Capitolo 3

SARAH

Nicholas è unico. C'è qualcosa in lui che trasmette bontà e generosità, qualcosa che lo rende speciale. Non esita mai a condividere ciò che ha, anche quando il cibo è poco. È questo grande cuore che mi ha conquistata. Fin da piccolo, le sue azioni hanno sempre riflesso affetto ed empatia. Non è solo la persona che amo; è l'uomo più incredibile che abbia mai conosciuto.

Sono in cucina, concentrata a preparare il pranzo, quando arriva Raíssa, come sempre, piena di opinioni non richieste.

— Sei distratta oggi, vero, cara? Sto cercando di farti sbrigare per portare questo cibo. Che succede? Stai pensando a Nicholas? — provoca, con quel tono che solo lei sa usare.

Alzo lo sguardo, ma mantengo la mia postura ferma. Poi continua:

— Non ti stanchi mai di essere la sua piccola serva, ragazza? Svegliati! Non si interesserebbe mai a una come te. Un’adolescente nera, con i capelli ricci? Per favore! Non che lui sia perfetto, ma ha il suo fascino. Quegli occhi azzurri... sono belli. Devi accettarlo e smettere di illuderti, negra! — Ride malignamente prima di andarsene.

Questa volta, non mi scompongo. Ciò che una volta mi avrebbe fatto piangere ora non è altro che parole vuote. Raíssa è tanto bella quanto velenosa, e l'unica cosa che cerca di fare è sminuirmi perché sa che sono forte.

Nicholas mi vede per quella che sono. Non misura la mia bellezza dal colore della mia pelle o dalla consistenza dei miei capelli. E io? Mi vedo bellissima. Mi sento sicura, potente e completa. Raíssa può continuare con i suoi insulti, ma non mi toccano più.

La giornata passa e, quando arriva la sera, sono dove desidero essere di più: accanto a Nicholas. È un uomo dai gesti e dalle parole che riscaldano il mio cuore. Mi elogia sempre, parlando della mia bellezza, della luce nei miei occhi e della forza che vede in me. E quando dice che vuole stare con me per sempre, non c'è spazio per dubbi.

Eppure, sento qualcosa crescere dentro di me. Un desiderio intenso, una necessità di vivere il presente con lui. Non voglio aspettare. Il futuro è incerto, e ogni secondo al suo fianco è troppo prezioso per essere rimandato.

— Perché rimandare, Nicholas? — dico, guardandolo con determinazione. — Domani è un mistero, e io non voglio perdere quello che abbiamo oggi.

Lui mi guarda con un misto di sorpresa e ammirazione. In quel momento, sono certa di essere tutto ciò che voglio essere: una donna forte, innamorata e decisa.

Nicholas è l'amore della mia vita, ma soprattutto, io sono l'amore della mia stessa storia.

Lo amo da così tanto tempo che non posso lasciarmi sfuggire questa opportunità. La mia età non definisce la mia maturità né il desiderio che pulsa dentro di me. So cosa voglio, e voglio Nicholas.

Mentre sono tra le sue braccia, sentendo il calore della sua presenza, il mio cuore accelera. Non è solo amore; è desiderio, è passione, è il bisogno di sentire ogni parte di lui come non ho mai fatto prima.

— Nicholas, ti voglio. Voglio che tu sia mio, ora e per sempre. Voglio che tu sia il mio primo. So di essere giovane, ma il mio cuore e il mio corpo sanno cosa desiderano, e quello sei tu. Ti prego, non respingermi. Non senti lo stesso? — La mia voce è carica di emozione, un misto di aspettativa e una punta di insicurezza.

Lui mi guarda profondamente, e i suoi occhi azzurri sembrano illuminare la notte.

— Amore mio, come puoi pensare una cosa del genere? Il mio desiderio per te è infinito, va oltre ciò che posso esprimere. Sei tutto ciò che voglio, ora e per sempre. Non dubitarne mai. Sei mia, Sarah. Solo mia.

Le sue labbra incontrano le mie, e il bacio è carico di passione, spazzando via ogni dubbio che potevo avere. Il calore dei suoi tocchi è come fuoco, consumando ogni parte di me. Il mio corpo risponde in modo incontrollabile, come se avesse finalmente trovato la completezza che cercava.

Le sue mani scorrono sul mio corpo con delicatezza, togliendo ogni indumento come se stesse svelando un tesoro nascosto. I suoi occhi, pieni di desiderio, osservano ogni dettaglio di me, e sento un brivido delizioso. Quando si libera dei suoi vestiti, il mio sguardo è immediatamente attratto dalla sua figura perfetta, e un’ondata di eccitazione mi travolge completamente.

