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-Sembri un po' stanco, hai riposato bene? -chiese preoccupata, allungando la mano e toccandomi la guancia.
-Sì, mamma, non preoccuparti per me. Sei molto bella oggi", dissi sinceramente.
-Oh cara, sei così dolce. Ora andiamo in una mandria vicina, vogliamo andare a indagare.... Qualcosa.
Quest'ultimo deve essere, in modo che nostro figlio possa sposarsi. Era vero, mio fratello maggiore era fidanzato con una ragazza del branco accanto.
Lo osservai con curiosità mentre faceva colazione con calma. Era sempre stato riservato, e piuttosto maturo a dire il vero.
Non mi aveva mai trattato in modo diverso da quello di sua sorella. In parte gliene ero grata.
Mi guardò e sorrise. Andai a fare una passeggiata, mi annoiavo un po', finché alla fine sentii delle voci fuori casa.
Prestando attenzione, mi rendo conto che sono miei amici.
-Naomi, sei qui", mormorò Camila, sorridendomi, e accanto a lei c'era Emma.
Noi tre siamo stati una sorta di amici inseparabili fin da quando eravamo piccoli.
-Sì, è qui che vivo", dissi divertito.
-Immagino che andrai alla festa di stasera, tutti i pacchi stanno arrivando, sono così eccitata", osservò Emma.
-Non mi entusiasmano queste cose", scrollai le spalle, ed era vero.
Ho cercato di evitare il più possibile le feste. Non mi interessa affatto, anche se mio padre mi ha costretto ad andarci e non ho scelta.
Mi ha detto che dovevo iniziare a cercare un compagno.
"Cercare un marito..."
Anche se io ero notoriamente dubbioso. Gli Omega sono destinati a stare da soli, e meno probabilità avevamo di trovare il nostro partner.
Era una cosa che avevo già accettato, molto tempo fa.
Le mie amiche mi presero per mano e mi trascinarono a comprare un vestito. In un batter d'occhio mi trovai davanti a una grande folla e il cielo si era oscurato.
Era incredibile quanti giovani uomini fossero apparentemente single, alla ricerca del loro obiettivo.
Molti annusavano sornioni l'uno con l'altro, altri non erano altrettanto sornioni.
Si vedevano alcuni che stavano già insieme e non erano nemmeno compagni, e altri che stavano solo ballando come noi tre.
-Mi piace la musica", commentò Camila e io sorrisi.
Mi fece una giravolta e io risi divertito.
All'improvviso, la sensazione di essere di nuovo osservato mi assalì. Non sapevo da dove venisse, così mi voltai un po' indispettito, cercando qualcuno.
L'ho trovato.
Allo stesso soggetto incappucciato.
-Vado... in bagno", dico senza ottenere risposta e mi infilo tra la folla. Quando arrivo, riesco a vedere.
Ricordo ancora come mi sentivo quando il suo corpo era contro il mio. Ingoio la saliva seccamente e lo guardo un po' scioccata.
Andrò a capire.
Chi è...?
E soprattutto mi riempie di curiosità.
Mi avvicino rapidamente e lui mi osserva.
Finalmente riesco a vedere il suo volto. Sono sorpreso.
Al buio non l'avevo visto e ora che lo vedevo non riuscivo a... assimilarlo.
Era il futuro alfa, in uno dei modi più pericolosi di tutti.
"Il branco di Moon Rising".
Erano stati invitati con riluttanza, perché la maggior parte di loro non li voleva.
Si diceva che lavorassero con le streghe e per questo motivo nessuno le voleva intorno.
Ognuno di loro poteva percepire la sua aura oscura, proprio come questo ragazzo. Anche se non poteva negare che fossero estremamente belli.
Avevano tutti una cosa in comune: strani occhi turchesi, che condivideva con tutti i membri della famiglia.
Questo ragazzo non faceva eccezione.
Anche se ora, nella notte, sembravano bui. Mi avvicinai con un po' di cautela, non sapendo bene cosa dire, ma una parte di me voleva comunque stargli vicino.
-Salve", dissi semplicemente, e lui mi guardò con scarso interesse.
-Salve", disse semplicemente mentre mi passava accanto, e io lo guardai sorpreso, senza riuscire a capirlo.
Prima si è avvicinato così tanto da farmi quasi esplodere il cuore, e ora mi ha ignorato.
Non capivo, così tornai sui miei passi. Per avvicinarmi alla sua altezza.
Lo presi per mano e lo guardai con cipiglio.
Lui stesso sembrava divertito e io lo guardai con rabbia.
-Cosa vuoi, piccolo omega?
-Perché l'hai fatto...? l'altro giorno nel bosco; non ti conoscevo nemmeno.
-Volevo solo divertirmi", disse scrollando le spalle.
Con fastidio, lo spinsi.
Era la prima volta che avevo una vicinanza del genere con un ragazzo; la cosa peggiore era che eri andato con un...
Potevo ancora sentire il suo odore sul mio corpo e questo mi faceva arrabbiare ancora di più.
