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Capitolo 4

****Ava****

Ero fottutamente scioccata e imbarazzata, ricordando improvvisamente che ero tutta nuda per lui da vedere. Il reggiseno di pizzo viola che indossavo non faceva un bel lavoro per coprire il mio petto. Le mie tette non erano così grandi ma stavano letteralmente scivolando fuori dal reggiseno. In un riflesso naturale del corpo, ho mosso rapidamente le mani per coprire i miei seni, ma Ray mi ha battuto sul tempo. Per un uomo della sua stazza, di sicuro si muoveva velocemente. Mi tenne le braccia sopra la testa, i suoi occhi non riflettevano altro che fame cruda e lussuria. Dannazione, lo sguardo che mi stava dando mi stava eccitando.

Il calore cominciò a scorrere velocemente tra le mie gambe, le mie ginocchia divennero gelatina. Non volevo essere in quella posizione, diavolo, la mia mente lanciava bandiere rosse ovunque per farmi indietreggiare. Volevo spingerlo indietro e andarmene, ma il mio corpo non era d'accordo con il mio treno di pensieri. E poi ha parlato, quella profonda voce erotica che mi ha quasi mandato oltre il limite.

" Fottutamente bello" Poi lasciò andare le mie braccia e portò le sue mani sulle mie tette coperte, traendo da me un sussulto lussurioso.

" Così cremose, piene e sono tutte mie, Ava, questo corpo è fottutamente mio" raspò. Tutta la fottuta prudenza che avevo fu gettata via. La mia mente giocava due diverse opzioni, una era che potevo andarmene e farmi gli affari miei. La seconda opzione, potevo restare e lasciare che il mio corpo ottenesse ciò che desiderava. Sapevo quale opzione avrei scelto, ma sapevo anche che ci sarebbero state delle conseguenze.

Prima che potesse succedere qualcosa, la porta d'ingresso sbatté per segnalare che Bryson era a casa. Ray coprì rapidamente il mio corpo con il suo, bloccando Bryson che sfortunatamente aveva intravisto il mio petto.

"Maledetto fratello! ' Bry ha imprecato.

Non sapevo che la ragazza avesse delle belle tette sotto quelle magliette larghe che indossa. ' Fece una pausa, i suoi occhi rastrellarono il mio profilo.

La puttana è sicuramente benedetta. Andiamo Ray, ne voglio un pezzo anch'io" disse Bryson.

"Non succederà Bry, e avresti dovuto pensarci prima di schiaffeggiare il suo uomo". Ray disse a suo fratello.

" Non ha nemmeno nulla a che fare con questo corpo sexy" disse Bry, indicando il mio corpo "

Guarda amico, non sapevo che avesse un corpo così bello, scommetto che ha anche un bel culo e cosce spesse". Ray lo bloccò con un duro sguardo, volendo che diventasse serio per una volta.

Senti Ava, mi dispiace per ieri, mi hai insultato e non ho potuto controllare la mia rabbia. Ho trovato i miei slip nel cesto della biancheria, devo averli messi lì e me ne sono dimenticato. Non sono una persona mattiniera anche se questo non è un motivo sufficiente. Mi sono comportato come un idiota totale, ma ehi, mi dispiace. Questo non significa che smetterò di prenderti in giro però, e comunque quel corpo è anche mio".

Bryson Romans si è appena scusato con me. Questi due uomini erano bipolari? Mi ha appena chiesto scusa e sicuramente non potevo ignorare quanto fossi felice di sentirgli chiedere scusa. Chiamatemi ingenua, ma in quel momento non mi importava. Sapevo solo che due uomini estremamente sexy mi volevano.

Mi lascerei assolutamente fare da loro, da entrambi. La mia voce interiore mi incitava

Oh no! Controllati Ava, non è possibile che tu voglia due fratelli allo stesso tempo, sei improvvisamente una puttana? La mia coscienza avvertì.

I miei pensieri erano ovunque, la mia figa pulsava, anche i miei capezzoli erano duri e il reggiseno di pizzo non nascondeva nulla. Non capivo perché o come li volevo entrambi, ma loro sembravano d'accordo. Poteva essere che non ero la prima ragazza che condividevano?

"Ti perdono Bryson, anche a me dispiace, non avrei dovuto dire quelle cose, ero solo arrabbiata perché mi hai rovinato la domenica". Mormorai prima di potermi rimangiare tutto.

"E non è virile colpire anche una donna" aggiunsi con voce trattenuta.

"Sono d'accordo Ava, sei una donna adulta, piccola". Disse Bryson.

"Bry, vedi anche tu questi piccoli boccioli? Sono duri per noi, vieni più vicino e dai un'occhiata, so che vuoi toccarli, anche io voglio toccarli, vieni fratello facciamo vedere ad Ava come ci si diverte". Ray si rivolse a suo fratello, cambiando completamente argomento.

" Meno chiacchiere, più azione, fratello" rispose Bryson.