Mi stende su un lenzuolo, e ogni suo movimento è una miscela di cura e intensità.

— Sei perfetta, mia Sarah. Così meravigliosa che sembri un’opera divina. — La sua voce è un sussurro, ma porta con sé una fermezza che mi fa credere a ogni parola.

Il suo tocco risveglia sensazioni che non avrei mai immaginato. Ogni bacio, ogni carezza, è una promessa di qualcosa di più profondo. Quando finalmente si avvicina, la sensazione iniziale è un misto di disagio e curiosità, ma il mio desiderio è più forte.

— Dimmi se hai bisogno di fermarti, amore. Voglio che sia speciale per te, come lo è per me. — La sua premura mi riscalda tanto quanto il suo corpo, e annuisco, determinata a continuare.

A poco a poco, il disagio si trasforma in piacere. Ogni suo movimento sembra portarmi in un altro mondo, un luogo dove esistiamo solo noi due, intrecciati. I miei sospiri diventano gemiti, e lui risponde con la stessa intensità.

Quando raggiungiamo il culmine, è come un’esplosione di felicità e soddisfazione. Mi sento completa, appagata, amata in un modo che non avrei mai pensato possibile.

Da quel momento, ogni volta che stiamo insieme, è come se il mondo intorno a noi scomparisse. Nicholas è il mio porto sicuro, il mio amante, il mio tutto. Stare con lui è più dell’amore; è l’essenza della felicità, è la certezza di aver trovato la mia altra metà.

Nell'orfanotrofio c'erano molti bambini, ma Nicholas è sempre stato diverso per me. Non era solo un amico; era l'amore della mia vita. Ogni suo sorriso, ogni sua parola faceva battere il mio cuore più forte. Lui è mio, e il mio cuore appartiene a lui, ora e per sempre.

Essere al suo fianco è come essere a casa, anche se non abbiamo nulla oltre al nostro amore. Fare l'amore con lui è un'esperienza che mi fa sentire viva, come se ogni parte di me fosse fatta per lui. So di avere solo sedici anni, ma dentro di me porto una maturità che solo il vero amore può dare.

Dopo sette mesi insieme, Nicholas mi ha sorpreso con una proposta inaspettata:

— Voglio sposarti, Sarah. Voglio che tu sia mia per sempre.

La mia felicità era indescrivibile. Anche sapendo che la nostra situazione attuale era difficile — senza soldi, senza una casa —, l'amore che condividevamo sembrava in grado di superare qualsiasi ostacolo.

— Solo tu potresti farmi pensare al matrimonio, Nicholas — ho risposto con un sorriso pieno d’amore.

Sogno di diventare una chef famosa, la migliore al mondo, e credo che con fede e determinazione posso raggiungere questo obiettivo. Nicholas mi sostiene sempre, ma non so quali siano esattamente i suoi sogni. Quello che conta è che siamo insieme, e questo è già abbastanza.

Mentre pensavo al nostro futuro, è apparso Felipe. La sua presenza portava sempre qualcosa di strano, qualcosa che mi metteva a disagio.

— Ciao, Sarah! Sei sempre accompagnata dal tuo inseparabile amico. Sai, ho notato che sei una persona incredibile e ho grande stima di te! — dichiara Felipe, all'improvviso.

Qualcosa di molto strano aleggia nell'aria...

Felipe è sempre stato arrogante e ha chiarito in diverse occasioni che non apprezza le donne nere come me. Mi sono sempre sentita a disagio in sua presenza, e le sue azioni passate hanno dimostrato che non prova alcun affetto sincero per me.

— Apprezzo la tua compagnia, Felipe, ma solo come un fratello. La nostra convivenza è sempre stata vicina, ma questo è tutto ciò che siamo. Da bambini parlavi molto di più con me, ma questa vicinanza è svanita con il tempo. Quindi, perché ora hai deciso di dirmi queste cose?

All'improvviso, senza preavviso, mi bacia con forza. Mi sento invasa e spaventata mentre mi trascina vicino a un lenzuolo steso, lo stesso che uso di solito con il mio ragazzo, Nicholas. Il gesto è aggressivo e disperato, e capisco che sta per accadere qualcosa di terribile. La mia mente mi urla di reagire, ma il mio corpo è paralizzato dalla paura.

Mi spinge, sdraiandosi su di me, e mi accorgo che è nudo dalla vita in giù. Cerco di lottare, ma i miei tentativi sono inutili davanti alla sua forza. Il panico cresce dentro di me mentre inizia a sollevare il mio vestito, esponendo parte del mio corpo. Ogni suo tocco mi terrorizza sempre di più. Provo a urlare, a spingerlo via, ma ignora tutte le mie suppliche.

La disperazione prende il sopravvento su di me.