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Capitolo 4

Il punto di vista di Nicol

Tornato a casa, accompagnai mio cugino in cucina. -Aiden, ho bisogno del tuo aiuto. Ho invitato Kaiden e presto arriverà, ma non so come reagirà tuo padre alla faccenda del matrimonio, quindi puoi aiutarmi a farlo entrare di nascosto? -Un ragazzo? Adesso? Stai bene? -Sì! Siamo solo amici, dai! Solo un favore. -Sospirò. Ok, ma ti terrò d'occhio ogni secondo. -Ok, mi aspetta fuori. -Aiden annuì e si diresse verso la porta d'ingresso, mentre io entravo in camera mia.

La mia porta si aprì e Aiden entrò con Kaiden alle spalle. - Comportati bene! - sussurrò a Kaiden prima di andarsene. - Ciao", sorrise mentre mi abbracciava. - Come stai?" chiese sedendosi di fronte a me sul letto. - Sto bene! Oggi ho mangiato una pizza intera", dissi orgogliosa ed eccitata. - Cosa? Davvero? - chiese sorpreso e io annuii. - Come stai? Come vanno gli allenamenti? - Abbastanza bene. Ho una partita la prossima settimana. Mi piacerebbe vederti tra il pubblico a fare il tifo per me. - disse sorridendo. - Ci sarò. - Sorrisi e abbassai lo sguardo sulle mie mani.

Sento che Kaiden ha altri interessi in me, oltre all'amicizia. Non voglio spezzargli il cuore, visto che presto mi sposerò. Ma onestamente, mi rende felice ed è sempre al mio fianco. Alzai lo sguardo e vidi i suoi occhi su di me: "E Netflix? mi chiese, e io mi guadagnai una smorfia che presto si trasformò in un sorriso. Annuii e tirai fuori dallo zaino il mio portatile.

Ci sdraiammo sul mio letto e, a metà del film, sentii che mi metteva un braccio intorno alle spalle. Non mi dispiacque e appoggiai la testa sul suo petto. Mi sentivo di nuovo al sicuro e amata. In un modo diverso da come mi fa sentire la mia famiglia. Giocò con le ciocche di capelli sciolte. Stava per finire male. Lo sentivo. Appena mio zio lo scopre... sono fottuta, fottuta.

Passammo il resto della notte a parlare e a coccolarci. Mi ha raccontato molte cose di lui che prima non sapevo. E ora siamo seduti qui uno di fronte all'altro, guardandoci negli occhi in un tranquillo silenzio. -Sei bellissima. Te l'ho già detto oggi? -ruppe il silenzio. Scossi la testa e abbassai lo sguardo sulle mie mani, mentre il mio viso cominciava ad arrossire. -Grazie", sussurrai. Era bello ricevere tutto questo amore da lui. Mi faceva venire le farfalle nello stomaco. Si avvicinò e mi mise una mano sulla guancia. Muoveva delicatamente il pollice sulla mia pelle, mentre esaminava il mio viso con gli occhi. La mia testa cominciò a sobbalzare come una matta. Abbassai lo sguardo, ma un attimo dopo lui mi sollevò la testa tenendola per il mento. I nostri sguardi si incontrarono e presto le sue labbra furono sulle mie.

Il cuore mi batteva forte e lo stomaco mi esplodeva. Ripresi il bacio lentamente. Le nostre labbra si muovevano alla perfezione. Gli avvolsi le braccia intorno al collo e gli afferrai la nuca. Le sue mani lasciarono il mio viso e scesero verso le mie cosce. Mi sollevò, facendomi sedere sulle sue ginocchia mentre mi baciava appassionatamente. Mi avvolse le braccia intorno alla vita e mi tirò più vicino a sé. Non avrei mai voluto che tutto questo finisse. Rimanemmo lì a baciarci per minuti, finché non si fermò per respirare. Appoggiai la fronte sulla sua mentre entrambi riprendevamo fiato.

-Avrei dovuto farlo prima", sussurrò, sorridendo contro le mie labbra prima di darmi un breve bacio. Ridacchiai, appoggiando la testa sulla sua spalla. Prese il telefono e sospirò. -Si sta facendo tardi. Dovrei andare prima che qualcuno si accorga che sono qui. -Nooo . Rimani. Puoi andartene domani mattina quando tutti sono al lavoro. Rimani per la notte. -Dissi guardandolo con occhi da cucciolo. -Come posso dirti di no? Beh, io resto", disse lui e questo mi rese molto felice. Ci mettemmo entrambi sotto le coperte e ci baciammo di nuovo prima di addormentarci. Sì, avete sentito bene. Mi sono addormentata. Probabilmente è stato il sonno migliore degli ultimi mesi.

Il punto di vista di Nicols

Quando mi svegliai, gli occhi verdi incontrarono i miei. Kaiden era già sveglio e mi guardava dormire. -Buongiorno, bella addormentata", disse con un grande sorriso. Io ridacchiai coprendomi il viso con le mani. -Buongiorno", dissi avvicinandomi al suo corpo. Vedo che hai dormito molto bene stanotte. -Sì, di nuovo dopo mesi", dissi mettendogli una mano sulla guancia.

Gli diedi un tenero bacio sulle labbra, che lui ricambiò con un bacio appassionato. Gli sorrisi mentre mi allontanavo. - Noo", gemette mentre mi voltavo per prendere il telefono. - Cazzo. Dovresti andare, mio zio sarà a casa a momenti - , - Cosa? Così presto? - Sì, stasera abbiamo una cena speciale, oggi viene prima. - . Sospirò mentre si alzava dal letto e si metteva le scarpe. Andai alla porta con lui. - Quando potrò rivederti? - disse prima di uscire. - Lunedì, credo. - Vuoi dire a scuola? - Sì, mi dispiace. Questa settimana ho un fine settimana impegnativo. - Non c'è problema. Ci vediamo lunedì", disse mettendomi una mano sulla guancia. - Ci vediamo allora", risposi e lui mi diede un bacio sulle labbra prima di andarsene.