Non riuscivo a muovermi, le mie delicate gambe non funzionavano. Il mio corpo mi tradiva, ero bagnata, la mia figa palpitante, dolorante per qualche serio rilascio. Non ero vergine, infatti avevo scopato un paio di volte con il mio migliore amico, prima che lui si innamorasse di una ragazza di nome Emily. Non ero innamorata di lui, era il sesso che volevo. Questi due uomini però mi stavano facendo impazzire.

"Aaaah, Ray, oh mia dea, è così bello", ho quasi urlato. Lui aveva già slacciato il mio reggiseno e la sua bocca calda stava succhiando sapientemente il mio bocciolo sinistro come un dolce lecca-lecca del cazzo. La sua bocca dolce e calda era attaccata al mio capezzolo come una sanguisuga. Nel frattempo Bry stava torcendo e rotolando il mio bocciolo destro così bene che quasi cremai nelle mie mutandine. L'altra sua mano stava già tirando giù la mia tuta insieme alle mie mutandine.

"Sdraiati, piccola, e apri bene le gambe per noi" comandò Ray huskily. Come un robot su un controller questo è quello che ho fatto, nudo per loro per violentarmi, e ragazzo stavo anticipando il loro tocco.

"Vedi fratello, avevo completamente ragione sul fatto che la puttana ha le cosce spesse, e il culo è troppo sexy". Bry ha fischiato.

Ray continuò a succhiare le mie tette, dando a ciascuno dei miei globi la stessa attenzione. Le dita di Brys erano sulla mia figa palpitante, il suo pollice accarezzava il mio bottone dell'amore così bene. Ero un casino di gemiti, stavo soffrendo, il calore era così tanto per me da sopportare e così implorai, implorai come una puttana che mi facessero sborrare.

"Cos'è stato? Bry, Ava vuole venire. Dovremmo accogliere la sua richiesta mio caro fratello?" Chiese Ray

"Sì Ray, diamole quello che vuole".

" Cazzo, cazzo, cazzo Bry, proprio così, oh Dio" gemetti sentendo le sue dita proprio sul mio punto G.

Bry mi stava scopando senza sosta, arricciando le due dita per colpire il mio punto G più e più volte, il suo pollice stava ancora strofinando il mio clitoride ma in un modo più urgente. Ray stava assalendo le mie tette, succhiando, torcendo, mordendo e massaggiando. Non ce la facevo più, non quando Ray mi morse il capezzolo con forza e Bry mi infilò le dita dentro e mi comandò,

"Sborra piccola, facci vedere quanto stai godendo" Questo ha fatto per me, sono venuta disfatta urlando i loro nomi come una fottuta puttana. Mi è piaciuto ogni secondo. Dopo alcuni minuti mi sono finalmente calmata

"Grazie ragazzi, è stato fantastico". Ho espresso la mia gratitudine. Bryson rimase lì immobile. Improvvisamente la sua postura cambiò, il suo sguardo su di me non vacillò nemmeno, e poi scattò.

"Sei patetica proprio come loro, urli per noi troia, quanti uomini hai ingannato con la tua recita innocente, quanti cazzi sono stati nella tua fica, puttana? Non posso credere di averti appena toccato. Non parlarmi, non guardarmi nemmeno d'ora in poi, non voglio che questo si ripeta.

" Le parole di Bryons mi ferirono così tanto, perché mi avrebbe detto tutte quelle cose dopo tutto questo, era bipolare o qualcosa del genere. Sì, avevo lasciato che mi usassero, forse aveva ragione, ero una puttana dopo tutto. Mi ero completamente dimenticata che Ray era ancora qui finché non mi ha abbracciato, massaggiandomi la schiena e sussurrandomi parole dolci. Bryson stava già uscendo, con la schiena irrigidita da una tensione ingiustificata.

"Verrà un giro, ha sentito qualcosa ed è per questo che è scattato. Non lascia mai sborrare le ragazze, non le fa mai sborrare, le scopa, le sborra e quando è soddisfatto se ne va. E' solo spaventato e confuso per averti lasciato sborrare Ava, ti prometto che si riprenderà".

Le parole di Rays erano davvero tranquillizzanti, mi sentivo meglio dopo che mi aveva assicurato che suo fratello si sarebbe ripreso. Anche se avevo dei dubbi, Bryson aveva la testa dura. Ancora non capivo perché li volessi o come avessi permesso loro di avvicinarsi a me.

"Vieni Ava, lascia che ti dia una delle mie camicie e poi ti accompagni a casa, devi essere distrutta". Ray si offrì.

Ma se ero pronta a fargli vedere dove vivevo, al diavolo, pensai. Così, dopo esserci vestiti, ci siamo messi in cammino, dandogli le indicazioni per casa mia. Mi sentivo al sicuro e a mio agio con lui, ma desideravo che anche Bry fosse qui.

Ero completamente fottuto!

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