capitolo 7

lui era bellissimo in vestito e io invece avevo sbagliato abbigliamento anche se non l aveva detto era pur sempre un appuntamento e io ero andata in jeans e camicia bianca e un paio di zeppe bianche .

anche se mi disse lo stesso che stavo bene ...

mi accorsi solo dopo del mio errore passiamo insieme quasi mezz'ora e poi mi

riaccompagna alla fermata e mi chiede " ci vediamo anche domani?"

"no domani no "gli dico e lui stupito mi chiede

"perche?"

"andiamo a fare shopping con sara e lilly!"

"allora mi sa che torno prima io da lavoro che voi "

"dai non siamo mica cosi esagerate "

"tu dici ? vediamo domani sera a che ora arrivate!" replica serio

"ok ci sto ,ma se torniamo prima noi che succede ?"

"mi pare impossibile ma facciamo cosi se vinco io ci vediamo tutti i giorni a pranzo per un mese !"

"e questa sarebbe una penitenza?

" ma io non ho detto che era una cosa brutta"

"va bene allora ma se vinco io ..."

"che devo fare?"

"non lo so ...ci pensero domani ...ora scappo che e arrivato il bus "

ci salutiamo e torno a casa durante il tragitto pensavo a cosa avrei detto l indomani alle mie amiche non potevo tenere completamente allo scuro di tutto ...

mentre stavo tornando a casa mi chiama lilly decisamente oggi era una giornata piena

"lilly dimmi "

"sei a casa?"

"no ora sto tornando "

"e da dove ?"

"poi domani ti racconto "

"perche domani ?"

"perche ce anche sara cosi ve lo dico insieme"

"ah ok passi un attimo da cada che ti voglio fate vedere una cosa!"

"ok ! tra poco arrivo "

chiamo mia madte e gli dico che passo da lilly.

quando arrivo sembra che nella sua stanza cera stato un terremoto

cerano vestiti e scarpe da per tutto

"ma cosa hai fatto?"

"o non ci badare stavo vedendo di buttare un po di cose "

"ma se sono nuove !"

"si lo so ma me le sono stufate di vederle nell armadio "

"e perche mi hai chiamato ?"

"voglio un consiglio ...tutti questi li tengo ma ci sono questi " disse indicando il mucchio di vestiti sulla scrivania "che non so cosa tenere o cosa buttare "

guardai a uno a uno i Vestiti piegati erano camicette golfini maglie e maglioncini fulard cera persino un gilet di raso" ma sono tutti bellissimi" esclamò e lei mi risponde confusa

"si lo so ma ..."

"ok ho capito non riesci a fare un abbinamento convincente "

"si " esamino tutti i Vestiti con attenzione e ripescando anche alcuni articoli di quelli che aveva buttato gli rinnovo completamente il guardaroba .

non mi ero accorta del tempo che passava ne di quanto fosse tardi finche non mi chia mia madre "ma non torni a casa per cena ?"

"si "

"se sei ancora da lilly mando Papa' a prenderti "

"si va bene"

"ok allora tra poco e li !"

guardo il telefono sono le otto...

fra poco sarebbe arrivato e pensa di aver gia vinto la scommessa

"io vado "

"perche?"

"guarda che ore sono fra poco arriva tuo fratello e scommettiamo che ci prende in giro quando vede questo casino" dico guardando la stanza dove sembrava essere esplosa una bomba

"chi il mister perfettino ...certo che dira qualcosa ma io non ci faccio caso "dice alzando le spalle e quasi fosse dietro la porta lo vediamo che apre la porta osserva la stanza della sorella con gli occhi sbarrati mente chiede

"e passato uno tsunami qua dentro?"