Poco dopo il ritorno di mio zio a casa, diventai ansiosa. Andai in camera mia e iniziai a fare i compiti. Studiai per ore prima di andare a fare una passeggiata per calmarmi. Tutto stava andando bene. Ma avevo un problema serio con Kaiden al mio fianco. Devo dirglielo presto, ma non so come. Devo farlo prima che tutto questo inizi.

Un rapido sguardo all'orologio mi fece capire che mancavano solo poche ore alla cena. Mi alzai e feci una doccia. Durante la doccia non riuscii a trattenere le lacrime. Iniziai a piangere mentre l'acqua mi scendeva addosso. L'intera situazione mi stava stressando e anche il problema con Kaiden non mi aiutava. Mi lavai, uscii e mi preparai per la cena, cercando di non piangere ogni due secondi. Mi truccai e mi pettinai.

Indossai anelli e orecchini prima di mettere il profumo. Scelsi dei tacchi e mi guardai allo specchio. Stavo davvero bene. Se non era questo a impressionare i responsabili dell'alta moda, non so cos'altro avrebbe fatto. Oggi non ho parlato con nessuno. Volevo solo la mia pace.

Un colpo alla porta mi fece uscire dai miei pensieri. La porta si aprì ed era Aiden, in piedi, che mi rivolse un sorriso speranzoso prima di guardarmi. -Sei pazza? Stai cercando di far innamorare quel ragazzo di te? - disse con rabbia. Io sgranai gli occhi e, proprio mentre stavo per rispondere, entrò mia zia. -Wow, ragazza, sei bellissima! -disse mentre giocava con i miei capelli. La ringraziai e feci un sorriso, che scomparve rapidamente quando vidi la faccia di Aiden.

-Andremo via tra pochi minuti. Ti aspettiamo di sotto", disse e corse via. Aiden chiuse la porta e in quel momento mi accorsi che indossava un completo. -Stai attenta, Lana. Non c'è via d'uscita, ma resta fuori da tutto questo", disse mentre mi dava un tenero bacio sulla fronte. -Farò del mio meglio", dissi sorridendogli debolmente. Se ne andò, io presi il cappotto e lo seguii giù per le scale. Mio Dio, aiutami!

Il punto di vista di Gregorio

Stamattina mi sono svegliato alle 10:00 e ho fatto la mia routine mattutina come al solito prima di iniziare a lavorare da casa. La mia testa era un casino. Per tutto il tempo del lavoro sono stato distratto dalla cena di stasera. Dovevo essere attento e affascinante. Ero molto curioso di questa ragazza: chi era e cosa ne pensava? Forse potremmo trovare una soluzione. Qualche volta uscirò con lei per parlarle.

Quali sono i vostri progetti per il futuro? Vi aiuterò entrambi a uscire da questa assurdità. Lavorai sodo, senza lasciare che nessun pensiero mi attirasse. Dopo sette ore di lavoro, decisi di fare una passeggiata sulla spiaggia con Lex prima di prepararmi per la notte. Mi restavano ancora delle ore. Sarebbero finite molto presto.

Avevo pochi minuti per uscire di casa quando finii di prepararmi. Tutta la mia famiglia mi stava già aspettando al piano di sotto quando fui pronta ad uscire. -¡B ! -gridò la mia nipotina correndo tra le mie braccia. Come sta la mia bambina? -Le chiesi e mi inginocchiai davanti a lei, mentre guardavo i miei fratelli sposati in piedi. -Non sapevo che sareste venuti", dissi mentre prendevo in braccio mia nipote. -Non ce lo perderemo", disse mia sorella abbracciandomi. È uno schifo, amico! -dissi salutando lei e mio fratello.

-Approfittatene. Anche io e Aaliyah abbiamo avuto un matrimonio combinato. Lei aveva addirittura nove anni meno di me, ma guardateci adesso. Sono più felice di quanto avrei mai potuto immaginare. -disse, cercando di tirarmi su di morale. Stavo per rispondere, ma mio padre mi interruppe. -Andiamo tutti. Fare tardi non ci conviene", disse mentre uscivamo. Lo seguimmo e salimmo in macchina.

Quando arrivammo al ristorante che mio padre aveva prenotato per noi, la famiglia era già seduta al tavolo, evidentemente troppo presto. Mi guardai intorno per cercare la ragazza, ma non si vedeva da nessuna parte. -Salve a tutti", disse mio padre allegramente, e li salutò tutti. Mi presentai e strinsi loro la mano. Mi sono seduto accanto a un tavolo vuoto, dove era appeso un cappotto nero. Immagino che la ragazza si sia seduta accanto a me.

-Delaine si scusò e andò in bagno. Sarò lì a momenti! -disse la donna. Suppongo sia sua zia. Annuii e guardai tutti che chiacchieravano.

Guardando nella stanza, vidi una donna con un vestito nero. Era alta e magra. La sua vita stretta e il suo sedere rotondo si intonavano perfettamente con l'abito nero attillato. I suoi lunghi capelli scuri ondeggiavano ad ogni passo. Il suo viso era incredibilmente bello. Le sue labbra carnose e il suo naso piccolo attirarono la mia attenzione. I suoi zigomi erano prominenti e sembravano più affilati di un coltello. Se non fossi qui per gli scopi che ho, la porterei con me. Guardai la ragazza avvicinarsi lentamente al nostro tavolo senza nemmeno guardarmi. Sorrise quando si mise davanti al tavolo.

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