto del cuore.

Il tenente generale si congratula con noi e bla bla bla, ma non riesco a smettere di guardare il capitano.

Il mio nuovo capitano.

So che è duro e spietato. So che ha la tendenza a mettere le persone a disagio nella loro pelle.

Si dice che provenga da una famiglia che si occupa di affari loschi. Cavolo, persino il suo arruolamento nell'esercito è avvolto nel mistero e puzza di circostanze insolite.

Ma sono pronto a dimenticare tutto questo finché mi aiuta a migliorare la mia forza.

Non ho idea di cosa mi riservi il futuro, ma una cosa è certa.

Diventerò abbastanza forte da essere in grado di versare il sangue di coloro che hanno massacrato la mia famiglia.