"no ho fatto un po di pulizia nell armadio "risponde indifferente al suo tono sarcastico

poi lui si gira verso di me sorridendo "e tu da quanto e che sei qua?"

decisamente gli riusciva meglio che ae fare finte che non ci fosse niente fra di noi...

rispondo quasi timidamente

"sono arrivata alle due massimo due e un quarto fai un po tu "

"ma avete fatto shopping?" chiede ancora

"no per quello andiamo domani!" risponde lilly

"e tornate per la sera o volete una camera in affitto perche non vi bastera una giornata!" ci prende in giro

"lo sai che sai essere veramente antipatico " gli rispose lilly che non era in vena di scherzare

"e puoi darmi torto! se e tutto il pomeriggio che siete qua solo a guardare vestiti vecchi e ancora devi mettere apposto figuriamoci quando girate per negozi"

non è che avesse torto,

ma non volevo sentire più parlare di shopping la scommessa che aveva fatto pomeriggio mi sembrava già di averla persa ...

per fortuna

sento suonare il campanello

"io vado ci vediamo domani ciao " dico infretta

"vuoi che ti accompagno a casa?" mi chiede

"no se non sbaglio e arrivato mio padre"

e in quel istante mi sento chiamare da sua madre

"anna!"

" si signora !" rispondo

"e venuto tuo padre a prenderti "

si sto venendo"

"me no male !" penso

non avrei resistito a farmi prendere in giro dopo un pomeriggio che parlavamo di vestiti

"buon lavoro" dico a lilly indicando il disordine e poi girandomi verso di lui"buona serata "

"buona serata anche a te" risponde e mentre passo lui allunga la mano e per un attimo le nostre mani si sfiorano .

dopo cena mia madre mi chiede cosa e successo oggi e io senza finzione gli racconto tutto " be mi pare che stanno andando bene le cose !"

"si solo che non so domani cosa dire a lilly e sara non voglio dire bugie ma con lui sono rimasta che ancora per qualche giorno non glielo dico "tutta questa storia mi stava mandando in tilt

non ero mai stata una con dei segreti specialmente con le mie amiche...

"gli puoi sempre dire che ti vedi con qualcuno e che appena sei sicura gli dici chi e comunque ti conviene avvisarlo "

propio mentre stavamo parlando di lui chiama omai mi stavo abituando alle chiamate serali parlammo un po di tutto e alla fine affronto l argomento di domani e lui rispose tranquillissimo

"per me gli puoi dire tutto"

"ma a questo punto sarebbe piu corretto dirlo prima a lilly visto che sei suo fratello"

"e allora cosa vuoi fare?"

"magari domani gli dico cosi e poi appena sei libero glielo diciamo insieme almeno a lei "

"va bene allora facciamo cosi "

"ora vado a dormire ho una scommessa da vincere domani" dico seria

avrei fatto di tutto per vincerla ...

"sembra vero come lo dici ...tel ho detto perderai " risponde sapendo benissimo l ossessione per lo shopping che avevamo

"e io ti dico di no "

"va bene allora ti faccio andare a dormire tanto so cosa dico "questa sua sicurezza era così antipatica...

ci salutiamo e vado a dormire l indomani quando mi manda il buongiorno anziche dormire ancora gli mando un messaggio a lilly e sara " alle otto e mezza a casa mia "

e nel frattempo mi preparo ma siccome noto che lilly non ha visualizzato il messaggio la chiamo e risponde assonnata"pronto "

"dai alzati che andiamo"

"dove ?"

"a fare shopping?"

"ma andiamo dopo "

"no andiamo ora ho mandato il messaggio a sara ed e daccordo alle otto e mezza da me "

"ma manca solo mezzora!"

"apposta alzati e fai veloce altrimenti racconto solo a sara cosa ho fatto ieri e gli dico di non dirtelo "

"va bene arrivo "

dalla fretta di sapere arriva in anticipo

"hai messo il turbo!"

"no sono venuta in bici per fare piu veloce"

"dalla curiosita di sapere"

"si infatti "

"e va bene sono cinque giorni che mi vedo con un ragazzo "

"lo conosco ?"

"mmm ....ni"

"non mi vuoi dire chi e ?"

"voglio prima essere sicura di quello che faccio "gli spiego

"almeno lo conosco ?"

"si !"

"e qualcuno del grupp?"

"si ma non ti dico altro ?"

"e se io ti dico che forse so chi e ?"

"tanto anche se dici il nome giusto non te lo dico che e lui!"

"che seccatura che sei !" esclama sbuffando

eravamo a questo punto quando sentiamo suonare un clacson ....era sara cosi usciamo mia madre mi aveva dato la carta di credito mi aveva raccomandato di spendere con moderazione ma quando entrai nei negozi mi feci prendere dall entusiasmo ho comprato di tutto dall intimo all abbigliamento alle scarpe ai cosmetici