Libreria
Italiano

Il mio compagno non mi ama

45.0K · Completato
Gi Dominguez
40
CapitolI
724
Visualizzazioni
9.0
Valutazioni

Riepilogo

Una notte, Naomi trova uno sconosciuto che si aggira nel suo territorio. Confusa, decide di affrontarlo, ma ciò che la spinge a dirigersi verso di lui è il suo odore. Un misto di vaniglia e bosco le riempie le narici. Ciò che fa è attrarla sempre di più verso di lui. Finché non si rende conto che la sua lupa, alla fine, lo reclama come compagno. Lui nega di volerla e dice che è un semplice Omega inadatto a essere il suo mate. Lei è promessa sposa a un capobranco. Naomi riuscirà a mantenere il suo mate?

AlfaPrincipessaLupiSangue18+BullismoTradimentoamore tristeDominanteVero Amore

1

Una notte, Naomi trova uno sconosciuto che si aggira nel suo territorio. Confusa, decide di affrontarlo, ma ciò che la spinge ad andare nella sua direzione è il suo odore.

Una miscela di vaniglia e foresta inonda le narici.

Ciò che fa è attrarre lei, sempre di più, verso di lui.

Finché non si accorge, col tempo, che la sua lupa lo reclama come compagno. Lui nega di amarla e dice che è un semplice Omega inadatto a essere il suo compagno.

È promessa in sposa a un capobranco.

Naomi terrà il suo compagno?

Il matrimonio è stato messo a tacere.

Tutti i presenti aspettavano solo una risposta, la mia.

-Ripeto, accetta il signor Francisco qui presente come suo marito?

-IO...

Non so perché, la mia lingua non riusciva a muoversi. Per quanto aprissi la bocca, non uscivano parole.

A testa bassa, guardai di lato. E all'improvviso non c'era più bisogno di parole.

Qualcuno mi prese per mano e mi condusse via dall'altare. Aprii gli occhi sorpreso, incapace di capire cosa fosse successo.

Qualcuno mi aveva rapito il giorno del mio matrimonio...?

Non potevo crederci, mi vedevo tra le braccia di un'altra persona, una persona che non potevo riconoscere a prima vista.

Correvo così veloce che in meno di un minuto eravamo dentro una capanna, che aveva un aspetto piuttosto familiare.

Guardo con curiosità ogni angolo e mi ricordo.

Non dissi nulla, rimasi seduto sulla sedia, aspettando che la persona che era venuta a rapirmi dicesse qualcosa.

-Non ti permetterei di sposarlo e lo sai", mormorò, la sua voce roca e per qualche motivo ero stata attratta da lui fin dal primo momento.

-Non puoi venire a rapire la sposa", dissi e lui scoppiò a ridere.

-Ebbene, l'ho fatto, ti ho rapito e ora sei mio.

-Hai detto prima che ero un omega debole. Non sono tuo, e voglio andarmene da qui.

-Non te ne andrai", osservò con semplicità. E aggiunse: "D'ora in poi vivrai con me, e non solo, ci sposeremo".

-Mariti? Non siamo ancora sposati", dissi alzando un sopracciglio e incrociando le braccia.

Si girò un attimo per guardarmi, sollevò le labbra in un mezzo sorriso e disse:

-Non c'è problema, presto verrà un prete e saremo sposati giudizialmente. Sarai mia moglie, ti avrò qui con me.

-Vuoi chiudermi qui dentro? No! - Gli gridai, completamente arrabbiata, non potevo credere che quell'idiota mi avesse rapita.

- Mi hai sempre guardato... Ecco l'eccezione. Ti ho salvato, ti conosco... non volevi lui, volevi me.

-Non è vero", risposi.

"È mio, è mio...".

ha commentato il mio lupo interiore.

"No...!"

"Il mio compagno, lui è il mio compagno".

-Ti sbagli, non lo farò....

-Ora verrai a dirmi che non mi ami, che tutto quello che è successo...? Non è vero. La verità è che mi deludi, pensavo che saresti stata felice. Ti ho già rapito...

-No, vi sbagliate.

Si avvicinò pericolosamente a me, appoggiò entrambe le mani sul tavolo e portò il suo viso a pochi centimetri da me.

Sentivo il suo profumo fresco che mi arrivava alle narici e volevo tanto sospirare: ma non lo feci. Avevo tanta paura.

-Sei davvero immune ai miei effetti? chiese con un mezzo sorriso.

Il che non fece altro che farmi perdere i sensi.

-N-no", balbetto e lui sorride.

-Devo andare, e confido che tu sarai qui, perché so che nel profondo mi ami.

Quando disse quelle parole, mentre scompariva dalla porta, feci una smorfia ricordando la volta in cui l'avevo incontrato.

...